Articoli marcati con tag ‘genocidio’
- Origine: Fu pronunciata da Calgaco, un capo dei Britanni, durante un discorso per motivare i suoi guerrieri prima di una battaglia contro i Romani.
- Significato: Denuncia il fatto che i Romani, con le loro conquiste militari, creavano deserti (distruzione totale e spopolamento) e chiamavano con il nome di pace il risultato di questa devastazione.
- Utilizzo moderno: La frase è stata usata e riutilizzata nel corso della storia per criticare azioni belliche e imperialistiche che causano distruzione e vengono poi giustificate con la necessità di imporre l’ordine o la pace. È stata utilizzata, ad esempio, per commentare la guerra del Vietnam, il conflitto in Siria e più recentemente, in relazione alla situazione a Gaza. (dalla Rete)
Non dimenticate mai Gaza, ciò che sta succedendo a Gaza, il mare di tragica ipocrisia che avvolge Gaza, l’orrore delle bestialità umana, esseri ignobili come trump e bibi, la pace come desertificazione.
Non dimenticare mai di vergognarti di essere americano, europeo, occidentale, italiano.
Non dimenticare mai l’UMANITA’ E LA DIGNITA’ di opporti.
NON DIMENTICARE! (GLR)
Ormai esistono dozzine, se non centinaia, di immagini di bambini denutriti, feriti, mutilati, uccisi a Gaza. Insieme a migliaia d’immagini di uomini, donne e vecchi altrettanto denutriti, feriti, mutilati ed uccisi a Gaza. E il mondo sta a guardare. E germania, italia e stati uniti continuano a fornire armi agli israeliani…
Le immagini dalla Striscia di Gaza ( come quelle che trovate in questo articolo ) non sono propaganda, mostrano semplicemente la realtà: migliaia di bambini sono totalmente malnutriti e, anche se sopravvivono, sono fisicamente danneggiati per il resto della loro vita. Ma l’orrido primo ministro israeliano Netanyahu sostiene che le notizie sulla fame nella Striscia di Gaza sono “una bugia”.
Gaza è una situazione assolutamente catastrofica!
Non si può trattare ciò che succede in Palestina come si trattano altri eventi bellici. Gaza è un problema enorme, devastante che dovrebbe perseguitarci tutte le notti per tutti i giorni che ci rimangono da vivere. Gaza è qualcosa di mostruoso, aberrante, bestiale. A Gaza sta accadendo da troppo tempo qualcosa di spaventoso e spregevole che ci renderà tutti più malvagi, cinici, brutti dentro.
Si dovrebbe vendere anche l’anima al diavolo per far cessare ciò che accade a Gaza perchè ciò che succede è assolutamente inaccettabile sul pianeta Terra. Occorrerebbe fare di tutto per fermare ciò che sta accadendo in Palestina perchè ciò che sta succedendo è insopportabile, intollerabile, atroce.
Le grida di dolore sommo che arrivano da Gaza dovrebbero perforare le nostre menti e quindi fare ciò che possiamo e dobbiamo per fermare ciò che accade a Gaza. Almeno parlarne a tutti coloro che ci circondano e disturbarli. Ogni ora.
E ricordare ogni ora che, in italia, viviamo in “un paese orribilmente sporco“, come disse Pasolini nel 1974, che è complice d’israele e vende armi a quello stato sionista e genocida.
E se siamo ancora vivi vergognarci di questo ogni ora, senza pausa pranzo. (GLR)
Poesie di Hend Joudah (1983), poetessa palestinese, nata nel campo profughi di al-Bureij a Gaza.
Cosa significa essere poeta in tempo di guerra?
Cosa significa essere un poeta in tempi di guerra?
scusarsi profondamente
con gli alberi bruciati
con gli uccelli senza nido
con le case demolite
con le lunghe crepe lungo le strade
con i bambini pallidi prima e dopo la morte
con i volti di ogni madre triste o assassinata.
Cosa significa essere al sicuro in tempi di guerra?
