Si, “continuiamo così, facciamoci del male” proprio come dice Nanni Moretti nel film “Bianca” del 1984: QUI

Ma forse bisognerebbe dire: continuiamo a farci fare del male, con la nostra inetta complicità, dal progetto criminale globale chiamato Grande Reset affinchè realizzi il suo progetto diabolico di una “nuova normalità” descritto nell’Agenda 2030, elaborata in quel girone infernale che è il World Economic Forum di Davos, agli ordini di klaus schwab, il novello joseph goebbels anni 2000 e dell’aristocrazia finanziario-usuraia che guida il Grande Reset.

Continuiamo a farci fare del male da pseudo-vaccini ( terapie geniche, sieri, in verità) resi sacri oggetti taumaturgici che ci colpiscono al cuore, prima o poi. Che devastano il nostro sistema immunitario, prima o poi. Che ci aprono ad oscure malattie, prima o poi ( leggi QUI). Che fanno fare, però, tanti, tanti soldi alle aziende farmaceutiche, alla faccia nostra e con la complicità di politici e governi ignobili. E come si divertono…

Continuiamo a farci fare del male da pseudo-vaccini pericolosissimi (vedi QUI, rileggi! e i tanti articoli sul pericolo vaccino e mascherina, QUIa cui dovremmo opporre un totale rifiuto, per la nostra incolumità e, prima di tutto, per la nostra dignità di non essere trattati come bovi e sorci-cavie.

Continuiamo a farci fare del male da questo incomprensibile masochismo che ci abita e ci attanaglia dal 2020 quando ha cominciato a dispiegarsi l’orrore di una di feroce dittatura sanitaria velocemente ampliatesi in dittatura ecologica-green e, soprattutto, digitale ( leggi QUI).

Chissà quanti sono già pronti a farsi i prossimi pseudo-vaccini contro l’influenza o le 3456 varianti del vecchio “caro” covid, pronti a credere ancora una volta alle panzane degli pseudo-virologi da tubo catodico che ci “sbomballano” da più di tre anni con la piena complicità di politici asserviti al Grande Reset

Chissà quanti sono già pronti all’ennesimo impaurimento da virus ( oltre a quello da clima o da asservimento digitale) per mettersi in fila, presso pseudo-medici ignobili asserviti anch’essi al Grande Reset, con il braccetto pronto…

Mentre invece è del cosiddetto “rimedio” al cosiddetto “virus” che dovremmo avere paura e timore ( visto l’aumento continuo di morti improvvise, soprattutto di giovani, e di danni collaterali post-vaccinali: vedi QUI). Ma tant’è… ” continuiamo così, facciamoci del male, continuiamo a farci fare del male” da buoni masochisti, che devono fare i “bravi”come mamma “Grande Reset” vuole. (GLR)

 

 


 

 

L’ematologo Andras Rabi: “Riscontro nei pazienti probabili danni da profarmaco anticovid”

Il dottor Rabi esercita come ematologo dal 2002 e lavora in qualità di dirigente medico in day hospital e ambulatorio di ematologia. Lo abbiamo raggiunto nell’importante ospedale privato romano dove lavora.


Dottor Rabi, molte persone nel mondo del cosiddetto complottismo affermano che i sieri anti-Covid non sono vaccini ma farmaci. E’ corretto questo dal punto di vista medico?

“Sì, è corretto. Questi composti mRNA non possono neppure essere definiti vaccini, e questo lo ha spiegato molto bene il professor Giovanni Frajese nel corso di un summit promosso dall’Unione Europea .

Se si va a leggere sul sito dell’EMA cosa l’agenzia europea del farmaco intende per terapia genica vediamo che si parla di un trattamento che si basa sull’uso di farmaci ad mRNA o DNA.

L’EMA stessa ci dice però che i criteri per definire un vaccino come tale non fanno rientrare le terapie geniche all’interno della dicitura “vaccino”. Non è una sottigliezza delle parole; innanzitutto perché i vaccini sono prodotti inerti, ossia che non hanno effetti sul corpo, se non quello di attivare il sistema immunitario.

Infatti il vaccino “tradizionale”, agisce aumentando la capacità di risposta del sistema immunitario al virus. I composti ad mRNA o DNA possono essere invece classificati come profarmaci; nel caso di Pfizer e Moderna si inietta mRNA in un nanolipide che poi viene inglobato dalle cellule per portare alla sintesi cioè alla produzione della proteina Spyke che di conseguenza attiva il sistema immunitario. Il farmaco è dunque la proteina Spyke.

