Articoli marcati con tag ‘Resistenza’
Prima di leggere questo articolo complessivo v’invitiamo a rileggere questi articoli precedenti: QUI e QUI. V’invitiamo a considerare che dopo il G20 svolto a Bali (Indonesia) il 15-16/11/2022 il nodo scorsoio del progetto criminale globale chiamato Grande Reset si è stretto un po’ di più intorno al nostro collo. Collo di marionette ( come vogliono che siamo) che la fetida mano dell’aristocrazia finanziario-usuraia ( il deep-state ( leggi QUI) che è dietro e dirige il folle progetto globale del Grande Reset) sempre più vuole far ballare a suo piacimento. Leggi il resto di questo articolo »
Tra il 20 e il 25 novembre 1944 presso la Val d’Enza (tra Massa Carrara, Parma e Reggio Emilia) si svolse una dura battaglia tra partigiani e militi fascisti e tedeschi in cui vengono uccisi in combattimento o fucilati combattenti e civili.
vedi: La battaglia della Val d'Enza
Il 10 novembre 1944 viene fucilato a Modena da un plotone di fascisti della GNR GIACOMO ULIVI (19 anni) studente di legge all’università di Parma e Partigiano. Con lui morirono i Partigiani ALFONSO PIAZZA ed EMILIO PO.
Il 1 novembre del 1944 viene fucilata a Savona da un plotone di fascisti PAOLA GARELLI (28 anni, nome di battaglia Mirka) parrucchiera e Partigiana.
GLR – CONSIDERAZIONI (38)
ANNO III DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate QUI
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Il 18 ottobre del 1977 muore a Pianzano di Carpineti (RE) dopo una breve malattia DOMENICO ORLANDINI (64 anni, nome di battaglia Carlo) presbitero, partigiano e Antifascista.
Il 3 ottobre del 1931 muore sul mar Tirreno in un incidente aereo LAURO DE BOSIS (30 anni) scrittore, poeta e Antifascista.
GLR-NOTIZIE-FLASH 47 30/9/2022
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Povera ex-italia, nulla di buono al tuo orizzonte. Un orizzonte coperto dalle nuvole oscure e temporalesche del progetto criminale globale chiamato Grande Reset ( leggi i tanti articoli QUI).
Un orizzonte coperto dalla fuliggine e dalla caligine pesante di milioni di esseri dediti al servilismo e al covidiotismo più osceno ( leggi QUI). Leggi il resto di questo articolo »
Il 27 settembre del 1956 muore a Firenze PIERO CALAMANDREI (67 anni) Padre della Costituzione Italiana, “Cantore” della Resistenza, Padre costituente e Combattente per la giustizia come giurista, come uomo politico, come uomo di cultura.
Il 27 settembre 1943 a Napoli inizia l’insurrezione del popolo napoletano contro gli occupanti tedeschi.
L’insurrezione partì dal quartiere del Vomero per propagarsi in tutta la città e vide impegnati civili e militari con grande coraggio e generosità. L’insurrezione ( nota come Le quattro giornate di Napoli) durerà fino al 30 settembre quando gli occupanti tedeschi furono costretti a lasciare la città lasciando dietro di loro incendi e stragi. Il 1 ottobre gli Alleati entrarono in Napoli già liberata.
Il bilancio degli scontri durante le “quattro giornate” non è concorde nelle cifre: secondo alcuni autori, nelle settantasei ore di combattimenti, morirono 168 partigiani e 159 cittadini; secondo la Commissione ministeriale per il riconoscimento partigiano le vittime furono 155 ma dai registri del Cimitero di Poggioreale risulterebbero 562 morti.
Il 22 settembre 1970 muore a Torino, dopo una lunga malattia, PIETRO CHIODI (55 anni, nomi di battaglia Piero e Valerio) filosofo, docente universitario, Antifascista e Partigiano.
Riportiamo la dichiarazione di un generale francese, Christian Blanchon.
Cercando informazioni sul web sul suo conto, non si trova altro che questa dichiarazione ripresa da molti siti fin dall’inizio d’agosto del 2022. Leggi il resto di questo articolo »
Di abusi del potere governativo ormai gli italiani ne hanno fatto, a partire dal 9 marzo 2020 ( rileggi QUI), una grossa esperienza con le follie dell’emergenza sanitaria ( lockdown, green pass, coprifuoco, pseudo-vaccini obbligatori, distanziamenti, mascherine, tamponi a go-gò, oppressioni mediche, licenziamenti, distruzione delle medio e piccole imprese, oppressioni scolastiche per i bambini, DPCM e DL a pioggia, violenze alla Costituzione). Ma la maggioranza degli italiani zitti e mosca. Passi lunghi e ben distesi… Leggi il resto di questo articolo »
Il 14 settembre 1944 muore presso Gombola di Polinago (MO) in combattimento contro i tedeschi FRANCO CESANA (12 anni) studente e Partigiano.