Significa vergognarsi…
del proprio sorriso
di stare al caldo
dei propri vestiti puliti
delle tue ore di ozio
degli sbadigli
di una tazza di caffè
di dormire sonni tranquilli
di avere vivi i propri cari
di avere lo stomaco pieno
di avere acqua disponibile
di avere acqua pulita
di poter fare la doccia
E di essere vivo, per puro caso!
Oh Dio,
non voglio essere un poeta in tempi di guerra
(30 ottobre 2023)
Lunedì 8 settembre 2025, in Ungheria, la nazionale di calcio italiana ha incontrato (come se niente fosse) la nazionale di calcio d’israele per le qualificazioni per il Mondiale di calcio del 2026.
Così, come se niente fosse.
Così, come se si fosse giocato con la squadra di un oratorio. Così, come se gli avversari non rappresentassero uno stato orrendo che sta compiendo ( anche durante le due ore della partita) un genocidio a Gaza di donne, bambini, uomini, vecchi. Così, i giocatori italiani hanno giocato senza la minima vergogna, senza il minimo farsi schifo. Alla faccia di Gaza…
Così ci saranno stati individui inqualificabili che da casa hanno tifato per l’italia. Così, senza vergogna, senza farsi schifo. Alla faccia di Gaza…
Si, alla faccia di Gaza come qui: Un papa e un genocida
Povera italia, povero schifoso mondo. (GLR)
Un’altra vergogna per la chiesa cattolica (nata tra il III/IV secolo e che insieme con le confessioni protestanti (nate a partire dal XVI secolo) e le varie chiese ortodosse ( nate a partire dall’XI secolo) ha pochissimo a che spartire con la Chiesa Cristiana delle origini (I/II secolo d.C.).
Un’altra vergogna che fa il paio con lo scandaloso incontro di giovanni paolo II con il sanguinario dittatore cileno augusto pinochet, il 1 aprile 1987 a Santiago del Cile.
Un’altra vergogna l’incontro in vaticano, il 4 settembre 2025, di leone xiv con il presidente israeliano isaac herzgog.
Un’altra vergogna alla faccia del dolore immane di Gaza e dei suoi bambini, donne e uomini massacrati da israele.
Un’altra vergogna alla faccia del messaggio cristiano autentico e del messaggio ebraico originale manipolato dai sionisti al potere in israele.
Un’altra vergogna alla faccia di chi di noi sta conservando faticosamente anima ed umanità, nonostante tutto ciò che sta accadendo. (GLR)
GLR CONSIDERAZIONI (75)
ANNO VI DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
Le altre “GLR-CONSIDERAZIONI ” le trovate QUI
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GLR CONSIDERAZIONI (73)
ANNO VI DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
Le altre “GLR-CONSIDERAZIONI ” le trovate QUI
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La riviera di Gaza
La società israeliana fa il tifo per il mattatoio di Gaza e vede nel genocidio non un crimine, ma una fantasia utopica. Leggi il resto di questo articolo »

NOTIZIE del 13/2/2025
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NOTIZIE del 12/2/2025
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NOTIZIE del 7/2/2025
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Hai sempre presente l’orrore di Gaza? “Me sa de no”: tanti altri pensieri, tante preoccupazioni o forse solo il solito rigurgito di mediocrità, dì indifferenza e banalità esistenziale di cui tutti possiamo essere ben capaci. E’ questione di “zone d’interesse” ( leggi assolutamente QUI).
Ma io dov’ero? Dove sono? Dove starò?
Dove sono di fronte agli orrori della storia come il progetto criminale globale chiamato Grande Reset con la sua mira di assoggettare il mondo ad un’èlite Leggi il resto di questo articolo »

GLR-NOTIZIE-FLASH 76 24/9/2024
ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »
Lunedi 9 settembre 2024. Budapest, stadio “Bozsik Stadion“. Una partita di calcio della seconda giornata della fase a gironi della Nations League. La partita vede di fronte Italia e Israele. Tutto normale? Leggi il resto di questo articolo »






