Ma il nodo drammatico è questo: se avessero classificato la terapia genica come un farmaco sarebbero stati obbligati a svolgere e superare tutta una serie di test per la sicurezza, test che per un prodotto etichettato come vaccino non sono necessari. Parliamo ad esempio di teratogenicità, studi sulla genotossicità, cancerogenicità, nella loro fase 1, 2 e 3, e quindi richiede diversi anni prima di essere messo in commercio. Ma le terapie geniche Pfizer e Moderna non essendo state classificate come farmaci, ma come vaccini, non hanno dovuto essere sottoposte a questo iter.

Un cambiamento del loro nome ha permesso a questi composti di non dover superare un percorso di sicurezza.

Altro che cospirazioni, sono gli stessi criteri delle agenzie che hanno promosso l’utilizzo di massa di queste sostanze, a dirci che esse sono sperimentali.”


Questo è davvero gravissimo dal punto di vista sanitario, giuridico ed etico. Stiamo parlando di una manomissione terminologica che potrebbe aver messo in pericolo la popolazione occidentale, forse mondiale.

“Sì, e c’è di peggio. Alla luce di quanto detto un altro dato che mi lascia sconcertato e che più mi turba, è quello di una particolare categoria a cui questa somministrazione viene consigliata e raccomandata. La leggiamo dalla circolare ministeriale: “Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo postpartum, comprese le donne in allattamento”. Come si fa a consigliare a donne incinte e che allattano una terapia genica chiamata vaccino, che non ha eseguito i test di fase 1, 2 e 3? Non conosciamo gli effetti a lungo termine sulla mamma e sul feto o bambino.

Hanno usato come cavie le donne in gravidanza durante la campagna vaccinale di massa, e lasciando da parte gli effetti avversi a breve termine (sui quali ci sarebbe moltissimo da dire), non sappiamo nulla degli effetti a medio e lungo termine.

Aggiungiamo il fatto di importanza capitale che in un primo tempo si diceva che l’mRNA non può essere integrato dal DNA umano, ma oggi sappiamo, -attraverso uno studio svedese dell’università di Lund- che questo non è vero; per mezzo di uno studio su una linea di cellule epatiche umane è stato dimostrato che è possibile integrare l’mRNA del vaccino all’interno del loro DNA.  Inoltre non c’è stato nessun seguito a questo studio. Perché?

E che cosa succederà a questo acido nel codice genetico umano?

Per quanto riguarda gli effetti avversi a breve-medio termine, è anche da denunciare il fatto che secondo molte importanti testate giornalistiche da un anno e mezzo l’AIFA non aggiornerebbe più le segnalazioni di eventi avversi. Gli eventi avversi a breve termine quasi sempre non vengono riconosciuti e quelli a medio termine vengono così ignorati, non hanno neppure accesso alla destinazione di ricerca su di essi. Dove sta la scientificità in una simile condotta?”


In quanto medico ospedaliero, ha notizie di persone che hanno lamentato disturbi e malesseri in seguito alla somministrazione dei profarmaci anti-Covid?

“Sì, diverse pazienti mi hanno riferito di aver accusato alterazioni del ciclo mestruale in seguito soprattutto dalla seconda dose in poi del profarmaco Pfizer o Moderna.

In effetti, in uno studio svolto sui topi di sesso femminile, si è visto come già dopo 48 ore dalla somministrazione si rilevava una concentrazione di Spike protein all’interno delle ovaie dei piccoli mammiferi. Tale concentrazione aumentava nel corso dei giorni. Questo potrebbe spiegare le alterazioni del ciclo mestruale. Non è certo l’unica variabile, ma sarebbe sufficiente a spiegare questi segnali nel corpo femminile umano.

Innumerevoli pubblicazioni scientifiche hanno invece dimostrato in maniera incontrovertibile l’aumento di miocarditi e pericarditi nei giovani uomini, dai 12 ai 39 anni, soprattutto dopo la seconda dose. C’è stato infatti un “warning”, un’attenzione alla vaccinazione dei soggetti giovani e sani.

In quella fascia di età i giovani uomini hanno meno probabilità di avere effetti collaterali di tipo cardiaco da infezione rispetto alle probabilità di svilupparli con il vaccino. Insomma per i nostri giovani è più frequente una miocardite o pericardite indotta da vaccino che una miocardite o pericardite da Covid.

