Articoli marcati con tag ‘clima’

GLR-NOTIZIE-FLASH  67     15/12/2023

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Mi trovo sotto un dominio pieno ed incontrollato” scrisse Aldo Moro, nel 1978, in una delle lettere inviate mentre era prigioniero delle cosiddette Brigate Rosse ( lettera della Pasqua del 1978 indirizzata alla moglie Eleonora).

La differenza più grande tra quasi tutti noi e Moro è che lui Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Se abbiamo letto BENE questi due articoli QUI e QUI, se li abbiamo letti proprio BENE BENE ( insieme a tutti quelli presenti QUI soprattutto sotto la voce: VERSO LA DITTATURA ECOLOGICA-GREEN) allora non c’è da stare molto allegri Leggi il resto di questo articolo »

GLR – CONSIDERAZIONI   (51)

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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Scrittore ed aforista italiano (1983)

 

 

La tirannia dell’emergenza continua è il metodo di fondo del progetto criminale globale chiamato Grande Reset, gestito dai farabutti pluri-miliardari dell’aristocrazia finanziario-usuraia Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Un pandemonio di pseudo-pandemie, di pseudo-emergenze climatiche, energetiche, ambientali ( più belliche). Un pandemonio di impaurimenti, di ansie, di angosce continue perchè ” tu devi avere paura ” Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Emergenza caldo, emergenza freddo, emergenza siccità, emergenza alluvioni, emergenza climatica, emergenza pseudo-pandemica e pseudo-sanitaria per ogni raffreddore o influenza stagionale, emergenza denatalità, emergenza sovrappopolazione, emergenza bellica, Leggi il resto di questo articolo »

 

 

 

Un cerchio infernale a ciclo continuo: continue emergenze ( pseudo-sanitarie, pseudo-climatiche, economiche, belliche), paura indottaricerca spasmodica e cieca di sicurezzaazione “rassicurante” e addomesticante dell’èlite miliardaria attraverso i suoi manutengoli (OMS, ONU, EU, governicchi ed amministratucoli locali) Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Non molleranno mai: tu devi avere paura! E’ la logica che sostiene tutto l’impianto del progetto criminale globale chiamato Grande Reset: tu devi sempre avere paura!

D’ora in poi la paura degli pseudo-virus, degli pseudo-cambiamenti climatici, delle crisi economiche, Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Vedete gente preoccupata in giro ( a parte preoccupazioni per cose personali)? Vedete in famiglia, nei luoghi di lavoro, tra gli amici e conoscenti gente preoccupata ( a parte preoccupazioni per cose personali)? Eppure dovrebbero essere molto, molto preoccupati Leggi il resto di questo articolo »

 

GIORDANO BRUNO

 

Ci sveglieremo mai come sperava Giordano Bruno? Comprenderemo mai come in questi ultimi anni “una mente fallace e menzognera” ci sta lentamente spingendo ad una vita da schiavi? La “mente” degli operatori di questa follia globale, assetati di dominio.

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Virus, vaccini, salute, CO2, clima, energia, green, alimentazione, guerra, digitale, ecc. E’ tutto la stessa “pappa” del progetto criminale globale chiamato Grande Reset.

Virus, vaccini,salute, CO2, clima, energia, green, alimentazione, guerra, digitale, ecc. Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Il progetto criminale globale chiamato Grande Reset ( vedi i tanti articoli QUI) è un verminaio che affonda i suoi luridi piedi in un verminaio ancora più grande: il deep state (rileggi assolutamente QUI). Leggi il resto di questo articolo »

 

 

 

Dobbiamo ripartire da questo articolo, QUI, perchè la presupposta emergenza climatica è il nuovo “covid” che, con l’intreccio devastante con tutte le altre presupposte emergenze, ci costringerà a subire limitazioni della nostra libertà, impoverimento forzato, controlli ossessionanti, modificazione violenta delle nostre esistenze, addomesticamento e asservimento assoluti molto più gravi di quelle della presupposta emergenza sanitaria (leggi QUI). Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Uno spettro si aggira per l’Europa e per il resto del mondo. Uno spettro che non è il comunismo, come Marx ed Engels scrissero nel Manifesto del Partito Comunista del 1848. Questo spettro ha, invece, la forma di un’agenda. Un’agenda che non ha la forma dell’Agenda Rossa di Borsellino scomparsa per opera di “oscure manine” subito dopo la strage di via d’Amelio a Palermo nel 1992 o la forma delle Agende elettroniche di Falcone, manipolate da “oscure manine” subito dopo la strage di Capaci nel 1992. E neanche l’Agenda di Carlo Alberto Dalla Chiesa fatta scomparire, sempre da “oscure manine”,  subito dopo il massacro di via Carini a Palermo nel 1982. Leggi il resto di questo articolo »

 

 

GLR – CONSIDERAZIONI   36

ANNO III DEL REGIME SANITARIO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »

 

 

1  E vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, e sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi di bestemmia.

4  E adorarono il dragone che aveva dato l’autorità alla bestia e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia, e chi può combattere con lei?».

