Articoli marcati con tag ‘democrazia’
GLR – CONSIDERAZIONI (44)
ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate QUI
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Dopo l’importantissimo articolo sulle frodi e sui danni del vaccino ( rileggi assolutamente QUI e QUI) vogliamo fare una considerazione scomoda, molto scomoda ( sperando che nessuno si offenda inutilmente) aiutati dagli ottimi articoli che oggi trovate in questo articolo complessivo. Leggi il resto di questo articolo »
Quei 15.
I 15 della corte costituzionale. I 15 che hanno completato il colpo di stato del 9/3/2020 (leggi QUI) che ha dato inizio alla dittatura sanitaria ( evoluta anche in dittatura ecologica e digitale) secondo le linee guida del progetto criminale globale chiamato Grande Reset ( leggi i tanti articoli QUI). Leggi il resto di questo articolo »
GLR – CONSIDERAZIONI (39)
ANNO III DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate QUI Leggi il resto di questo articolo »
Di abusi del potere governativo ormai gli italiani ne hanno fatto, a partire dal 9 marzo 2020 ( rileggi QUI), una grossa esperienza con le follie dell’emergenza sanitaria ( lockdown, green pass, coprifuoco, pseudo-vaccini obbligatori, distanziamenti, mascherine, tamponi a go-gò, oppressioni mediche, licenziamenti, distruzione delle medio e piccole imprese, oppressioni scolastiche per i bambini, DPCM e DL a pioggia, violenze alla Costituzione). Ma la maggioranza degli italiani zitti e mosca. Passi lunghi e ben distesi… Leggi il resto di questo articolo »
GLR-NOTIZIE-VOTO 3 24/8/2022
ANNO III DEL REGIME SANITARIO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »
Di fronte allo sfacelo della Repubblica Italiana, provocato dal progetto criminale globale chiamato Grande Reset ( paraventato dietro una maleficamente geniale emergenza sanitaria: leggi i tanti articoli che trovi QUI) e dai suoi complici nostrani ( i nostri s-governanti, la massa di covidioti inebetiti e ottusi, giornaloni, mediconi, pseudo-scienziatoni e avvoltoi vari), è più che mai urgente la MEMORIA di oggi 9 febbraio 2022: la nascita della Repubblica Romana del 1849 ( vedi QUI) che fu il momento più alto del Risorgimento. Leggi il resto di questo articolo »
Il progetto criminale globale chiamato Grande Reset ( vedi qui con molta attenzione: https://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/ ) non prevede la DIGNITA’.
Per il Grande Reset, sostenuto da governi complici come il nostro, la DIGNITA’ è qualcosa di obsoleto, di non efficiente, di anti economico. La DIGNITA’ non è prevista nella costruzione della “Nuova normalità”, del nuovo uomo patologizzato in eterno e quindi soggetto Leggi il resto di questo articolo »
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (16). La tenaglia propaganda-censura del regime sanitario.
Perdonateci se in apertura poniamo una frase di hitler ma egli fu, purtroppo, un grande esperto di propaganda di stato e censura per manipolare la gente. Ogni regime fascista e regime comunista faranno la stessa cosa. Anche le democrazie diventate democrature malate useranno la propaganda di stato e la censura per occultare verità scomode, anche se con qualche cautela ipocrita. In Italia ne sappiamo bene qualcosa…
D’altra parte anche l’ideologo e mentore del Grande Reset Klaus Schwab ha buoni legami con l’ideologia nazista, leggete qui: Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (15). Si stanno preoccupando per noi.... E approfondite leggendo Leggi il resto di questo articolo »
Potere e violenza: due elementi inscindibili tra loro. Potevamo pensare che il più grande progetto di potere sul mondo mai architettato, quello del Grande Reset appoggiato dai governucoli come il nostro, avesse a cuore la nostra salute ed integrità fisica e psicologica e non fosse più che violento? Questo lo pensa il covidiota, un non pensante accartocciato sulle sue paure indotte proprio dal “buon” Grande Reset.
