RASSEGNA STAMPA

Per opporsi a questo nuovo tentativo di imporci l’essere bassetti bisogna prima di tutto ricordare ( esercizio, purtroppo, molto difficile in Italia), ricordare l’avvento della dittatura sanitaria nel 2020, ricordare le limitazioni della libertà personale, l’orrido green pass, l’uso della nostra salute per sperimentare intrugli chiamati vaccini, le ridicole e tragiche mascherine, i folli distanziamenti, i lookdown, gli affondi del mainstream per terrorizzarci con bare e numeri di morti.

Oggi tutto questo è stato ampiamente messo in totale discussione da innumerevoli studi scientifici che trovate anche nel nostro sito.

Oggi a chi ha conservato la capacità di pensare appare chiaro che quei folli mesi furono un test, un test di sottomissione di massa all’interno del progetto criminale globale chiamato Grande Reset, voluto dai gangster dell’aristocrazia finanziario-usuraia per imporre la loro governance mondiale attraverso i loro manutengoli politici ed amministrativi di ogni dove (come l’OMS). E tutt’ora in corso.

Insomma ricordare tutto l’armamentario di quel tragico esperimento di biopolitica che tanti morti ha prodotto è un dovere morale, umano, esistenziale. ( rileggi qui: GLR-CONSIDERAZIONI  58. Ricordiamolo: fu divieto di vivere! 

Bassetti fu un assoluto protagonista in negativo, insieme a tanti medici/infermieri/farmacisti e pseudo-scienziati asserviti e comprati, di quel folle periodo e la sua nomina al MIUR ci ricorda, ci dovrebbe ricordare un’altra cosa: che il deep state che agisce sotto l’imperio dell’èlite degli iper-miliardari e banchieri per realizzare il Grande Reset non si ferma e che non abbandona progetti di dittatura pseudo-sanitaria, insieme a quella pseudo-climatica e, ancor più, insieme a quella digitale.

Quei mostri non mollano e non molleranno mai! Almeno finchè ci si risvegli e si ricordi. FIRMATE, ALLORA!!    (GLR)

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Due orrori incombono su di noi in questi tempi: la terza guerra mondiale e la dittatura digitale pervasiva nelle nostre esistenze.

Noi continuiamo a vivere le nostre vite troppo spesso senza renderci conto che dei folli politicanti e militari ( a servizio della vera padrona del mondo: l’aristocrazia finanziario-usuraia) giocano con i fili elettrici che possono accendere in un attimo un cataclisma bellico senza fine da cui usciremo distrutti.

Nello stesso tempo queste folli carogne, a servizio dell’èlite iper-miliardaria nelle istituzioni mondiali e nei governi locali, stanno costruendo la gabbia digitale che ucciderà la nostra libertà, la nostra identità, la nostra privacy, la nostra possibilità di sapere e capire essendo iper-controllati e iper-sorvegliati.

La dittatura digitale è il supremo fine del progetto criminale globale chiamato Grande Reset, voluto dall’aristocrazia finanziario-usuraia per costruire la sua governance totale su tutti noi, fosse anche con un cataclisma atomico.

Intanto un passo alla volta. I video e gli articoli che oggi vi proponiamo spiegano abbondantemente cosa si nasconde dietro dietro il fatto dei siti pornografici su internet bloccati da ieri e fruibili solo con l’uso dei nostri documenti d’identità.

A noi non interessano i siti pornografici ma c’interessa cosa “marpionamente” si sta preparando con le ottime scuse della difesa dei minori.

Noi non crediamo proprio che all’èlite di iper-miliardari ( e allo stuolo di carogne a loro servizio nelle varie istituzioni) interessino i bambini ( se no, perchè Gaza e la strage di oltre ventimila bambini?) così come non gli interessa la nostra salute (quella vera), la nostra dignità economica, l’ambiente, la libertà per tutti, la giustizia.

Al cuore nero che abita dentro i corpacci dei padroni del mondo ( e delle carogne a loro servizio) interessa solo una cosa: il potere assoluto su di noi. Il resto e fuffa per i gonzi.  (GLR)

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Parlare di dick cheney, un essere assolutamente non per bene, significa parlare degli USA, soprattutto del cuore nero, malvagio degli USA e della sua permanente vocazione guerrafondaia ed imperialista.

Un’America che vuole esportare la sua “democrazia” con guerre, prepotenza, abusi e sopraffazione. Una “democrazia” che da ben 80 anni significa fondamentalmente sfruttamento, affari e depauperamento dei Paesi “democraticizzati” dall’America.

Non c’è niente di peggio di un malvagio che si presenta con la faccia “da buono”. Lo sanno bene i Popoli Indiani del Nord America, massacrati nell”800 dai coloni americani per essere… civilizzati. Ma per noi tutto si è ridotto ai film western.

Lo dovremmo sapere anche noi italiani, colonizzati e assoggettati fin dal 1945 senza più una politica sovrana. Chi ha provato ad opporsi a questo dominio ha fatto una brutta fine ( Strage di Portella della Ginestra, Mattei, Moro, Pasolini, in qualche maniera anche Craxi e tanti altri).

Ma noi italiani siamo allergici alla storia e alla cronaca, si sa.

Cheney era la faccia del più brutale imperialismo americano così come, prima di lui, lo era stato un altro essere assolutamente non per bene: il segretario di stato USA henry kissinger (1923-2023), l’organizzatore delle feroci dittature ( e non solo) che hanno insanguinato il Sud America negli anni 70-80.

Con loro tante altre facciacce che hanno pullulato nella politica USA del ‘900, fino ad oggi. Facciacce di una politica da bulli perenni.

Che dick non riposi in pace. Quella pace che ha tolto a milioni di uomini/donne. (GLR)

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La frase che leggete nel titolo dell’articolo di oggi deriva dal latino: .Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant” (“dove fanno il deserto, lo chiamano pace”) e la riporta lo storico romano Tacito (55-120 d.C.), che la fa pronunciare al condottiero caledone-britanno (la Caledonia era una regione corrispondente all’attuale Scozia) Calgaco nel suo libro Agricola.
 
L’espressione è una dura critica  all’imperialismo romano, accusato di portare distruzione e morte nei territori conquistati e di definire “pace” quella che in realtà era solo la cessazione forzata della resistenza. 
  • Origine: Fu pronunciata da Calgaco, un capo dei Britanni, durante un discorso per motivare i suoi guerrieri prima di una battaglia contro i Romani.
  • Significato: Denuncia il fatto che i Romani, con le loro conquiste militari, creavano deserti (distruzione totale e spopolamento) e chiamavano con il nome di pace il risultato di questa devastazione.
  • Utilizzo moderno: La frase è stata usata e riutilizzata nel corso della storia per criticare azioni belliche e imperialistiche che causano distruzione e vengono poi giustificate con la necessità di imporre l’ordine o la pace. È stata utilizzata, ad esempio, per commentare la guerra del Vietnam, il conflitto in Siria e più recentemente, in relazione alla situazione a Gaza.  (dalla Rete)

Non dimenticate mai Gaza, ciò che sta succedendo a Gaza, il mare di tragica ipocrisia che avvolge Gaza, l’orrore delle bestialità umana, esseri ignobili come trump e bibi, la pace come desertificazione.

Non dimenticare mai di vergognarti di essere americano, europeo, occidentale, italiano.

Non dimenticare mai l’UMANITA’ E LA DIGNITA’ di opporti.

NON DIMENTICARE!   (GLR)

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Prima di tutto vi rimandiamo alla lettura di questo articolo:  IL DOVERE DELLA MEMORIA: 2 novembre. Pasolini, un profeta laico.

E poi riflettiamo che un uomo, un Poeta, un intellettuale a tutto tondo ci manca ormai da 50 anni, da quella maledetta notte del 2/11/1975 all’Idroscalo di Ostia dove forze oscure dello stato ( deep state), che non sopportavano le analisi stringenti e provocatorie del Poeta, lo massacrarono per farlo tacere.

Ci manca, ci è mancata in questi 50 anni la sua lucidità di Profeta Laico che sapeva leggere il presente e i suoi orrori e quindi sapeva indicare dove saremmo arrivati.

Quindi ci manca a maggior ragione oggi, al tempo del progetto criminale globale chiamato Grande Reset, voluto e gestito dall’aristocrazia finanziario-usuraia per costruire una governance globale e la sottomissione dell’umanità.