Io, come ematologo, ho visitato certamente molti pazienti probabilmente vittime di effetti collaterali dovuti alle vaccinazioni: ad esempio l’incremento di gammopatie monoclonali; non è una vera patologia ma una anomala e abnorme produzione di un singolo anticorpo che esprime una sola catena leggera. Il profarmaco ad mRNA provoca una abnorme risposta immunitaria da parte dell’organismo, e questo può slatentizzare una condizione silente. Ho riscontrato tanti casi anche di trombocitopenia, cioè riduzione della conta piastrinica, tantissimi casi di trombosi ed embolie polmonari, tutte riconducibili a una abnorme stimolazione del sistema immunitario.”


Secondo lei ci sono oggi antidoti per ridurre i danni causati dalla proteina Spike da vaccino nell’organismo?

“Non lo sappiamo, ma se l’informazione contenuta nell’mRNA che porta alla sintesi della proteina Spike, dovesse diventare parte integrante del nostro corredo genetico, c’è il rischio che non riusciremo mai ad eliminare tale proteina. Nessuna sostanza, teoricamente, sarebbe in grado di “disintossicare” l’organismo, ormai spinto irreversibilmente a produrre la proteina Spike.


Parliamo anche di come vengono raccolti i dati di eventuali eventi avversi.

“Devo dire che il sistema si presta a numerose critiche. Ad esempio nel caso della nuova formulazione bivalente. Negli Usa a 90 mila volontari sani è stato iniettato il profarmaco e gli è stata fata installare una applicazione sullo smartphone ed è stato detto loro di segnalare a questa App eventuali sintomi. Ma come fa un cittadino, che non è un medico, a stabilire se un qualsiasi segnale del proprio corpo è dovuto alla sostanza somministrata o a qualsiasi altro fattore? Questo metodo di verifica del profilo della sicurezza non ha nulla di scientifico.


Come andrebbe invece svolta questa verifica sulla sicurezza?

“L’unico modo corretto di svolgere questa verifica è che queste sostanze vengano considerate come ciò che sono, e cioè farmaci, e che quindi soddisfino tutti i requisiti di efficacia e sicurezza che vengono normalmente richiesti ad un nuovo farmaco prima di essere messo in commercio.

Insomma diversi modi di gestire il virus e poi di portare avanti la cosiddetta campagna vaccinale lasciano quanto meno perplessi. Da un punto di vista medico l’errore è nato nel momento in cui si è voluto classificare una terapia genica come vaccino per accelerare l’emissione in commercio. Il momento storico eccezionale che certamente stavamo vivendo può solo in parte giustificare questa forzatura, ma ora, ad emergenza sanitaria finita, sarebbe doveroso riconsiderare il tutto.”


Anche dal punto di vista giuridico ci sono state aberrazioni; tanti giuristi si sono battuti per denunciare la situazione che si è creata con il dispositivo del Green Pass.

“E’ inutile girarci intorno, ci hanno ricattati a firmare un consenso informato, è un ossimoro! Ci hanno obbligati a dichiarare che acconsentivamo a farci ricattare.

Se un cittadino è obbligato a ricevere un farmaco non deve firmare alcun consenso, perché la responsabilità è dello Stato; se invece rifiuta la somministrazione del farmaco non gli può essere negato l’accesso al lavoro o ai servizi, non può perciò essere discriminato per tale scelta. Noi invece siamo stati messi in una condizione che non è né un obbligo palese né una libera scelta, ma un vero e proprio ricatto. Questo è inaccettabile in una democrazia che si professa civile.”


In quanto medico lei conosce molto bene lo strumento del consenso informato.

“Sì, faccio firmare decine di consensi informati ogni giorno, e in essi deve sempre essere esposto in maniera più chiara e oggettiva possibile il rapporto rischi/benefici della terapia o dell’intervento o trattamento. E’ anche buona passi che debba passare un certo lasso di tempo tra la firma di questo documento e l’effettivo trattamento, in maniera che il paziente abbia la possibilità di elaborare la comunicazione ed eventualmente di tornare sui propri passi.”


Un altro grande problema, durante la pandemia e la campagna di somministrazione dei profarmaci, è da ricondurre ai media e al giornalismo molto allarmista e niente affatto trasparente e moderato nei toni del dibattito pubblico.

