L’articolo complessivo che oggi proponiamo alla vostra riflessione e indignazione è la continuazione dell’articolo Un papa cappellano, già pubblicato sul nostro sito alcuni giorni fa.
Lo proponiamo oggi, 29 marzo 2024, che per la chiesa cattolica e le chiese protestanti è venerdì santo mentre per la chiesa ortodossa sarà il 3 maggio.
Quindi per la chiesa di bergoglio e per i cattolici praticanti oggi è il giorno in cui, al di là di riti, parole e vie crucis, si dovrebbe riaffermare che il Signore Gesù è stato rifiutato dai poteri religiosi e politici del suo tempo perchè non ne volle essere complice e non volle adattare il suo messaggio alle loro logiche di dominio, per convenienza o per sopravvivere.
Messaggio che era implicito anche nei racconti della nascita di Gesù che si trovano nei Vangeli di Matteo e di Luca e che hanno pochi riferimenti storici ( al di là del bailamme della festa del natale con i suoi presepi e le sue lucine) perchè alle Prime Comunità Cristiane ( non cattoliche, protestanti o ortodosse), autrici dei catechismi chiamati poi Vangeli, interessava insegnare che il Signore Gesù era nato povero tra i poveri e che il potere religioso e politico lo aveva rifiutato ( come era successo a tanti altri) facendolo nascere in una grotta o in una stalla, fuori della “città”.
Ecco, è implicito nel messaggio Cristiano originario ( non cattolico, protestante ed ortodosso) che il Signore Gesù non ha nulla a che fare con qualsiasi forma di potere di questo mondo e chi dice di seguirlo non deve avere nulla a che fare con alcuna forma di potere di questo mondo, anche e soprattutto se il potere oggi si chiama aristocrazia finanziario-usuraia con il suo progetto criminale di dominio globale chiamato Grande Reset e i suoi pseudo-vaccini, per esempio.
Sappiamo che nella storia, poi, le cose sono andate in altro modo e che il potere e la complicità con il potere sono diventati la spina dorsale delle successive chiese cattolica, protestante ed ortodossa. Elaborando mille scuse e ragioni meschine.
Nella storia a portare avanti la logica della Croce e non quella del potere sono stati i Santi ( molto pochi di quelli che troviamo nel calendario usuale), molto spesso quelli che saranno bollati e uccisi come Eretici, spesso uomini/donne non credenti cristiani o addirittura atei che troveranno la logica della Croce ( pur non chiamandola tale) per altre vie ( come mostriamo nel nostro Calendario Laico dei Santi). Fino ad oggi.
V’invitiamo a leggere l’articolo che trovate QUI. E poi v’invitiamo a leggere e vedere ciò che segue nell’ articolo complessivo di oggi. E poi v’invitiamo a trarre delle conclusioni personali.
Poi, per quanto riguarda gli enormi pericoli dello pseudo-vaccino e dei danni che già ha provocato a tantissima gente ( e che le sconsiderate parole di bergoglio vogliono ignorare) crediamo sia sufficiente leggere gli articoli che trovate QUI.
Forse per chi vuole rimanere cristiano ( e non cattolico) e vuole lottare contro il Grande Reset bisogna stare lontani dalla chiesa di bergoglio e dai suoi “nuovi dogmi”. Perchè la Croce non è un bel ninnolo ma è piuttosto un modo di vivere e vedere la vita. (GLR)
LA CHIESA E I NUOVI DOGMI: “NON VACCINARSI È NEGAZIONISMO”
Stupiscono le parole di papa Francesco che, a tre anni dalla vaccinazione di massa contro il Covid, torna a parlare di farmaci.
Non vaccinarsi contro il Covid, ha detto il pontefice, fu “un atto di negazionismo quasi suicida”.
Le sue parole compaiono nella sua autobiografia dal titolo “Life – La mia storia nella Storia” edito da Harper Collins. Il Pontefice rievoca dunque le dichiarazioni pronunciate in epoca pandemica, quando disse: “vaccinarsi è un atto d’amore” (agosto 2021) o “vaccinarsi è un obbligo morale”(gennaio 2022).
