Articoli marcati con tag ‘ambiente’

 

 

Il 5 settembre del 2010 viene ucciso a Pollica (SA) con 9 colpi di pistola in un agguato camorristico ANGELO VASSALLO (57 anni) imprenditore ittico, politico e sindaco.

 

Vedi:  Il sindaco che difese il suo paese: ANGELO VASSALLO

 

 

Presunta crisi climatica: assunto e scusa indiscutibili, no? Quindi via alla transizione ecologico-climatica che diventa dittatura climatica (che, a sua volta, si interseca con la dittatura sanitaria e quella digitale). Quindi, per difendere il clima, via alla transizione alimentare che vorrebbe diventare dittatura alimentare: Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Frase importantissima questa scritta sulla benna di un trattore che partecipa ad una delle tante manifestazioni in corso a difesa dell’agricoltura dagli attacchi dissennati da parte dell’EU per instaurare la sua dittatura ecologico-green Leggi il resto di questo articolo »

GLR-NOTIZIE-FLASH  67     15/12/2023

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »

 

 

L’europa con la sua pletora di consiglietti, parlamentini, commissioncine, deputatini, politicanti, governicchi, amministratori locali, sotto amministratori, valvassori e valvassinetti, burocratini, portaborse e reggip… è la più grande serva ( insieme agli USA) del progetto criminale globale chiamato Grande Reset Leggi il resto di questo articolo »

 

GIORDANO BRUNO

 

Ci sveglieremo mai come sperava Giordano Bruno? Comprenderemo mai come in questi ultimi anni “una mente fallace e menzognera” ci sta lentamente spingendo ad una vita da schiavi? La “mente” degli operatori di questa follia globale, assetati di dominio.

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GLR – CONSIDERAZIONI   (46)

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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Per la salvezza della specie umana bisogna dire addio all’uomo in quanto tale. Questa è l’0rrenda filosofia psicologica che sta dietro al progetto neo-liberista globale e criminale chiamato Grande Reset e gestito dall’èlite finanziario-usuraia, un manipolo di farabutti stra-miliardari, banchieri e finanzieri Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Dovremmo essere preoccupati, si! Molto preoccupati e non continuare a vivere come se niente fosse ( leggi QUI). Ci dispiace non proporre articoli tranquillizanti, bonari, rasserenanti ma da tre anni non è il momento di essere sereni e resilienti. E non lo sarà neanche nel prossimo futuro perchè stiamo andando a passi veloci verso un mondo dominato da una biocrazia devastante Leggi il resto di questo articolo »

GLR – CONSIDERAZIONI   (41)

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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Considerate queste due date: 16 gennaio 2023, 24 gennaio 2023: la piovra in azione.

No, non la mafia propriamente detta ma una piovra ben più pericolosa, devastante, sconvolgente: la piovra del progetto criminale globale chiamato Grande Reset ( una mafia anch’esso, sia chiaro) gestito dall’èlite criminale dell’aristocrazia-finanziaria usuraia che detiene il vero potere globale Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Il progetto criminale globale chiamato Grande Reset ( vedi i tanti articoli QUI) è un verminaio che affonda i suoi luridi piedi in un verminaio ancora più grande: il deep state (rileggi assolutamente QUI). Leggi il resto di questo articolo »

 

 

 

Dobbiamo ripartire da questo articolo, QUI, perchè la presupposta emergenza climatica è il nuovo “covid” che, con l’intreccio devastante con tutte le altre presupposte emergenze, ci costringerà a subire limitazioni della nostra libertà, impoverimento forzato, controlli ossessionanti, modificazione violenta delle nostre esistenze, addomesticamento e asservimento assoluti molto più gravi di quelle della presupposta emergenza sanitaria (leggi QUI). Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Mai conosciuto nella storia un essere più remissivo, manipolabile, docile, prono, spaventato e sottomesso del covidiota. Eppure i gestori criminali del Grande Reset, con i loro complici governativi e mediatici, non stanno tranquilli e debbono continuamente rafforzare il clima di paura che tiene avvinto il covidiota attraverso continue campagne di emergenze ( sanitarie, belliche, energetiche, economiche, alimentari) Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Modificazione alla nostra Costituzione. Ecco iniziare il secondo step del progetto criminale globale chiamato Grande Reset: dall’emergenza pseudo-sanitaria a quella climatica-ambientale. E come al solito il nostro parlamento si è rivelato un covo di asserviti. Non ne usciremo più grazie soprattutto all’esercito di covidioti belanti.

