Articoli marcati con tag ‘intelligenza artificiale’

 

 

Ci attende una gabbia che spacciano per… paradiso ( leggi QUI).

Ci attende una triste vita futura sotto perenne controllo, vigilanza, sorveglianza e perennemente sotto giudizio del Potere che verificherà se siamo degni Leggi il resto di questo articolo »

 

GLR – CONSIDERAZIONI   (59)

ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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Se rileggiamo questo articolo QUI o questo QUI o questo QUI o questo QUI dovremmo renderci conto che tutti noi siamo sotto attacco. C’è una guerra all’uomo/donna così come è giunto in questo XXI secolo attraverso la storia precedente ( con tutti i suoi enormi difetti e i pochi pregi Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Cianciano, sproloquiano, blaterano, straparlano della prossima “malattia x“, a Davos 24. Così i covidioti, i climadioti, i digidioti di ogni dove in questo tristo pianeta potranno ancora vivere Leggi il resto di questo articolo »

 

Aforista e musicista italiano

 

Si, noi del GLR vogliamo preoccupare. Sanamente preoccupare, allarmare, impensierire, inquietare per aiutare a liberarci da un’insana “tranquillità”, intrisa solo di preoccupazioni ordinarie e personali. Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Si, noi del GLR vogliamo preoccupare. Sanamente preoccupare, allarmare, impensierire, inquietare per aiutare a liberarci da un’insana “tranquillità”, intrisa solo di preoccupazioni ordinarie e personali. Una “tranquillità” inconsciente ed inconsapevole Leggi il resto di questo articolo »

 

Les Amantes (1928) di René Magritte, pittore belga ( 1898-1967)

 

Ci stanno “ri-sistemando” per le feste. Ma la maggioranza non se ne rende conto, non vuole rendersene conto. E se qualcuno dice ad amici, conoscenti, colleghi e, peggio, parenti  che “siamo tutti in pericolo” viene tacciato di essere esagerato, drammatico, Leggi il resto di questo articolo »

GLR-NOTIZIE  117     22/5/2023

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE Leggi il resto di questo articolo »

 

Dante Alighieri, dal Canto III dell'Inferno

 

Le città diventeranno un inferno. Un inferno di controlli, sorveglianza, riconoscimenti facciali, chiusure in zone, proibizioni di circolazione. Le città diventeranno un inferno di acquisti forzati di macchine “ecologiche”, di forzate ristrutturazioni “ecologiche” delle case, di separazione, quindi, sempre più feroce tra ricchi e poveri sotto una selva di telecamere che ci spiano ad ogni piè sospinto ( leggi QUI). Leggi il resto di questo articolo »

 

GLR – CONSIDERAZIONI   (46)

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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Per la salvezza della specie umana bisogna dire addio all’uomo in quanto tale. Questa è l’0rrenda filosofia psicologica che sta dietro al progetto neo-liberista globale e criminale chiamato Grande Reset e gestito dall’èlite finanziario-usuraia, un manipolo di farabutti stra-miliardari, banchieri e finanzieri Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Una volta avevamo una vita, bene o male. Ora la nostra vita, intesa nel senso più ampio, è sempre più in mano agli smartphone ma soprattutto in mano ad un’aristocrazia finanziaria-usuraia che vuole diventare gestore e padrona del mondo ( leggi QUI).

Questo è il progetto del piano criminale globale chiamato Grande Reset ( vedi i tanti articoli QUI) per imporre una “nuova normalità“, una “governance mondialeLeggi il resto di questo articolo »

 

 

L’essere chiamato schwab (presidente e animatore  del World Economic Forum di Davos, il luogo dell’elaborazione del progetto criminale globale chiamato Grande Reset) vuole (vuole!) che il tuo CORPO sia connesso al 5g ( e poi al 6g, ecc.).

Vuole (vuole!) che il tuo corpo sia connesso ad internet, che ne sia parte, come terminale wirelles e bluetooth o router o network o gateway , casomai hackerabile alla bisogna. Leggi il resto di questo articolo »

 

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GLR-CONSIDERAZIONI (32)

ANNO III DEL REGIME SANITARIO-DIGITALE

 

Le altre “Considerazioni al tempo del regime sanitario ” le trovate  QUI

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Non sanno niente, mentre il “lupo se le magna” o programma di pasteggiare prossimamente con le loro carni. Leggi il resto di questo articolo »

 

Marco Revelli (1947), sociologo

 

Tutta questa tragica farsa del virus è come un “cavallo di troia”:  da tempo lo veniamo dicendo ( vedi: Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (12). Un cavallo di Troia per "resettare" l'uomo e il lavoro. ).