“L’ex presidente Draghi, in conferenza stampa, affermò che se un cittadino si fosse trovato in un ambiente chiuso con altri vaccinati, poteva essere certo di trovarsi in un ambiente protetto dalla trasmissione. Non era solo un errore, era una falsità e la letteratura medica già lo dimostrava.

Poi gli organi competenti hanno corretto il tiro, dicendo che il vaccino non proteggeva dall’infezione Covid-19 ma serviva solo a ridurre la gravità dell’infezione. Il grande equivoco nasce dall’aver classificato come vaccini delle sostanze che in realtà sono terapie geniche. Probabilmente si è deliberatamente deciso di non usare il termine “terapia genica” per non spaventare l’opinione pubblica e convincerla in tal modo ad accettare più facilmente di sottoporsi alla “vaccinazione”.”

 

Quali sono stati, a suo avviso, i primi errori nella gestione pandemica?

“I primi errori durante la gestione pandemica sono da imputare al noto protocollo “Tachipirina e vigile attesa”, quando invece una terapia a base di antinfiammatori e anticoagulanti si era dimostrata notevolmente più efficace.

Molti medici sapevano già nell’inverno del 2020 che il Sars-coV2 causava un quadro infiammatorio che poteva portare poi alla polmonite e a danni cardiocircolatori. Le informazioni spaventose dovevano indurre la popolazione a vaccinarsi. Gran parte della popolazione percepiva la vaccinazione come atto coercitivo di chi ci governava, peggiore del Covid stesso, questo spiega i famosi party-Covid, feste in cui ci si assembrava per trasmettere l’infezione. Ci rendiamo conto a che punto sono stati spinti gli italiani?


Non sentiamo più parlare del farmaco prodotto da Johnson&Johnson e da Astrazeneca. Che fine hanno fatto?

“L’azienda Johnson&Johnson avrebbe voluto competere con Pfizer e Moderna, ma il suo prodotto si era dimostrato molto meno efficace e con molti più eventi avversi, da indurre gli stessi organi di controllo, a ritirarlo dal mercato.

Quello di Astrazeneca, in un primo tempo consigliato alla popolazione anziana, ha creato davvero molti danni tra gli over 60, soprattutto di tipo tromboembolico. E’ stata codificata addirittura una nuova patologia, correlata principalmente al vaccino Covid di Astrazeneca: trombocitopenia trombotica indotta da vaccino “VITT”.

Un’altra questione della massima importanza riguarda l’effettiva efficacia del cosiddetto vaccino. Le vaccinazioni di massa sono iniziate nella primavera 2021, ma il virus della primavera 2021 non era lo stesso del dicembre 2019, quando è acclarato che già circolava nel nostro paese.

Chi può stabilire se è stato il vaccino a causare una forma meno grave della patologia o se invece il virus nel frattempo (dall’inverno 2019 alla primavera 2021) non era già spontaneamente mutato in forme meno aggressive?

La verità è che non è dimostrabile.”

Giulia Bertotto, quotidianoweb.it , 8/9/2023

Fonte: https://www.quotidianoweb.it/inchieste/interviste/lematologo-andras-rabi-riscontro-nei-pazienti-probabili-danni-da-profarmaco-anticovid/?fbclid=IwAR0k5_v4Y_K7stNkSW-l6Ase-pVSon7VyZ-hNOePWaSU3dnchqiBAmUADhc

 

 

 

 

Seguono tre articoli in PDF molto tecnici e molto importanti. Fateli leggere a qualche medico che conoscete, intestardito nella “sacralità” delle vaccinazioni.

 

Ricerca scientifica sulla tossicità della proteina spike.

COVID-19 ha già ucciso milioni di persone in tutto il mondo attraverso l’infezione da coronavirus 2 (SARS-CoV-2) della sindrome respiratoria acuta grave seguita da processi di immunoinfiammazione indotti da proteine virali, in particolare la proteina Spike.

I vaccini COVID-19, in particolare i vaccini mRNA e DNA, sono stati proposti e utilizzati in tutto il mondo, ma è stato riconosciuto che sono associati o causa di vari effetti collaterali. Sono stati osservati effetti collaterali generalmente lievi ma anche più gravi come trombosi, miocardite, epatite, effetti collaterali neurologici e disturbi delle mestruazioni che sono accessibili e descritti nei registri ufficiali (Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS-CDC, EudraVigilance).