L’ambientalismo catastrofico ( ideato fin dal 1968 dal famigerato Club di Roma come sviluppo delle tesi proposte dalla altrettanto famigerata Fabian Society, il più antico think tank politico fondato a Londra nel 1884, ed oggi fatte proprie dal World Economic Forum di schwab) è la nuova ideologia che sottende quest’ultimo passo “emergenziale” che come un cappio strozzerà ciò che resta della nostra dignità di uomini/donne liberi dopo il cappio della pseudo-pandemia. Leggi il resto di questo articolo »

 

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Ecco il progetto di zio klaus: la pandemia rappresenta una rara ma breve opportunità di riflettere, ripensare e “resettare” il mondo. Risistemare tutto. E i covidioti pensano che governi, case farmaceutiche, medici e quant’altro siano eroi buoni che vogliono il nostro bene. Altro che salute! Ci vogliono “resettare”, rifare noi e il mondo secondo i programmi di Big Money, Big Pharma, èlite scientifiche e mestatori nascosti nell’ombra ( vedi gli articoli a questo link:    https://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/ ).

Siamo di nuovo e chissà per quanto tempo in questo odioso, violento lockdown, dannoso per la salute mentale e fisica, per la democrazia, l’economia, per le relazioni, per i bambini! E assolutamente inutile dal punto di vista del virus, come mille studi scientifici hanno più che dimostrato. Ma il covidiota è contento perchè il virus che ha in testa lo fa sentire protetto proprio mentre progettano la distruzione delle esistenze, anche la sua, poverino. Leggi il resto di questo articolo »

Il progetto di regime sanitario per condurre verso la dittatura digitale e una società del controllo non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. Il progetto di una “nuova normalità” all’interno di futuri “stati terapeutici” non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. E in questi progetti il ruolo dei media per propagandare il pensiero unico sul virus e la conseguente paura permanente è fondamentale.  Ma c’è (e ci deve essere) “chi resiste” e non si adegua! (GLR)

 

Virus fobia!

Attenzione all’ignoranza dilagante. Il 5 luglio scorso l’epidemiologo Tom Jefferson – in un’intervista al giornale The Telegraph – ha dichiarato di aver trovato tracce del nuovo corona virus in un campione di acque reflue raccolte in Spagna nel marzo del 2019.

Nelle acque di scarico di Milano e Torino, invece, c’erano già tracce del virus SARS-CoV-2 a dicembre 2019: a scoprirlo è stato uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità realizzato attraverso l’analisi di acque di scarico raccolte prima che il coronavirus si manifestasse in Italia Inoltre, un gruppo di esperti brasiliani hanno riscontrato il virus in alcuni campioni di acque prelevate dalle fogne di Florianópolis a novembre dell’anno passato. Leggi il resto di questo articolo »

Il neoliberismo sfrenato ha finito per minare le basi stesse della democrazia liberale. Che oggi può essere salvata solo ripartendo dalla difesa del lavoro e dal pensiero ambientalista

Perché la democrazia liberale è in crisi? E come si può salvare? Su queste domande si è aperta, nel mondo occidentale, una discussione che può cambiare radicalmente l’agenda politica, orientandola verso la lotta alle disuguaglianze e le politiche ambientali. Leggi il resto di questo articolo »

Oltre le ideologie rancorose

Si dice che con il 1989 sono finite le ideologie. Ma non è così. Siamo pieni di ideologie. Il sovranismo è la controideologia del cosmopolitismo. Il populismo è la controideologia dell’elitismo. Il fondamentalismo è la controideologia del nichilismo. Leggi il resto di questo articolo »

Il 5 settembre del 2010 viene ucciso a Pollica (SA) con 9 colpi di pistola in un agguato camorristico ANGELO VASSALLO (57 anni) imprenditore ittico, politico e sindaco.

Vassallo nacque a Pollica ed era cresciuto calcando i mari e vivendo il mondo dei pescatori. Aveva anche maturato una grandissima ammirazione per la bellezza della sua terra, il Cilento, tanto da sentirsi impegnato nel difendere Pollica, mantenerla pulita, migliorarla.