Ci avrebbe sicuramente aiutato a capire, capire e come difendere la nostra umanità dalla “nuova normalità” prevista dal Grande Reset affinchè anche noi potessimo rimanere una “forza del passato” contro un presente e un futuro distopici e disumani.

Anche a costo di rimanere soli ed incompresi ma con la dignità dell’uomo/donna libero. (GLR)

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In attesa che la gabbia digitale si chiuda veniamo derubati del passato e delle tradizioni, derubati di un  presente che sia senza politiche del terrore sanitario, climatico e bellico, derubati di un futuro che abbia ancora un senso umano e civile.

In attesa che la gabbia digitale si chiuda veniamo derubati della nostra identità e sovranità personale e posti sempre più sotto un controllo totale con le scuse più varie. E noi ci caschiamo.

In attesa che la gabbia digitale si chiuda veniamo intruppati in scuole dall’apprendimento nozionistico e non umanistico e progressivo, veniamo  ammaestrati come scimmie attraverso l’azione manipolatoria del mainstream, veniamo racchiusi in orizzonti limitati chiamati specializzazioni, compiti, missioni e mestieri.

In attesa che la gabbia digitale si chiuda veniamo impoveriti ed annientati in conflitti bellici che sono normali routines di macelleria, veniamo privati di una vita umana da un controllo pervasivo, asfissiante, con reclusione fisica e mentale e veniamo avvelenati da virus, bacilli e porcherie sparse a piene mani nell’ambiente attraverso una geoingegneria diabolica e bio-laboratori di morte.

In attesa che la gabbia digitale si chiuda definitivamente si prepara inesorabilmente l’abisso del transumanesimo, con la nostra complicità per ignavia.

Il Grande Reset è soprattutto digitale con conseguente “nuova normalità” per tutti noi, la “nuova normalità” da mandria di mucche decisa dalla criminale aristocrazia finanziario-usuraia: l’èlite di iper-miliardari e di banchieri autonominatisi dio.

V’invitiamo ad ascoltare e leggere con grande attenzione i video e gli articoli che oggi vi proponiamo per capire l’enorme imbroglio e la gigantesca devastazione sociale della tanto decantata “quarta rivoluzione industriale” in cui ci troviamo. Poveri noi!   (GLR)

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“Il Governo Invisibile di David Wise e Thomas B. Ross (1967) è un libro che si addentra nei meandri delle agenzie di intelligence e dei servizi segreti, rivelando come il potere venga esercitato non solo attraverso le strutture ufficiali e visibili del governo, ma anche da forze occultate, che operano dietro le quinte per dirigere le politiche e gli affari globali. Il libro esplora il ruolo fondamentale della CIA, della NSA e di altre agenzie, ma anche dei gruppi di potere elitari che influenzano le decisioni cruciali in ambito geopolitico, economico e sociale.

Wise e Ross sostengono che la vera politica venga decisa non da coloro che sono visibili sulla scena pubblica, ma da forze invisibili che manipolano le scelte dei governi e delle istituzioni internazionali. Il libro, dunque, non è solo una critica ai servizi segreti, ma un’esposizione di come l’“ombra” del potere sia più potente e influente delle strutture apparenti della democrazia.

1. I servizi segreti come entità autonome e invisibili

Il primo aspetto che emerge nel libro è l’analisi dei servizi segreti come poteri che operano al di fuori del controllo diretto del governo. Wise e Ross descrivono come agenzie come la CIA e la NSA abbiano enormi influenze e operino in modo autonomo, lontano da qualsiasi responsabilità democratica o controllo pubblico. Queste entità hanno un potere tale che le loro decisioni e operazioni non solo sfuggono alla trasparenza, ma spesso diventano determinanti per le scelte politiche globali. Si parla di come la CIA abbia contribuito a colpi di stato e a interventi in paesi stranieri, determinando i destini di intere nazioni, senza che il pubblico fosse a conoscenza di queste manovre occulte. È un potere che, pur non essendo visibile, determina la geopolitica mondiale e mantiene il controllo su di essa. Leggi il resto di questo articolo »

Il cuore di nero di trump. Il cuore nero degli USA e dell’Occidente. Il cuore nero dell’europa. Il cuore nero d’israele. Il cuore nero dell’aristocrazia finanziario-usuraia e delle banche. Il cuore nero dei politici di ogni risma e di ogni istituzione. Il cuore nero degli affaristi e delle industrie. Il cuore nero dei guerrafondai.

Il cuore nero dei cinici e degli indifferenti. Il cuore nero dei ritorti su se stessi, sempre. Il cuore nero di chi si è abituato all’orrore. Il cuore nero di tanta gente comune. Il cuore nero di chi guarda da un’altra parte.

Un immenso cuore nero incombe sul nostro futuro prossimo e mette sempre più a rischio il continuare ad avere un cuore rosso… se lo abbiamo ancora.

Ciò che vi proponiamo oggi in questo articolo complessivo disegna il cuore nero della nostra disgraziata epoca. Un “Cuore di tenebra” come lo descrisse lo scrittore britannico-polacco Joseph Conrad (1857-1924) nel suo capolavoro del 1899 o il film Apocalypse Now di F.F. Coppola del 1979, adattamento del racconto di Conrad all’epoca della guerra nel Viet Nam. Forse bisogna rileggere il racconto e rivedere il film per capire il cuore nero della modernità.

Ascoltate con attenzione i video, leggete con attenzione gli articoli, prendete appunti. Buona riflessione sul cuore nero.  (GLR)

 

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Sproloqui, tutti sproloqui sulla “libertà e la democrazia e la pace” da parte dei nostri orridi politicanti. Sono solo una sciocchezza per le masse. I veri obiettivi sono risorse, attività economiche e potere, potere, potere…

Potremmo anche aggiungere: “tutti gli sproloqui su salute e sicurezza sono solo una sciocchezza per le masse. I veri obiettivi sono risorse, attività economiche e potere”-

O anche potremmo aggiungere: ” tutti gli sproloqui su clima e ambiente sono solo una sciocchezza per le masse. I veri obiettivi sono risorse, attività economiche e potere”.

O ancora potremmo aggiungere: ” tutti gli sproloqui sull’importanza della digitalizzazione sono solo una sciocchezza per le masse. I veri obiettivi sono risorse, attività economiche e potere”.

Salute, clima, ambiente, digitalizzazione, guerra, censura ( e relative continue emergenze): stessi temi e obiettivi per l’aristocrazia finanziaria-usuraia ( l’èlite di banchieri, miliardari e finanzieri che in pratica hanno il vero potere e dominano – attraverso il deep state – su stati e governi, leggi QUI) per realizzare il suo progetto criminale globale chiamato Grande Reset  di asservimento dell’umanità alla sua “governance” globale.

Anche la tragica guerra in ucraina e il genocidio a Gaza non sono altro che uno step del suo progetto ( il Grande Reset), altro che ” libertà e democrazia e pace”: sciocchezze, appunto, per le masse, come la salute, il clima e il digitale. Sciocchezze per i covidioti, climadioti e digidioti che purtroppo tutto “bevono” dalla propaganda mediatica del mainstream.

Sciocchezze per chi crede che dei feroci avvoltoi, come da sempre sono l’aristocrazia finanziaria-usuraia e le grandi e piccole banche ( basta studiare…), all’improvviso si preoccupino di pace, libertà, democrazia, salute, difesa del clima e dell’ambiente, di un progresso digitale umano.

Feroci avvoltoi che all’improvviso invece di continuare a divorare la carcassa di un animale morto (noi) si preoccupano di curarlo. Preparando forsennatamente la guerra atomica.

Ma come si fà ad essere così gonzi? (GLR)

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“Il Nobel per la pace non è andato a Trump che ha armato e difeso i carnefici del genocidio del secolo fino all’altro ieri, ma nemmeno ai bambini di Gaza.

A quelli sterminati dal regime sionista e a quelli mutilati che gioiscono timidamente per la tregua.

Magari riusciranno a mangiare decentemente e ritrovare barlumi di speranza in quell’inferno. Ma le buone notizie finiscono qui.

Tutte le campane concordano che si tratta di un accordo ridicolo che non risolve nulla, la solita pagliacciata narcisistica di Trump anche se perlomeno sospende il genocidio e smuove le acque torbide.