La tragica farsa dei tamponi, delle mascherine, dei lockdown, dei distanziamenti, delle dinsiffettazioni compulsive e soprattutto dell’ossessione governativa per uno pseudo-vaccino, che è di fatto una terapia genica sperimentale per cavie-covidiote, sono un “cavallo di troia” che nasconde il vero fine del Grande Reset: la digitalizzazione dell’esistenza umana e del corpo Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Il ricatto è lo strumento principale di ogni dittatura, di ogni fascismo. Anche per il progetto criminale globale chiamato Grande Reset per instaurare una “nuova normalità” secondo le visioni folli di Big Money, Big Pharma e Big Tech. Naturalmente un ricatto per amore… per la nostra salute e il nostro bene, come crede il covidiota ( leggi i tanti articoli qui: http://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/ ).

Siamo stati ricattati, all’inizio, attraverso la paura indotta per uno pseudo virus presentato come la peste nera. Da questo ricatto iniziale ne sono derivati tutti gli altri: se non ti fai il tampone… Se non ti metti la mascherina… Se non ti distanzi… Leggi il resto di questo articolo »

 

 

Il progetto criminale globale chiamato Grande Reset e gestito dai “mostri” di Big Money, Big Pharma, Big Tech e Big Agricolture vive di paraventi che servono per paludare la sua feroce determinazione: la paura di un virus influenzale mediaticamente presentato con ossessione come  la peste nera del XXI secolo, un grande afflato amorevole per la salute di tutti e, in ultimo ma non ultimo, una profonda passione green, ecologica, naturalistica, climatica ( per approfondire leggi gli articoli a questo link: http://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/ ). Una geniale trappola.

Questo nuovo orrendo fascismo/nazismo usa cose “buone”, belle, sagge e non i vecchi obsoleti carri armati per le strade con truppe di soldati urlanti ( leggi: I bei carri armati di una volta... ) cosicché il covidiota ci casca con tutti gli stivali. E vediamo che è proprio così. Leggi il resto di questo articolo »

È possibiledata l’inconsistenza etica dei nostri governanti, che queste disposizioni siano dettate in chi le ha prese dalla stessa paura che esse intendono provocarema è difficile non pensare che la situazione che esse creano è esattamente quella che chi ci governa ha più volte cercato di realizzare: che si chiudano una buona volta le università e le scuole e si facciano lezioni solo on line, che si smetta di riunirsi e di parlare per ragioni politiche o culturali e ci si scambino soltanto messaggi digitali, che ovunque è possibile le macchine sostituiscano ogni contatto – ogni contagio – fra gli esseri umani.

Giorgio Agamben, filosofo   in  Contagio

 

 

Paolo Crepet, lo sfogo di un popolo: «Che governo è? Mi fa orrore»

L’inizio dell’anno scolastico 2020/2021 è uno dei temi principali di questo periodo sul quale è intervenuto anche lo psichiatra Paolo Crepet. Paolo Crepet è psichiatra, educatore e sociologo, spesso ospite di diversi programmi televisivi come Coffee Break su La7. Leggi il resto di questo articolo »

L’autore tedesco Marc-Uwe Kling pubblica un romanzo bestseller sulla vita dominata dall’algoritmo in due versioni: una ottimista, l’altra pessimista. Il vero paradosso è che fanno entrambe paura.

Nel futuro presente di QualityLand gli umani parlano con gli androidi, gli arredi, gli schermi, le macchine e sempre meno con altri umani. Scalano like, partecipano ai sondaggi. Ma fanno pochi figli perché non hanno tempo e se li fanno, li vogliono con dna migliorato. Assicurando loro un futuro standard, successo, salute, sicurezza, il tempo a venire impiegato a rimanere connessi, vendersi i profili, incassare attenzioni. Evviva. Leggi il resto di questo articolo »

Nel 2010 la Rete fu candidata al Nobel per la Pace. A fine decennio siamo passati dall’utopia della libertà digitale a scandali e fake news . E c’è chi pensa che il punto di svolta è stato l’arrivo dei “mi piace”.

