Non vogliamo sentire parole come “Nuovo ordine mondiale”  o “Nuova Normalità”  o  “Grande Reset“  o  “depopolazione”  o  “governance mondiale”  o  ” èlite dei miliardari” o  “totalitarismo incipiente”  o  “asservimento e impoverimento delle masse”  o  ” manipolazione dell’umanità”  o  “transumanesimo” o  “società del controllo globale”  o “siamo tutti in pericolo” e tutte le altre parole che servono ad indicare cosa si nasconda dietro il progetto criminale globale chiamato Grande Reset, ideato e gestito dalle menti malate dell’aristocrazia finanziario-usuraia  ( leggi QUI).

Non vogliamo sentire che tutto questo si nasconde dietro la campagna degli pseudo-vaccini  o  dietro la pseudo-crisi climatica  o dietro la crisi energetica o  dietro il progetto di digitalizzazione totale dell’esistenza di tutti  o dietro la guerra in Ucraina ( leggi QUI).

Non vogliamo sentire e ci nascondiamo dietro parole come “complottismo” o ” Fake news“  o  “negazionismo”  o  “esagerazioni”  o  “cospirazioni”  o  “macchinazioni  fantasiose” o “ci fidiamo della scienza”  o  “lo dice pure il papa” e compagnia cantante.

Vogliamo sentire, invece, parole come ” andrà tutto bene”  o  “vogliamo fare il vostro bene”  o  ” difendiamo la salute”  o  “salvaguardiamo il clima”  o  ” il digitale facilita la vita”  o  “comoda e sana città dei 15 minuti”  o  ” non avrai nulla e sarai felice”  o  ” si stanno preoccupando per noi”  o  “parole soavi” ( leggi QUIQUI)

Mentre stiamo andando verso un orrendo mondo distopico come lo descrisse George Orwell con i suoi “1984″ e ” La fattoria degli animali” e  Aldous Huxley con i suoi “Il mondo nuovo” e ” Il mondo nuovo. Ritorno al mondo nuovo” vogliamo fidarci di queste continue pseudo-emergenze su pseudo-virus o pseudo-cambiamenti climatici.  Vogliamo affidarci a continui tormenti, a continui impaurimenti, a continui impoverimenti ( leggi QUI). Vogliamo fidarci come bambini sperduti. Vogliamo essere vittime-complici che non vogliono sapere ( leggi QUI).

E quindi non vogliamo leggere articoli come quelli che seguono, articoli troppo, troppo inquietanti… la vita è già tanto difficile e consapevolezza e dignità ” nun se magnano”.

Buona fortuna. (GLR)

 

 

I miliardari cercano di ridurre la popolazione mondiale“: l’incontro segreto del “The Good Club” nel 2009 sponsorizzato da Bill Gates

Lo spopolamento mondiale è parte del “Grande Reset” dei miliardari?


Per più di dieci anni, miliardari descritti come filantropi hanno organizzato incontri per ridurre le dimensioni della popolazione mondiale sfociati nella crisi COVID del 2020-2022.

I recenti sviluppi suggeriscono che lo “spopolamento” sia parte integrante delle cosiddette vaccinazioni COVID, comprese le politiche di lockdown e il “vaccino” mRNA.


Flashback al 2009.

Secondo il Wall Street Journal (WSJ): “I miliardari cercano di ridurre la popolazione mondiale”.

Nel maggio 2009, i miliardari filantropi si sono incontrati a porte chiuse a casa del presidente della Rockefeller University a Manhattan. Questo incontro segreto era stato sponsorizzato da Bill Gates. Si definivano “The Good Club”.

Tra i partecipanti c’erano il defunto David Rockefeller, Warren Buffett, George Soros, Michael Bloomberg, Ted Turner, Oprah Winfrey e molti altri.

Nel maggio 2009, sia il WSJ che il Sunday Times riferirono (John Harlow, Los Angeles) che:

“Alcuni dei più importanti miliardari americani si sono incontrati segretamente per considerare come la loro ricchezza poteva essere utilizzata per rallentare la crescita della popolazione mondiale e accelerare un miglioramenti nei campi della sanità e dell’istruzione”.

L’enfasi non è stata posta sulla crescita della popolazione (cioè sulla Planned Parenthood), ma sullo “spopolamento”, ovvero sulla riduzione della dimensione assoluta della popolazione mondiale.