Se il regime sionista ed Hamas hanno firmato una tregua, è perché conveniva ad entrambi.

Trump è parte integrante del conflitto, nonché il burattino di turno della lobby sionista che solo qualche settimana fa ha approvato altri miliardi di aiuti militari e finanziari a quel maniaco omicida di Netanyahu…” (Tommaso Merlo)

(continua la lettura qui:  La tregua a Gaza e la via d’uscita

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Stiamo scivolando ogni giorno di più nella barbarie, nella disumanità, nel cinismo totale e soffocante. Si parla di guerra ad ogni piè sospinto. Forse non ci fa neanche più effetto perchè ci abituiamo a tutto, anche alla m…

Siamo immersi negli inganni continui del mainstream asservito al potere assoluto dell’aristocrazia finanziario-usuraia e per poter capire qualcosa di vero occorrerebbe studiare, cercare in Rete, confrontare ma ci abituiamo a tutto, anche alla m…

Politici ignoranti e corrotti, nostri ed europei, giocano alla guerra e causano un sempre maggiore impoverimento economico, che è solo all’inizio, ma ci abituiamo a tutto, anche alla m…

Stiamo assistendo (?) alla fine del diritto internazionale, di ogni regola e al trionfo della prepotenza del più forte che può e vuole imporsi dovunque, ma ci abituiamo a tutto, anche alla m…

Stiamo vivendo in contemporanea con il genocidio a Gaza e con almeno altri due genocidi ( in Sudan e in Congo), dovremmo urlare ogni ora ma ci abituiamo a tutto, anche alla m…

Domani, martedì 14 ottobre, ad Udine i calciatori della nazionale italiana giocheranno con quelli d’israele, uno stato genocida, e gli stringeranno pure la mano e ci sarà anche qualche essere indefinibile che tiferà per la nazionale oppure non gliene fregherà nulla: tanto ci abituiamo a tutto, anche alla m…  (GLR)

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Non ci sono molte parole da dire di fronte a ciò che è successo a Palermo. A ciò che vedremo moltiplicarsi anche in altri luoghi come effetto della follia guerresca che ormai invade l’occidente. Uno scempio!

E sempre, ancora una volta i bambini vengono manipolati per renderli guerrieri di una guerra che è la volontà dell’aristocrazia finanziario-usuraia. Una loro guerra contro noi tutti.

L’immagine di quel bambino con un bazzoka in mano non ha bisogno di spiegazioni ulteriori se non per chi ormai ha perso cervello e anima. Ed allora è inutile ogni spiegazione.

Abbiamo dei nemici contro cui combattere? Si, ma non sono davanti a noi (Russia, Cina, Iran, Palestinesi, stranieri, ecc,), sono dietro di noi: èlìte finanziaria, banche, industrie di armamenti, politici e governi europei e nostrani, amministratori occidentali di ogni fatta, intellettuali e giornalisti asserviti, indifferenti di ogni risma.

I nostri bambini sono in pericolo. (GLR)

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Ciò che è successo a Gaza e sta succedendo resterà per sempre come una profonda inquietudine ed una vivissima indignazione in noi.

Se… Se siamo rimasti ancora umani in questa tragica modernità in cui viviamo.

Se… Se non apparteniamo alla massa informe d’indifferenti ritorti soltanto sulle proprie necessità e fisime.

Se.. Se vogliamo sapere, capire, conoscere i perchè, i per come e i per quando di questo orrore e non ci siamo abituati ad esso.

Se… Se non abbiamo paura di scendere in noi stessi e cercare di scoprire l’abisso dell’animo umano.

Se… Se ampliamo lo sguardo anche ai genocidi in corso in Sudan e in Congo ignorati dall’orrido mainstream.

Se… Se capiamo che i trattati di pace che fanno i potenti ( manovrati dall’aristocrazia finanziario-usuraia) sono delle prese in giro sulla pelle di popolazioni intere perchè la pace vera non è profittevole per i loro interessi.

Se… Se siamo, dunque, svegli, desti, accorti, vigili, attenti.

Si, molti se e tanti altri.  (GLR)

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Prima di tutto v’invitiamo a rileggere: La gabbia si sta chiudendo

Con l’emergere della tecnocrazia in maniera devastante (soprattutto nel nostro tempo del Grande Reset), le informazioni sono diventate il nuovo oro. Le grandi aziende tecnologiche e le oligarchie finanziarie hanno acquisito un potere senza precedenti grazie alla raccolta e all’analisi dei dati. Questo sta portando ad una forma di schiavitù moderna in cui gli individui sono costantemente monitorati, le loro scelte influenzate e le loro identità culturali omogeneizzate.

  • Esempio di Sorveglianza: Le piattaforme social raccolgono enormi quantità di dati personali, creando profili dettagliati che vengono utilizzati per manipolare comportamenti e opinioni.
  • Controllo Economico: Le aziende sfruttano il lavoro precario, dove i diritti dei lavoratori sono ridotti al minimo, creando una nuova classe di “schiavi digitali”.

La schiavitù digitale è un fenomeno emergente che si manifesta in diverse forme, sfruttando le tecnologie moderne e il potere dei dati. Anche se non si tratta di schiavitù nel senso tradizionale, le dinamiche di controllo e sfruttamento sono analoghe e certamente peggiori.

La schiavitù moderna si presenta sotto forme nuove e insidiose, rendendo difficile il riconoscimento della sua esistenza. È fondamentale che la società prenda coscienza di queste dinamiche per poter combattere contro un sistema che cerca di appiattire le identità culturali e mantenere il controllo nelle mani di pochi.

E’ per questo che la schiavitù digitale rappresenta una nuova forma di sfruttamento che richiede attenzione, azione e rivolta.

Occorre veramente svegliarci: la dittatura digitale che è in costruzione è un pericolo enorme per noi tutti, per le nostre libertà, per la nostra dignità. Occorre che ognuno costruisca la sua Resistenza!  (GLR)

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Prima di tutto v’invitiamo a rileggere qui:  L’America e il mondo al guinzaglio d’Israele.

Lobby israeliana. Con questo termine viene indicato l’insieme di gruppi d’interesse che lavorano per indirizzare la politica estera Usa in senso filo-israeliano (il termine «lobby» non ha nulla di negativo in Usa, dove la pressione di «gruppi d’interesse » al Congresso è aperta e codificata).

Nessun altro gruppo, fanno notare Mearsheimer e Walt (John Mearsheimer della University of Chicago (USA) e Stephen Walt della John F.Kennedy School of Government dell’Università di Harvard (USA)), «è mai riuscito a trascinare [la politica estera americana] così lontano da ciò che l’interesse nazionale vorrebbe, riuscendo anche a convincere gli americani che gli interessi Usa e quelli di Israele coincidano».

Una piovra che stringe e “strizza” gli USA.

Gli strumenti della piovra-lobby israeliana sono: l’influenza nel Congresso, la capacità di premiare con fondi e voti i deputati simpatetici e punire quelli contrari; l’influenza sulla stampa, nelle università. Un’arma tra le più potenti è l’accusa di antisemitismo a chiunque osi criticare la politica dello stato d’israele.

L’influenza della lobby, affermano Mearsheimer e Walt, ha reso e rende, per esempio, impossibile mettere fine al conflitto israelo-palestinese .

Grazie alla lobby, gli Usa hanno di fatto permesso l’espansione di Israele nei territori occupati, rendendosi complice dei crimini contro i palestinesi. L’unica cosa buona, concludono Mearsheimer e Walt, è che «gli effetti avversi [della lobby] sono sempre più difficili da nascondere».

I gruppi d’interesse (lobby), che troverete elencati più sotto, si consultano spesso con i dirigenti israeliani e lavorano perché la politica Usa sia funzionale agli obiettivi di Israele.

Poi ci sono i ricatti economici e legali ( vedi il caso Epstein) nei confronti di molti politici ed amministratori USA. Ma questo è un altro discorso.

Ricordiamo che questa gigantesca piovra è in azione anche in italia e in europa e nelle istituzioni internazionali. 

