Archive del 2016
Per effetto della legge di stabilità, dal 2018 lo scontrino (se accompagnato dal codice fiscale dell’acquirente) darà diritto a partecipare all’estrazione a sorte di premi nazionali, non si sa se in beni o in denaro. Non è un’idea originale del nostro Governo: le lotterie fiscali rappresentano forse il più noto esempio di applicazione delle teorie comportamentiste alle politiche pubbliche. Sperimentate per la prima volta qualche anno fa in Gran Bretagna, le lotterie fiscali figurano oggi in prima fila tra le best practice che gli studi dell’Unione europea e raccomandano agli Stati membri ai fini di una Better Regulation. Leggi il resto di questo articolo »
… Lei sa che l’Italia vive a vari livelli economici, culturali, storici. Questa varietà di livelli si infrange negli individui, facendone dei casi sempre un po’ impalpabili, sfuggenti, difficilmente definibili. D’altra parte ciò non li preserva dallo “standard”, dal conformismo, che uguaglia e … livella. Leggi il resto di questo articolo »
LA CRISI che i partiti socialisti attraversano in tutta Europa, raccontata venerdì su Repubblica, è passeggera o segnala la fine di un ciclo storico? Non dovremmo stupirci se questa seconda ipotesi si avverasse. In fondo anche i partiti cristiano-democratici, un tempo dominanti nel cuore dell’Europa, si sono ora ridotti a poca cosa. Solo in Germania, grazie ad una virata in senso conservatore operata già alla fine degli anni Settanta, resiste ancora un partito di antiche radici confessionali, la Cdu di Angela Merkel. Questo partito ha mantenuto, e persino accresciuto in alcune fasi, il suo peso perché ha diluito il connotato religioso ormai incapace di convogliare consensi di massa ma, allo stesso tempo, non ha abbandonato i suoi referenti sociali privilegiati, agricoltori, lavoratori autonomi e piccola borghesia. Se un fattore identitario, come quello religioso, scoloriva, in compenso rimanevano saldi i riferimenti sociali, e i loro interessi venivano difesi senza esitazioni. Leggi il resto di questo articolo »
La degenerazione della democrazia mercantile provoca necessariamente la corruzione dell*istituzione. La missione ufficiale del sistema educativo è quella di fabbricare ingranaggi ben oliati per una megamacchina folle. Senza parlare delle business school. In esse si insegna che l’avidità è cosa buona e i giovani vengono formati per diventare dei killer. Leggi il resto di questo articolo »
Il 30 settembre scorso, Raniero La Valle è intervenuto al meeting “Loppiano-Lab” dei Focolarini a Loppiano (FI).
Cari Amici,
poiché parlo a una grande riunione di persone la cui motivazione più profonda è che “l’uomo non vive di solo pane”, sento prima di tutto il bisogno di dirvi la ragione per la quale a 85 anni corro l’Italia per sostenere il NO al referendum, quando i giovani di oggi sono disperati per tanti altri motivi.
(…….)
Dunque c’è una questione di verità col potere e c’è una questione di verità col referendum. Ognuno ne parla a suo modo e tutti lo fanno come se parlassero di oggetti diversi; per gli uni è la fine di Renzi, per altri ne è il principio; per gli uni abolisce il Senato, per altri abolisce i senatori; per gli uni favorisce le autonomie, per altri le nega; ed essendo un oggetto misterioso, non si sa nemmeno perché si vota il 4 dicembre con la neve e non si vota invece il 4 ottobre con la brezza autunnale. Leggi il resto di questo articolo »
La responsabilità, il male, la felicità. E i luoghi comuni da rovesciare. Così la lingua tagliente del filosofo mostra che siamo membra di un unico corpo
Riappropiarci di ciò che siamo: non è facile restare noi stessi quando intorno tutto cambia vorticosamente, eliminando punti di riferimento o appigli. Viene quasi da pensare che non esista qualcosa di autenticamente nostro, che possiamo chiamare legittimamente «io», perché siamo il prodotto delle interazioni sociali, il risultato della combinazione casuale degli eventi fortuiti che ci capitano. Nel mondo antico lo stoicismo è il movimento che più decisamente si è opposto a queste idee: possiamo decidere di non ascoltarla, ma dentro ciascuno c’è una coscienza morale, che parla. Siamo noi. Leggi il resto di questo articolo »
Arriva in libreria “Da Gelli a Renzi (passando per Berlusconi)”, dello storico Aldo Giannuli, edito da Ponte alle Grazie. Ne anticipiamo uno stralcio.
La loggia P2 ebbe carattere elitario, orientato a un controllo indiretto e occulto del potere. Aveva il suo “nucleo traente” nel “partito toscano” alleato al partito romano, con l’obiettivo di dar vita a un “terzo polo” bancario che consentisse l’accesso al “salotto buono della finanza”. La P2 realizzò una innovazione di metodo basata sulla “politica di relazione”. Per più versi differente è il renzismo, ma con punti di contatto. Leggi il resto di questo articolo »
A proposito dell’editoriale di Scalfari di domenica scorsa: “In democrazia sono pochi al volante e molti i passeggeri.” L’oligarchia scalfariana.
Eugenio Scalfari è persona tenace e combattiva e non molla nella sua battaglia per l’oligarchia, ai suoi occhi realistica espressione della democrazia. Ma in tutti i dizionari, enciclopedie e saggi di scienze politiche e costituzionali l’oligarchia viene duramente condannata: l’oligarchia, cioè il governo dei pochi è il contrario della democrazia che è il governo del popolo, cioè di tutti i cittadini, come si legge anche nella Costituzione italiana. Questa tesi Scalfari l’aveva già espressa nel suo editoriale di domenica 2 ottobre e l’ha ribadita domenica scorsa 9 ottobre con un editoriale dal titolo “In democrazia sono pochi al volante e molti i passeggeri.” Leggi il resto di questo articolo »
Si deve dunque ritenere che esistano sei forme di governo, cioè le tre che tutti ammettono, e che abbiamo elencato [monarchia, aristocrazia, democrazia ], e tre simili a queste, cioè la tirannide, l’oligarchia, l’oclocrazia. In modo spontaneo e naturale sorge prima di ogni altra forma la monarchia, dalla quale deriva poi, in seguito a opportune correzioni e cambiamenti, il regno. Quando questo incorre nei difetti connaturati a sé e diventa tirannide, viene abolito e al suo posto subentra l’aristocrazia. Quando, in base a un processo naturale, essa degenera in oligarchia e il popolo, indignato, punisce l’ingiustizia di chi comanda, sorge la democrazia. Quando questa a sua volta diventa colpevole di illegalità e violenze, con il trascorrere del tempo si forma l’oclocrazia*.
Polibio (200- 118 a.C.) storico greco, da Storie VI,4,6-10
* populismo demagogico
vedi: Potere concentrato e potere diffuso
Un posto al volante solo per chi vota Sì
La parabola della democrazia dei partiti
“L’OLIGARCHIA è la sola forma di democrazia, altre non ce ne sono, salvo la cosiddetta democrazia diretta, quella che si esprime attraverso il referendum ” . Eugenio Scalfari, che scriveva queste parole nell’editoriale di domenica scorsa, ci stimola con la sua lapidaria catalogazione a chiederci se questa riproposizine di Robert Michels sia utile a capire ( e soprattutto a gestire) la forma di governo nella quale viviamo, il governo rappresentativo. Un governo che agli elitisti antidemocratici del primo Novecento sembrava null’altro che un’astuta riedizione dell’oligarchia appunto, con le masse illuse che bastasse votare per vivere in democrazia. Leggi il resto di questo articolo »
Ma i muri maestri ci sono: e sono muri che reggeranno perché il popolo italiano li ha cementati colle sue lacrime e col suo sangue. È vero che una Costituzione non basta da sé sola a difendere la libertà e a dare impulso al progresso sociale, se non è animata dalla coscienza politica e dalla volontà del popolo; ma è anche vero che le norme di una Costituzione democratica come è quella della Repubblica italiana possono avere un’efficacia educativa e quasi si direbbe pedagogica, che può servire di stimolo e di guida alle forze politiche. Sotto questo aspetto possono considerarsi con fiducia anche quelle disposizioni della Costituzione che hanno, come si è detto, carattere puramente tendenziale: se il popolo italiano saprà servirsene, questa sarà una Costituzione dinamica che potrà condurlo senza bruschi trapassi, per le vie della legalità, verso quella società più giusta che molte di queste disposizioni lasciano sperare: una Costituzione che, se il popolo saprà civilmente volere, potrà accompagnarlo, senza rinunciare alla libertà, verso la giustizia sociale.
