NOTIZIE del 27/5/2025
GENERALI IDF ORDINANO: FATE FUORI CHI È IN DIALISI
Franco Fracassi
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SPETTACOLARIZZAZIONE E AUTOCOMPIACIMENTO DELL’ABOMINIO IN ISRAELE E NEI SUOI SOSTENITORI
La prima volta che partecipai a una manifestazione pro-Palestina, fu nel 1987. Da allora, sono sempre stato dalla parte di quel popolo che subiva uno condizione di apartheid, ma senza mai metterci troppo entusiasmo. Mi infastidivano, infatti, certi discorsi sul “distruggere l’entità sionista” e, nei primi anni duemila, iniziai a provare un sentimento di distanza a causa della trasformazione del movimento palestinese in senso islamista a discapito dell’impronta socialisteggiante delle origini. Se oggi, dunque, perfino una persona come me, che sull’argomento ha avuto sempre posizione moderata, prova immediata repulsione nel vedere una bandiera israeliana o la kippah in testa a un politico, evidentemente tutto è andato molto, troppo oltre….
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È stata un’altra settimana emozionante in un mondo in guerra, dove la parola “diplomazia” non ha alcun significato e verrebbe probabilmente definita dal capo della Sicurezza Interna americana Kristi Noem come una dottrina in cui si spara a qualcuno prima che lui o lei possa sparare a te. Nel mio articolo della scorsa settimana ho discusso le notizie secondo cui ci sarebbe stata una grave frattura tra il presidente Donald Trump e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, esemplificata dalla riluttanza di Trump a parlare con il leader israeliano, seguita dalla sua mancata visita in Israele durante il suo recente viaggio in Medio Oriente. Alcune fonti hanno attribuito la rottura alla percezione di Trump di essere “manipolato” dagli israeliani, il che era del tutto plausibile, sebbene qualcosa che avrebbe dovuto essere riconosciuto e messo in guardia dai consiglieri di politica estera di Trump quando è salito alla presidenza nel 2017. Israele manipola sempre l’opinione pubblica degli Stati Uniti attraverso il controllo dei media da parte della sua lobby e la corruzione dei politici….
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L’Italia ha di nuovo votato contro il riconoscimento dello Stato di Palestina
Il Parlamento italiano ha votato ancora una volta contro il riconoscimento della Palestina e l’impegno a prendere azioni pratiche per fermare il genocidio a Gaza. La maggioranza che regge il governo guidato da Giorgia Meloni ha infatti respinto alla Camera dei Deputati la mozione unitaria di PD, M5S e AvS che, tra le altre cose, proponeva il riconoscimento di uno Stato palestinese e l’impegno di chiedere la sospensione dell’accordo di associazione Unione europea-Israele. Bocciata in toto anche la mozione di Azione, che al punto 1 avrebbe introdotto sanzioni a Israele nel caso in cui lo Stato ebraico avesse continuato le proprie azioni militari a Gaza. Approvate, invece, la mozione della maggioranza e la quasi totalità della mozione di Italia Viva, che reiterano i soliti contenuti fumosi e privi di riferimenti concreti….
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Memorandum Italia-Israele: giuristi diffidano il governo dal rinnovarlo
L’8 giugno 2025 dovrebbe scattare, in automatico, il rinnovo quinquennale del Memorandum d’intesa tra Italia e Israele sulla cooperazione militare e della difesa. Un patto firmato a Parigi nel 2003 ed entrato in vigore nel 2005, rimasto da allora in gran parte coperto da segreto militare. Questa volta, però, c’è chi ha alzato la voce contro tale prospettiva. Un gruppo di 10 giuristi italiani ha infatti presentato una diffida formale al governo Meloni, sollecitando l’interruzione del rinnovo automatico. Secondo i firmatari, l’accordo rischia infatti di violare numerosi articoli della Costituzione italiana, oltre a rappresentare un sostegno implicito a crimini internazionali….
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Gaza, il durissimo discorso di Moni Ovadia alla manifestazione contro il riarmo, la guerra e il genocidio.