Speriamo non nelle nostre teste!  (GLR)

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Ormai esistono dozzine, se non centinaia, di immagini di bambini denutriti, feriti, mutilati, uccisi a Gaza. Insieme a migliaia d’immagini di uomini, donne e vecchi altrettanto denutriti, feriti, mutilati ed uccisi a Gaza. E il mondo sta a guardare. E germania, italia e stati uniti continuano a fornire armi agli israeliani… 

Le immagini dalla Striscia di Gaza ( come quelle che trovate in questo articolo ) non sono propaganda, mostrano semplicemente la realtà: migliaia di bambini sono totalmente malnutriti e, anche se sopravvivono, sono fisicamente danneggiati per il resto della loro vita. Ma l’orrido primo ministro israeliano Netanyahu sostiene che le notizie sulla fame nella Striscia di Gaza sono “una bugia”.

Gaza è una situazione assolutamente catastrofica!

Non si può trattare ciò che succede in Palestina come si trattano altri eventi bellici. Gaza è un problema enorme, devastante che dovrebbe perseguitarci tutte le notti per tutti i giorni che ci rimangono da vivere. Gaza è qualcosa di  mostruoso, aberrante, bestiale. A Gaza sta accadendo da troppo tempo qualcosa di spaventoso e spregevole che ci renderà tutti più malvagi, cinici, brutti dentro.

Si dovrebbe vendere anche l’anima al diavolo per far cessare ciò che accade a Gaza perchè ciò che succede è assolutamente inaccettabile sul pianeta Terra. Occorrerebbe fare di tutto per fermare ciò che sta accadendo in Palestina perchè ciò che sta succedendo è insopportabile, intollerabile, atroce.

Le grida di dolore sommo che arrivano da Gaza dovrebbero perforare le nostre menti e quindi fare ciò che possiamo e dobbiamo per fermare ciò che accade a Gaza. Almeno parlarne a tutti coloro che ci circondano e disturbarli. Ogni ora.

E ricordare ogni ora che, in italia, viviamo in “un paese orribilmente sporco“, come disse Pasolini nel 1974, che è complice d’israele e vende armi a quello stato sionista e genocida.

E se siamo ancora vivi vergognarci di questo ogni ora, senza pausa pranzo.  (GLR)

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“La legge 22 maggio 1975, n. 152 della Repubblica Italiana,(Disposizioni a tutela dell’ordine pubblico detta anche legge Reale, così detta dal promotore Oronzo Reale, ex del Partito d’Azione (!!!) poi del Partito Repubblicano) è una legge della Repubblica Italiana.

La legge fu promulgata nella VI Legislatura sotto il quarto governo Moro e il principale redattore della legge fu il Ministro di Grazia e Giustizia, appartenente al Partito Repubblicano Italiano, Oronzo Reale, da cui è d’uso chiamare la norma. Essa venne poi novellata dalla legge n. 533 dell’8 agosto 1977, il cui art. 2 modificò l’art. 5.” (Wikipedia)

Chi se lo ricorda? Fu l’inizio di una torsione autoritaria del nostro stato “giustificata” dal terrorismo dilagante (pseudo-rosso e pseudo-nero) di quei tempi e, soprattutto, dal tentativo di un cosiddetto “golpe bianco“, nel 1974, gestito da un ex-partigiano monarchico, Edgardo Sogno, e un ex-antifascista repubblicano, Randolfo Pacciardi.

Il “golpe bianco” venne definito come un presunto colpo di Stato  progettato per instaurare un governo autoritario e ostacolare l’ascesa del Partito Comunista. Fu dichiarato fallito. Ma non è così visto che pochi mesi dopo fu approvata la Legge Reale che instaurò proprio l’inizio di un governo autoritario. Il “golpe bianco” era invece riuscito. Un golpe senza soldati e carri armati per le strade, da qui la definizione “bianco“. Un golpe di stato.

Mentre noi forse siamo troppo distratti e forse troppo indifferenti e forse troppo poco informati c’è stato, quest’anno, un altro “golpe bianco” di stato che attraverso il Decreto Sicurezza D.L. n. 48/2025 aggrava, inasprisce e peggiora la vecchia Legge Reale, questa volta non a causa di terrorismi vari ma per le esigenze del progetto criminale globale chiamato Grande Reset, voluto dall’aristocrazia finanziario-usuraia, la vera padrona del mondo.

Lo scopo del Grande Reset, come dovremmo sapere, è la sottomissione dell’umanità alla governance dell’èlite iper-miliardaria attraverso la repressione del dissenso, della libertà di pensiero, delle libertà costituzionali ( come si è sperimentato, nel 2020, nei giorni della falsa pandemia). Come previsto dalla mefitica Agenda 2030, anch’essa voluta dall’aristocrazia finanziario-usuraia.

L’italia su questa orrida via fa, ora, un bel passo avanti. Tanto tra distratti ed indifferenti e beoti la strada è spianata. No? (GLR)

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Giochi pericolosi. Giochi molto pericolosi di bioingegneria sulla nostra pelle. Giochi pericolosi d’intrugli, di miscugli, di misture, di guazzabugli nei loro biolaboratori.

Il problema vero, purtroppo, è che sperimentano, testano, collaudano, alambiccano, intrugliano ma non giocano.

C’è un progetto criminale globale chiamato Grande Reset, voluto e gestito dalla cricca di gangster plurimiliardari dell’aristocrazia finanziario-usuraia ( leggi QUI).

E loro non giocano perchè nella loro folle riconfigurazione del mondo e dell’umanità ( nuova normalità) il dominio sui corpi e sulla salute, attraverso la biocrazia e gli pseudo-vaccini, ha un ruolo assoluto.

E gli intrugli per intrugliare i nostri corpi sono fondamentali; gli intrugli pseudo-vaccinali per debilitarci, fiaccarci, deperirci sono centrali tanto da diventare una nuova pseudo-religione: il vaccinesimo  ( leggi QUI) che non deve essere messo in discussione.

E se non vuoi farti intrugliare di pseudo-vaccini e non aderisci alla nuova “religione vaccinista” diventi un nemico della società ( ma anche della famiglia o degli pseudo-amici), un reprobo, uno scellerato, uno sciagurato “eretico”, come abbiamo abbondantemente visto dal 2021 e, scommetteteci, vedremo, vedremo ancora.

Guardate, leggete, studiate questo lungo e complesso articolo che oggi vi proponiamo: un mare d’intrugli che ci danneggiano! Ci danneggiano!  Ci danneggiano.

Aggiungiamo questo importante documentario ( Nessuna correlazione) dove parlano le persone che hanno avuto effetti collaterali da pseudo-vaccino e parlano gli esperti, quelli che spesso vengono zittiti nelle trasmissioni mainstream perchè il “vaccinesimo” non si mette in discussione, alla faccia dei danneggiati e dei morti per pseudo-vaccino:

Ascolta e vedi QUI

Vai a dirle queste cose al covidiota che hai in famiglia o tra gli amici e i colleghi. Vai a dirle a chi si è plurivaccinato perchè spaventato dal governo, dai giornaloni e dalle televisiononi e si prepara a farsi altri pseudo-vaccini perchè il governo o lo pseudo-virologo di turno gli raccomandano di farlo, come già stanno dicendo in questi giorni.

Prova a dirgli che è trattato come una cavia per folli esperimenti di bioingegneria per instaurare la biocrazia prossima ventura ( anzi già iniziata dal 2020). Vai a dirgli che è degli pseudo-vaccini governativi che dovrebbe avere paura ( visto che ama farsi spaventare) non dei fantomatici virus o dicentesi tali.

Vai a dirgli che sarebbe ora che s’informi oltre i mentana o repubblica o TG1. Ma tanto non ti ascolterà. (GLR)

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E’ in gioco la nostra dignità di uomini/donne liberi, se non lo abbiamo ancora capito.

Certamente la digitalizzazione assoluta della nostra vita in tutti gli ambiti è la meta finale del progetto criminale globale chiamato Grande Reset e della sua Agenda 2030, partorita attraverso l’ONU asservito all’aristocrazia finanziario-usuraia, che lo finanzia e quindi lo manipola per i propri diabolici progetti di governance globale.

Lo scopo finale del criminale Grande Reset è quindi una “tecno-gabbia” in cui essere rinchiusi per realizzare il nuovo uomo “normalizzato”, addomesticato, iper-sorvegliato e iper-condizionato, puro fornitore di dati, secondo i desiderata dell’èlite pluri-miliardaria:

“Un passaporto vaccinale internazionale, un’identità digitale, un sistema di credito sociale e una moneta digitale della banca centrale (CBDC) formano un sistema di controllo digitale che bloccherà la popolazione in perpetuo.

