Articoli marcati con tag ‘Inghilterra’
“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al Popolo...”
Così recità il primo articolo della nostra Costituzione. Teresa Mattei (1921-2013), grande Partigiana Leggi il resto di questo articolo »
Drammaturgo e scrittore statunitense (1911-1983)
Questo articolo complessivo è la terza parte degli articoli che trovate QUI e QUI e a cui vi rimandiamo assolutamente.
Anche questo articolo complessivo e molto articolato è un tentativo, un contributo per sfondare “il coro unanime a senso unico” della narrazione ufficiale dei giornaloni e delle televisiononi sulla tragedia del medio oriente. Leggi il resto di questo articolo »
Dice: e che c’entra carlo III di gran bretagna con il grande reset? C’entra, c’entra eccome!
Dice: e che centra l’incoronazione di carlo III con l’italia, con i nostri problemi? C’entra, c’entra eccome! E gli inglesi c’entrano con la storia italiana fin dall’800 e con il nostro oscuro deep state. Leggi il resto di questo articolo »
Siamo un popolo scordarello, molto scordarello (rileggi QUI). Ma siamo anche un popolo ignorantello, molto ignorantello. Un popolo che nel suo insieme ( con eccezioni, certo) IGNORA la sua storia, la sua situazione di subalternità agli USA e, soprattutto, all’inghilterra fin dall’800 e in modo totale dal 1945.
Un popolo ignorantello che non studia, che non legge ( siamo tra il 24 e il 28 posto nel mondo nella classifica dei paesi dove si legge di più) e che quindi poi beve a catinelle la propaganda governativa, Leggi il resto di questo articolo »
Da Matteotti a Moro: le prove della guerra segreta per il controllo del petrolio e dell’Italia
In epoca risorgimentale, la Gran Bretagna capisce, con largo anticipo su molti altri paesi, la posizione strategica della nostra penisola: una terra con i piedi affondati nel Mediterraneo. Oggi è piuttosto scontato capire anche il perché: il petrolio, naturalmente. Tuttavia, quando l’Inghilterra inizia a interessarsi all’Italia come un paese in grado di proteggere le rotte commerciali di Sua Maestà, il petrolio non è ancora l’odierno Oro Nero. La sua presenza è già stabile nel periodo risorgimentale: ha interessi nello zolfo siciliano e condiziona gli ambienti culturali e aristocratici. Con l’Unità, l’Italia inizia, per così dire, a scalciare e a sgomitare: è un paese alla ricerca di se stesso e di un proprio spazio. All’inizio del ‘900 due eventi complicano la situazione: 1. Il petrolio, e 2. Il fascismo. Due eventi che l’Inghilterra incoraggia e sostiene, almeno fin quando Mussolini non decide di schierarsi con la Germania nazista. Da quel momento l’atteggiamento nei confronti dell’Italia cambia notevolmente e l’Italia non è più uno stato forte in grado di contenere l’espansionismo del nord Europa. Ma un nemico. Qui comincia il lavoro svolto da Mario José Cereghino e Giovanni Fasanella, da cui nasce un libro di estremo interesse – e anche piut-tosto inquietante. Un lavoro fatto soprattutto sugli archivi britannici di Kew Gardens, vicino Londra: lettere e informative della diplomazia e dell’intellingence, rapporti secret e top secret; materiale alla portata di tutti, ma che pochi si erano presi la briga di consultare. Dall’analisi dei documenti, a giudizio degli autori, viene fuori «quello che si potrebbe definire il colpo di stato più lungo della storia, perché durato oltre mezzo secolo: il “golpe inglese” attuato in Italia dal 1924 (anno del sequestro e dell’assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti) fino al 1978 (anno del sequestro del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro) […] il tentativo complesso e multiforme, per la durata e le tecniche utilizzate, attuato da una nazione straniera, come al Gran Bretagna, per condizionare la politica interna ed estera di un altro paese. Con l’obiettivo di trasformarlo in una sorta di protettorato, una base da cui favorire e proteggere le proprie rotte commerciali, a cominciare da quella più strategica: quella petrolifera». Ripetiamo: un libro che ogni italiano che vuole essere cosciente di quale Paese è quello in cui vive deve leggere.
di Mario Cereghino e Giovanni Fasanella, ed. Chiarelettere 2011, € 16,00