Vedi: Il ragazzo che volle diventare Partigiano: FRANCO CESANA.
GLR-NOTIZIE-VOTO 5 2/9/2022
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GLR-NOTIZIE-VOTO 4 31/8/2022
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Il 10 settembre del 1943 verso le 14 viene ucciso all’inizio di viale Giotto (Roma) combattendo per la difesa di Roma RAFFAELE PERSICHETTI (28 anni) insegnante, Partigiano e Azionista.
L’8 settembre 1943 muore impiccato dalla Gestapo nel carcere di Plötzensee a Berlino JULIUS FUCIK (40 anni) giornalista, scrittore, Partigiano, Antinazista cèco.
L’8 settembre 1943 inizia la RESISTENZA ITALIANA che durerà fino al 25 aprile 1945.
Il 3 settembre 1974 muore a Macchia di Spezzano Piccolo (Cosenza) dopo una breve malattia FAUSTO GULLO (87 anni) avvocato, politico, ministro, Antifascista e Padre Costituente italiano.
Ci dovremmo ricordare di queste parole di Giordano Bruno, che di lotta per la libertà e la dignità umana se ne intendeva ed anche, purtroppo, di repressione tirannica.
Ci dovremmo ricordare di queste parole ogni volta che incontriamo un “mascherato” in casa o in qualsiasi altra parte. Ogni volta che incontriamo un “inoculato” convinto di fare bene in casa o altrove. Ogni volta che incontriamo uno “spaventato” dalla televisione in casa o altrove. Ogni volta che incontriamo un “tamponato” solo perchè ha una linea di febbre in casa o dovunque. Leggi il resto di questo articolo »
1 E vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, e sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi di bestemmia.
4 E adorarono il dragone che aveva dato l’autorità alla bestia e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia, e chi può combattere con lei?».
8 E l’adoreranno tutti gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti nel libro della vita dell’Agnello, Leggi il resto di questo articolo »
Il 29 agosto del 1944 muore fucilato dai nazifascisti nel poligono di Bolzano GASTONE FRANCHETTI (24 anni, nome di battaglia Fieramosca) alpino, attivista Antifascista e capo partigiano delle “Fiamme Verdi”.
vedi: La Resistenza di Fieramosca: GASTONE FRANCHETTI
Il 29 agosto del 1944 muore fucilato dai nazifascisti a Laiano di Filettole (Pisa) don LIBERO RAGLIANTI (29 anni) presbitero, Partigiano e Antifascista.
Vedi: La Resistenza di un pievano: don LIBERO RAGLIANTI
Il 29 agosto tra il 29 e il 32 d.C ( data presunta) muore a Macheronte (collina fortificata oggi in Giordania), decapitato per ordine del tetrarca della Galilea Erode Antipa, GIOVANNI FIGLIO DI ZACCARIA ( forse 30/32 anni, detto il Battista) asceta ebraico, predicatore e Resistente.
GLR-NOTIZIE-VOTO 3 24/8/2022
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Il 25 agosto del 1944 muore a Ravenna impiccato da un reparto di militi fascisti UMBERTO RICCI (22 anni, nome di battaglia Napoleone) studente e Partigiano.
Il 14 agosto 1944 muore a Meloncello di Bologna (BO) fucilata da un reparto di nazifascisti IRMA BANDIERA (29 anni, nome di battaglia Mimma) partigiana e Antifascista comunista.
Il 7 agosto 1944 muore decapitata presso le carceri di Wolfenbuttel (Germania) MARGUERITE BERVOETS ( 30 anni), insegnante, poetessa e Partigiana belga.
Vedi: La donna che accettò una morte necessaria: MARGUERITE BERVOETS
Il 5 agosto 1944 muore fucilato da un reparto di SS italiane a Villar Pelice (TO) GUGLIELMO JERVIS (43 anni, nome di battaglia “Willy”) ingegnere, Partigiano, Antifascista e Azionista.