Il riconoscimento facciale è una parte essenziale della struttura di controllo, in quanto è la “password” della vostra identità digitale.”

A tutto ciò vanno aggiunte le diaboliche “smart city” con le loro ossessionanti ZTL (  già in via di esecuzione a Trieste e Oxford, in inghilterra, ma pian piano anche a Roma e Milano) in modo da essere rinchiusi in uno spazio ristretto, sotto continua sorveglianza digitale e potendo muoversi soltanto per quanto è permesso.

No, non dimentichiamo la tragedia di Gaza e l’orrore di quanto vi sta accadendo: il nostro sito sta fornendo ampie documentazioni.

Ma inseriamo la guerra in medio-oriente e quella in ucraina dentro un quadro generale che vede collegate queste orrende guerre alle dittature sanitarie, ecologiche e digitali in via di elaborazione e realizzazione con conseguenti crisi energetiche ed economiche che facilitano la nostra sottomissione.

Se ci fermiamo solo su un particolare ( pure di enorme importanza come la tragedia di Gaza) e perdiamo di vista il quadro generale del progetto criminale del Grande Reset con le sue varie ignobili sfaccettature dittatoriali in elaborazione ( come quella digitale, appunto) allora siamo “fottuti” e l’operazione di “distrazione di massa” è riuscita. E non fai caso all’ultima “telecamerina” che hanno messo sulla strada dove abiti o all’ultima app. che ti chiedono di scaricare e che è tanto, tanto utile e comoda.

D’altra parte consapevolezza, conoscenza e conseguente Resistenza costano fatica, impegno, dedizione, studio: è in gioco la nostra dignità di uomini/donne liberi, se non lo abbiamo ancora capito…. (GLR)

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Un repellente e disgustoso coro di ipocriti, bugiardi ed impostori tra giornalisti, pseudo-intellettuali, politici, governi, chiese, stati ed istituzioni internazionali. Questo è ciò che vediamo e sentiamo tra mainstream e social.

Mo’ se so’ accorti de Gaza…” dopo che è stata decimata la popolazione di uno Stato (Palestina), dopo che è stato posto in essere un genocidio, dopo che è stata rasa al suolo una città, dopo che i Palestinesi non hanno mai avuto un esercito (hamas non è l’esercito della Palestina, sia chiaro) per cui i soldati israeliani hanno sparato e stanno sparando su una popolazione inerme. Dopo che per far uscire dalla  bocca untuosa e  ripugnante di questo coro la parola “GENOCIDIO” ci sono voluti quasi due anni.

Dopo che sempre più soldati israeliani dell’IDF debbono prendere farmaci per prevenire il loro suicidio dopo che hanno sparato a gente inerme, a bambini inermi ( sparando alla testa, al torace e, addirittura, ai genitali) ridendo, poi, e scherzando facendo video e selfie. L’anima di qualcuno (sempre di più secondo le informazioni, ad ora 43 suicidi ma in aumento) di questi soldati è morta di fronte a tali atrocità disumane.

Mo’ se so’ accorti de Gaza…” dopo la tabula rasa di un popolo e la sempre maggiore tabula rasa del sentimento umano in questo osceno mondo in cui viviamo, purtroppo.

Ma invece il coro repellente degli ipocriti sapeva tutto, ma non gli conveniva dire nulla fino ad ora quando il  deep state che domina il mondo dagli intestini nascosti e luridi della storia ha dato il… via libera alla sua vociaccia.

Ma nessuna nostra modesta introduzione all’articolo di oggi può avere la forza e la tragica profondità della lettera che vi proponiamo e che trovate più sotto.

Fatela circolare! “Famo almeno questo…”  (GLR)

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Uno spettro si aggira per l’europa, per l’america, per il mondo e non è il partito comunista, com’era scritto nel “Manifesto del Partito Comunista” scritto da Marx ed Engels nel 1848 e che stiamo parafrasando.

Questo spettro profondamente inquietante e pericoloso si chiama israele, lo stato d’israele ( che, come spesso ripetiamo, non ha nulla a che fare con l’ebraismo e tanti ebrei in disaccordo con la politica devastante israeliana), lo stato d’israele a guida sionista.

E’ uno spettro tremendamente minaccioso per la pace e il rapporto mondiale tra i popoli, come ci fa capire il primo importantissimo  articolo che segue scritto da un testimone d’eccezione: un ex agente della CIA.  E scritto anche a suo pericolo… 

Uno spettro che agisce ovunque con i suoi due servizi segreti implacabili: il Mossad ( per l’estero) e lo Shin Bet ( per l’interno).

Uno spettro che agisce con la ferocia delle armi in Palestina e Gaza e con il guinzaglio delle sue lobby nel mondo, negli stati, nelle organizzazioni mondiali, nel mondo finanziario internazionale, nella grande industria.

Uno spettro che  corrompe, ricatta e minaccia e che ha i suoi piedi proprio dentro l’aristocrazia finanziario-usuraia ( l’èlite di stra-miliardari che è la vera padrona del mondo e che è all’origine del progetto criminale globale chiamato Grande Reset, in corso dal 2020 ma iniziato praticamente l’11 settembre 2001 con il misterioso  attacco alle torri gemelle di New York).

Un’èlite composta fondamentalmente da famiglie ebraiche-sioniste, come l’uomo più potente del mondo, larry fink, il padrone della società d’investimenti più potente del mondo, BlackRock, con un patrimonio di 11.500 miliardi di dollari con cui si può comprare tutto e tutti .

Speriamo che l’articolo complessivo che vi proponiamo oggi ci sia d’aiuto per capire chi è il vero nemico che dovremmo temere e a cui opporci, anche perchè non è nemico solo dei Palestinesi ma di tutti noi e degli ebrei onesti in primis. (GLR)

Per aiutarci a capire cosa sono le “lobby” possiamo leggere qui:

Con il termine “lobby” si è soliti fare riferimento a un gruppo di persone, portatrici di un medesimo interesse in comune, normalmente di tipo economico, le quali tentano di influenzare i processi decisionali pubblici. Lo scopo di tale attività è quello di far sì che i provvedimenti normativi e amministrativi adottati dai funzionari pubblici siano in linea con l’interesse comune della lobby. L’attività in questione non è di per sé vietata, ma è particolarmente rischiosa, potendo dare luogo a fenomeni corruttivi.

Leggi anche:  Chi comanda nel mondo

Il potere di BlackRock

 

 

 

Se non si libera della lobby ebraica, l’America è perduta

Ho lauree in storia antica, medievale e moderna, ma per quanto cerchi, non riesco a trovare un altro esempio di un piccolo stato scarsamente popolato e privo di risorse naturali che sia stato in grado di dominare la politica e le politiche di una grande potenza molto più grande, al punto che Israele controlla molti aspetti del governo americano, la sua economia, il suo sistema educativo, i suoi media e, soprattutto, la sua politica estera e di sicurezza nazionale. Il piccolo Israele comanda e la superpotenza Stati Uniti obbedisce.. eliminare un possibile stato palestinese.

Certo, Israele dispone di risorse che potrebbero essere considerate non convenzionali per la maggior parte degli stati nazionali in tutto il mondo, costituite da una vasta e sorprendentemente ricca rete di correligionari della “diaspora” pronti a corrompere i governi dei paesi in cui vivono effettivamente per avvantaggiare lo stato ebraico in ogni modo possibile.

I politici possono essere facilmente comprati dai miliardari ebrei, come nel caso del presidente Donald Trump che, secondo quanto riferito, ha ricevuto 100 milioni di dollari come donazione per la campagna elettorale dalla magnate israeliana dei casinò di Las Vegas Miriam Adelson, plausibilmente in cambio della libertà d’azione di Israele in Cisgiordania, fino all’annessione totale e alla deportazione degli abitanti per eliminare un possibile stato palestinese.

Negli Stati Uniti, questo potere della lobby sionista ha prodotto una serie di presidenti terrorizzati dall’idea di opporsi a ciò che Israele dichiara essere i suoi interessi, oltre a un Congresso che è stato comprato e manipolato fino alla totale sottomissione a criminali di guerra come l’orribile Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Persino la Costituzione degli Stati Uniti non può difendersi dagli interessi di Israele, con il diritto alla libertà di parola sancito dal Primo Emendamento che viene limitato dall’interpretazione secondo cui qualsiasi critica al sedicente Stato ebraico è ipso facto un crimine d’odio, che è un reato. L’abuso insito in questa relazione, che è estremamente costoso per gli Stati Uniti e lesivo dei suoi reali interessi, sta fortunatamente iniziando a essere così visibile che una reazione all’accordo sta iniziando a raggiungere il livello dell’elettorato medio.