Lo scopo di questo articolo è riassumere e discutere i meccanismi immuno-infiammatori e altri meccanismi biochimici che possono essere comuni sia alla patologia COVID-19 che agli effetti collaterali della vaccinazione utilizzando le tecnologie dell’mRNA e del DNA che inducono la produzione da parte del corpo umano di una replica fedele della proteina spike di SARS-CoV-2.

Proponiamo che la principale via infiammatoria possa essere l’attivazione del sistema del complemento (lectina e vie alternative). Altre vie tossiche chiave sono l’attivazione di [des-Arg9] -bradichinina (asse ACE2/bradichinina B1R/DABK), la disregolazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone e l’attenuazione dell’attività del recettore Mas (asse ACE2/MasR). Anche l’importanza cruciale dello stress ossidativo associato ai processi infiammatori è stata largamente sottovalutata.


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ricerca-tossicita-proteina-spike


 

 

 

La proteina Spike del vaccino COVID rimane sei mesi dopo la vaccinazione.

Per quanto tempo il tuo corpo produrrà proteine ​​​​spike modificate dopo il vaccino COVID? Questa è stata una domanda che le persone si sono poste sin dal lancio delle prime iniezioni di mRNA.

Un articolo pubblicato sulla rivista Proteomics Clinical Applications a metà agosto 2023 ha cercato di rispondere a questa domanda, e non è una grande notizia, poiché la risposta, per alcune persone, come abbiamo detto molto prima che il vaccino fosse rilasciato, potrebbe essere “indefinitamente”. “ Quello che possiamo dire con certezza è che il picco si sta producendo da molto più tempo di quanto inizialmente credessero gli “esperti”……

 

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IL VACCINO COVID DI PFIZER PROVOCA IMMUNODEFICIENZA NEI BAMBINI. LO DIMOSTRA UNO STUDIO

I bambini vaccinati sono più esposti alle infezioni batteriche e fungine.

 

Molti di noi hanno condiviso aneddoti di persone care vaccinate con il vaccino COVID-19 e che in seguito hanno sofferto di ogni sorta di malattia non correlata.

Conosco un ragazzo che, dopo la vaccinazione COVID obbligatoria, ha avuto ogni sorta di malattia batterica di cui non aveva mai sofferto prima. (Questa storia è stata una delle principali motivazioni che mi hanno spinto ad aprire e a far crescere questo blog).

Infine, abbiamo la conferma scientifica che la vaccinazione contro la COVID-19 causa una marcata diminuzione dell’immunità verso agenti patogeni eterologhi come virus, batteri e funghi.

Questa diminuzione dell’immunità verso altri agenti patogeni (deficit immunitario acquisito) è ciò che normalmente si definisce come “VAIDS”. (VAIDS è l’acronimo di Vaccine-Acquired Immune Deficiency Syndrome)…..

 

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il-vaccino-covid-di-pfizer-provoca-immunodeficienza-nei-bambini


 



 

 

«Dal 2021 milioni di morti in eccesso»: Frajese presenta lo studio tedesco

Nella sola Germania tra il 2021 e il 2022, con l’avvio della campagna di vaccinazione di massa, si sono registrate più di 100mila morti in eccesso. Un dato preoccupante se esteso a tutta l’Europa

Doveva andare tutto bene, ma alla fine non è stato così. Uno studio pubblicato dalla rivista Cureus, che appartiene allo stesso gruppo di Nature, mette nero su bianco l’eccesso di mortalità negli anni della pandemia. L’articolo si intitola “Stima dell’eccesso di mortalità in Germania nel periodo 2020-2022” e descrive la situazione nella sola Germania. Ma fa comunque impressione.

«Si sono registrati centinaia di morti nella sola Germania, provate a immaginare il dato esteso a tutta Europa», evidenzia il dottor Giovanni Frajese, l’endocrinologo da sempre in prima linea contro direttive sul Covid di Speranza.

«È molto interessante – spiega Giovanni Frajese, intervistato da RadioRadioperché dice quello che noi già sappiamo, cioè che nel 2020, nonostante Covid, delta e varianti varie, in Germania, dove i dati non sono manipolati come da noi, e lo sappiamo, è uscito fuori che nel 2020 (anno della catastrofe) sono morte in eccesso circa 4000 persone. Nel 2021 sono morte in eccesso 34mila persone a partire dall’aprile 2021. E nel 2022? Sono morte 66mila persone in eccesso».