Aveva fatto in modo, da sindaco, che il porto di Acciaroli (Pollica) diventasse il simbolo del paese: rimodernato, curato e rilanciato, il suo mare aveva ricevuto la Bandiera Blu, cosa di cui Vassallo andava fierissimo. Questa ammirazione e questo rispetto per la sua terra lo portò a dedicarle la sua vita politicamente e socialmente, pienamente cosciente delle contraddizioni da cui era afflitta. Leggi il resto di questo articolo »

C’È qualcosa che ferisce nella divisione che sembra attraversare il Paese in queste ore, dopo la tragedia di Ischia. Con la contrapposizione esasperata dai social fra parti diverse e contrapposte, fra Nord e Sud. Con chi dice che lo Stato non dovrebbe pagare la ricostruzione delle case abusive o di quelle costruite dai camorristi, e con le urla contro i “giornalisti sciacalli”. E con una polemica politica che è incentrata non sull’analisi ma sulle colpe da rinfacciare all’avversario. Né sembrano esservi stati in queste ore veri moti di solidarietà. Leggi il resto di questo articolo »

Ringrazio Francesca Zaltieri per la bella lettera di venerdì scorso. Mi pare che promuovere un dibattito su cosa sia sinistra oggi, sia cosa buona e giusta. Colgo l’occasione per approfondire il tema in maniera più dettagliata rispetto al livello di astrazione tenuto dalla profusa Zaltieri. Essere di sinistra significa credere che la salute sia un diritto per tutti, non “un pavimento di diritti sociali accessibili… sui quali si innestano poi diritti ulteriori” come evocato dal programma di Renzi. Leggi il resto di questo articolo »

Il testo è tratto dal libro:   Gustavo Zagrebelsky, Diritti per forza, Einaudi 2017 , € 12

Le generazioni future hanno fatto il loro ingresso nel dibattito pubblico. Ciò, perché la condizione dei viventi è oggi inedita. La Terra (intesa come ambiente fisico e sociale), per millenni, si è pacificamente considerata la base di perpetua riproducibilità nel tempo della vita degli esseri umani, quali che fossero le offese che i suoi figli potevano infliggerle. Oggi non è più così. Le odierne capacità distruttive, di gran lunga superiori alle capacità rigenerative delle risorse della natura fisica e dei legami sociali, fanno dubitare circa la sensatezza della formula di Thomas Jefferson al tempo della Rivoluzione americana: «La terra appartiene ai viventi». Leggi il resto di questo articolo »

Periscope, Merkaat, streaming live, streaming non-stop, Pokemon Go, Facebook Live, Live Maps, Q&A, fly on the wall, filmati GoPro, soft news, groundbreaking. Il digitale vive di continue varianti e cambiamenti che hanno assunto un ritmo così vertiginoso che l’individuo, in affannosa rincorsa, è al loro perenne inseguimento.

È uno dei tanti casi in cui il virtuale, perché di questo di tratta, incide sul reale e lo sorpassa, ponendo la domanda di sapore heideggeriano: è la Tecnica al nostro servizio o noi al suo? In verità il digitale non è che un ulteriore acceleratore di un’accelerazione, una accelerazione di una accelerazione, che ha preso il via fra il XVII e il XVIII secolo e che è andata aumentando progressivamente la sua velocità. Leggi il resto di questo articolo »

La capacità di immaginare mondi diversi ci ha resi particolarmente pericolosi, non soltanto come cacciatori. La nostra specie ha causato estinzioni in tutto il pianeta. Tra le vittime molti grandi animali e altri tipi di Homo

 

Si parla molto delle cosiddette specie esotiche invasive . Stabilitesi nel nuovo habitat, esse causano l’estinzione di altre specie, facendo variare significativamente gli ecosistemi naturali preesistenti. Nella lunga lista di colpevoli pubblicata dalle autorità che tutelano la biodiversità manca però una specie, di origine africana, che è riuscita in tempi relativamente brevi a invadere l’intero pianeta: Homo sapiens . Su come questo sia potuto accadere, e con quale impatto ambientale, cominciamo ora a farci un’idea, ma esistono ancora molti punti oscuri. Leggi il resto di questo articolo »