I sondaggi d’opinione suggeriscono che la maggior parte degli americani si oppone a ciò che Israele sta facendo ai palestinesi, ma il presidente Donald Trump e i pagliacci da lui nominati alle alte cariche, tutti sionisti, sono impassibili. Si spera che vedano la luce se verrà inviato un messaggio forte durante le prossime elezioni di novembre.

In una recente intervista, ho dichiarato che l’unica vera minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti proviene da Israele, in quanto ha ripetutamente spinto l’America a compiere scelte politiche sbagliate per servire i propri interessi. Ciò significa che i politici, alla ricerca del “nemico americano” numero uno al mondo, non dovrebbero guardare oltre Israele e dovrebbero immediatamente prendere le distanze dalle iniziative israeliane.

Per quanto riguarda altre presunte minacce agli Stati Uniti, bisogna ammettere che la maggior parte delle analisi provenienti da Washington sono essenzialmente fasulle, progettate per distogliere l’attenzione dai problemi reali, tra cui cosa fare con Israele e l’onnipotente lobby israeliana, rafforzata dai sionisti cristiani “in attesa del rapimento” che hanno preso il controllo di gran parte del governo.

Mi dispiace Marco Rubio, ma Russia, Cina, Iran e Venezuela non minacciano gli Stati Uniti d’America. Al contrario, la continuazione della danza della morte con gli israeliani porterà probabilmente alla rovina degli americani. La triste verità è che gli Stati Uniti non guadagnano assolutamente nulla dalla loro schiavitù a Israele, anzi.

Quando ero al governo nelle stazioni e basi della CIA in Europa e in Medio Oriente, sentivo i politici statunitensi proclamare come Israele (il Mossad) condividesse meravigliose informazioni di intelligence che rendevano l’America più sicura. La verità era ben diversa, perché ero solito leggere i rapporti prodotti da Israele, che erano costantemente articoli gonfiati volti a mettere in cattiva luce arabi e iraniani inventando “minacce”.

Fu quel tipo di informazione, ovvero la presunta esistenza di armi di distruzione di massa, promossa dai neoconservatori ebrei sui media, così come nel Dipartimento della Difesa e nell’ufficio del Vicepresidente, a portare alla guerra contro un Iraq completamente innocuo, che uccise fino a 600.000 iracheni.

Sviluppi più recenti evidenziano quanto siano avvelenate le relazioni con Israele, sebbene si possa anche osare menzionare antiche perfidie dello Stato ebraico, come l’attacco alla USS Liberty nel 1967, in cui persero la vita 34 marinai, e i sospetti sul coinvolgimento israeliano sia nell’uccisione di JFK che nell’11 settembre, tutti eventi oggetto di deliberati insabbiamenti da parte del governo statunitense e di indagini maldestre. Israele non esita a uccidere americani, come dimostrano i casi della manifestante Rachel Corrie e della giornalista Shireen Abu Akleh, entrambe assassinate dall’esercito israeliano. In nessuno dei due casi l’ambasciata statunitense ha chiesto spiegazioni agli israeliani.

Lo scorso giugno, Israele ha deciso di attaccare l’Iran e ha convinto Donald Trump a unirsi al gioco, sostenendo che l’Iran sta costruendo segretamente armi nucleari, il che non è vero. Israele, ovviamente, possiede un proprio arsenale nucleare segreto e ha persino minacciato di usare le armi nell’ambito dell’opzione Sansone, ma sia Tel Aviv che Washington apparentemente lo considerano perfettamente accettabile. Così gli Stati Uniti, per compiacere Israele, hanno dato seguito all’attacco israeliano e hanno colpito obiettivi selezionati in Iran. Questo ha portato a un Trump bugiardo o ignorante, a vostra scelta, che si vantava di aver “distrutto” i siti di sviluppo nucleare iraniani, il che non era vero.

Quindi cosa si è guadagnato? Di nuovo “nulla”, se non che gli Stati Uniti sono entrati in guerra, un crimine di guerra, solo per compiacere Israele e hanno speso qualcosa come 1 miliardo di dollari per portare a termine la missione.

Più recentemente, Israele ha bombardato un edificio residenziale a Doha, la capitale del Qatar, nel tentativo di uccidere i funzionari di Hamas che si trovavano in città per negoziare un cessate il fuoco a Gaza con gli israeliani. L’incontro sarebbe stato sostenuto e “garantito” da Washington, ma ora sembra che, allo stesso tempo, Trump o i suoi collaboratori stessero cospirando con Israele per assassinare i rappresentanti di Hamas.

Gli Stati Uniti hanno la loro più grande base aerea in Medio Oriente in Qatar, ad Al Udeid, con 10.000 militari americani sul posto. Misteriosamente, il radar e il sistema di difesa aerea della base sembrano essere stati spenti quando gli aerei israeliani si stavano avvicinando al bersaglio. Viene da chiedersi chi abbia ordinato

E poi c’è il genocidio a Gaza.

Se c’è ancora qualche dubbio sulle vere intenzioni di Trump, si potrebbe citare Netanyahu, che ha affermato di avere il completo sostegno americano per fare ciò che vuole a Gaza: “niente accordi parziali con Hamas, andiamo con tutte le nostre forze”.

È tuttavia difficile immaginare come l’americano medio possa trarre vantaggio dal permettere che il crimine contro l’umanità continui all’infinito, qualcosa che potrebbe essere fermato con una telefonata se Donald Trump avesse anche solo un briciolo di compassione nascosto da qualche parte in quella testa vuota che porta. Purtroppo, gli Stati Uniti sono completamente complici delle atrocità che si stanno verificando a Gaza, chiaramente visibili al mondo intero.

E gli Stati Uniti stanno persino pagando e fornendo le armi per il massacro. C’è una certa ironia nel fatto che Washington finanzi la guerra per Israele, che offre sia assistenza medica gratuita che istruzione superiore gratuita per i suoi cittadini ebrei, qualcosa con cui molti cittadini americani, a quanto pare, stanno lottando. Si potrebbe ben definirla una priorità fuori luogo, ma in realtà è l’ennesimo sintomo del potere che Israele esercita sul governo degli Stati Uniti, dall’alto in basso.

Infine, se fossero necessarie ulteriori prove per dimostrare il potere di Israele sugli Stati Uniti, il recente blocco da parte di Washington al rilascio dei visti per la partecipazione palestinese alla sessione di apertura delle Nazioni Unite a New York, così come il divieto generale di accettare passaporti rilasciati dall’Autorità Nazionale Palestinese, sono misure richieste da Israele per impedire ai palestinesi di sostenere la propria causa per l’indipendenza e un trattamento dignitoso nei consessi internazionali.

E cosa ci guadagnano gli Stati Uniti, nonostante in teoria sostengano una soluzione a due stati per Israele/Palestina? Nulla. Tale è il livello di pura malvagità che emana da Israele che molti sono arrivati ​​a credere che sia capace di qualsiasi crimine, il che è molto probabilmente vero.L’attivista conservatore Charlie Kirk, assassinato mercoledì, avrebbe iniziato a nutrire alcune critiche nei confronti di Israele, che si sono tradotte in minacce che lo hanno portato ad assumere guardie del corpo.

Come risultato di questo e di altri sviluppi, sta crescendo la spinta a fare qualcosa contro Israele, che è chiaramente considerato una minaccia per il mondo intero, completamente sconsiderato nel suo comportamento e dotato di armi nucleari “segrete” che molto probabilmente è pronto a usare.

La sospensione dall’ONU e l’invio di una forza di protezione internazionale a Gaza per fermare il genocidio sono in discussione nell’ambito della risoluzione “Uniting for Peace”, che autorizza l’Assemblea Generale a raccomandare tali misure da adottare quando il Consiglio di Sicurezza non è in grado di agire a causa del previsto veto degli Stati Uniti.

Si chiede anche che la presenza e i privilegi di Israele all’interno del sistema ONU vengano sospesi fino al ripristino di un cessate il fuoco a Gaza e del pieno accesso umanitario alla Striscia.

