Articoli marcati con tag ‘passività’

GLR – CONSIDERAZIONI   (49)

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI

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La domanda, di fronte allo sfacelo umano, sociale e politico cominciato nel 2020 con l’inizio dell’affermarsi del progetto criminale globale chiamato Grande Reset, è sempre la stessa: com’è potuto accadere ( leggi QUI)? Domanda insistente perchè noi del GLR non riusciamo a dimenticare e a darci pace ( leggi QUI). Non ci riusciamo proprio a diventare resilienti, a non ricordare più, a tranquillizzarci, a perdere anima e dignità Leggi il resto di questo articolo »

 

GLR – CONSIDERAZIONI   (39)

ANNO III DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Le altre “GRL-CONSIDERAZIONI ” le trovate  QUI Leggi il resto di questo articolo »

 

Quanti stanno dando il permesso al nostro governucolo di farci del male: meglio essere trattati da sudditi, addomesticati in vista del “mondo nuovo” previsto dal Grande Reset ( leggete gli articoli a questo link e guardate quanto male ci stanno già facendo: http://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/), derubati di diritti, lavoro, salute, cittadinanza che morire di covid.

Meglio morti dentro, meglio senza dignità, mascherati, tamponati e vaccinati come cavie da laboratorio che morti fuori. Leggi il resto di questo articolo »

 

 

La buona notizia di una vittoria legale dentro questo buio fitto del regime sanitario che subiamo da parte del governucolo con le sue decisioni arbitrarie che possono e debbono essere impugnati. Una prima vittoria per ripristinare i diritti costituzionali. Ascoltate bene e decidete ( se non siete covidioti) di fare la vostra parte, la nostra parte. (GLR) Leggi il resto di questo articolo »

Il progetto di regime sanitario per condurre verso la dittatura digitale e una società del controllo non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. Il progetto di una “nuova normalità” all’interno di futuri “stati terapeutici” non riguarda solo l’Italia ma tutto il mondo. E in questi progetti il ruolo dei media per propagandare il pensiero unico sul virus e la conseguente paura permanente è fondamentale.  Ma c’è (e ci deve essere) “chi resiste” e non si adegua! (GLR)

 

Risveglio dei popoli europei. Proteste di piazza a Madrid contro il nuovo lockdown!

Diego Fusaro, filosofo Leggi il resto di questo articolo »

Ripubblichiamo e aggiorniamo questo articolo visti i nuovi summovimenti governativi sui contagi con insistenza parossistica sulla mascherina e la minaccia di un nuovo lockdown. Non pensiate che loro abbandonino l’idea di un nuovo regime sanitario dietro il paravento del virus. (GLR)

 

Fascismo in mascherina

Dopo anni di ridicole ossessioni per un immaginario ritorno del fascismo, ora ve lo ritrovate a casa e nemmeno l’avete riconosciuto. Pensavate che sarebbe apparso in fez e camicia nera e invece indossa la mascherina chirurgica; credevate che avrebbe tentato di impaurirvi con l’invasione di un nemico in carne ed ossa, fosse anche un esercito di migranti, e invece vi mette davanti un “nemico invisibile”.

D’altronde i tempi cambiano, e con loro i mezzi per suscitare la nostra paura atavica della morte. Leggi il resto di questo articolo »

La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo… La disubbidienza civile è la forma più pura di agitazione costituzionale. Leggi il resto di questo articolo »

È possibiledata l’inconsistenza etica dei nostri governanti, che queste disposizioni siano dettate in chi le ha prese dalla stessa paura che esse intendono provocarema è difficile non pensare che la situazione che esse creano è esattamente quella che chi ci governa ha più volte cercato di realizzare: che si chiudano una buona volta le università e le scuole e si facciano lezioni solo on line, che si smetta di riunirsi e di parlare per ragioni politiche o culturali e ci si scambino soltanto messaggi digitali, che ovunque è possibile le macchine sostituiscano ogni contatto – ogni contagio – fra gli esseri umani.

Giorgio Agamben, filosofo   in  Contagio

 

 

Scuola o manicomio Italia!