Piero Calamandrei, in Introduzione storica alla Costituente, 1950
vedi: Il senso di Calamandrei per la religione civile
L’insegnamento civile di Calamandrei, ancora così attuale
Quelle passioni meschine che avvelenano la politica
Referendum
L’elemento più sfuggente dei ragionamenti che da mesi imprigionano il discorso pubblico è il merito del referendum su cui ci esprimeremo il 4 dicembre prossimo. Quasi come se i contenuti del quesito siano secondari dinanzi all’urgenza di una riforma indispensabile per far uscire il Paese dalla “crisi organica” che lo fa galleggiare da decenni in un mesto e stagnante orizzonte, che condanna l’Italia a una dimensione periferica nel processo decisionale dell’Unione europea. Leggi il resto di questo articolo »
Grande giurista, eletto alla Costituente per il Partito d’Azione, moriva 60 anni fa: dall’antifascismo “angosciato” al liberalsocialismo
Pietro Calamandrei era nato a Firenze il 21 aprile 1889. Professore in diverse università, prima di approdare nella sua Firenze, fu volontario durante la Prima guerra mondiale ma contrario alla Seconda. Nel 1942 fu tra i fondatori del Partito d’Azione, nelle cui file fu eletto alla Costituente. Al suo scioglimento aderì al Psdi, da cui si staccò in opposizione alla «legge truffa» per fondare nel ’53 con Ferruccio Parri il movimento di Unità Popolare. È morto a Firenze il 27 settembre 1956 Leggi il resto di questo articolo »
Piero Calamandrei, Padre della Costituzione italiana, “Cantore” della Resistenza, Combattente per la giustizia come giurista, come uomo politico, come uomo di cultura moriva a Firenze sessanta anni fa. Ne vogliamo fare memoria riproponendo questo articolo.
Oggi più che mai è necessario parlare di Piero Calamandrei. Non solo perché il 27 settembre del 1956 lasciava questa terra. Ma soprattutto perché si avverte la sua mancanza ogni volta che vengono calpestate le principali regole del vivere civile, unitamente alla decadenza delle istituzioni, dei partiti e della politica. Tutto è sceso di livello. Siamo alla deriva e il riferimento ai principali valori ispirati dalla Costituzione sono assolutamente necessari per ripristinare l’agibilità costituzionale per consentire a questo Paese di continuare a definirsi civile. Un senso di civiltà che deve sussistere per tornare a sperare in un futuro migliore, decoroso nel quale possa abitare il cittadino degno di questo nome. Leggi il resto di questo articolo »
Discorso tenuto il 16/09/2016 a Messina nel Salone delle bandiere del Comune in un’assemblea sul referendum costituzionale promossa dall’ANPI e dai Cattolici del NO e il 17/09/2016 a Siracusa in un dibattito con il prof. Salvo Adorno del Partito Democratico, sostenitore delle ragioni del Sì.
Cari amici,
poichè ho 85 anni devo dirvi come sono andate le cose. Non sarebbe necessario essere qui per dirvi come sono andate le cose, se noi ci trovassimo in una situazione normale. Ma se guardiamo quello che accade intorno a noi, vediamo che la situazione non è affatto normale. Che cosa infatti sta succedendo? Succede che undici persone al giorno muoiono annegate o asfissiate nelle stive dei barconi nel Mediterraneo, davanti alle meravigliose coste di Lampedusa, di Pozzallo o di Siracusa dove noi facciamo bagni e pesca subacquea. Sessantadue milioni di profughi, di scartati, di perseguitati sono fuggiaschi, gettati nel mondo alla ricerca di una nuova vita, che molti non troveranno. Qualcuno dice che nel 2050 i trasmigranti saranno 250 milioni. Leggi il resto di questo articolo »
«L’idolo del capitalismo», un pamphlet di Carlo Freccero per Castelvecchi. L’industria culturale serve ad addomesticare le forme di vita e a neutralizzare ogni possibilità di conflitto
«Ora che lo spettacolo non occupa più solo le nostre vite ma anche i nostri sogni, le nostre aspirazioni, il ruolo simbolico che un tempo è stato della rivoluzione, possiamo dire che un ciclo si è concluso. Con una sorta di silenziosa Invasione degli ultracorpi lo spettacolo si è impadronito delle nostre vite, dei nostri corpi, riducendoli a gusci vuoti». Così scrive Carlo Freccero in chiusura del fulminante pamphlet L’idolo del capitalismo (Castelvecchi, pp. 48, euro 5).
La dissoluzione dell’ordine socio-politico che ha permesso alle bio-tecno-scienze di assumere la loro ben nota e sinistra tendenza genocida, ha cancellato alcuni pericoli dall’ordine del giorno, o almeno ha reso improbabile la loro replica nell’epoca della postmodernità. Ma i nuovi tempi e i nuovi assetti socio-politici, hanno procurato nuovi rischi -per ora solo intuiti e inesplorati… Leggi il resto di questo articolo »
IL MITO liberale e quello anarchico si incontrano in un punto: la possibilità e la desiderabilità che la società si governi da sola, senza un governo politico né una classe politica separata che ne diagnostichi i bisogni e imponga soluzioni. Robert Nozick dedicò a questa utopia anarco-liberista riflessioni importanti e più che mai attuali. Pochi anni fa il Belgio riuscì a cavarsela egregiamente senza un esecutivo per un anno e mezzo. Oggi una simile situazione si ripropone in Spagna, dove la società civile sembra farcela molto bene pur senza un esecutivo che funzioni e con la prospettiva di una nuova tornata elettorale che, si spera, faccia uscire il Paese dal blocco del tripolarismo. Leggi il resto di questo articolo »
Periscope, Merkaat, streaming live, streaming non-stop, Pokemon Go, Facebook Live, Live Maps, Q&A, fly on the wall, filmati GoPro, soft news, groundbreaking. Il digitale vive di continue varianti e cambiamenti che hanno assunto un ritmo così vertiginoso che l’individuo, in affannosa rincorsa, è al loro perenne inseguimento.
È uno dei tanti casi in cui il virtuale, perché di questo di tratta, incide sul reale e lo sorpassa, ponendo la domanda di sapore heideggeriano: è la Tecnica al nostro servizio o noi al suo? In verità il digitale non è che un ulteriore acceleratore di un’accelerazione, una accelerazione di una accelerazione, che ha preso il via fra il XVII e il XVIII secolo e che è andata aumentando progressivamente la sua velocità. Leggi il resto di questo articolo »
Nel 55 a.C., a circa un decennio dalle idi di marzo del 44 a.C., ad Anzio, Cicerone scriveva una lettera allo storico Lucceio, vecchio amico e suo sodale nello scontro con Catilina, esortandolo alla redazione di un’opera dedicata alle vicende pubbliche degli anni 64-57 a.C. Lucceio, “esperto nel campo dei rivolgimenti civili”avrebbe dato conto con competenza dei gravi turbamenti che afflissero la vita politica e istituzionale (Cicerone, Lettere ai familiari 5.12). Leggi il resto di questo articolo »
Anticipiamo parte della prefazione di Roberto Zaccaria, costituzionalista ed ex deputato dell’Ulivo, a La costituzione spezzata di Andrea Pertici (Lindau)
Spostare il quesito in un consenso o meno sull’azione di governo è indubbiamente un grave errore, ma un errore o una deformazione non meno grave è quella di “riassumere” la riforma in alcuni principi che non corrispondono affatto al contenuto delle disposizioni che la caratterizzano. Questa comunicazione, a prescindere dalla buona fede di chi la compie, può diventare, se non un inganno, certamente uno sviamento o un travisamento della realtà. Leggi il resto di questo articolo »
È malato un Paese che dopo l’ennesimo, prevedibile terremoto, con centinaia di morti e tante distruzioni, deve destinare le pagine dei suoi giornali per metà alle storie dei morti e dei sopravvissuti e agli annunci della ricostruzione, che questa volta sì, si farà sul serio. E l’altra metà delle pagine alle indagini di una procura della Repubblica, alla loro ampiezza e alla diffusione di illeciti e reati, che quasi sembrano costituire la normalità. Ancora una volta il ricorso alle consulenze esterne è il sospetto strumento di favoritismi, ruberie, finanziamento degli sponsor politici. Leggi il resto di questo articolo »
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RESISTERE AL CARO BOLLETTE
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MULTE OVER 50 – Intervento dell’Avv. Bruno Botta
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SERVIZIO REAZIONI AVVERSE
Comunichiamo a tutti l’attivazione del numero telefonico relativo alla segnalazione di reazioni avverse da farmaci: 338.5630031. È attivo da lunedi 23/05/2022. L’iniziativa è condotta dall’associazione “Libertà è Partecipazione” e si prefigge un obiettivo nazionale. Divulghiamo.