Ma niente paura, Donald Trump riceverà ordini da Benjamin Netanyahu e gli Stati Uniti faranno tutto ciò che è in loro potere, in quanto stato canaglia, per fermare qualsiasi azione del genere, comprese minacce di sanzioni e persino violenze contro coloro che promuovono tali azioni, proprio come hanno fatto con la Corte Penale Internazionale e altri organismi che chiedono la fine dei crimini di guerra israeliani.

Questa è la triste realtà.

Philip M. Giraldi, Ph.D.,  11/9/2025

Fonte: If the United States Wants to Survive It Must Free Itself from Israel

Philip M. Giraldi, Ph.D., (1946) è direttore esecutivo del Consiglio per l’interesse nazionale, In precedenza, ha lavorato come agente di intelligence per la CIA, prima di passare alla consulenza privata. Per anni è stato ufficiale CIA all’ambasciata americana a Roma. Scrive su vari organi d’informazione.

 

 

Trump il pacifondaio cede all’americana “Israel lobby”

Vedremo se il bombardamento dei siti nucleari iraniani, come sembrerebbe, anziché l’inizio di una guerra d’invasione è stata più una mossa alla Trump: tirare il sasso e nascondere la mano. Aver messo fin da ora le mani avanti, con quel riferimento in maiuscolo alla “pace” nel messaggio su Truth, potrebbe essere in questo senso un indizio. Inoltre, lo stabilimento di Fardow pare non abbia subìto danni, sempre che gli insediamenti atomici degli ayatollah non fossero stati spostati per tempo. Quel che è certo, è che a sfregarsi le mani per l’attacco deciso dal pacifondaio della Casa Bianca non è solo il criminale Bibi Netanyahu, o il suo pseudo-oppositore interno Yair Lapid (“Bisogna impedire all’Iran di diventare una potenza nucleare”). Sono anche, ovviamente, le forze organizzate che negli Stati Uniti premono per dare soddisfazione alla politica guerrafondaia di Israele, e che possono essere riunite sotto un nome preciso: lobby israeliana….

Continuate la lettura qui:  Trump e le lobby israeliane.

 

 

IL DENARO DELLA LOBBY ISRAELIANA DOMINA E CORROMPE LE ELEZIONI AMERICANE

Una volta gli Stati Uniti d’America erano una repubblica costituzionale che, per sua stessa concezione, era stata concepita con pesi e contrappesi per limitare la corruzione e la capacità di ogni ramo del governo di avviare certe azioni potenzialmente dannose, come entrare in guerra, che richiedeva l’approvazione sia del Congresso che del ramo esecutivo. Naturalmente, questo accadeva 261 anni fa e le cose col tempo cambiano.

L’America di oggi, che pretende di essere sia una democrazia che colei che detta e ordina di applicare le regole e le norme internazionali, è probabilmente uno dei Paesi più corrotti e detestati del pianeta, con un sistema politico eccezionalmente vulnerabile da parte di coloro che hanno tasche profonde e la volontà di spendere senza limiti per ottenere favori da politici e burocrati di professione che ormai proliferano in tutto il sistema.

Se si misurano le conseguenze di tutta la corruzione, non c’è esempio migliore della relazione pesantemente sbilanciata con Israele che si è prodotta grazie alla distribuzione di centinaia di miliardi di dollari provenienti principalmente da fonti miliardarie e di grandi aziende ebraiche….

Continua la lettura qui: Il denaro delle lobby israeliane

 

 

IL POTERE OCCULTO: DA DOVE NASCE L’IMPUNITA’ DI ISRAELE?

La grande complicità internazionale con i massacri periodici israeliani non si creano per paura di Israele ma per paura di quello che lo stato ebraico rappresenta. Israele è il simbolo più emblematico, la patria territoriale del sionismo capitalista che controlla il mondo senza frontiere dagli uffici direttivi di banche e corporazioni transnazionali. Israele è fondamentalmente la rappresentazione nazionale di un potere globale sionista, che è padrone dello Stato di Israele tanto quanto degli Stati Uniti e degli altri Stati con le loro risorse naturali e sistemi economico-produttivi. E che controlla il pianeta attraverso le banche centrali, le grandi catene mediatiche e gli arsenali nucleari militari

Continua la lettura qui:   L’impunità d’Israele

 

 

 

MINISTRO DEGLI ESTERI ITALIANO LOBBYSTA PER ISRAELE

Franco Fracassi

Ascolta e vedi  QUI:  Ministro italiano lobbysta per israele

 

 

Vedi: DALLA  RETE: l’informazione libera.

Articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:

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Nella Poesia e Nella Memoria

 

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Lunedì 8 settembre 2025, in Ungheria, la nazionale di calcio italiana ha incontrato (come se niente fosse) la nazionale di calcio d’israele per le qualificazioni per il Mondiale di calcio del 2026.

Così, come se niente fosse.

Così, come se si fosse giocato con la squadra di un oratorio. Così, come se gli avversari non rappresentassero uno stato orrendo che sta compiendo ( anche durante le due ore della partita) un genocidio a Gaza di donne, bambini, uomini, vecchi. Così, i giocatori italiani hanno giocato senza la minima vergogna, senza il minimo farsi schifo. Alla faccia di Gaza…

Così ci saranno stati individui inqualificabili che da casa hanno tifato per l’italia. Così, senza vergogna, senza farsi schifo. Alla faccia di Gaza…

Si, alla faccia di Gaza come qui: Un papa e un genocida

Povera italia, povero schifoso mondo.  (GLR)

 

 

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Un’altra vergogna per la chiesa cattolica (nata tra il III/IV secolo e che insieme con le confessioni protestanti (nate a partire dal XVI secolo) e le varie chiese ortodosse ( nate a partire dall’XI secolo) ha pochissimo a che spartire con la Chiesa Cristiana delle origini (I/II secolo d.C.).

Un’altra vergogna che fa il paio con lo scandaloso incontro di giovanni paolo II con il sanguinario dittatore cileno augusto pinochet, il 1 aprile 1987 a Santiago del Cile.

Un’altra vergogna l’incontro in vaticano, il 4 settembre 2025, di leone xiv con il presidente israeliano isaac herzgog.

Un’altra vergogna alla faccia del dolore immane di Gaza e dei suoi bambini, donne e uomini massacrati da israele.

Un’altra vergogna alla faccia del messaggio cristiano autentico e del messaggio ebraico originale manipolato dai sionisti al potere in israele.

Un’altra vergogna alla faccia di chi di noi sta conservando faticosamente anima ed umanità, nonostante tutto ciò che sta accadendo.  (GLR)

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Verrebbe da gridare: SVEGLIA GENTE! Sveglia perchè pian piano stanno costruendo una gabbia, apparentemente dorata, intorno a ciascuno di noi attraverso la totale digitalizzazione della nostra esistenza e della nostra identità.

covidioti, che hanno creduto alle fantomatiche proprietà terapeutiche dello pseudo-vaccino, ora si trasformano in digidioti che credono ciecamente nel miracolo di una vita digitalizzata che faciliterebbe l’esistenza e le sue incombenze.

E’ sempre la stessa cosa: nessuna capacità critica, nessuno impegno e voglia d’informarsi oltre le trombonate del mainstream, nessuna forma di dignità personale da opporre alla prevaricazione del potere che oggi ha il nome di Grande Reset, il progetto criminale globale ( a cui l’UE è totalmente asservita) partorito dalla mente malata dell’aristocrazia finanziario-usuraia che ha lo scopo di creare una sua governance totalitaria su tutti e ciascuno.

E, come qui scriviamo da sempre, al vertice di questo progetto diabolico c’è proprio l’instaurazione di una dittatura digitale che completa quella sanitaria e quella climatica in corso di costruzione. E soprattutto modella i bambini come i futuri schiavi obbedienti.

Con l’identità digitale/portafoglio digitale basterà un click per sospendere l’accesso in banca, la patente, e tutta la vita di un cittadino se trovato non conforme alle regole del Grande Reset. Prossimo passo la democrazia a punti.

Ma ci rendiamo conto di cosa veramente significhino  il wallet digitale, l’ID digitale, l’euro digitale per ciascuno di noi? E chi controlla i controllori?