Per leggere tutto l’articolo del WSJ, fate clic qui: https://www.wsj.com/articles/BL-WHB-1322

 

Secondo il rapporto del Sunday Times [1]

I filantropi che hanno partecipato a un vertice convocato su iniziativa di Bill Gates, cofondatore di Microsoft, hanno discusso su come unire le forze per superare gli ostacoli politici e religiosi al cambiamento.

Stacy Palmer, direttrice del Chronicle of Philanthropy, ha affermato che il vertice non ha precedenti. “Lo abbiamo saputo solo dopo, per caso. Normalmente queste persone sono felici di parlare di buoni progetti, ma questa volta è diverso, forse perché non vogliono essere visti come una consorteria globale”, ha detto.

Un altro ospite ha riferito che non c’era stato “niente di così crudele come una votazione”, ma che ne è uscito un consenso sul fatto che avrebbero sostenuto una strategia in cui la crescita della popolazione sarebbe stata affrontata come una minaccia ambientale, sociale e industriale potenzialmente disastrosa.

Questo è un argomento così terribile che tutti in questo gruppo concordano sul fatto che siano necessarie risposte davvero intelligenti”, ha detto l’ospite. …

Perché tutta questa segretezza? “Volevano parlare tra loro, da ricchi a ricchi, senza preoccuparsi che ciò che dicevano finisse sui giornali, che li avrebbero dipinti come un governo mondiale alternativo”, ha detto. (Sunday Times [2])

 

Diminuzione della popolazione mondiale

I resoconti dei media sull’incontro segreto del 5 maggio 2009 si sono concentrati sull’impegno del “The Good Club” di “rallentare” la crescita della popolazione mondiale.

Ma lo “Shrink the World Population(l’articolo del WSJ) va oltre il Planned Parenthood che ha come fine la “Riduzione della crescita della popolazione mondiale“.

Consiste invece nello “spopolamento”, cioè nella riduzione della dimensione assoluta della popolazione mondiale, che in ultima analisi richiede la riduzione del tasso di natalità (che includerebbe una riduzione della fertilità) accoppiata a un aumento significativo del tasso di mortalità.

 

L’incontro segreto: al culmine della pandemia H1N1

Il 25 aprile 2009, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), guidata da Margaret Chan, ha dichiarato un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale (PHEIC). E un paio di settimane dopo, il “Good Club” si è riunito a New York al culmine della pandemia di influenza suina H1N1 che si era rivelata essere una truffa.

Vale anche la pena notare che all’inizio della crisi H1N1, nell’aprile 2009, il professor Neil Ferguson dell’Imperial College di Londra dichiarava a Bill Gates e all’OMS: “Se il Paese fosse colpito da una pandemia, entro i prossimi sei mesi il 40% delle persone nel Regno Unito potrebbe essere infettato [da H1N1]”.

Suona familiare? È stato lo stesso Neil Ferguson (generosamente sostenuto dalla Fondazione Gates) a ideare il modello di lockdown per il coronavirus (lanciato l’11 marzo 2020). Vi ricordiamo che il modello matematico del marzo 2020 era basato sulla “previsione” di 600.000 morti nel Regno Unito.

E ora (estate-autunno 2021) un terzo autorevole “modello matematico” dello stesso “scienziato” (Ferguson) è stato formulato per giustificare un lockdown per la quarta ondata”.

 

Salvare vite umane per raggiungere lo “spopolamento”

In quell’incontro segreto del maggio 2009 era contemplata la “riduzione” assoluta della popolazione mondiale? Pochi mesi dopo, Bill Gates nella sua presentazione TED (febbraio 2010) relativa alla vaccinazione, confermò quanto segue:

“E se facciamo davvero un ottimo lavoro con i nuovi vaccini, l’assistenza sanitaria e i servizi per la salute riproduttiva, potremmo ridurre tale [popolazione mondiale] dal 10 al 15%”.

Secondo la dichiarazione di Gates, ciò rappresenterebbe una riduzione assoluta della popolazione mondiale (2010) dell’ordine dai 680 milioni a 1,02 miliardi.

la Rockefeller University di Manhattan, sono stati attivamente coinvolti fin dall’inizio della crisi COVID nella progettazione delle politiche di lockdown applicate in tutto il mondo, inclusi il vaccino mRNA e il “Grande Reset” del WEF.