Milano, 24/5/2025, Piazza S. Babila
Moni Ovadia
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LA TRAGEDIA DELLA NORMALITA’ DELLA “NUOVA NORMALITA‘ ” A CUI ADATTARCI SENZA SENSO CRITICO.
Tiziana Alterio, Paolo Borgognone, Lamberto Rimondini
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“Casa Bianca-Italia. La corruzione dell’informazione di uno Stato satellite”
La presentazione al Salone del libro di Torino, 15-19/5 2025
Alessandro Orsini
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L’Italia “sovranista” serva di Netanyahu
Cari sovranisti all’italiana, la domanda non è se, ma quanto vi piace che i dati sul vostro telefonino o computer siano controllabili dal Mossad, il servizio segreto estero d’Israele? Due anni fa, più esattamente il 10 marzo 2023, il capo del governo israeliano Benjamin Netanyahu si incontrò a Roma con Giorgia Meloni e con alcuni rappresentanti dell’economia del nostro Paese, ai quali dichiarò il proprio auspicio per “un salto significativo nella cooperazione tra Italia e Israele”, dicendosi pronto ad “aumentare le relazioni tecnologiche ed economiche”. Fra quelle tecnologiche, c’era l’ingresso di aziende di Tel Aviv nella sicurezza informatica italiana, come poi ha confermato il ddl sulla cybersecurity, approvato in via definita nel giugno 2024 con un testo che, dopo una prima versione che circoscriveva il perimetro a tecnologie esclusivamente Ue o Nato, ha poi incluso anche quelle israeliane …
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Referendum 8-9 giugno: vi dico perché votare vale meno di zero
In tanti mi avete chiesto cosa ne penso del prossimo referendum. In questo video vi rispondo senza filtri, come sempre. So che non tutti saranno d’accordo, ma non sono qui per compiacere: sono qui per condividere una riflessione onesta e articolata su quello che significa davvero votare oggi, in Italia. Parliamo di astensionismo, legittimità del sistema politico, disillusione collettiva e del bisogno urgente di costruire un’alternativa concreta. Non è solo una questione di “sì” o “no”, ma di consapevolezza, coraggio e responsabilità personale. Il cambiamento reale non passa dalle urne. Passa da ciò che scegliamo di fare ogni giorno, dalle relazioni che costruiamo, e dalla volontà di rompere con i vecchi schemi….
Matteo Gracis
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Referendum del 9 giugno: quel che non vi dicono…
Diego Fusaro
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“NUOVE TASSE E TAGLI ALLO STATO SOCIALE PER LE ARMI DI URSULA”, LA CONFERMA DELLA BCE
La corsa al riarmo corrisponde ad un parallelo impoverimento dei cittadini. A confermarlo è ora anche la Banca Centrale Europea che ha pubblicato il documento dal titolo Financial Stability Review. Un report che a detta dello stesso vicepresidente dell’istituto di Francoforte Luis de Guindos: “ha lo scopo di promuovere la consapevolezza dei rischi sistemici tra i decisori politici, il settore finanziario e il pubblico in generale, promuovendo in ultima analisi la stabilità finanziaria”. Questo documento è dunque l’occasione migliore per capire quale tipo di impatto potrà avere il piano di riarmo voluto da Ursula von der Leyen sulle casse degli Stati e sulle tasche dei contribuenti….
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INCONTRI E CONVEGNI
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FIRME
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Anno VI del Regime Sanitario-Ecologico-Digitale
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NON È ANDATO TUTTO BENE – LE VERITÀ NEGATE SUL COVID19: https://rumble.com/v65t5rj-non-e-andato-tutto-bene-le-verit-negate-sul-covid19.html
Invisibili – regia di Paolo Cassina: https://playmastermovie.com/invisibili/
La Morte Negata – regia di Alessandro Amori: https://playmastermovie.com/la-morte-negata/
Sospesi – regia di Marcello Rossi e Walter Zollino: https://www.buzzz.blog/buzzz-on-demand
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912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE QUI
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