Vedi: L'ingegnere che servì un'idea: GUGLIELMO JERVIS
Tanti articoli e video, centinaia, sul pericolo vaccino che trovate QUI ( ed anche in internet e sui social). Tanti interventi di medici, biologi, virologi, esperti, giornalisti ( non allineati alla propaganda di regime, certo) e vittime, molte vittime che avvisano dell’inutilità dello pseudo-vaccino ( in verità una terapia genica), della dannosità, del pericolo, della possibile ( e reale) mortalità del vaccino.
Ma niente, nulla, nada per il covidiota già in fila per la quarta dose Leggi il resto di questo articolo »
GLR-NOTIZIE-VOTO 1 24/7/2022
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L’11 luglio 1966 muore a Roma dopo una breve malattia AUGUSTO MONTI (85 anni) scrittore, docente, pedagogista, politico, Antifascista e Azionista.
Ogni dittatura, specialmente questa sanitario-digitale iniziata in italia il 9 marzo del 2020 ( leggi QUI ), è squallore immane e suscitatrice di miserabilità e desolazione morale nella gente. Leggi il resto di questo articolo »
Il 26 giugno del 1967 muore a Firenze
DON LORENZO MILANI
(1923- 1967)
“ O Italiani! non obbliate giammai, che il primo passo a produrre uomini grandi sta nello onorare i già spenti.”
Giuseppe Mazzini, da “ De l’amor patrio di Dante ”, 1826
Nel Diario minimo del 22 giugno 2012 ricordavamo questa straordinaria frase del giovane Mazzini e crediamo che possa e debba essere riferita ad un uomo grande come don Lorenzo Milani. 55 anni fa moriva fisicamente ma, come tutti coloro che hanno donato la propria vita per la liberazione dell’uomo, don Lorenzo è vivo e onorarlo ( senza inutili retoriche celebrazioni) vuol dire fare nostro il suo esempio, il suo impegno, il suo sacrificio per poterci migliorare. Tutti noi a rischio continuo di peggiorare nella mediocrità e nella banalità e nella complicità con un modo di vivere che distrugge le coscienze e l’animo.
Don Lorenzo fu un RESISTENTE alla violenza in tutte le sue forme e la sua arma di RESISTENZA fu l’educazione, la scuola che doveva essere il mezzo affinchè i “figli dei poveri” potessero crescere in consapevolezza e conoscenza per poter RESISTERE alla violenza dei “padroni”, delle economie feroci, dell’ignoranza ( soprattutto quella istituzionalizzata) e dell’abbrutimento derivante dalla società dei consumi. Fu un maestro di educazione, don Lorenzo, per gli ultimi e non solo per quelli di Barbiana ma anche per chi socialmente ultimo non è ma è schiavo, servo senza esserne cosciente. Leggi il resto di questo articolo »
Oggi 21 giugno 2022 alle ore 11.13 è il SOLSTIZIO D’ESTATE: il sole raggiunge il punto più alto nel cielo e la giornata è la più lunga dell’anno e la più luminosa. La notte è la più breve.
Anche il 21 giugno del 1945 era il solstizio d’estate. Quella giornata non fu solo la più luminosa di quell’anno ma anche il giorno in cui la straordinaria esperienza della Resistenza raggiunse il suo culmine, il suo punto più alto: un governo del CLN, un governo della Resistenza in un’Italia libera, il Governo Parri. Leggi il resto di questo articolo »
Il 21 giugno 1945 viene inaugurato a Roma il GOVERNO presieduto da FERRUCCIO PARRI: l’unico governo italiano ispirato dalla Resistenza, fondato sul CLN ( Comitato di Liberazione Nazionale) e con un Partigiano alla guida.
Vedi: Il governo della Resistenza: IL GOVERNO PARRI
NOTIZIE-FLASH (38) – 19/6/2022
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Il 4 giugno 1942, a Roma, a casa dell’avvocato antifascista Federico Comandini in via Canina 6 (quartiere Flaminio) venne fondato clandestinamente il Partito d’Azione ad opera di uomini repubblicani, liberalsocialisti e socialisti liberali ( in rappresentanza di tanti altri sparsi per l’Italia o in esilio).
Il nome riprende quello del Partito d’Azione fondato da Giuseppe Mazzini nel 1853 e sciolto nel 1867.
ll primo Partito d’Azione fondato da Mazzini aveva tra i suoi obiettivi le elezioni a suffragio universale, la libertà di stampa e il sostegno alle campagne militari di Giuseppe Garibaldi per raggiungere l’Unità d’Italia in senso repubblicano. Leggi il resto di questo articolo »