Il vaccino a mRNA non è un progetto di un organismo intergovernativo delle Nazioni Unite (OMS) per conto degli Stati membri delle Nazioni Unite: è un’iniziativa privata. Le élite miliardarie che finanziano e attuano il progetto del vaccino anti-COVID in tutto il mondo sono degli eugenetisti impegnati nello spopolamento.

1) https://www.thetimes.co.uk/article/billionaire-club-in-bid-to-curb-overpopulation-d2fl22qhl02

2) https://www.ted.com/talks/bill_gates_innovating_to_zero/transcript

Michel Chossudovsky, 3/10/2023

Michel Chossudovsky è un autore pluripremiato, professore emerito di economia all’Università di Ottawa, fondatore e direttore del Centro di ricerca sulla globalizzazione (CRG), Montreal, redattore di Global Research.

Link: https://michelchossudovsky.substack.com/p/billionaires-try-shrink-world-population?

[Questo articolo è stato originariamente pubblicato da Global Research il 29 settembre 2021]

 

 

 

 

LE FOLLIE NAZISTE DI GLOBOCAP

Ecco una storia destinata ad essere spedita con urgenza nel buco della memoria. In effetti, se si ascolta attentamente, si può già sentire che sta venendo risucchiata nei condotti del Ministero della Verità di GloboCap verso l’enorme inceneritore mnemonico dove vanno a morire tutte le “non-storie” ufficiali. Ieri era un imbarazzo. Domani non sarà più interessante. Entro la prossima settimana, non sarà mai accaduta.

Quindi, rivediamola prima che ciò accada… e magari cerchiamo di capire perché è accaduta.

È  accaduto che, alla vigilia dello Yom Kippur ( ricorrenza ebraica che celebra il Giorno dell’Espiazione), durante una seduta in parlamento, i membri della Camera dei Comuni canadese e alcuni dignitari e diplomatici invitati si sono alzati in piedi e hanno reso omaggio ad un nazista. Non ad un nazista figurato. Ad un vero e proprio nazista. Ad un membro delle Waffen SS.

Lo hanno fatto in modo sfacciato, applaudendo davanti alle telecamere, di fronte al mondo intero.

hunka, zelensky, trudeau

Il nazista in questione è Yaroslav Hunka, un nazista ucraino di 98 anni emigrato in Canada negli anni ’50 al termine della sua carriera militare come nazista nella 14ª Divisione Granatieri delle Waffen SS, il ramo da combattimento delle forze paramilitari del Partito Nazista, i cui membri dovevano giurare fedeltà ad Adolf Hitler.

La 14ª Divisione Waffen Grenadier delle SS (nota anche come SS Galizien) era stata creata dai nazisti nel 1943. Era composta da soldati provenienti dalla regione della Galizia, addestrati e armati da ufficiali tedeschi delle SS, e si ritiene che si sia macchiata di crimini di guerra come il massacro di Huta Pieniacka nel 1944, oltre ad altri crimini di guerra, stragi e così via.

Justin Trudeau, Primo Ministro del Canada, Volodymyr Zelensky, Presidente dell’Ucraina, i membri del Parlamento canadese e altri dignitari presenti alla Camera dei Comuni hanno ringraziato Yaroslav “per tutti i suoi servizi“. Si sono alzati in piedi, guardando Yaroslav con gratitudine e adorazione, e hanno applaudito come un gruppo di foche naziste ammaestrate.

Per coloro che conoscono la storia del secondo dopoguerra, questo ripugnante spettacolo di celebrazione del nazismo non era così sconvolgente come potrebbe sembrare. Come ha riportato Max Blumenthal su Grayzone, “celebrando un volontario delle Waffen-SS come un eroe, il Partito Liberale canadese non ha fatto altro che ribadire una politica di lunga data che ha visto Ottawa addestrare militanti fascisti in Ucraina e accogliere nel dopoguerra migliaia di veterani delle SS naziste”.

Si dà il caso che Chrystia Freeland, vice primo ministro del Canada, sia la nipote di un propagandista nazista ucraino. E ci sono monumenti ai nazisti in tutto il Canada. E così via.