Potevamo pensare che la forsennata campagna vaccinale mondiale ( e soprattutto italiota) avesse scopi benefici, di restituzione delle libertà che la repressione sanitaria ha tolto, di salvaguardia del nostro benessere? Questo lo pensa ancora il covidiota che non ha altro orizzonte che la propria carne. Leggi il resto di questo articolo »
Questo fondamentale articolo sul progetto di dominio globale chiamato Grande Reset e “nascosto” dietro l’emergenza del virus va collegato a questo articolo: Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (6). Ingegneria sociale e impoverimento., a questo: Il Grande Reset. La Grande Risistemazione. (2) e a questo: Il Grande Reset. La Grande Risistemazione. (1).
E’ un articolo lungo, certo, e per questo occorre leggerlo con calma e attenzione ma permetterà di fare un ulteriore passo nella comprensione del progetto criminale e fascista che si dispiega dietro il paravento del virus. Per il covidiota tutto questo è negazionismo e complottismo: lui è mascherato, tamponato e, fra poco, vaccinato ed è contento così. Carne da macello pronta per il Grande Reset. Leggi il resto di questo articolo »
Gli animi di servi hanno permesso le dittature e i totalitarismi di ogni tempo. La storia lo insegna. Anche questa nuova ( ma vecchia…) dittatura sanitaria è possibile a causa di milioni di anime di servi impauriti e irrazionali come il covidiota. E solo con gli animi di servi che il criminale progetto globale del Grande Reset ( nascosto dietro il paravento del virus) potrà andare avanti rendendo il nostro povero mondo un inferno per gli uomini liberi dentro sé stessi. Leggi il resto di questo articolo »
Ci siamo! Il farneticante intervento di questo individuo, che comunque rimane un senatore ed è membro di un partito di governo, non è tanto farneticante. E’ il fine principale del Great Reset di cui il virus è solo un paravento: vaccinazione globale ed obbligatoria. Per capire meglio ciò che faraone esprime è necessario approfondire gli articoli che trovate a questo link: https://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/.
Oggi apriamo questo articolo con l’acquaforte che il grande pittore spagnolo Francisco Goya realizzò nel 1797: IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI. Perchè i contenuti di questo articolo sono proprio una rappresentazione della mostruosità dei progetti che èlite mondiali vogliono portare avanti con il Grande Reset, dietro il paravento del Covid. Per approfondire ancora di più la mostruosità di questi progetti v’invitiamo a leggere gli articoli precedenti presenti sul nostro sito ( cliccate a fondo pagina sul “tag” grande reset o leggete nel menù a destra la categoria EMERGENZA: fatelo!). Leggi il resto di questo articolo »
Video e articolo per riflettere su cosa sta succedendo. E’ molto materiale, lo sappiamo, ma è necessario per difenderci dal “pensiero unico” che i media ci stanno imponendo per terrorizzarci. Leggi il resto di questo articolo »
Video e articolo per riflettere su cosa sta succedendo. E’ molto materiale, lo sappiamo, ma è necessario per difenderci dal “pensiero unico” che i media ci stanno imponendo per terrorizzarci. Leggi il resto di questo articolo »
COVID-19: misure di emergenza e l’imminente pandemia autoritaria
Dal Journal of Law and the Biosciences: Leggi il resto di questo articolo »
Il progetto di regime sanitario per condurre verso la dittatura digitale e una società del controllo non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. Il progetto di una “nuova normalità” all’interno di futuri “stati terapeutici” non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. E in questi progetti il ruolo dei media per propagandare il pensiero unico sul virus e la conseguente paura permanente è fondamentale. Ma c’è (e ci deve essere) “chi resiste” e non si adegua! (GLR)
Vandana Shiva – L’agenda globale di Bill Gates e come possiamo resistere alla sua guerra alla vita
Il ” funding” (finanziamento, ndr) di Gates si traduce in una cancellazione della democrazia e della biodiversità, della natura e della cultura. La sua ‘filantropia’ non è solo filantropia. È filantroperialismo. Leggi il resto di questo articolo »
Il modo autoritario con cui viene trattato il problema del virus e il taglio dei parlamentari non sono due problemi diversi ma le due facce della stessa medaglia: l’eversione della democrazia.