Lettera “50 domande alle istituzioni”
Questa lettera è stata elaborata dal Comitato Scientifico della SIM con la collaborazione di molti altri medici, tra i già numerosi firmatari, insieme a quelli che, pur non avendola elaborata, ne sposano integralmente i contenuti.
È possibile, per ciascun medico, sanitario, o cittadino, firmare questa lettera cliccando qui. Piú saremo a firmarla, piú spingeremo il governo e le istituzioni a dare risposta ai gravi errori che sono stati commessi nella gestione della pandemia.Importantissimo firmare (sia da sanitari che non) e far girare questo documento elaborato dal dott. Massimo Citro e dal Comitato Scientifico di SIM dove si ricostruisce la narrazione pandemica con abbondanza di fonti ufficiali e letteratura scientifica. È importante firmare per chiedere conto di quello che è stato fatto, detto e scritto dalle istituzioni italiane!
FIRMARE QUI
Avv. Fusillo: mascherine sul posto di lavoro? Nessun datore lo può imporre. Scarica la diffida
«Alcuni datori di lavoro, sebbene l’obbligo scada il 30 aprile, stanno tentando di imporre le mascherine con protocolli e circolari. Non possono farlo». Lo scrive l’avvocato Alessandro Fusillo tramite il suo canale Telegram. «Abbiamo predisposto un modello di diffida da inviare al datore di lavoro e alleghiamo anche una spiegazione del perché nessuno, nemmeno il Signor Speranza con il suo provvedimento del 28 aprile 2022 – che non riguarda i luoghi di lavoro – può imporre le mascherine a partire dal 1° maggio 2022».
Il Dcpm non è più efficace, fa sapere Fusillo, come spiegato anche dall’avv. Francesco Cinquemani nell’articolo «Decreti zombi, restrizioni Covid illegittime» che trovate in GLR-NOTIZIE 96, QUI
Per scaricare la diffida dell’avv. Alessandro Fusillo clicca QUI
Avv. Fusillo. Multe OVER 50 – Cosa fare?
La multa è divisa in due comunicazioni, la prima, una richiesta di informazioni, sta arrivando a tutti gli over 50: come comportarsi per opporsi a questo sopruso? Ne avevamo già parlato in un video, tempo fa, ma nel frattempo l’avv. Fusillo ha aggiornato ulteriormente sia il Vademecum che la lettera di risposta.
Vedi e ascolta QUI
Tutti Vademecum per difendersi QUI
Avv. Edoardo Polacco Multe over 50. Moduli diffida spiegati.
Vedi e ascolta QUI
Modulo di comunicazione della diffida. Scarica il PDF :modulo-camunicazione-diffida-b
Avvocato Polacco: vademecum riammissione operatori sanitari
Vedi e scarica i PDF:
lettera-riammissione-sanita-2022
vademecum-riammissione-comparto-sanita-2022-1
Petizione online- L’ Italia non invii armi all’ Ucraina in guerra che arruola mercenari
Firma al link:
https://www.petizioni.com/l_italia_non_invii_armi_all_ucraina_in_guerra#form
La guerra in Ucraina rischia di somigliare alla guerra in Siria, con combattenti provenienti da decine di paesi esteri. Noi firmatari di questa petizione ci opponiamo a questa decisione sciagurata del governo Draghi che getterà ulteriore benzina sul fuoco della guerra in Ucraina.
CLN
Sul sito “generazioni future” del prof. Ugo Mattei si può aderire al Comitato di Liberazione Nazionale appena fondato
https://cutt.ly/comitatoliberazionenazionale
ESPOSTO DENUNCIA PER LA SALVAGUARDIA DELLO STATO DI DIRITTO IN ITALIA
COLOSSALE DENUNCIA AL GOVERNO DRAGHI DI 100 AVVOCATI ALLE PROCURE E AGLI ORGANISMI INTERNAZIONALI!!!
Vedi e ascolta: https://youtu.be/144MxWYGxZg
Scarica il PDF dell’esposto:
INFORMAZIONI LEGALI AL TEMPO DELL’OBBLIGO VACCINALE
Scarica il PDF:
informazioni-legali-al-tempo-dellobbligo-vaccinale
con elenco avvocati in prima linea
Avv. Fusillo: multa da 100 euro per Over 50? Ecco come procedere
Come comportarsi quando arriveranno a tutti gli over 50 la prima e poi la seconda raccomandata, con la multa di 100 euro? È utile opporsi? Come farlo? Nel video l’avvocato Alessandro Fusillo dà indicazioni importanti in merito.
Vedi e ascolta:
Avvocato Fusillo: OVER 50 – Come difendersi dal D.L. 1 del 2022 (multa 100 euro)
Prima parte dell’analisi del nuovo DL 1 che la cabina di regime ha varato il giorno della Befana. Oggi ci dedichiamo ad analizzare tutti gli aspetti riguardanti gli over 50
Vedi e ascolta:
https://www.difendersiora.it/video-avvocato/over-50-come-difendersi-dal-dl-1-del-2022
Avvocato Mori: impugnare o non impugnare la sanzione di 100 euro per violazione dell’obbligo vaccinale?
Una riflessione sull’opportunità di impugnare la famosa sanzione di 100 euro per gli over 50 che non si sono vaccinati. Opportunità o trappola per favorire una sentenza di comodo della Corte Costituzionale dopo la nomina a Presidente del politico Giuliano Amato?
Vedi e ascolta:
https://www.youtube.com/watch?v=VfV3su4p3vo
4/2/2022
Avvocato Sandri: non pagare la multa di €100
Secondo l’avvocato Sandri la multa dei 100 euro per gli over 50 non va pagata. L’ avvocato mette a disposizioni di tutti quelli che riceveranno la multa una mail in cui spiegherà le modalità per opporsi. Qui di seguito il post dell’avvocato Sandri e mail relativa. Per chi volesse seguire l’avvocato Sandri su telegram, questo è il link:
https://t.me/Avv_Mauro_Sandri_MODULI
“Il governicchio etero diretto tenta di seminare il panico conferendo un ruolo alla mitica italiota “agenzia delle entrate”. La presenza di tale ente in un qualsiasi provvedimento ha lo scopo di minacciare la tranquillità di ciascuno. L’agenzia delle entrate è temuta perchè fa talmente tanti errori che comunque, crea disturbo e poi come è noto trova sempre qualcosa… Il governo dei ricatti estorsivi non si smentisce,ma è veramente ridicolo nel caso di specie.
La sanzione per chi non si vaccina, quale ultracinquantenne, è di 100 euro e l’intervento dell’agenzia delle entrate ha il solo scopo di emettere il decreto che può ( deve!!!) essere opposto davanti al giudice di Pace, nulla più.
Insomma viene sventolato il vessillo senza che vi siano le truppe… Un giochino che sottintende che il governo tratti gli italiani come dei perfetti ignoranti paurosi…purtroppo con qualche ragione. Come per le altre multe del primo lockdown ,che chi ha opposto non ha pagato, anche per queste l’imperativo categorico è NON PAGARE ed opporre il verbale.
L’opposizione consentirà di sollevare molte importanti eccezioni. Ho ripristinato il servizio di assistenza che ha brillantemente funzionato lo scorso anno bloccando praticamente ogni sanzione.