Bambini a distanza, muri, barriere, ma soprattutto mascherine per tutti e sempre; manca solo il filo spinato. Benvenuti nella fase della scuola a perdere la salute e la vita. Leggi il resto di questo articolo »

“Terrore sanitario” e “dittatura digitale” non sono due realtà separate ma due facce della stessa medaglia: instaurare un nuovo ordine mondiale (NWO) e una nuova spaventosa visione dell’uomo. (GLR)

 

Ci siamo. Ecco il piano nazionale per il controllo del covid-19

La grande finanza, soprattutto negli States, non perde tempo in chiacchere inutili. Agisce come un falco con grande tempestività dotatosi di un quadro strategico di lungo periodo per disarmare in via definitiva qualsiasi ostacolo si frapponga contro la sua volontà di dominio assoluto. Leggi il resto di questo articolo »

Non è una cospirazione. La pandemia è un esperimento sociale e politico alla cieca

È un procedere a tentoni da parte di attori variamente responsabili che si trovano a operare in condizioni sconosciute e impreviste, e non ha una direzione di marcia riconoscibile – salvo in alcuni contesti.

Esperimento è una delle parole che ricorrono più spesso in queste settimane; non tanto per le dicerie cospiratorie sui laboratori segreti di Wuhan, quanto per i test condotti nei laboratori a cielo aperto di quella che due secoli fa si sarebbe chiamata physique sociale. Leggi il resto di questo articolo »

«Non sappiamo dove la morte ci aspetta, aspettiamola ovunque. La meditazione della morte è meditazione della libertà. Chi ha imparato a morire, ha disimparato a servire. Saper morire ci libera di ogni soggezione e da ogni costrizione».

Michel de Montaigne (1533-1592)

 

Poiché la storia ci insegna che ogni fenomeno sociale ha o può avere delle implicazioni politiche, è opportuno registrare con attenzione il nuovo concetto che ha fatto oggi il suo ingresso nel lessico politico dell’Occidente: il “distanziamento sociale”. Leggi il resto di questo articolo »

“L’untore! dagli! dagli! dagli all’untore!” Alessandro Manzoni, I promessi sposi

Una delle conseguenze più disumane del panico che si cerca con ogni mezzo di diffondere in Italia in occasione della cosiddetta epidemia del coronavirus è nella stessa idea di contagio, che è alla base delle eccezionali misure di emergenza adottate dal governo.

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Tra i temi centrali dell’ultima crisi di governo, oltre agli scontri legati al ritorno di Giuseppe Conte alla Presidenza del Consiglio, c’è la votazione della proposta di legge del M5S relativa al taglio del numero dei parlamentari. Il “tagliapoltrone”, come l’ha ribattezzato Luigi Di Maio, ha già affrontato un lungo iter legislativo e dopo l’approvazione dell’11 luglio in Senato, aspetta il passaggio finale alla Camera. La votazione, programmata per il prossimo 9 settembre, è adesso in sospeso a causa delle dimissioni di Conte. Leggi il resto di questo articolo »

A proposito dell’editoriale di Scalfari di domenica scorsa: “In democrazia sono pochi al volante e molti i passeggeri.” L’oligarchia scalfariana.

Eugenio Scalfari è persona tenace e combattiva e non molla nella sua battaglia per l’oligarchia, ai suoi occhi realistica espressione della democrazia. Ma in tutti i dizionari, enciclopedie e saggi di scienze politiche e costituzionali l’oligarchia viene duramente condannata: l’oligarchia, cioè il governo dei pochi è il contrario della democrazia che è il governo del popolo, cioè di tutti i cittadini, come si legge anche nella Costituzione italiana. Questa tesi Scalfari l’aveva già espressa nel suo editoriale di domenica 2 ottobre e l’ha ribadita domenica scorsa 9 ottobre con un editoriale dal titolo “In democrazia sono pochi al volante e molti i passeggeri.” Leggi il resto di questo articolo »

Oggi le persone benpensanti, questa classe intelligente così sprovvista di intelligenza, cambiano discorso infastidite quando sentono parlar di antifascismo [...] Finita e dimenticata la resistenza, tornano di moda gli «scrittori della desistenza»: e tra poco reclameranno a buon diritto cattedre ed accademie. Sono questi i segni dell’antica malattia. E nei migliori, di fronte a questo rigurgito, rinasce il disgusto: la sfiducia nella libertà, il desiderio di appartarsi, di lasciare la politica ai politicanti.

Questo il pericoloso stato d’animo che ognuno di noi deve sorvegliare e combattere, prima che negli altri, in se stesso: se io mi sorprendo a dubitare che i morti siano morti invano, che gli ideali per cui son morti fossero stolte illusioni, io porto con questo dubbio il mio contributo alla rinascita del fascismo.  Leggi il resto di questo articolo »

Fichte e l’intero movimento dell’idealismo tedesco si sono già difesi contro qualcosa che solo oggi si è pienamente dispiegato, contro la coscienza reificata, pigra, che prende il mondo così com’è. Leggi il resto di questo articolo »

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