8  E l’adoreranno tutti gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita dell’Agnello, Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Mai conosciuto nella storia un essere più remissivo, manipolabile, docile, prono, spaventato e sottomesso del covidiota. Eppure i gestori criminali del Grande Reset, con i loro complici governativi e mediatici, non stanno tranquilli e debbono continuamente rafforzare il clima di paura che tiene avvinto il covidiota attraverso continue campagne di emergenze ( sanitarie, belliche, energetiche, economiche, alimentari) Leggi il resto di questo articolo »

 

GLR-CONSIDERAZIONI (32)

ANNO III DEL REGIME SANITARIO-DIGITALE

 

Le altre “Considerazioni al tempo del regime sanitario ” le trovate  QUI

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Non sanno niente, mentre il “lupo se le magna” o programma di pasteggiare prossimamente con le loro carni. Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Riappare la “gretina”. La streghetta thunberg incombè su tutti noi, veicolata come una madonna da tutti i media servili, circa due anni fa… in preparazione della prima emergenza globale ( quella chiamata sanitaria) per cominciare a realizzare il progetto criminale globale chiamato Grande Reset in vista di una tragica “nuova normalità” ( leggete un po’ di articoli, per essere aiutati a capire Leggi il resto di questo articolo »

 

Questo fondamentale articolo sul progetto di dominio globale chiamato Grande Reset e “nascosto” dietro l’emergenza del virus va collegato a questo articolo: Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (6). Ingegneria sociale e impoverimento., a  questo: Il Grande Reset. La Grande Risistemazione. (2) e a questo: Il Grande Reset. La Grande Risistemazione. (1).

E’ un articolo lungo, certo, e per questo occorre leggerlo con calma e attenzione ma permetterà di fare un ulteriore passo nella comprensione del progetto criminale e fascista che si dispiega dietro il paravento del virus. Per il covidiota tutto questo è negazionismo e complottismo: lui è mascherato, tamponato e, fra poco, vaccinato ed è contento così. Carne da macello pronta per il Grande Reset. Leggi il resto di questo articolo »

Appello

Il momento è serio: è il momento di essere seri. Non possiamo dire che c’è un pericolo fascista, e subito dopo annegare in quelle incomprensibili miserie di partito che hanno così tanto contribuito al discredito della politica e alla diffusa voglia del ritorno di un capo con “pieni poteri”. I limiti del Movimento 5 Stelle e del Partito democratico sono tanti, gravi ed evidenti. Ma se, per entrambi, può esistere il momento del riscatto: ebbene, è questo. Leggi il resto di questo articolo »

La finzione al potere negli Stati Uniti d’America Le lancette dell’orologio del giudizio universale a due minuti e trenta secondi dalla mezzanotte. Prevista per l’autunno una nuova e più grave crisi economica in Europa, ma il Donald dice al nostro presidente pro-tempore del consiglio di “avere a cuore l’Italia”

Il 28 gennaio del 2016, nove mesi prima delle elezioni americane, avevamo previsto la vittoria di Donald Trump e l’ascesa al potere in Francia di Marine Le Pen (vedi Considerazioni Inattuali n° 85). Auguriamoci che la nostra sfera di cristallo in questo 2017 si dimostri fallace e menzognera perché le nostre previsioni sono più catastrofiche di quelle dello scorso anno, non sono intuitive o basate unicamente su una modesta, quarantennale esperienza giornalistica negli Stati Uniti, ma sono basate sui fatti, sul work on progress della nuova amministrazione che ha assunto i poteri a Washington e sono condivise da osservatori politici, economici e scientifici ben più autorevoli di chi scrive queste note. Quanto segue è un elenco sommario ed incompleto dei fatti, degli sviluppi delle ultime settimane. Leggi il resto di questo articolo »

Non si parla più di clima né di quel che accadrà della terra, da quando la crisi è entrata nelle nostre vite stravolgendole con politiche recessive, disuguaglianze indegne, e una disoccupazione che assieme alla speranza spegne l’idea stessa di futuro. La terra lesionata era il grande tema all’inizio del secolo, e d’un colpo è stata estromessa dal palcoscenico: non più male da sventare, ma incubo impalpabile. Diritto troppo immateriale e nuovo, accampato dal pianeta.

Esiste invece, l’infermità della terra che l’uomo ha causato e sta accentuando: anche se è caduta fuori dal discorso pubblico, anche se è divenuta invisibile come certi malati incurabili che non vogliamo guardare da vicino, e per questo releghiamo in ospizi lontani. È come se, paradossalmente, la crisi ci avesse liberati dell’ineffabile paura che avevamo negli anni Novanta — la morte del pianeta — mettendo al suo posto tante altre paure: non meno angosciose, ma più immediate e senza rapporto con quella trepidazione non più così concreta, traslocata nelle periferie dei nostri pensieri e inquietudini. Leggi il resto di questo articolo »

VARSAVIA-ADISTA. Non fa nemmeno più notizia il fatto che, ancora una volta, la comunità internazionale si sia dimostrata incapace di prendere decisioni in materia di cambiamento climatico. Non è bastato il tifone Haiyan che ha devastato le Filippine (e tantomeno i tornado in Midwest e l’alluvione in Sardegna) né l’ultimo allarme lanciato dal mondo scientifico – quello contenuto nell’ultimo rapporto dell’Ipcc (l’Intergovernamental Panel on Climate Change) – a salvare dall’ennesimo fallimento la 19a Conferenza delle Parti (Cop 19) della Unfccc, la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, svoltasi a Varsavia dall’11 al 23 novembre nel silenzio pressoché totale della grande stampa italiana. Leggi il resto di questo articolo »

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