Ma quando manca l’intelligenza e c’è solo la pancia…
La lotta contro il nuovo-vecchio fascismo di questo populismo continua! (GLR)
“BASTA AFFIDARSI AL LEADER DI TURNO: QUELLA CON UN SOLO CAPO SI CHIAMA DITTATURA!”
Enrico Michetti, avvocato e costituzionalista Leggi il resto di questo articolo »
Il modo autoritario con cui viene trattato il problema del virus e il taglio dei parlamentari non sono due problemi diversi ma le due facce della stessa medaglia: l’eversione della democrazia.
Ma quando manca l’intelligenza e c’è solo la pancia…
La lotta contro il nuovo-vecchio fascismo di questo populismo continua! (GLR)
Che disastro! Breve commento dell’esito del referendum e delle elezioni regionali
Diego Fusaro, filosofo Leggi il resto di questo articolo »
L’intelligenza non avrà mai peso, mai,
nel giudizio di questa pubblica opinione.
Neppure sul sangue dei lager potrai,
da una dei milioni d’anime della nostra nazione, Leggi il resto di questo articolo »
Il progetto di regime sanitario per condurre verso la dittatura digitale e una società del controllo non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. Il progetto di una “nuova normalità” all’interno di futuri “stati terapeutici” non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. E in questi progetti il ruolo dei media per propagandare il pensiero unico sul virus e la conseguente paura permanente è fondamentale. Ma c’è (e ci deve essere) “chi resiste” e non si adegua! (GLR)
La scuola è l’emblema dello stato dell’Italia: assenza di democrazia. Il referendum è una trappola perché la riduzione del numero di parlamentari favorirebbe una serie di interventi, in primis sulla Costituzione, senza passare per il popolo. Abbiamo affrontato questi due argomenti dal punto di vista squisitamente tecnico con il Prof. Daniele Trabucco, docente universitario di diritto internazionale, pubblico e costituzionale. Leggi il resto di questo articolo »
Il modo autoritario con cui viene trattato il problema del virus e il taglio dei parlamentari non sono due problemi diversi ma le due facce della stessa medaglia: l’eversione della democrazia. (GLR)
Malan: «Nove cose da sapere sul referendum» l’ultima è da brividi
Domenica si voterà non soltanto per scegliere il futuro governatore di alcune regioni italiane ma anche per il taglio dei parlamentari. Il dibattito è stato molto acceso e, a quanto pare, in queste ultime settimane la rimonta del No potrebbe regalare qualche brutta sorpresa ai sostenitori del Sì. Leggi il resto di questo articolo »
Il modo autoritario con cui viene trattato il problema del virus e il taglio dei parlamentari non sono due problemi diversi ma le due facce della stessa medaglia: l’eversione della democrazia. (GLR)
No Al Populismo. Contro il tentativo ipocrita di umiliare la politica e di superare la democrazia rappresentativa
Ci sono ragioni tecniche e costituzionali, molto giuste e molto importanti, che spiegano perché il referendum antiparlamentare di Di Maio e associati è da bocciare. Ma fermare il taglio dei parlamentari è innanzitutto una battaglia politica e culturale contro i demagoghi di governo e i sovranisti d’opposizione. Leggi il resto di questo articolo »
Il modo autoritario con cui viene trattato il problema del virus e il taglio dei parlamentari non sono due problemi diversi ma le due facce della stessa medaglia: l’eversione della democrazia. (GLR)
Il brodo ideologico del taglio dei parlamentari
Il Parlamento è inutile: “Le organizzazioni politiche e sociali attuali saranno destrutturate, alcune scompariranno. La democrazia rappresentativa, per delega, perderà significato, la rete è il futuro”. Parola di Gianroberto e Davide Casaleggio. Leggi il resto di questo articolo »
Il progetto di regime sanitario per condurre verso la dittatura digitale e una società del controllo non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. Il progetto di una “nuova normalità” all’interno di futuri “stati terapeutici” non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. E in questi progetti il ruolo dei media per propagandare il pensiero unico sul virus e la conseguente paura permanente è fondamentale. Ma c’è (e ci deve essere) “chi resiste” e non si adegua! (GLR)
Kennedy a Berlino: il discorso storico che i media hanno censurato
(Robert Francis Kennedy Jr. (1954) è un avvocato e attivista ambientale americano, scrittore e anti-vaccinista. Kennedy è figlio di Robert F. Kennedy e nipote dell’ex presidente John F. Kennedy. È presidente del consiglio di Waterkeeper Alliance, un gruppo ambientalista senza scopo di lucro che ha contribuito a fondare nel 1999. (GLR) ) Leggi il resto di questo articolo »
Il modo autoritario con cui viene trattato il problema del virus e il taglio dei parlamentari non sono due problemi diversi ma le due facce della stessa medaglia: l’eversione della democrazia. (GLR)
PERCHÉ VOTARE NO ALLA RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI
I PRECEDENTI
- · Nel 1929, Mussolini, per aumentare il potere del proprio Governo e diminuire quello del Parlamento, ridusse il numero dei deputati da 553 a soli 400, il numero che si vuole oggi!