L’attitudine dogmatica che ha caratterizzato la scienza negli ultimi anni sconfina così anche nella Chiesa e le parole dei tanti scienziati e medici – che hanno smentito le dichiarazioni di istituzioni politiche e sanitarie in merito ai vaccini Covid – rimangono inascoltate.
D’altra parte, all’interno della Curia si assiste a una polarizzazione tra posizioni conservatrici e progressiste che sembra riflettere in pieno quella in campo politico, ad esempio in vista delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
In questa puntata di “Che idea ti sei fatto?” Byoblu ne discute con il professor Giovanni Frajese, l’ambasciatore Bruno Scapini e il filosofo Massimo Viglion.
Vedi e ascolta QUI
PAPA FRANCESCO: “NON VACCINARSI È QUASI SUICIDIO”
Va di moda la doppia V: vaticano e vaccino. Ma cosa c’entra il siero anti Covid con la religione cristiano cattolica?
Fanno discutere le parole di papa Francesco che, a tre anni dalla vaccinazione di massa contro il Covid, torna a parlare di farmaci. Non vaccinarsi contro il Covid, ha detto il pontefice, fu “un atto di negazionismo quasi suicida”. Lo ha detto e lo ha scritto.
Il pontefice scrive degli effetti benefici del vaccino
Le sue parole compaiono nella sua autobiografia dal titolo “Life – La mia storia nella Storia” edito da Harper Collins, casa editrice del gruppo News Corp con sede a New York: un sicuro best seller.
Le parole di Jorge Mario Bergoglio arrivano a sorpresa in un momento in cui, apparentemente, il mondo è in altre faccende affaccendato e in cui tanti pensavano che l’argomento “emergenza sanitaria” fosse cosa del passato.
Le priorità per il mondo
Non è così e a ricordarcelo è proprio il capo della Chiesa cattolica. Giorni intensi, questi per il mondo clericale, con i riflettori puntati su Piazza San Pietro. In queste ore la sala stampa vaticana è impegnata a smentire le indiscrezioni di stampa circa la possibile missione diplomatica del pontefice in Russia.
Un viaggio, il suo, che dovrebbe essere fatto in giugno: un’operazione di pace che in realtà non stupisce perché, verso la fine del primo anno di guerra tra Kiev e Mosca, Bergoglio aveva dichiarato: “Delle volte il dialogo si deve fare così: puzza, ma si deve fare”.
Le reazioni dei fedeli nella Chiesa cattolica
E quindi i media sono più concentrati sui questa vicenda della possibile trasferta nella capitale russa. Ma c’è chi il faro lo punta anche sulle faccende politico-sanitarie. E sull’odore di influenze industriali nel mondo cattolico.
È il caso del quotidiano La Verità. Il punto è che le parole del Papa pesano. Pesano anche per tanti fedeli, per tutti coloro che hanno subìto la vaccinazione, per tutti quelli che hanno combattuto contro l’obbligo de facto dell’inoculazione in cambio del diritto a lavorare e a stare nella società.
Pesano per tutte le persone che hanno combattuto contro l’introduzione del greenpass, il passaporto vaccinale, il lasciapassare digitale che ha spezzato famiglie e comunità.
Quel capitolo dedicato al siero sperimentale
Il fatto che Bergoglio intervenga in questo modo sulla questione del siero, che peraltro in tanti casi ha causato effetti collaterali anche fatali, colpisce chi ha fede e forse anche chi non ce l’ha.
Le parole che papa Francesco dedica al vaccino anti Covid si trovano nel penultimo capitolo della sua autobiografia. In un passaggio dice che “vaccinarsi è sempre una scelta etica”. Parole coerenti con quanto detto nel 2021, quando disse che “vaccinarsi è un atto di amore”. Nel 2022 dichiarò che era “un obbligo morale”.
I consigli dal Vaticano
“Quando in Vaticano arrivò la prima dose io mi prenotai subito e feci anche i richiami” racconta nella sua storia “e grazie a Dio non fui mai contagiato”.
Cosa c’entrano il Papa e Big Pharma? Cosa c’entra la religione con la farmacia? A quanto pare c’entrano. Da tre anni camminano su strade parallele e si sa che tutte le strade portano a Roma.
