L’11 novembre del 1938 quando vennero approvate ed entrarono in vigore le leggi razziali in italia era un venerdi. Era il 6 agosto 2001 (leggi QUI ) quando sono entrate in vigore le nuove leggi discriminatorie sociali e “razziali” previste dal DL n.105 del 23/7/2021 ( green pass) verso i non vaccinati, ed era un venerdi. Due venerdi a distanza di 83 anni. Due venerdi neri di fascismo e di vergogna.
Ed oggi, 6 dicembre 2021, è lunedì. Oggi entra in vigore il DL n.172 del 26/11/2021 (super green pass) che aggrava e incarognisce con infinita cattiveria il green pass.
Due venerdi e un lunedì che sanno del nero del fascismo in un disgraziato paese che non si libererà mai dalla tentazione del fascismo. Un nero lugubre come la morte.
Due venerdi e un lunedì che sanno di morte appunto e che segnarono e segnano la regressione definitiva dell’italia verso il baratro che tutti, ripetiamo tutti ( anche quelli che per ora sono i covidioti-vaccinati-cittadini di serie A), pagheremo caramente ( leggi QUI ).
Infatti il vero obiettivo di questa gestione del covid da parte dei criminali del Grande Reset è sottomettere il genere umano – con il sostegno propagandistico di autorità ed esperti prezzolati – sicuramente realizzando profitti stellari per Big Pharma e Big Money ( leggi i tanti articoli qui: EMERGENZA), a scapito della salute individuale e collettiva, annichilendo al contempo la libertà, la dignità umana e tutto ciò che si è faticosamente conquistato, con sacrifici immensi, con la Resistenza e il Risorgimento ( ma al covidiota-vaccinato-cittadino di serie A (leggi QUI ) di tutto questo “non je ne po’ fregà de meno”).
E’ in atto a livello globale una psicosi di massa ( leggi QUI ) incentrata sull’ignoranza, sul conformismo e sulla volgare mediocrità generale, soprattutto basata sull’iniezione nel corpo sociale di massicce dosi di paura, oltreché di sieri sperimentali (imbottiti di sostanze artificiali per l’organismo umano) assemblati in tutta fretta, chiamati impropriamente “vaccini” che sono, invece, una micidiale terapia genica.
Siamo in una fase di consolidamento di un sistema dittatoriale globale senza precedenti nella storia (che in italia trova un laboratorio fondamentale) e che perdurerà per chissà quanto, dal momento che, a differenza delle precedenti dittature, qui manca un contro-potere e dal momento che mai si era vista una tale sottomissione addomesticata e un rimbambimento così generale (leggi QUI ).
Si sapeva, da parte dei non-covidioti, che saremmo arrivati a un punto nodale nel confronto tra libertà/verità e operazione di ingegneria sociale e biotecnologica come lo è la covid-globalizzazione coatta con susseguente trionfo del covidismo: leggi QUI e QUI .
Si sapeva che alberga un istinto di morte devastante nel genere umano, in questa accettazione supina del terrore sanitario dell’epoca-covid, come il filosofo Agamben spiega QUI e che ci pare, alla fine, il migliore tragico commento di questo lunedì nero, dopo il venerdì nero.
Insomma, stiamo passando ( complici i covidioti) dalla democrazia incompiuta alla tecnocrazia imperante. Il paradigma con cui “vivremo” non sarà più’ la civiltà di Atene, la visione della “Polis“, ma l’abominio di Auschwitz e dei gulag sotto mentite spoglie.
E tanti ancora dicono bellamente che tutto ciò che sta accadendo dal marzo 2020, il super green pass dell’apartheid nostrano e le allucinanti dichiarazioni del drago governativo ( che trovi in GLR-NOTIZIE 53) non c’entrano niente con il fascismo: questa demente affermazione è proprio l’essenza del covidiotismo, del covidismo!
Così scrive il giornalista Gianni Lannes:
“Alla luce della situazione corrente e dell’imprescindibile dettato costituzionale, gli arresti domiciliari (lockdown) della popolazione italiana non sono di fatto giustificati in alcun modo dallo Stato di diritto, ormai trasformato in uno Stato di Polizia, o peggio, in un regime eterodiretto dall’estero – col beneplacito quirinalizio di Sergio Mattarella – che impedisce a cittadine e cittadini di vivere liberamente e ha già traumatizzato infanzia e adolescenza mediante la criminale chiusura di scuole e università, impedendo la spontanea socializzazione.