- · Per Licio Gelli, piduista e stragista, i deputati dovevano essere 450 e i senatori 250 Leggi il resto di questo articolo »
Il progetto di regime sanitario per condurre verso la dittatura digitale e una società del controllo non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. Il progetto di una “nuova normalità” all’interno di futuri “stati terapeutici” non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. E in questi progetti il ruolo dei media per propagandare il pensiero unico sul virus e la conseguente paura permanente è fondamentale. Ma c’è (e ci deve essere) “chi resiste” e non si adegua! (GLR)
Il doppio standard delle dittature. Come le autocrazie utilizzano le leggi sanitarie per reprimere il dissenso
I governi autoritari si trovano a loro agio con le leggi speciali per l’emergenza Covid. Queste misure rischiano di essere condivise da una parte della popolazione, che non ne vede la gravità o non ne percepisce gli effetti Leggi il resto di questo articolo »
C’è un giudice a Frosinone. E speriamo non solo lì.
II giudice di Pace ha sostenuto l’illegittimità dello stato di emergenza. La portata della sua sentenza va ben oltre il caso di una multa impugnata.
Un piccolo giudice di Frosinone ha scritto in una sua sentenza che agli italiani è stato impedito di muoversi dalla propria abitazione, di lavorare, di studiare, di fare impresa, di osservare il proprio culto e insomma di godere dei minimi diritti costituzionali, senza che esistessero le condizioni per impedirglielo: Leggi il resto di questo articolo »
“La proposta di prorogare per tutto l’anno lo stato d’emergenza è per molti versi discutibile. Lo è sia con riguardo alle attuali circostanze epidemiche, che non paiono esigere questa misura; sia per il significato simbolico che assume, dato che, socialmente, trasmette insicurezza e allarme ai cittadini, mentre politicamente sembra servire a sorreggere e rafforzare un governo sempre più sfilacciato.”
Carlo Galli in Terrore sanitario (25). Emergenza infinita? (2)
Lo stato d’emergenza senza l’emergenza
Dunque, dopo il più rigido, insensato e liberticida lockdown del mondo civile, il Governo italiano proroga lo stato di emergenza fino al 15 ottobre. Uno stato di emergenza senza emergenza, così come ha sottolineato l’illustre giurista Sabino Cassese (vedi sotto, n.d.r.), che rappresenta un unicum in Europa. Leggi il resto di questo articolo »
Fine emergenza mai… Pieni poteri a Conte
Conte ha avuto quel che voleva. Stato di emergenza prorogato e quindi pieni poteri. Vedremo fino a quando (15 ottobre 2020, n.d.r.).
Per ora la democrazia è sospesa per via del Covid. Conte è riuscito a ottenere senza tanti schiamazzi un po’ quello che avrebbe voluto Salvini, un anno fa, e che gli costò la disapprovazione generale. Leggi il resto di questo articolo »
“Io non sono convinto che in questi mesi gli italiani abbiano dimostrato “responsabilità”, “disciplina”, “senso civico”. I nostri concittadini si sono fatti prendere dal panico, si sono lasciati convincere da un’informazione (soprattutto televisiva) sensazionalista, parziale, ispirata al ‘pensiero unico” del male assoluto.”