Chiunque fosse multato può scrivere a assistenza.multe@gmail.com allegando il verbale leggibile
Avv. Fusillo: «Vi chiedono il Green pass? Fategli vedere i sorci verdi!»
Il 31 gennaio l’avvocato Francesco Cinquemani aveva già chiarito come sia illegale chiedere il green pass senza una specifica autorizzazione. Pertanto, il nostro giornale ha subito messo a disposizione dei lettori un modulo da scaricare, compilare, ed inviare mezzo raccomandata A/R o PEC, per ottenere l’autorizzazione a chiedere il pass discriminatorio.
Il sito Internet La Legge per tutti si è occupato del caso cercando di screditare ciò che il legale palermitano aveva riportato: inutile dire la quantità di unghie spezzate nell’arrampicata fatta sui vetri – hanno perfino scritto affermazioni che l’avvocato non ha mai né scritto, né dichiarato -. Probabilmente “La legge per tutti” anziché spiegare la giurisprudenza l’interpreta, a secondo di cosa la narrazione vuole che s’intenda. Sarebbe opportuno che modificassero il titolo della loro pagina Web in “La Legge come ci pare a noi”.
Tant’è che anche l’avv. Alessandro Fusillo ha creato un vademecum da utilizzare nel caso in cui venga chiesto il green pass, evidenziando ciò che l’avv. Francesco Cinquemani aveva reso noto in precedenza.
«Quando ci chiederanno il green pass sui mezzi di trasporto, al cinema, in un ristorante, in banca, alla posta ecc. a prescindere che la richiesta provenga da un privato, da un controllore o dalle forze dell’ordine, la reazione dev’essere quella di pretendere il rispetto delle leggi ed in particolare il GDPR sulla privacy».
► Scarica il VADEMECUM dell’avv. Fusillo
► Scarica il MODULO per l’autorizzazione del Ministero della salute dell’avv. Cinquemani
Vedi e ascolta: https://www.lapekoranera.it/2022/02/07/avv-fusillo-vi-chiedono-il-green-pass-fategli-vedere-i-sorci-verdi/
Pensione gennaio 2022: come delegare i carabinieri per la consegna a casa
Se conoscete anziani in difficoltà per il ritiro della pensione aiutateli a firmare la delega ai carabinieri per la consegna a casa dei contanti.
Fate girare grazie
Leggi:
Avvocato Mori. Il ricatto vaccinale è un atto criminale: denunciamo il Governo Draghi.
Vedi:
http://www.studiolegalemarcomori.it/ricatto-vaccinale-un-atto-criminale-denunciamo-governo-draghi/
Denuncia elaborata da Alessandro Fusillo e messa a disposizione di tutti gli over 50
Gli OVER 50 denunciano il governo!
Denuncia elaborata da Alessandro Fusillo e messa a disposizione di tutti gli over 50, sottoposti ad obbligo vaccinale con conseguente multa o sospensione dal lavoro per chi non accetta tale obbligo.
https://youtu.be/5FQCB7AYXdo
Il video su Rumble :
https://rumble.com/vtbhab-gli-over-50-denunciano-il-governo.html
Per chi desidera è ancora possibile iscriversi al ricorso collettivo:
https://www.difendersiora.it/ricorso
SAPPIAMO CHE TUTTI GLI OVER 50 STANNO ASPETTANDO IL VADEMECUM:
Alessandro Fusillo sta lavorando sia a quello che alla presentazione del ricorso in tribunale, avrete novità prestissimo!!!
Avv. Cinquemani: «Nessuno può chiedere il Green Pass senza autorizzazione del Ministero». Scarica il modulo
Molti baristi, ristoratori o titolari d’impresa, a causa d’una informazione fumosa, se non addirittura tendenziosa, sono convinti che i vari DCPM diano l’autorizzazione a chi abbia un’attività che preveda dei dipendenti, o una clientela, a verificare la validità del certificato vaccinale. Ma la realtà è ben diversa: senza una specifica autorizzazione, concessa dal Ministero della Salute, la richiesta di verifica del pass discriminatorio è illegale.
Scarica il PDF:
FARE RETE
In questa pagina è disponibile un elenco di contatti legati al mondo dell’istruzione (scuole parentali, homeschooling, asili nel bosco, associazioni culturali, baby sitter), della sanità (cure domiciliari, reti di infermieri, ecc), del lavoro (piattaforme di imprenditori alternativi, bacheche con annunci, ecc), dell’alimentazione (gruppi di acquisto, orti urbani, ecc), della vita quotidiana (eco-villaggi, comuni, co-housing, ecc) e gruppi locali, per aiutare le persone a fare rete.
vedi: https://www.matteogracis.it/fare-rete/
Avv. Fusillo: «Al Titolare non serve il Green Pass»
L’avvocato Alessandro Fusillo presidente dell’Associazione “Movimento Libertario” torna a spiegare, tramite un video, come i titolari di attività e di esercizi commerciali (con o senza dipendenti), gli artigiani, i soci lavoratori, ecc. non hanno bisogno del Green Pass per lavorare.
Vedi e ascolta:
DIFFIDA ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE PER LA MULTA DI € 100
Scarica il PDF:
RICHIESTA DI PRESCRIZIONE MEDICA DA PARTE DI CHI E’ ASSOGGETTATO AD OBBLIGO VACCINALE
Scarica il PDF:
1-richiesta-di-prescrizione-medica
INFORMAZIONI UTILI PER TUTTI COLORO, ANCHE ULTRA 50ENNI, CHE DEBBONO ESSERE SOTTOPOSTI A VACCINAZIONE OBBLIGATORIA.
Scarica il PDF:
informazioni-utili-per-chi-e-obbligato-al-vaccino
ASSISTENZA LEGALE COVID
Tutti i ricorsi/rigetti al prefetto in autonomia e gratis per tutti i verbali covid (greenpass, mascherine, distanziamento, ecc.)
Vedi:
https://www.movimentolibertario.com/assistenza-legale-covid/
e
https://www.difendersiora.it/
Denuncia avv. MUSSO
Vi segnalo che il 29/1 l’avvocato Musso presenterà alla direzione nazionale antimafia e anti terrorismo la denuncia del governo Draghi (di tutto il governo non solo del Sig Mario).
L’avvocato Musso chiede che ogni cittadino partecipi sottoscrivendo tale denuncia per raggiungere 100.000 firme entro il 29 gennaio.
Invito tutti ad andare sul sito della NuovaNorimberga a verificare tutti gli elementi di cui è composta la denuncia.
Firmiamola ci vogliono meno di 30 secondi, facciamola girare e facciamola firmare.
E’ un’ importantissima una denuncia alla direzione nazionale antimafia (cosa è se non un sistema mafioso quello che stanno usando per costringere a inocularci?
“Non è obbligatorio, certo puoi sempre scegliere di perdere il lavoro, di non salire sui mezzi… certo puoi sempre decidere che invece di pagare il pizzo ti fai bruciare la macchina!) E non vi sembra eversione dell’ordine democratico mettere in stallo la costituzione in modo così palese?
Per dare sostegno alla DENUNCIA ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA DEL GOVERNO DRAGHI PER EVERSIONE DELL’ORDINE DEMOCRATICO possiamo arrivare ad almeno 100mila cittadini che condividono l’iniziativa! Firma anche tu!
#senedevonoandare #lanuovanorimberga
Vedi: https://www.lanuovanorimberga.it/
Esposto legale. Modello a disposizione di tutti coloro vogliono far sentire la propria voce presso le Procure della Repubblica
STUDIO LEGALE GINEX
Patrocinante in Cassazione
Avv. Alfonsa Ginex
Foro di Torino
Modello a disposizione di tutti coloro vogliono far sentire la propria voce presso le Procure della Repubblica in tutta Italia.
Si precisa che è GRATUITO e che è preferibile inviarlo presso la Procura della Repubblica del vostro capoluogo di provincia a mezzo Raccomandata A/R, in quanto sembrerebbe che le FF.OO. hanno avuto disposizioni di boicottare il deposito di esposti e querele.
Ringrazio l’avvocatessa per la sua disponibilità.
Roberto Nuzzo
Scarica il modello della denuncia:
Avvocato Marco Mori. Il ricatto vaccinale è un atto criminale: denunciamo il Governo Draghi.