Ad ogni modo, qualcuno ha attirato l’attenzione sul passato nazista di Yaroslav Hunka e sui social media si è scatenato il putiferio. Il fetore si è subito diffuso ai media aziendali e statali, che non hanno avuto altra scelta se non quella di salire sul carro dei vincitori. Non potendo ignorare la storia, sono stati costretti a riportarla e a farla passare per uno “stupido errore”. Sì, sembra che, ancora una volta, “siano stati commessi degli errori”.

 

Lo speaker della Camera ha fatto seppuku (suicidio rituale giapponese) e si è dimesso. Trudeau ha definito l’episodio “profondamente imbarazzante” e ha insinuato che i russi, con le loro subdole operazioni di “disinformazione russa”, avevano in qualche modo ingannato lui e i suoi compari, spingendoli ad applaudire un vero e proprio nazista.

Poi, con una mossa particolarmente orwelliana, i membri della Camera dei Comuni hanno cercato di cancellare l’intera vicenda dagli atti ufficiali, così che, una volta che il video fosse finito nel dimenticatoio di Internet, non ci sarebbe stata alcuna prova che la cosa fosse realmente accaduta. Ma era troppo tardi. Il gatto nazista era fuori dal sacco. Erano seguite scuse, “verifiche dei fatti” e razionalizzazioni.

Innumerevoli funzionari avevano spiegato alla stampa di non avere idea di chi avesse combattuto contro chi nella Seconda Guerra Mondiale e di aver semplicemente pensato che i nazisti fossero i russi… o qualcosa del genere.

Gli storici tedeschi si sono scatenati su Twitter per spiegare chi fosse esattamente Hunka o come non fosse tecnicamente un “nazista” ma fosse… beh, sapete, è complicato.

Oh, sì, e a proposito di tedeschi, si è scoperto che l’ambasciatore tedesco in Canada era tra i dignitari che avevano entusiasticamente onorato un nazista. Naturalmente, il pubblico tedesco non ne verrà a conoscenza, poiché i media tedeschi non lo riporteranno e RT, che lo ha fatto, è vietata in Germania.


Così vanno le cose nel Reich Nuovo Normale … e no, non mi riferisco solo alla Germania. Sì, ho un problema con le autorità tedesche, che mi stanno perseguendo per aver paragonato quello che ho definito il ” Reich Nuovo Normale” alla Germania nazista degli anni Trenta.

Tuttavia, come ho chiarito abbondantemente nel mio libro, nelle mie rubriche e nelle mie interviste, il ” Reich Nuovo Normale” non si riferisce specificamente alla Germania – o al Canada, o a qualsiasi altro Paese – ma, piuttosto, ad una rete decentralizzata di governi, società globali, banche, think tank, conglomerati mediatici, autorità sanitarie globali, entità governative non governative e altre persone ed entità non rendicontabili che stabiliscono e fanno rispettare la “realtà” ideologica ufficiale in cui viviamo attualmente… che, chiamatela come volete, è il capitalismo globale.

Questa rete sovranazionale di potere (che è un sistema, non una cospirazione di individui, e a cui spesso mi riferisco come “GloboCap( altro nome per definire l’aristocrazia finanziario-usuraia, glr), anche se questo irrita alcuni dei miei lettori di stampo conservatore) sta diventando totalitaria nei nostri confronti.

Sta accadendo, gradualmente, dagli anni ’90.

Sono anni che sto mettendo in guardia su questi sviluppi. C’è voluto un po’ di tempo, ma sempre più colleghi stanno iniziando a vedere il quadro generale. Alcuni di loro stanno iniziando a usare la “parola con la T(totalitarismo). Il che è positivo. Dobbiamo chiamare le cose per quello che sono.

E dobbiamo evitare di chiamare le cose per quello che non sono.


Fallimenti come quello del Canada sono una tentazione quasi irresistibile per i satirici politici come me. Sarebbe facile chiamare “nazisti” Trudeau, la Freeland e l’ambasciatore tedesco. Dopo tutto, si sono alzati e hanno applaudito un nazista. E stanno armando, finanziando e celebrando veri e propri neonazisti nella guerra in Ucraina.

Tuttavia, questi non sono nazisti. Sono funzionari di GloboCap.