Quindi tutto quello che è digitale “può” diventare pericoloso, molto pericoloso e per certi versi da noi incontrollabile. Altro che facilitare la vita.

Casomai faciliterà il controllo e la sorveglianza totale su di noi come le malefiche “città dei quindici minuti ( leggi QUI): un’altra gabbia dove inglobare le nostre gabbiette personali.

SVEGLIA GENTE! La conoscenza diventa importante e la condivisione necessaria perchè ora i No Vax debbono diventare anche No Digitalper Resistere per la propria dignità e libertà. (GLR)

 

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Di riffa o di raffa l’èlite di super-banchieri e iper-miliardari (l’aristocrazia finanziario-usuraia che attraverso il deep state è la vera padrona del mondo) vuole (VUOLE!) arrivare alla governance sul mondo intero ( leggi QUI), alla nostra sottomissione totale come “nuova normalità” ( leggi QUI). Questo  soprattutto attraverso le guerre già in corso che sono in effetti guerre contro ognuno di noi, contro la popolazione in generale.

Il folle riarmo dell’europa, infatti, ha come scopo fondamentale la crisi economica che sta già dilagando e che renderà la vita di tutti noi più precaria e quindi più disposta a farsi sottomettere, a piegarsi ad ogni falsa emergenza. Non si può e non si deve sfuggire.

Occorre prepararsi molto seriamente formando le nostre capacità di RESISTENZA, di OPPOSIZIONE, di DISUBBIDIENZA, di CONOSCENZA e SENSO CRITICO, di MEMORIA dei Resistenti del passato, di cura della nostra DIGNITA’ e della nostra ANIMA, di preparazione ai SACRIFICI che resistere comporta e comporterà.

Costi quello che costi. (GLR)

 

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Il progetto criminale globale chiamato Grande Reset, voluto e gestito dall’aristocrazia finanziario-usuraia attraverso governi ed istituzioni mondiali complici e soprattutto attraverso il deep-state che attraversa come una fogna di liquami il nostro tempo, affonda le sue radici nell’ideologia politica e teoria economica chiamate neoliberismo. Anzi ne è l’esplicitazione più feroce e devastante.

L’ottimo articolo che oggi vi proponiamo è un modo per conoscere cosa sia il neoliberismo e il neocapitalismo, malattie che stanno devastando da tempo l’esistenza umana sul nostro disgraziato Pianeta. Ricordando che di fronte ad esse, ormai, l’ala destra e l’ala sinistra sono ali dello stesso pollo. (GLR)

 

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Una considerazione per genitori più o meno anziani: ci siamo preoccupati di lasciare ai figli un mondo migliore ( che poi non c’è) o una situazione economica migliore (quasi mai, poi) mentre avremmo anche dovuto (soprattutto) considerare di lasciare al mondo dei figli migliori, cioè uomini/donne con il senso della responsabilità per il bene comune. Ma nessun genitore può dare quello che non ha o non aveva.

Probabilmente la ciucciotto-mania passerà presto ( o forse no) e verrà un’altra mania infantile, come già ce ne sono tante. Certo è che l’infantilismo mentale e pratico ( anche senza ciuccio) non è proprio la condizione migliore per opporci al progetto criminale globale chiamato Grande Reset attraverso il quale l’aristocrazia finanziario-usuraia sta portando avanti la nostra sottomissione, considerata come “nuova normalità”  (leggi GLR CONSIDERAZIONI  (72). Cosa stiamo diventando? ). 

Tra politiche dell’emergenza, imposizioni dittatoriali pseudo-sanitarie, pseudo-climatiche e digitali, guerre in continuazione ( che poi di fatto sono contro ognuno di noi per impoverirci e rendere la nostra vita quotidiana sempre più precaria e quindi più disposta alla sottomissione), esperimenti micidiali di geo-ingegneria, OMS e europa con le loro follie malate, il “ciuccio” non pare proprio uno strumento di consapevolezza e di resistenza.  E forse proprio così deve essere…. (GLR)

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In Europa sono riusciti a inventarsi l’ennesimo ossimoro: la privacy controllata. Si chiama Chat Control ed è il nuovo giocattolo di Bruxelles. Funziona così: ogni messaggio che scrivi su WhatsApp, Telegram, Signal o qualunque altra app passerà al vaglio di un algoritmo che, con l’aria da grande inquisitore digitale, deciderà se sei un cittadino modello o un sospetto criminale. Dicono che lo fanno “per proteggere i minori”. L’alibi perfetto: chi osa contestare rischia di passare per complice dei pedofili. Così diciannove Stati su ventisette hanno già detto sì. Ora manca solo la Germania, che deve scegliere se fare da ultimo baluardo o da complice.

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GLR   CONSIDERAZIONI   (75)

ANNO VI DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GLR-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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GLR   CONSIDERAZIONI   (74)

ANNO VI DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GLR-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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Mentre è in corso un genocidio a cielo aperto a Gaza che ci avvelena l’anima ( anche se non te ne accorgi…), mentre è in corso un piano  criminale chiamato Grande Reset voluto e gestito dai gangster dell’aristocrazia finanziario-usuraia ( ri-leggi sempre QUI), mentre l’èlite iper-miliardaria, attraverso governi e politici asserviti e ricattati, portano avanti guerre e stragi, false emergenze, politiche d’impaurimento, Leggi il resto di questo articolo »

GLR   CONSIDERAZIONI   (73)

ANNO VI DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GLR-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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La riviera di Gaza

La società israeliana fa il tifo per il mattatoio di Gaza e vede nel genocidio non un crimine, ma una fantasia utopica. Leggi il resto di questo articolo »

GLR   CONSIDERAZIONI   (72)

ANNO VI DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GLR-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

Lo scenario peggiore: la vittoria totale dell’Occidente

La situazione riguardante i contendenti dell’attuale guerra mondiale “controllata”, è la seguente:

1) L’Occidente è permanentemente proattivo, continuamente proteso a rompere gli equilibri presistenti. Gli avversari dell’Occidente, sono sempre e solo in posizione re-attiva o difensiva. Leggi il resto di questo articolo »

 

GLR   CONSIDERAZIONI   (71)

ANNO VI DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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Vangelo di Luca 6, 26: Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti. Leggi il resto di questo articolo »

 

GLR – CONSIDERAZIONI   (70)

ANNO VI DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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Il periodo della pseudo-pandemia ( con annessa prima dittatura pseudo-sanitaria, iniziata in Italia il 9 marzo 2020) è stato ed è un maledetto imbroglio: leggi QUI.

L’inizio del malefico e diabolico progetto chiamato Grande Reset Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Noi del GLR non facciamo nessun augurio a chi ci legge o a chi ci frequenta.

Non facciamo nessun augurio per il natale o il capodanno classico o la befana o quant’altro Leggi il resto di questo articolo »

 

 

 

Ci attende una gabbia che spacciano per… paradiso ( leggi QUI).

Ci attende una triste vita futura sotto perenne controllo, vigilanza, sorveglianza e perennemente sotto giudizio del Potere Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Ma insomma, dove vuole parare il progetto criminale globale chiamato Grande Reset con la sua diabolica Agenda 2030?

Ma insomma, alla fine cosa vogliono quegli stra-miliardari Leggi il resto di questo articolo »

 

 

La situazione globale è complicata, complicatissima. Ma soprattutto è sporca, sporchissima. Proprio perchè in mano ad un Sistema incancrenito nella corruzione, nella visione feroce ed amorale del potere e radicato nelle profondità più oscure (deep state). Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Hai sempre presente l’orrore di Gaza? “Me sa de no”: tanti altri pensieri, tante preoccupazioni o forse solo il solito rigurgito di mediocrità, dì indifferenza e banalità esistenziale di cui tutti possiamo essere ben capaci. E’ questione di “zone d’interesse” ( leggi assolutamente QUI).

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GLR – CONSIDERAZIONI   (69)

ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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Addio, addio per sempre al vecchio, caro ma ormai scaduto “homo sapiens-sapiens“a cui credevamo di appartenere.

L'”homo spaventatus-spaventatus”  è l’orizzonte dell’uomo nuovo ( leggi QUI) secondo la “nuova normalità” prevista dal progetto criminale globale chiamato Grande Reset ( in corso dal 2020 e preparato da molti decenni prima) e dal suo manuale “L’Agenda 2030” con le sue devastanti “transizioni” Leggi il resto di questo articolo »