Un eccesso di mortalità, quindi, tra il 2021 e il 2022 nel Vecchio continente rispetto allo stesso 2020, l’anno del Covid ma prima delle campagne di vaccinazione di massa. «Abbiamo avuto in Germania, certificato e pubblicato, nessun eccesso di mortalità nel 2020. Nel biennio successivo, solo in Germania, abbiamo avuto 100mila morti in più in un dato crescente. Provate a immaginare a livello europeo che cosa significa», sottolinea Frajese.

«Questi risultati – lo scrivono gli stessi ricercatori tedeschi nelle conclusioni – indicano che nella primavera del 2021 deve essere accaduto qualcosa che ha portato a un aumento improvviso e sostenuto della mortalità».

Durante i periodi nei quali molte persone venivano vaccinate, la mortalità in eccesso è aumentata più fortemente che negli stessi periodi del precedente periodo di pandemia, quelli pre-vaccinazione. Più chiaro di così.

Dunque, se statisticamente elaboriamo una media dell’eccesso di mortalità e la estendiamo agli altri Paesi europei, è facile presumere milioni di morti in eccesso.

E in Italia? Giovanni Frajese constata amaramente, come le inchieste della trasmissione Fuori da Coro hanno dimostrato, che i dati sono stati viziati e manipolati. In particolare, andrebbe scorporato il dato dei vaccinati e dei non vaccinati, per osservarne l’incidenza della mortalità.

https://pickline.it/  10/8/2023


Vedi e ascolta:

frajese-morti-in-eccesso


 

 

 

Più morti dopo covid e vaccini ma danno la colpa al clima.

Da  La Verità del 9/4/2023


 

 

 

 

“I danni da vaccino si manifestano anche mesi dopo l’iniezione”.

Da  La Verità del 26/6/2023


 

 

 

 

 

 

Proposta di Legge Pd per limitare autopsie sulle morti improvvise

Una proposta di legge del febbraio scorso a firma PD (Serracchiani, Carè, Lacarra), tesa a regolamentare e mettere sotto la gestione dell’ISS le autopsie sulle morti improvvise giovanili, viene duramente contestata dall’ex senatrice Granato

Accuse, quelle dell’ex senatrice del Movimento 5 Stelle (e poi gruppo misto) Bianca Laura Granato, molto gravi, per le quali non sono in pochi ad attendere una risposta.

La politica calabrese, infatti, si è scagliata contro la Proposta di Legge (Pdl n. 862 del 3 febbraio 2023, a firma Lacarra, Carè e Serracchiani) dal titolo “Introduzione dell’obbligo di diagnosi autoptica, istologica e molecolare nei casi di morte improvvisa in età infantile e giovanile“…

 

Scarica il PDF e continua la lettura

proposta-di-legge-pd-per-limitare-autopsie-sulle-morti-improvvise


 


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DALLA RETE  ( allarga le immagini)


 

 

 

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE

 

 

IMPORTANTE!!

PETIZIONI DA FIRMARE QUI

* UN REFERENDUM CONTRO LE STRUMENTALIZZAZIONI DELLA COSTITUZIONE  QUI

 

Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili” sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO:  QUI

Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE   QUI

 

MASCHERINA: ISTANZA DI AUTOTUTELA QUI

 

Per acquistare il nostro Calendario Laico dei Santi   QUI

Vedete il nostro video  ” Il dovere della Memoria“:  QUI

 

Alcuni ultimi articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:

Un giornalismo servilmente servile.

Libri Necessari  (1).  Tra resilienza, guerra e vaccini pericolosi.

Verso la dittatura digitale (23). Smart city: una città per schiavi e per ricchi.

GLR-NOTIZIE-FLASH  62 -  31/8/2023. Non ci cascate!!

Verso la dittatura digitale (22). Massacro a scuola.

GLR-NOTIZIE  119 - 25/8/2023. Censura!

Pericolo vaccino  (46). L’eterno ritorno del Primo Cavaliere.

GLR-CONSIDERAZIONI  52. Paura e colpa per scimmiette.

Pericolo vaccino  (45). Uno spettro si aggira…

Gli artigli adunchi delle banche.

Pericolo vaccino  (44). Lottare per la verità sui danni da pseudo-vaccino.

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione  (37). “Siamo tutti in pericolo”

Biocrazia!

Un mostro che  possiede il mondo e il nostro futuro.

Chi comanda nel mondo.

 

 


 


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