La mattina del 31 gennaio 2010 ero ad Oslo. L’elegante sede dell’istituto che ogni anno assegna il Nobel per la Pace era spolverata da una neve leggera. Avevo con me i documenti necessari per proporre una candidatura clamorosa e avevo scelto l’ultimo giorno utile per farlo: nel mio zaino c’erano duecento firme di parlamentari italiani che avevo raccolto personalmente; l’appoggio di una personalità che quel riconoscimento lo aveva già vinto, l’attivista iraniana Shirin Ebadi che dal primo giorno, con Giorgio Armani e Umberto Veronesi, sosteneva la candidatura; e un breve documento che spiegava perché avevo deciso di proporre Internet per il premio Nobel per la pace. Leggi il resto di questo articolo »

«Se ogni strumento riuscisse a compiere la sua funzione o dietro un comando o prevedendolo in anticipo, i padroni non avrebbero bisogno di schiavi». Scrivendo queste celebri parole, per giustificare la necessità della schiavitù, Aristotele non immaginava certo che ciò sarebbe davvero accaduto. Con conseguenze difficili da decifrare. Leggi il resto di questo articolo »

Dna modificati in laboratorio, uomini cyborg e desideri monitorati dalle macchine. Il nostro futuro secondo lo storico e saggista israeliano Yuval Noah Harari.

 

Guardate l’essere umano. Guardate le sue dita dei piedi, questi ditini fragili, nulla a che vedere con gli artigli di un puma; questo corpo spelacchiato, così diverso dal manto di un orso; questo petto che per quanto gonfio nulla è rispetto ai pettorali corazzati di un gorilla; l’occhio miope che si acceca alla prima penombra, incapace di vedere nella notte come un gufo; queste scapolette umane che non hanno nulla a che vedere con le magnifiche ali di un falco pellegrino. Basta guardarci per capire quanto poco sia dotato questo orrendo essere umano che non sa volare, si arrampica a fatica e nuota peggio dell’ultimo dei pesci rossi. E il fiuto? Sentiamo odori a pochi metri da noi, mentre un cane è capace di sentire a distanza di due campi da calcio. Leggi il resto di questo articolo »

Europarlamento. Ci interrogheremo a lungo sui risultati ma pochissimo sull’ecosistema in cui sono maturati e su come chi si è recato al seggio ha fatto le sue scelte. L’essenza del digitale è decidere in un modo che in realtà ci offre un’unica alternativa.  L’uso della tecnologia digitale non è coerente con la complessità che ci circonda

E’ il paradosso delle elezioni. Come quelle europee appena svolte. Ci interrogheremo a lungo sui risultati e sugli effetti che avranno sulla nostra vita e su quella delle nostre comunità. E pochissimo in quale ecosistema è maturato il voto e sul come, chi si è recato al seggio, ha scelto questo o quel candidato, questa o quella lista. Leggi il resto di questo articolo »

Un lungo articolo pubblicato lo scorso 16 settembre dal Corriere della Sera analizza come un muratore calabrese di mezza età, attualmente disoccupato, sia diventato uno degli “influencer politici” più potenti d’Italia. Il signore in questione – che sulle sue pagine condivide concetti atavici scritti in Impact, il classico font dei meme – spiega onestamente che da tutti quei click lui ci guadagna circa 600 euro al mese e che per racimolare questi due spicci ideologicamente “va dove tira il vento”. Leggi il resto di questo articolo »

Hawking profeta inascoltato. Lo scienziato britannico intervistato da Larry King: “I tre grandi pericoli sono la stupidità umana, l’intelligenza artificiale e l’inquinamento”

L’astrofisico inglese Stephen Hawking è completamente paralizzato dalla sclerosi laterale amiotrofica, ma vede ancora più lontano di tutti. In una conferenza a Tenerife ha indicato nella stupidità dell’uomo, nell’inquinamento e nell’intelligenza artificiale i tre più grandi pericoli che minacciano la nostra sopravvivenza e ha confessato di non farsi illusioni sul fatto che le cose possano migliorare. Leggi il resto di questo articolo »

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