Nel Belpaese (ormai privo di sovranità e indipendenza) si è passati in un lampo dalla democrazia incompiuta alla tecnocrazia imperante, telecomandata per giunta da lontano. Stato di emergenza trasformato in Stato totalitario (con il consenso delle vittime), grazie alla paura inoculata in massicce dosi ogni giorno nel corpo sociale. In uno Stato di diritto, qualsiasi governo, anche l’esecutivo piu’ sgangherato, deve necessariamente aver adottato tutte le misure necessarie affinche’ la democrazia possa tornare alla luce della libertà.” (1/12/2021)
Il resto è silenzio e il coraggio dei Resistenti di oggi, in questo lungo inverno di Resistenza (vedi QUI ). (GLR)
Intervento al Senato del 7 ottobre 2021 di Giorgio Agamben
Mi soffermerò soltanto su due punti, che vorrei portare all’attenzione dei parlamentari che dovranno votare sulla conversione in legge del decreto.
Il primo è l’evidente – sottolineo evidente – contraddittorietà del decreto in questione. Voi sapete che il governo con un apposito decreto-legge, detto di “scudo penale”, n.44 del 2021, ora convertito in legge, si è esentato da ogni responsabilità per i danni prodotti dai vaccini. Quanto gravi possano essere questi danni risulta dal fatto che l’art.3 del decreto menziona esplicitamente gli art.589 e 590 del codice penale, che si riferiscono all’omicidio colposo e alle lesioni colpose.
Come autorevoli giuristi hanno notato, lo Stato non si sente di assumere la responsabilità per un vaccino che non ha terminato la fase di sperimentazione e tuttavia, al tempo stesso, cerca di costringere con ogni mezzo i cittadini a vaccinarsi, escludendoli altrimenti dalla vita sociale e, ora, con il nuovo decreto che siete chiamati a votare, privandoli persino della possibilità di lavorare.
È possibile immaginare una situazione giuridicamente e moralmente più abnorme? Come può lo Stato accusare di irresponsabilità chi sceglie di non vaccinarsi, quando è lo stesso Stato che per primo declina formalmente ogni responsabilità in merito alle possibili gravi conseguenze – ricordate la menzione degli art.589 e 590 del codice penale del vaccino?
Vorrei che i parlamentari riflettessero su questa contraddizione che configura a mio avviso una vera e propria mostruosità giuridica.
Il secondo punto sul quale vorrei attirare la vostra attenzione non riguarda il problema medico del vaccino, ma quello politico del Greenpass, che non deve essere confuso con quello (abbiamo fatto in passato vaccini di ogni tipo, senza essere obbligati a esibire un certificato per ogni nostro movimento).
È stato detto da scienziati e medici che il Greenpass non ha in sé alcun significato medico, ma serve a obbligare la gente a vaccinarsi. Io credo invece che si possa e si debba affermare anche il contrario, e cioè che il vaccino sia in realtà un mezzo per costringere la gente ad avere un Greenpass, cioè un dispositivo che permette di controllare e tracciare in misura che non ha precedenti i loro movimenti.
I politologi sanno da tempo che le nostre società sono passate dal modello che si usava chiamare “società di disciplina” a quello delle “società di controllo”, fondate su un controllo digitale virtualmente illimitato dei comportamenti individuali, che divengono così quantificabili in un algoritmo.
Ci stiamo ormai abituando a questi dispositivi di controllo – ma fino a che punto siamo disposti ad accettare che questo controllo si spinga? È possibile che i cittadini di una società che si pretenda democratica si trovino in una situazione peggiore di quella dei cittadini dell’Unione sovietica di Stalin? Voi sapete che i cittadini sovietici erano tenuti a esibire una “propiska” per spostarsi da una paese all’altro, ma noi dobbiamo farlo anche per andare al cinema o al ristorante – e ora, cosa ben più grave, per recarci sul luogo di lavoro.
E come è possibile accettare che, per la prima volta nella storia d’Italia dopo le leggi fasciste del 1938 sui cittadini non ariani, vengano creati dei cittadini di seconda classe, che subiscono restrizioni che dal punto di vista strettamente giuridico – sottolineo giuridico –, non hanno nulla da invidiare a quelle previste in quelle infauste leggi?
Tutto fa pensare che i decreti-legge che si susseguono l’uno all’altro quasi emanassero da una sola persona vadano inquadrate in un processo di trasformazione delle istituzioni e dei paradigmi di governo tanto più insidioso in quanto, com’era avvenuto per il fascismo, si compie senza alterare il testo della costituzione.