Il ricatto vaccinale imposto dal Governo non solo è illegittimo, ma a nostro avviso, è indiscutibile che costituisca reato. La sanzione del divieto di lavorare nei confronti di chi non vuole vaccinarsi equivale ad impedire alle persone di potersi sostentare, è minacciata la loro sopravvivenza. Si tratta di una pena totalmente contraria al rispetto della persona e della dignità umana, qualcosa di mai visto in uno stato di diritto.
Ecco la denuncia da me predisposta assieme al partito Italexit di cui faccio parte, che potrete scaricare e consegnare, dopo averla firmata ed inserito i vostri dati, presso le Forze dell’Ordine o le Procure della Repubblica.
Il deposito delle denunce dovrà essere fatto da Voi personalmente e non dovete inviare comunicazioni al mio studio. L’elezione del domicilio nel mio studio in atti è invece legata semplicemente al fatto che possa tenere direttamente monitorate le eventuali richieste di archiviazione o gli sviluppi favorevoli che dovessero auspicabilmente arrivare. L’azione non comporta costi e rischi, i fatti narrati sono reali ed è impensabile che possano essere valutati come calunniosi.
Non è un esposto ma una denuncia perché non è nostra abitudine nasconderci dietro un dito. Noi non esponiamo alcunché, noi denunciamo senza remore quanto fatto dal Governo perché è davvero qualcosa di mai visto nella storia Repubblicana.
Vi prego ancora di non intasare il telefono, la mail e la pec dell’ufficio, stanno già arrivando! Non mandatemi nulla. Vi ringrazio della Vostra passione in difesa della Patria ma siete decine di migliaia e non è pensabile colloquiare direttamente con ciascuno di Voi.
Qui il file da scaricare per il deposito: http://www.studiolegalemarcomori.it/wp-content/uploads/2022/01/Denuncia-Definitivo.pdf
Solo per non vaccinati .. e con almeno 50 anni… Informazioni di resistenza
Dr Massimo Citro : ” in merito al Decreto Legge del 1/4/21, art. 4 sulle vaccinazioni, ho sentito il gruppo di Avvocati “Libera Scelta 2021” che consigliano quanto segue.
Qualunque avviso vi arrivi per essere vaccinati deve avvenire per PEC o per raccomandata (si consiglia di ritirarla al 28° giorno per prendere tempo). Non date risposta a messaggi o telefonate. Prendete in considerazione solo PEC o raccomandate. La strategia è agire solo quando si è chiamati e prendere più tempo possibile.
Se siete dipendenti USL o convenzionati con USL, non fate niente finché non arriva una richiesta formale. Una volta esaminata la richiesta, rispondete che prima di essere vaccinati è vostro dovere eseguire tutti gli accertamenti per escludere un “pericolo per la salute” (art. 4. comma 2), che può essere ad esempio una patologia autoimmune o una predisposizione alla trombosi. Questo è per prendere tempo (considerate che se il decreto viene convertito in legge non sarà prima di giugno) e che tutto scade comunque al 31 dicembre, quindi più si va in là, meglio è.
Fra gli accertamenti generali (più ne fate e più tempo prendiamo), chiedete anche la sierologia per SARS-CoV-2 quantitativa (non solo qualitativa) e il sequenziamento del virus nelle feci (indispensabile per escludere la cronicizzazione, anche se non può escludere l’eventuale integrazione virale nel DNA). Fate anche la sierologia completa (IgG quantitative) per: EBV (EBNA e VCA), CMV, VZV, HSV 1 e 2, HHV6, Morbillo, Parotite, Rosolia, HBV, HCV, HIV.
Può esserci interferenza virale fra loro e il vaccino. Ricordate che un virus è riattivato se le IgG superano di almeno 10 volte il cutoff. Non ci si può appellare alla privacy dei dati, dei quali la USL è già in possesso. Chi ha già disordini del sistema immunitario (allergie, autoimmunità, tumori, leucemie e quant’altro) si farà fare l’esenzione dal Collega della Mutua. Se siete liberi professionisti, aspettate che l’Ordine richiami, a quel punto si farà la diffida preventiva sui dati personali. Poi si chiederanno gli accertamenti clinici di cui sopra.
Per tutti: nessuno deve firmare il consenso libero e informato (senza il quale non si può essere vaccinati) perché, essendo soggetti a costrizione, non è più libero e firmarlo sarebbe un falso. Quindi, gli Avvocati stanno preparando un documento da far firmare a chi deve iniettare il vaccino (che egli dovrà sottoscrivere) che dovrà garantire che al vaccinato non capiterà nulla di patologico nell’immediato e nei prossimi dieci anni. Il vaccinante dovrà spiegare perché il vaccino è ritenuto sicuro e allegare studi pubblicati a sostegno della sua tesi (studi che nel frattempo saranno esaminati anche dal convocato, per escludere conflitti d’interesse che li inficiano). Il vaccinante si assume la responsabilità civile dell’eventuale risarcimento (lo scudo è solo penale, non civile).
Se si è obbligati dal datore di lavoro (USL o privato), gli Avvocati comunicheranno all’interessato che sta violando l’art. 610 del c.p. e che, insistendo, sarà denunciato in penale per violenza privata. Nel caso in cui venga attivata la procedura di cui all’art. 4 comma 6 e ss, gli Avvocati avvieranno la procedura d’urgenza ex art 700 cpc. Siete comunque assistiti passo a passo dai nostri Avvocati.
Per qualsiasi comunicazione: liberascelta2021@libero.it. Appena avrò altre notizie, le comunicherò a tutti. Cari saluti.
Dott. Massimo Citro
Questo è il canale utile in caso qualcuno si ammalasse e volesse curarsi e guarire senza finire all’ospedale…
Ecco, questo è il nuovo canale IppocrateOrg talk, è stato appena creato e ci piacerebbe avere qualche iscritto!!! Su questo canale si terrà la prima conferenza sulle vaccinazioni ai bambini, lunedì 20 alle h 21. Avremmo voluto un tavolo di confronto dialogico tra i “pro” e i “contro” ma nessuno dei numerosi invitati pro ha accettato l’invito a un tavolo con Donzelli, Serravalle e Gentilini che saranno i soli presenti.
Per chi volesse partecipare sarà possibile porre domande o approfondimenti nel corso della diretta. A seguire vi riporto il link della conferenza (lunedì 20 h 21)
Vedi:
https://www.youtube.com/channel/UCIaJbDN59XK1kaoJ5klAVXw/featured
DA DIFFONDERE E SOSTENERE
Il gruppo di *Medici delle Terapie Domiciliari Precoci*, che per tanti mesi si è avvalso di un semplice Gruppo Facebook per dare la possibilità, alle persone che manifestassero sintomi riconducibili al Covid, di essere curate e seguite direttamente a casa, da pochi giorni ha a disposizione una Web APP.
In pratica, semplicemente compilando una scheda di anamnesi direttamente dall’Applicazione Web (disponibile anche per Android o iPhone), si può inserire una richiesta di aiuto ed essere contattati dalle centinaia di medici, sparsi su tutto il territorio nazionale, che hanno aderito a questa iniziativa già nel 2020 ed hanno curato decine di migliaia di persone.
Per usufruire di questo servizio ci si deve collegare al sito:
https://www.terapiadomiciliarecovid19.org/
Dopodichè, in alto a sinistra, si clicca sulla piccola icona a forma di casetta con una croce bianca al centro, ci si iscrive e si seguono le istruzioni per abilitare la Web App. In questo modo viene anche garantita la privacy che, sul gruppo Facebook che veniva utilizzato precedentemente (e che conta più di 600.000 iscritti), non poteva esserlo.
RETE DELLE FAMIGLIE
Salve, sono Giuseppe Amodio, il coordinatore della ‘Rete delle Famiglie’ che non vogliono far vaccinare i figli. Sono laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche, mi occupo di Homeschooling ma per lunghi anni mi sono occupato di comunicazione. Non appartengo in nessun modo a nessun apparato di controllo, sono un semplice cittadino.Abbiamo tutti capito che la pressione verso la vaccinazione dei bambini aumenta, l’obbligo per tutti viene prospettato a breve in tutta la Ue, e arriverà quindi anche ai bambini e ai ragazzi. Organizziamoci fin da ora dato che si parla anche di far diventare reato la diffusione di messaggi che mettono in discussione l’efficacia del vaccino. A quel punto avremo finito anche di comunicare, ed è per questo che stiamo andando velocissimi, perché dobbiamo comunicare oggi, e farlo bene e aggregare tutte le famiglie con gli stessi obiettivi. Quali?
