Articoli marcati con tag ‘panopticon’

In Europa sono riusciti a inventarsi l’ennesimo ossimoro: la privacy controllata. Si chiama Chat Control ed è il nuovo giocattolo di Bruxelles. Funziona così: ogni messaggio che scrivi su WhatsApp, Telegram, Signal o qualunque altra app passerà al vaglio di un algoritmo che, con l’aria da grande inquisitore digitale, deciderà se sei un cittadino modello o un sospetto criminale. Dicono che lo fanno “per proteggere i minori”. L’alibi perfetto: chi osa contestare rischia di passare per complice dei pedofili. Così diciannove Stati su ventisette hanno già detto sì. Ora manca solo la Germania, che deve scegliere se fare da ultimo baluardo o da complice.

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GLR   CONSIDERAZIONI   (74)

ANNO VI DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GLR-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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Mentre è in corso un genocidio a cielo aperto a Gaza che ci avvelena l’anima ( anche se non te ne accorgi…), mentre è in corso un piano  criminale chiamato Grande Reset voluto e gestito dai gangster dell’aristocrazia finanziario-usuraia ( ri-leggi sempre QUI), mentre l’èlite iper-miliardaria, attraverso governi e politici asserviti e ricattati, portano avanti guerre e stragi, false emergenze, politiche d’impaurimento, Leggi il resto di questo articolo »

 

 

L’essere chiamato schwab (presidente e animatore  del World Economic Forum di Davos, il luogo dell’elaborazione del progetto criminale globale chiamato Grande Reset) vuole (vuole!) che il tuo CORPO sia connesso al 5g ( e poi al 6g, ecc.).

Vuole (vuole!) che il tuo corpo sia connesso ad internet, che ne sia parte, come terminale wirelles e bluetooth o router o network o gateway , casomai hackerabile alla bisogna. Leggi il resto di questo articolo »

Siamo tutti spiati. Veniamo sorvegliati e schedati, in ogni momento della nostra giornata, dai nostri telefonini e dai nostri computer, dalle nostre auto e persino dai nostri elettrodomestici. Siamo oggetto delle attenzioni costanti non di servizi segreti o di apparati statali, ma di un’industria globale che trasforma le informazioni sui nostri comportamenti in profìtti miliardari. Leggi il resto di questo articolo »

L’ultima frontiera è stata travolta, l’ultima protezione della vita privata è saltata. La diffusione di foto hard attribuite a una parlamentare del Movimento 5 stelle sancisce simbolicamente la fine della dimensione privata della vita così come era stata concepita, difesa, idealizzata, vissuta, tutelata nei secoli borghesi e nell’esperienza delle città: quando si diceva che «l’aria della città rende liberi», lontana dalle invadenze del villaggio pettegolo e prepotente, in cui tutti sanno tutto di tutti. Leggi il resto di questo articolo »

Esistono dei libri straordinariamente profetici, perfino al di là delle intenzioni dei loro autori. E, in questo senso, il grande George Orwell (pseudonimo di Eric Arthur Blair, 1903-1950) è stato un autentico «sensitivo» del futuro. Omaggio alla Catalogna (1938), il suo reportage in presa diretta della Guerra civile spagnola (1936-1939), è stato la preconizzazione del naufragio delle illusioni rivoluzionarie del Novecento e dell’eterna lotta intestina alla sinistra, che ne ha dilapidato parecchie delle energie tra violenze, ortodossie e conformismi. Leggi il resto di questo articolo »