Il modello che viene così progressivamente eroso e cancellato è quello delle democrazie parlamentari, con i loro diritti e le loro garanzie costituzionali e al loro posto subentra un paradigma di governo in cui , in nome della biosicurezza e del controllo , le libertà individuali sono destinate a subire limitazioni crescenti.
La concentrazione esclusiva dell’attenzione sui contagi e sulla salute impedisce infatti di percepire la Grande Trasformazione che si sta compiendo nella sfera politica e di rendersi conto che, come gli stessi governi non si stancano di ricordarci, la sicurezza e l’emergenza non sono fenomeni transitori, ma costituiscono la nuova forma della governamentalità.
In questa prospettiva è più che mai urgente che i parlamentari considerino con estrema attenzione la trasformazione in corso, che alla lunga è destinata a svuotare il parlamento dei suoi poteri, riducendolo, come sta ora avvenendo, ad approvare in nome della biosicurezza decreti che emanano da organizzazioni e persone che col parlamento hanno ben poco a vedere.
Giorgio Agamben, filosofo
07 ottobre 2021 Senato, Prof. Giorgio Agamben , green pass
Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=_IWO9unA3BE
“… hanno terrorizzato miliardi di persone, con la falsa prospettiva di una morte probabile e spaventosa, se non si ricorreva ai loro sieri. Questo ha creato una serie importante di condizionamenti interiori, nelle persone, che hanno annebbiato quasi completamente le capacità logiche e di pensiero di tantissima gente: spingendo all’ansia, all’odio, alla separazione, alle paure illogiche, basate su un cumulo di falsità e di condizionamenti.
E poi hanno approfittato di questi programmati condizionamenti, interiori ed esteriori, e dell’emergenza che hanno artificiosamente costruito intorno a questa vicenda.
Lo hanno fatto per avviare un orribile e inquietante cambiamento della società umana – il famoso Great Reset – basato su un’ulteriore meccanizzazione, elettromagnetizzazione, digitalizzazione e asservimento dell’essere umano e del suo ambiente, mentendo ogni giorno sui loro veri scopi. Insomma: hanno devastato, lacerato e ucciso quella verità che è l’unica possibilità, la sola condizione per poter esercitare la libertà.”
( dall’articolo che segue)
Obblighi e menzogne: ma l’ingiustizia ci sta rafforzando
Leggi e scarica il PDF:
obblighi-e-menzogne-ma-lingiustizia-ci-sta-rafforzando
ANNO IV DELLA DITTATURA SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE
IMPORTANTE!!
* PETIZIONI DA FIRMARE QUI
* UN REFERENDUM CONTRO LE STRUMENTALIZZAZIONI DELLA COSTITUZIONE QUI
Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili” sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO: QUI
Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE QUI
MASCHERINA: ISTANZA DI AUTOTUTELA QUI
Per acquistare il nostro Calendario Laico dei Santi QUI
Alcuni ultimi articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:
Pericolo vaccino (44). Lottare per la verità sui danni da pseudo-vaccino.
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (37). “Siamo tutti in pericolo”
GLR-CONSIDERAZIONI 51. La scienza: una nuova religione per anime morte.
Verso la dittatura digitale (21). Bambini digitalizzati (2)
Verso la dittatura ecologica-green (4). Clima come covid: per continuare ad addomesticarci.
Pericolo vaccino (43). Pseudo-vaccini per rischiare la vita.
Verso la dittatura ecologica-green (3). Follie “pseudo-ecologiche”.
Una commissione per non dimenticare. Assolutamente!
Verso la dittatura ecologica-green (2). Balle per una dittatura, però green.
GLR-CONSIDERAZIONI 50. Il folle bisogno di sicurezza.
Verso la dittatura digitale (20). Radiazioni per il nostro bene.
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (36). Tu devi avere paura!
Verso la dittatura digitale (19). Una città per polli d’allevamento.
GLR-CONSIDERAZIONI 49. Il “cornuto” felice.
GLR-CONSIDERAZIONI 48. Ricordare per non perdere l’anima.
Verso la dittatura digitale (18). Inciampi gravi per la nostra libertà.
Pericolo vaccino (42). Sangue, grafene e nanobot.
GLR-CONSIDERAZIONI 47. Giovani a perdere.
GLR NOTIZIE 115 - 26/4/2023. RESISTENZA tra manifestazioni, firme e consapevolezza.
Un mostro che possiede il mondo e il nostro futuro.