Maria Rita D’Orsogna, è fisico e professore associato presso il dipartimento di matematica della California State University at Northridge, a Los Angeles, dove vive stabilmente. Nell’ottobre del 2007, ricevette una telefonata di un amico da Lanciano, in Abruzzo, dove vivono i suoi genitori e durante la conversazione l’amico le parlò di un misterioso “centro oli” di Ortona. Non c’erano molte informazioni all’epoca, su quella che poi si scopri essere una raffineria proposta dall’ENI fra i campi del Montepulciano per trattare petrolio di scarsa qualità e fortemente inquinante. Ad ogni modo, Maria Rita D’Orsogna comprese subito che estrarre petrolio scadente e raffinarlo fra i vigneti era qualcosa di nefasto che non avrebbe portato niente di buono all’Abruzzo. Così, anche se da lontano tutti le dicevano che era una battaglia persa, lei si mise all’opera. Leggi il resto di questo articolo »

VARSAVIA-ADISTA. Non fa nemmeno più notizia il fatto che, ancora una volta, la comunità internazionale si sia dimostrata incapace di prendere decisioni in materia di cambiamento climatico. Non è bastato il tifone Haiyan che ha devastato le Filippine (e tantomeno i tornado in Midwest e l’alluvione in Sardegna) né l’ultimo allarme lanciato dal mondo scientifico – quello contenuto nell’ultimo rapporto dell’Ipcc (l’Intergovernamental Panel on Climate Change) – a salvare dall’ennesimo fallimento la 19a Conferenza delle Parti (Cop 19) della Unfccc, la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, svoltasi a Varsavia dall’11 al 23 novembre nel silenzio pressoché totale della grande stampa italiana. Leggi il resto di questo articolo »

La crisi che da anni ormai ha invaso l’Occidente e minaccia addirittura di portare il nostro Paese al  tracollo impone una riflessione su tutto il sistema di vita. Perché non è solo crisi di produttività, ma  anche di valori e azzanna non solo il lavoro, ma anche la salute, l’ambiente, i rapporti sociali. L’esempio dell’Ilva di Taranto è emblematico. La fabbrica d’acciaio dà lavoro a decine di migliaia di  lavoratori, ma diffonde nell’aria sostanza cancerogene che minano la salute dei lavoratori stessi e  delle famiglie dell’intera zona. Richieste sacrosante quelle della salute, ma altrettanto lo sono quelle  del lavoro. Contraddizioni che spetta all’organizzazione del lavoro e alla politica di conciliare. Gli  esempi si moltiplicano e si accavallano anche le contraddizioni. Leggi il resto di questo articolo »

Le mani della ‘ndrangheta sui cantieri Tav: la denuncia di Roberto Saviano è un grido d´allarme che costringe a ricondurre sul piano suo proprio, quello degli affari, ogni discorso sull´alta velocità. Gli affari sporchissimi (delle mafie) e quelli, si suppone puliti, delle imprese e delle banche. Ma che vi siano fra gli uni e gli altri intrecci e convergenze di interessi non occorre dimostrare. La storia del riciclaggio di denaro sporco di tutte le mafie, in Italia e fuori, semplicemente non esisterebbe, se non si fosse trovata ogni volta l´impresa “pulita” ma disponibile a trasformare capitali sporchi in condominii, alberghi, autostrade. Leggi il resto di questo articolo »

La religione del libero mercato e i limiti profondi del capitalismo

Il nuovo libro di Hans Küng si intitola Onestà. Perché l’economia ha bisogno di un’etica ed esce da Rizzoli il 2 marzo (traduzione di Chicca Galli, pp. 372, € 20). In questa pagina anticipiamo un brano dedicato all’ «economia responsabile» . Onestà è un saggio contro la religione del libero mercato, e per la riscoperta dei valori che potrebbero rendere l’economia più equa e più efficace. L’ultima crisi, sostiene Küng, lo ha confermato: il capitalismo non è una scienza e, come il socialismo, ha limiti profondi che rischiano di portare la società al collasso. Il teologo, a cui nel 1979 la Congregazione per la dottrina della fede ha revocato l’autorizzazione a insegnare la teologia cattolica, analizza da una parte la globalizzazione e l’evoluzione dei mercati, dall’altra si interroga su concetti chiave come giustizia, equità, remunerazione. Küng crede in un’etica mondiale, valida anche per l’economia, basata su due principi: la reciprocità (non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te) e l’umanità (ogni essere umano deve essere trattato umanamente). Con Rizzoli il teologo svizzero ha pubblicato vari libri, tra cui Ebraismo (1993), Cristianesimo (1997), Islam (2005), tutti disponibili nella Bur. L’anno scorso è uscito, sempre da Rizzoli, Ciò che credo.

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