(da: Terrore sanitario e la gente comune. )
Manuale di resistenza al regime sanitario
Centodieci pagine sottili, per altro in piccolo formato. Tanto basta per mostrare con spietata precisione quale sia l’attuale livello del milieu culturale italiano. I fogli in questione sono quelli che compongono il nuovo, potentissimo libro di Giorgio Agamben pubblicato da Quodlibet e intitolato A che punto siamo? L’epidemia come politica. Leggi il resto di questo articolo »
Ascolta e vedi: NO A UN NUOVO STATO DI EMERGENZA: Firma Subito! Ugo Mattei ed Enrica Senini #Byoblu24
https://www.youtube.com/watch?v=pYH0hWhTJY0
A gennaio Conte ha decretato lo Stato di Emergenza, in forza del quale hanno disposto tutte le ben note limitazioni alla libertà e ai diritti della persona. Adesso vogliono prolungarlo fino alla fine dell’anno. Perché? Ci sono i presupposti? E soprattutto, ti hanno mai raccontato che in Italia lo Stato di Emergenza non esiste, perché la Costituzione non lo prevede? Leggi il resto di questo articolo »
Proponiamo queste parole di Piero Calamandrei mentre assistiamo al disfacimento della scuola e della cultura in questi tempi di nuovi autoritarismi “sanitari” e “digitali”. Una grandissima riflessione sulla laicità della scuola a fronte dell’invadenza ecclesiastica e, oggi, delle nuove “religioni fondamentaliste”: la salute, la sicurezza, la digitalizzazione della vita. Se serviranno affinchè qualcuno in più prenda a cuore il futuro della scuola e della cultura in Italia ne saremo contenti. (glr)
Dal discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III Congresso dell’Associazione a difesa della scuola nazionale (ADSN), Roma 11 febbraio 1950
Cari colleghi,
La democrazia in crisi da distanza
Con la pandemia abbiamo visto il miserevole spettacolo del Parlamento “a distanza”, esautorato da ogni funzione. Non stupisce quindi che l’opinione pubblica lo percepisca sempre più come “ente inutile”. Ma si dimentica sempre il rischio dell’autoritarismo
Le crisi svolgono essenzialmente una funzione maieutica, la loro arte è quella della levatrice, traggono fuori da noi ciò che già in noi era in germe, maturava. Piccole o grandi sono sempre apocalissi, che significa rivelazioni: ciò che si nascondeva dietro il sipario e che ancora ci sforzavamo di ignorare, ecco ora si palesa, inaggirabile, infuggibile.
“È possibile, data l’inconsistenza etica dei nostri governanti, che queste disposizioni siano dettate in chi le ha prese dalla stessa paura che esse intendono provocare, ma è difficile non pensare che la situazione che esse creano è esattamente quella che chi ci governa ha più volte cercato di realizzare: che si chiudano una buona volta le università e le scuole e si facciano lezioni solo on line, che si smetta di riunirsi e di parlare per ragioni politiche o culturali e ci si scambino soltanto messaggi digitali, che ovunque è possibile le macchine sostituiscano ogni contatto – ogni contagio – fra gli esseri umani.”
Giorgio Agamben, filosofo in Contagio
La spallata finale alla scuola
Condivido completamente questo articolo del professore e nostro collaboratore, Salvatore A. Bravo. Si rende assolutamente necessaria una mobilitazione di tutto il mondo della scuola, studenti, docenti e genitori per fermare questo “progetto” di demolizione della scuola che il ministro Azzolina sta portando avanti con solerzia. Aggiungo (anche per esperienza personale diretta) che la Dad (Didattica a distanza) può servire tutt’al più per una breve fase emergenziale ma NON può certamente diventare la normalità.
Vedi e ascolta: Diritto di resistenza
https://www.youtube.com/watch?v=hNEkqjiTP3I
Paolo Becchi è professore ordinario di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Genova ed editorialista di Libero e de Il sole 24 ORE.
(L’articolo che segue è del 2010, al tempo del governo Berlusconi. Ma ciò su cui riflette è di estrema attualità e assolutamente rapportabile alle situazioni di oggi e al governo populista dell’emergenza senza fine che ci domina, certamente non migliore di quello di Berlusconi. g.l.r.) Leggi il resto di questo articolo »