Byoblu, 21/3/2024
AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA: STAMPA DIVISA TRA ANEDDOTI E INVETTIVE CONTRO I NON VACCINATI.
La Chiesa cattolica, promotrice di pace a livello internazionale, non pensa a rimarginare lo strappo esistente al proprio interno tra fedeli che seguono convintamente la narrazione vaccinista e globalista e quelli che invece manifestano dissenso.
Parlando di “Life. La mia storia nella storia”, autobiografia di papa Bergoglio, fresca di stampa, alcune testate si concentrano su aneddoti e rivelazioni, già note, sulla vita del Pontefice, mentre testate più sensibili mettono l’accento sulla dura invettiva e sulle stoccate a chi non ha aderito alla campagna vaccinale anti Covid.
Ascolta e vedi QUI
PAPA: “NON VACCINARSI È ATTO SUICIDA”
Papa Francesco contro chi non ha voluto vaccinarsi. Il pontefice ha scritto la sua autobiografia.
Nel suo libro, a tre anni di distanza dalla vaccinazione di massa, Bergoglio dice che chi non si è sottoposto all’inoculazione ha commesso “un atto quasi suicida”.
In un passaggio dice che “vaccinarsi è sempre una scelta etica”. Ne parliamo in questo spazio di approfondimento.
Ascolta e vedi QUI
Tanto per ricordare a chi ha dimenticato…
“O IL VACCINO O LA PORTA”. LA MINACCIA DEL VATICANO ALLE GUARDIE SVIZZERE
O il vaccino o la porta. Questo, in sintesi, l’aut aut di fronte a cui sono state messe le Guardie Svizzere, che a partire dallo scorso primo ottobre devono inderogabilmente essere in possesso del Green Pass: ma il tampone negativo non basta, sebbene ad oggi sia l’unico strumento in grado, fino a un certo punto, di determinare se si sia contratto o meno il virus. No, il più piccolo Stato indipendente al mondo ha deciso che per garantire maggior protezione a Papa Bergoglio le guardie devono essere tutte vaccinate… Questo nonostante anche il Santo Padre si sia vaccinato a gennaio scorso.
Non tutti però hanno accettato le disposizioni senza protestare. E “con coraggio e fedeltà” alla loro integrità, parafrasando il motto delle Guardie, tre di loro hanno preferito la porta alla vaccinazione obbligatoria. Sarebbero infatti sei le guardie che ancora non si sono sottoposte a vaccinazione. Come riporta la Tribune de Geneve, il luogotenente Urs Breitenmoser, portavoce della Guardia Svizzera, ha confermato l’informazione e ha parlato di abbandono “su base volontaria”. Ha precisato, inoltre, che altre tre reclute sono state sospese dalla loro funzione fino a che non termineranno il ciclo vaccinale.
Byoblu, 3/10/2021
E la complicità della chiesa di bergoglio con il progetto criminale del Grande Reset non si limita certo solo alla “sacra siringa”…
La gerarchia predica l’impostura climatica
Parolin, segretario di stato vaticano: «Convertirsi all’ecologia integrale è prendersi cura degli altri»
Leggi QUI
Tutto questo viscido untuoso traboccare di amore per gli altri e il “pianeta” messo in pericolo da noi umani significa che la Chiesa ha scelto cooperazione deliberata e cosciente al progetto di incarcerazione radicale di noi uomini, bocche inutili e inquinanti, per toglierci la vita.
Il progetto della Città 15 Minuti cui la gerarchia compera già in atto in alcuni luoghi, e lo faranno a ciscuno di noi, non vi illudete. A milioni di noi.
E la Chiesa di Bergoglio complice.
https://www.maurizioblondet.it/, 25/3/2024
DALLA RETE
Vedi qui: DALLA RETE: appuntamenti ed informazioni.
ANNO V DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE
Vedi qui: INIZIATIVE E FIRME DI RESISTENZA
IMPORTANTI DOCUMENTI DA SCARICARE QUI
Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili” sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO: QUI
Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE QUI
912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE QUI
MASCHERINA: ISTANZA DI AUTOTUTELA QUI
Per acquistare il nostro Calendario Laico dei Santi QUI
Vedete il nostro video ” Il dovere della Memoria“: QUI
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