La Rete delle Famiglie è un gruppo di famiglie attive che ha due obiettivi:
1. Unire le famiglie per territori onde possano innanzitutto sapere di non essere sole, incontrarsi e quindi essere organizzate tramite la Rete verso tutti i servizi che di fatto già servono o serviranno tra cui: l’Homeschooling, i servizi di trasporto, i servizi legali e sanitari, fare anche la spesa quando altre limitazioni saranno attivate. Praticamente costruirsi un mondo di servizi alternativo a quello di cui molti non potranno usufruire;
2. Unire le famiglie a livello nazionale onde esercitare unite la pressione economica (come spendiamo i soldi), sociale (come viviamo quando ci svegliamo la mattina), elettorale (votiamo solo chi conosciamo di persona e fa quello che diciamo noi), di comunicazione (quando parliamo collettivamente in chat e social abbiamo una efficacia superiore a quella della televisione) per poter vivere senza far vaccinare i figli, impedire il pass ai bambini e bloccare quello dei ragazzi. E’ possibile che a cascata questo possa riguardare anche gli adulti ma oggi l’emergenza è sui nostri figli. Un comportamento unitario di tutti porterà a dover considerare le nostre richieste, come normalmente fanno le grandi organizzazioni per avere un peso. Non si bussa solo alle porte della politica, ma anche alla porta di chi la determina.
La Rete, di cui sono ancora oggi l’unico coordinatore ed organizzatore aveva circa 100 famiglie iscritte 10 giorni fa, 500 5 giorni fa, e 7500 in questo momento. La crescita è esponenziale. Come è avvenuta? Semplicemente diffondendo un messaggio da parte delle famiglie attive mettendolo ovunque ognuno di noi potesse, anche e soprattutto in gruppi e chat non inerenti. Dobbiamo essere come la pubblicità televisiva, invasivi e percepiti come ovunque. Più un messaggio è presente e più è percepito come affidabile ed importante e quindi accettato. Posso dirvi che, oltre la moltiplicazione per 15 degli iscritti, inizia ad emergere un dissenso esplicitato da molti che tacevano e questa fa molto bene ai nostri obiettivi che sono del tutto legali e trasparenti e chi si riassumono in uno solo: continuare a vivere.
Io ho staccato da tempo l’antenna della tv, ho un mio profilo facebook e come tutti voi ho condiviso le idee, opinioni, video ma non condivido più niente. Sono uscito dalla cortina fumogena di informazione e contro-informazione e delle battaglie legali e di piazza senza esito. Non non usiamo i social, che prevedono una intermediazione che può essere censura, non usiamo il digital che consente una interruzione della relazione, non utilizziamo in pratica nessun mezzo che consenta un intervento a creare il caos nelle nostre relazioni di Rete. Facciamo delle call per parlare di come fare ciò che dobbiamo fare, il chiacchiericcio continuo del sentito dire, anche se animato da legittime preoccupazioni, non lo consideriamo utile. Diffonderci per attuare i nostri obiettivi è invece utile.
Le nostre idee sono chiare e alla luce del sole: il governo fa di tutto per vaccinare tutti e noi non vogliamo far vaccinare i nostri figli, e piuttosto ci organizziamo una vita alternativa, legale e civile. Per provarci dobbiamo essere almeno 100.000 famiglie.Ricordati che quello che fai oggi riguarda quello che potranno essere i tuoi figli domani. Evitiamo che quando avranno 40, 50 anni, debbano ricordarsi che eravamo sul divano a guardare Netflix. Dovranno almeno pensare: mio padre c’era e faceva qualcosa, mia madre c’era e faceva qualcosa. Siamo qui per loro, non per noi. Diciamolo a tutti diffondendo questo messaggio immediatamente e ovunque:
Sono Giuseppe Amodio, il coordinatore della ‘Rete delle Famiglie’ CHE NON VOGLIONO VACCINARE I FIGLI. Siamo diventati tanti in pochi giorni ma dobbiamo essere un oceano per contare qualcosa e per diventare un oceano bisogna iscriversi su www.retedellefamiglie.it e si viene collegati su base provinciale (non è istantaneo) e nel nostro gruppo nazionale. diffondi anche tu questo messaggio CON TUTTE LE TUE FORZE !
LISTA COMPLETA ED AGGIORNATA DI LOCALI, STUDI MEDICI, PALESTRE, PISCINE, BAR, RISTORANTI ED ESERCIZI COMMERCIALI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE CHE NON RICHIEDONO IL “GREEN PASS”:
Vedi:
https://drive.google.com/drive/mobile/folders/1ZMtMOt_U72vkM1nXS_IvgxMnSjFOupxM?usp=sharing
Carissimi tutti,
la Federazione Civica Italiana Bene Comune sta promuovendo una colletta per aiutare le persone sospese dal loro lavoro per non aver fatto il vaccino covid19, quindi è benvenuto chiunque di voi voglia contribuire con €1 o più al conto corrente postale numero c/c 001054563497 con causale : “supporto mensile per i sospesi dal lavoro fci-bc”
Ovvio che tutte queste donazioni saranno certificate e possibilmente rimborsate quando vinceremo tutte le cause civili e penali. Contiamo molto sul contributo dei pensionati.
Grazie di cuore
Fedora Quattrocchi, Presidente Federazione Civica Italiana Bene Comune (Fci bc)
COME MANDARE IN CORTO CIRCUITO IL SISTEMA GREEN PASS
Leggi e scarica il PDF:
come-mandare-in-corto-circuito-il-sistema-grenn-pass
Gruppi regionali contro il grenn pass, Uniti possiamo farcela!
Leggi e scarica il PDF:
gruppi-ragionali-contro-il-green-pass
AUTOCERTIFICAZIONE “SIMBOLICA” PER GREEN PASS
Leggi e scarica il PDF:
autocertificazione-per-green-pass
Lettera denuncia whistleblower in autotutela al datore di lavoro
Leggi e scarica il PDF:
lettera-denuncia-whistleblower-in-autotutela-al-datore-di-lavoro
VACCINO ANTI COVID, NASCE IL SERVIZIO DI SEGNALAZIONE DEGLI EFFETTI AVVERSI
Leggi e scarica il PDF:
vaccino-anti-covid-nasce-il-servizio-di-segnalazione-degli-effetti-avversi
Vuoi *segnalare autonomamente una reazione avversa* avuta da te, da un tuo familiare o conoscente ad un farmaco?
Puoi farlo qui: https://www.vigifarmaco.it/
No all’obbligo vaccinale in Europa!
PETIZIONE DA FIRMARE QUI:
L’iniziativa di 100 avvocati
“Green pass incostituzionale. Draghi ritiri il provvedimento”
Vedi: https://fb.watch/8jnsc0t32F/
Come fermare il green pass!
Aderisci alla causa collettiva, predisposta dall’avvocato Mauro Sandri per fermare il green pass. Per i dettagli collegarsi domenica 8 agosto a piazza Libertà il programma condotto da Armando Manocchia su Canale Italia
Vedi qui: https://www.imolaoggi.it/2021/08/02/come-fermare-il-green-pass/
Movimento Difesa Diritti avv. Mauro Franchi
FIRMA LA PETIZIONE AL GOVERNO CONTRO IL GREEN PASS
https://movimentodifesadiritti.com/2021/07/18/petizione-contro-green-pass/
Cittadini di serie B come noi, firmate questi appelli:
FIRMATE CONTRO IL GREEN PASS.
Firma qui: https://generazionifuture.org/green-pass-appello-e-raccolta-firme/
Cari Azionisti e cari sottoscrittori dell’appello “No Green Pass”, a fronte delle Vs richieste, ci teniamo a rappresentare che questa Segreteria Politica intende reagire con forza e condannare la scelta scellerata di certi istituti che si sono detti pronti a fare intervenire professionisti sanitari all’interno delle mura scolastiche al fine di agevolare la vaccinazione diffusa.