GloboCap non è un’organizzazione nazista. Il nazismo è un’ideologia. E GloboCap non ha un’ideologia. Non ha valori di alcun tipo. L’unica cosa che interessa a GloboCap sono i mercati, i profitti, il mantenimento e l’espansione del suo potere.

Pertanto, è libero di strumentalizzare qualsiasi forza che promuova i suoi obiettivi… neonazisti, militanti islamici, ambientalisti, antifascisti, neonazionalisti, antinazionalisti o chiunque altro. A GloboCap non importa nulla.


Ecco perché i factotum di GloboCap come Trudeau un giorno possono denunciare i camionisti canadesi come fascisti, perseguitarli e farli caricare dalla polizia a cavallo e poi sbavare per un vero e proprio nazista il giorno dopo.

È per questo che i liberali americani che hanno trascorso quattro anni a gridare al “ritorno del fascismo” durante l’amministrazione Trump, possono trasformarsi in un attimo e sostenere i neonazisti ucraini nel momento in cui le teste parlanti della televisione dicono loro di farlo… come i membri del Partito Esterno in 1984, quando il Partito cambia il nemico ufficiale.

Non ha nulla a che fare con il nazismo, il comunismo, il “marxismo culturale” o qualsiasi altro ismo. Non ha nulla a che fare con l’ideologia, le credenze o qualsiasi altro valore sociale o culturale.

Il Reich Nuovo Normale non è il ritorno del Terzo Reich. Se lo fosse sarebbe tutto più facile, o almeno più chiaro. Il Reich Nuovo Normale è un Reich global-capitalista. È una nuova forma di totalitarismo, non la resurrezione di una ideologia del XX secolo.


Sì, mi sto ripetendo. E continuerò a ripetermi nella remota possibilità che, se mi ripeterò abbastanza, qualcuno con un megafono molto più grande del mio, o che non è così escluso dalla visibilità mediatica come lo sono io in questi giorni, voglia prendersi una pausa dall’Indignazione Della Settimana e cercare di capire cosa sta realmente accadendo, e perché sta accadendo, e perché sta accadendo ora, e condividere questa comprensione con il pubblico.

Sarei felice di discuterne e confrontarmi con chiunque sia in possesso di un simile megafono, preferibilmente prima che GloboCap dichiari il prossimo “Stato di Emergenza Globale” e inizi a rastrellare i “teorici della cospirazione” e i “disinformatori” e i “negazionisti” di qualsiasi cosa, e venga commessa la prossima serie di “errori”.

Nel frattempo, chiudo e lascio che la gente torni a ciò che è rimasto delle follie naziste di GloboCap, al viaggio di Elon al confine messicano, o a chi ha tirato l’allarme antincendio al Congresso, o alla faccenda di Russell Brand, o alla questione scottante se Roger Waters sia un antisemita…

… o qualsiasi cosa GloboCap abbia in serbo per noi la prossima settimana!

CJ Hopkins,  1/10/2023

C. J. Hopkins è un drammaturgo pluripremiato, un romanziere e un autore di satira politica. Le sue opere sono state portate in tournée in teatri e festival. Attualmente vive in Germania.

Linkhttps://consentfactory.org/2023/10/01/the-globocap-nazi-follies/

 

 

 

DALLA RETE ( allarga le immagini)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE

 

 

 

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Alcuni ultimi articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:

Un Nobel di morte.

GLR-NOTIZIE 120 - 1/10/2023. Una firma per salvare Costituzione e libertà.

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione  (38).  Un discorso dalla Moldavia.

Pericolo vaccino  (48). “Cure” micidiali.

La presa di potere “soave”.

Verso la dittatura ecologica-green (5). Una scienza di bugie.

GLR-CONSIDERAZIONI  53. Vogliono toglierci dai piedi.

Pericolo vaccino  (47). “Continuiamo così, facciamoci del male”

Un giornalismo servilmente servile.

Libri Necessari  (1).  Tra resilienza, guerra e vaccini pericolosi.

Verso la dittatura digitale (23). Smart city: una città per schiavi e per ricchi.

GLR-NOTIZIE-FLASH  62 -  31/8/2023. Non ci cascate!!

Verso la dittatura digitale (22). Massacro a scuola.

GLR-NOTIZIE  119 - 25/8/2023. Censura!

Biocrazia!

Un mostro che  possiede il mondo e il nostro futuro.

Chi comanda nel mondo.

 


 


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