Vi chiediamo quindi di sottoscrivere questo appello che rivolgiamo alla Autorità garante dell’infanzia, suggerendovi di inviare una comunicazione espressa di diniego alla vaccinazione sui Vostri figli, diffidando la scuola dal procedere a promuovere campagne di persuasione, da destinare all’istituto scolastico frequentato, ove abbiate ricevuto comunicazione di adesione della scuola a tale campagna. Si badi: non prima, ma solo e se vi comunicheranno qualcosa in tal senso. Meglio non alimentare onde mediatiche che potrebbero creare un effetto avverso e da noi non voluto, che spinga verso l’amplificazione della campagna…. (https://generazionifuture.org/ )
ISTANZA DI PRONTO INTERVENTO A TUTELA DEI MINORI IN MATERIA DI VACCINAZIONE NEI PRESIDI SCOLASTICI
Firma qui: https://www.subscribepage.com/garanteinfanzia
Segnalazione alla Comunitá Europea di “gravissime violazioni” delle norme e dei trattati europei e dei diritti garantiti ad ogni cittadino. Inserire i vostri dati
Link per scaricare il testo per la segnalazione:
segnalazione-alla-comunita-europea
Potete scaricare un volantino in PDF che sintetizza gli 8 motivi più importanti per dire NO AL VACCINO. Naturalmente è solo una sintesi che rimanda agli articoli approfonditi sui gravi pericoli dei vaccini che trovate sul nostro sito e alle migliaia di articoli/video in Rete.
Diffondetelo per aiutare chi ancora fosse dubbioso sul da farsi. Non è certo un volantino per il covidiota/ cittadino di serie A vaccinato, tamponato, mascherato: lui/lei ha già scelto da che parte stare, prono/a ed addomesticato/a. Peggio per lui/lei. (GLR)
8 MOTIVI PER DIRE NO AL VACCINO
scarica qui il volantino in PDF:
8-motivi-per-dire-no-al-vaccino
VENTI RAGIONI PER CUI LE MASCHERINE FACCIALI OBBLIGATORIE SONO MALSANE, INEFFICACI E IMMORALI. Diffondete il volantino esplicativo sui pericoli della mascherina.
scarica qui il volantino in PDF:
venti-ragioni-per-cui-le-mascherine-facciali-obbligatorie-sono-malsane
LIBERATORIA AL MEDICO CURANTE per la prescrizione del PROTOCOLLO DOMICILIARE COVID-19. Ed anche COMUNICAZIONE OSPEDALIERA DI DIVIETO ED AUTORIZZAZIONE CURE E SOTTOSCRIZIONE CONSENSO INFORMATO.
scarica qui il PDF:
scelta-cura-covid-liberatoria-medico
Lettera alle scuole su uso della mascherina durante le attività di educazione motoria.
scarica qui il PDF:
lettera-alle-scuole-su-uso-della-mascherina-durante-lattivita%cc%80-di-educazione-motoria
Dott. Mariano Amici: fac simile per l’esenzione dalla “puntura”
«Ritenendo che ogni medico possa rilasciare attestati di esenzione dalla vaccinazione in quanto non ci può essere una ingiustificata sperequazione tra i vari MMG non fondata su un criterio di scientificità che la giustifichi vi propongo il fac simile dell’attestato che, laddove ne ricorrano le condizioni, potrete farvi rilasciare dal vostro medico curante»
scarica qui il PDF:
esenzione-dalla-vaccinazione-obbligatoria
La TV non informerà mai. Pensa prima di agire.
Scarica qui il volantino in PDF:
È in atto nei confronti del “no” una manovra a tenaglia organizzata da quei “poteri forti” che, secondo l’ineffabile ministra Boschi, erano contro il governo. Ad aprire la strada sono stati il “finto rottamatore” e “Maria la referendaria” i quali, anziché astenersi rigorosamente da interloquire in una materia di esclusiva competenza, prima del Parlamento e, poi, del popolo, non solo sono impropriamente intervenuti nella campagna referendaria con tutta la forza delle loro cariche, rispettivamente, di capo del governo e di ministro delle Riforme, quanto hanno posto in essere una penetrante campagna di disinformazione “vendendo” un prodotto “taroccato” spacciato per la panacea di tutti i mali italiani, magnificato da gran parte della stampa e dal servizio pubblico televisivo, oramai asservito, non solo a un partito ma, addirittura, a un solo “uomo al comando”. Leggi il resto di questo articolo »
Che differenza c’è fra l’innocenza di un bambino morto nel World Trade Center e quella di uno morto sotto le nostre bombe a Kabul? La verità è che quelli di New York sono i «nostri» bambini, quelli di Kabul invece, come gli altri 100.000 bambini afghani che, secondo l’UNICEF, moriranno quest’inverno se non arrivano subito dei rifornimenti, sono i bambini «loro». E quei bambini loro non ci interessano più.
Tiziano Terzani (1938- 2004), scrittore e giornalista
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Le macerie siriane e i nostri tweet ipocriti
SONO 3,7 MILIONI i bambini siriani oggi a rischio, decine di migliaia sono già morti. UNICEF
È PIÙ OSCENA la foto di Omran Daqneesh, 5 anni ferito dopo il bombardamento della sua casa di Aleppo? O è più oscena la foto di Omran sbattuta su tutti i media occidentali per secernere la solita inutile lacrimuccia di comodo, il solito inutile dolore aggettivato dei soliti commossi da spiaggia? Leggi il resto di questo articolo »
Il 23 agosto del 1927 venivano giustiziati sulla sedia elettrica nel penitenziario di Charlestown (Boston, USA) gli anarchici italiani NICOLA SACCO, operaio in un calzaturificio, e BARTOLOMEO VANZETTI, piccolo venditore di pesce.
Venivano uccisi dall’intolleranza e dal fanatismo del potere americano con un’accusa infamante e ingiusta costruita a tavolino per colpire, attraverso di loro, il movimento anarchico che difendeva i diritti degli operai sfruttati nelle fabbriche e lottava contro le condizioni in cui versavano gli immigrati italiani che, allora, erano considerati gli “sporchi brutti e cattivi”. I due anarchici verranno totalmente riabilitati il 23 agosto del 1977 dal governatore del Massachusetts Michael Dukakis. La nostra memoria sia un atto di gratitudine e di riconoscimento per il seme di libertà e giustizia che insieme con i loro Compagni hanno comunque diffuso. Leggi il resto di questo articolo »
Il 23 agosto del 1927 venivano giustiziati sulla sedia elettrica nel penitenziario di Charlestown (Boston, USA) gli anarchici italiani NICOLA SACCO, operaio in un calzaturificio, e BARTOLOMEO VANZETTI, piccolo venditore di pesce.
Venivano uccisi dall’intolleranza e dal fanatismo del potere americano con un’accusa infamante e ingiusta costruita a tavolino per colpire, attraverso di loro, il movimento anarchico che difendeva i diritti degli operai sfruttati nelle fabbriche e lottava contro le condizioni in cui versavano gli immigrati italiani che, allora, erano considerati gli “sporchi brutti e cattivi”. I due anarchici verranno totalmente riabilitati il 23 agosto del 1977 dal governatore del Massachusetts Michael Dukakis. La nostra memoria sia un atto di gratitudine e di riconoscimento per il seme di libertà e giustizia che insieme con i loro Compagni hanno comunque diffuso. Leggi il resto di questo articolo »
Il referendum deve accettare o respingere le modifiche della Costituzione della legge Renzi-Boschi. Per mesi il referendum è diventato un plebiscito su Renzi, dal cui esito dipenderebbe la vita del governo. Qualcuno ha spiegato al premier che un referendum all’insegna del “con me o contro di me” presenta rischi per la sopravvivenza del governo. Tanto più che i risultati del governo sono quasi inesistenti. Dopo i consigli di prudenza, interpretati da Renzi con l’accusa al No di personalizzare contro di lui, come nella favola del lupo e dell’agnello, la musica avrebbe dovuto cambiare. Leggi il resto di questo articolo »
Ken Loach a ottant’anni compiuti. ”Ken il rosso” ritorna all’attacco, dalle food bank per i poveri al silenziatore dei media.
Censura, fame e rabbia. Al Festival di Locarno Ken Loach presenta il suo ultimo film, vincitore della Palma d’oro a Cannes e ieri sera osannato in Piazza Grande. I, Daniel Blake è il nuovo contributo dell’80 enne “Ken il Rosso” alla causa di quella “working class without work” sempre in lotta per sopravvivere. Uscirà nelle sale britanniche il 21 ottobre.
Da Cannes l’impatto del film è stato potente, ma al cinema ormai vanno in pochi. Perché non ha pensato di realizzare questa pellicola per la tv, come faceva negli anni Settanta, portando l’opinione pubblica su temi caldi come l’aborto e i senzatetto?
Sarebbe stato bello ma nella Gran Bretagna odierna la televisione applica la censura preventiva. Se negli anni Settanta regnava una sorta di disorganizzazione nel management della Bbc e quindi sono riuscito a realizzare film di protesta socio-politica come Up the Junction e Cathy Come Home, oggi l’organizzazione impenetrabile dei canali televisivi non mi avrebbe fatto fare un prodotto come I, Daniel Blake. È triste da affermare ma funziona così: una volta ti censuravano dopo, oggi ti censurano prima ancora che apri bocca. Leggi il resto di questo articolo »
In Italia, a milioni vivono di lavoro intellettuale e creativo. Anche per questo l’autonomia di giudizio muore, dice Goffredo Fofi. Che nell’ultimo libro ne ha un po’ per tutti.
Nell’antropologia mediterraneo-terminale di Ciprì e Maresco, l’uomo è notoriamente ridotto a una creatura seminuda, primitiva anche se post-tutto. Invece di pelli o fogliame indossa canotta e mutande, quasi sempre slip bianchi, mocassini con calzini corti. Non ha la nobiltà del sopravvissuto né la stralunata poesia di ciechi e mutilati beckettiani: pur rimasto tutto intero, è un torsolo, un residuo, uno scarto senza rimedio. Così lo rivediamo trascinarsi sulla copertina dell’ultimo libro di Goffredo Fofi che si intitola Il cinema del no (Eleuthera edizioni) e ripercorrendo le traiettorie di cineasti radicali a lui cari – Vigo, Buñuel, Bresson, Rocha, Fassbinder, Kaurismäki, lo stesso Maresco… – le mette a confronto con le siccità di un presente non si sa se più cinico o più baro. Vi ricordate gli intellettuali? Leggi il resto di questo articolo »
In questi tempi difficili è opportuno concedere il nostro disprezzo con parsimonia, tanto numerosi sono i bisognosi.
François-René de Chateaubriand (1768- 1848), scrittore e politico francese, da Memorie d’oltretomba Leggi il resto di questo articolo »
” Sebbene esca mentre è in corso un aspro scontro tra i fautori del Sí e del No nel referendum sulla riforma costituzionale, questo libro non si riferisce a una situazione contingente. L’attacco alla Costituzione comincia molto prima del governo Renzi ed è destinato a durare molto a lungo, proseguendo il graduale smantellamento dell’orizzonte di diritti e di garanzie voluto dalla Costituente. Questa facile profezia si fonda su prove fattuali sia a livello nazionale che in un quadro assai piú vasto, e se non vogliamo che si avveri è necessaria e urgente una riflessione sulla natura della Costituzione, sui suoi contenuti e le prospettive che apre, sui vantaggi che offre ai cittadini, sui pericoli che un suo stravolgimento comporta per la democrazia e gli ideali di giustizia e di equità. Leggi il resto di questo articolo »
L’uomo occidentale sembra aver perso “un centro di gravità permanente” (e forse anche istantaneo). E’ una sorta di spappolamento generale. Gli individui hanno smarrito qualsiasi punto di riferimento che non sia la loro frustrazione e la ricerca di compensarla in un modo o nell’altro, in qualsiasi modo. In Occidente avvengono stragi, singoli omicidi, suicidi che non trovano altra giustificazione che in uno stato di depressione profonda e generalizzata. Leggi il resto di questo articolo »
CARO COLOMBO, a parte il buon senso del Papa, stiamo ascoltando le più violente e indignate esortazioni a combattere (e se possibile a ucciderli tutti) contro i barbari islamici che sono arrivati al punto di uccidere un prete in chiesa. Per una settimana abbiamo descritto quel delitto come se un simile gesto crudele e tragico non fosse mai avvenuto prima e fosse tipicamente dei folli seguaci di Allah. Possibile che la memoria sia andata perduta per così tanta gente, anche colta, riflessiva e autorevole?
Questo brano è tratto dall’articolo intitolato “COSTITUENTE E PATTO NAZIONALE” pubblicato nell’ultimo giornale politico fondato da Giuseppe Mazzini: La Roma del Popolo ( N. 47 18 gennaio 1872). Il giornale iniziò le sue pubblicazioni a Roma nel 1871 e venne diretto da Giuseppe Petroni, patriota e difensore della Repubblica Romana. Le pubblicazioni durarono dal 9 febbraio 1871 al 21 marzo 1872, poco dopo la morte di Mazzini avvenuta a Pisa il 10 marzo. Petroni figurava come direttore in nome di Mazzini, costretto all’esilio permanente tra Lugano, Londra e brevi viaggi in Italia sotto falso nome. Gli articoli di fondo del giornale, tutti firmati da Mazzini, sono la summa del suo pensiero politico, sociale e umano più alto e affascinante, Ma soprattutto colpisce la preveggenza che Mazzini esprime sul futuro di un’Italia da lui sempre amatissima ma che non accettava per come si andava configurando politicamente e, soprattutto, moralmente. La sua drammatica riflessione sull’indifferenza, in questo articolo, anticipa di decenni quella di un altro grande italiano, Antonio Gramsci ( vedi il link a piè di pagina), che scrisse un accorato testo contro gli indifferenti nel 1917. I due Maestri ci aiutano a capire ( se lo vogliamo) che il vero devastante pericolo per la nostra società prima della corruzione, dell’incapacità dei politici, delle forme di “democratura” ritornante è la massa d’indifferenti che ci abitano intorno, che forse vivono con noi, che forse siamo noi stessi. Leggi il resto di questo articolo »
Ci ho messo un po’ di tempo ma credo di avere finalmente capito che cosa significa “non farsi cambiare lo stile di vita dall’Isis”, che sembra la maggiore preoccupazione di questi giorni insanguinati da una strage, un attentato, un omicidio al giorno più o meno su commissione del Califfato. Ci ho messo tanto non perché non mi facciano ovviamente orrore le sequenze terroristiche che si sono recentemente e paurosamente infittite: comunque la si pensi è certamente una guerra, condotta con altri mezzi ma assai vicina a quella che gli esperti chiamano “terza guerra mondiale strisciante”. Leggi il resto di questo articolo »
Quelle insidie alla sovranità popolare. Settanta anni fa la Repubblica nasceva da un forte coinvolgimento dei cittadini. Oggi l’adesione alla cosa pubblica incontra molti ostacoli e chi parla deve farlo non solo alla pancia del Paese
Questo testo è un’anticipazione dell’intervento di Emilio Gentile al Festival della partecipazione, dove l’8 luglio ha dialogato con Geminello Preterossi sul tema «Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa»
La partecipazione libera e consapevole dei cittadini alla scelta dei governanti e alle loro decisioni è il fondamento della democrazia contemporanea. In Italia, la prima grande partecipazione democratica del popolo italiano avvenne settanta anni fa. Il 25 giugno 1946 si riunì a Roma, in prima seduta, l’Assemblea costituente eletta con suffragio universale maschile e femminile il 2 giugno, insieme alla scelta referendaria per la repubblica. La campagna elettorale era stata turbolenta, ma le votazioni si svolsero nell’ordine e con entusiasmo, come fu dimostrato dalla larghissima e imprevista partecipazione al voto. Gli elettori furono 28.005.409, pari al 67 per cento della popolazione complessiva, e la percentuale dei votanti fu dell’89,1 per cento. Le elettrici furono 1.216.241 in più degli uomini, anche se le donne elette alla Costituente furono soltanto 21 su 556 deputati. Leggi il resto di questo articolo »
La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.
Paolo Borsellino, magistrato ( dal discorso commemorativo dell’amico Giovanni Falcone, Palermo 25 giugno 1992) Leggi il resto di questo articolo »