Giochi pericolosi. Giochi molto pericolosi di bioingegneria sulla nostra pelle. Giochi pericolosi d’intrugli, di miscugli, di misture, di guazzabugli nei loro biolaboratori.

Il problema vero, purtroppo, è che sperimentano, testano, collaudano, alambiccano, intrugliano ma non giocano.

C’è un progetto criminale globale chiamato Grande Reset, voluto e gestito dalla cricca di gangster plurimiliardari dell’aristocrazia finanziario-usuraia ( leggi QUI).

E loro non giocano perchè nella loro folle riconfigurazione del mondo e dell’umanità ( nuova normalità) il dominio sui corpi e sulla salute, attraverso la biocrazia e gli pseudo-vaccini, ha un ruolo assoluto.

E gli intrugli per intrugliare i nostri corpi sono fondamentali; gli intrugli pseudo-vaccinali per debilitarci, fiaccarci, deperirci sono centrali tanto da diventare una nuova pseudo-religione: il vaccinesimo  ( leggi QUI) che non deve essere messo in discussione.

E se non vuoi farti intrugliare di pseudo-vaccini e non aderisci alla nuova “religione vaccinista” diventi un nemico della società ( ma anche della famiglia o degli pseudo-amici), un reprobo, uno scellerato, uno sciagurato “eretico”, come abbiamo abbondantemente visto dal 2021 e, scommetteteci, vedremo, vedremo ancora.

Guardate, leggete, studiate questo lungo e complesso articolo che oggi vi proponiamo: un mare d’intrugli che ci danneggiano! Ci danneggiano!  Ci danneggiano.

Aggiungiamo il fondamentale articolo sui 897 studi sui danni dello pseudo-vaccino in continuo aggiornamento che trovate QUI o i più di sessanta articoli che trovate QUI sotto la voce: Pericolo vaccino, mascherina e tamponi).

E ancor più aggiungiamo questo importante documentario ( Nessuna correlazione) dove parlano le persone che hanno avuto effetti collaterali da pseudo-vaccino e parlano gli esperti, quelli che spesso vengono zittiti nelle trasmissioni mainstream perchè il “vaccinesimo” non si mette in discussione, alla faccia dei danneggiati e dei morti per pseudo-vaccino:


Ascolta e vedi QUI

 

Vai a dirle queste cose al covidiota che hai in famiglia o tra gli amici e i colleghi. Vai a dirle a chi si è plurivaccinato perchè spaventato dal governo, dai giornaloni e dalle televisiononi e si prepara a farsi altri pseudo-vaccini perchè il governo o lo pseudo-virologo di turno gli raccomandano di farlo, come già stanno dicendo in questi giorni.

Prova a dirgli che è trattato come una cavia per folli esperimenti di bioingegneria per instaurare la biocrazia prossima ventura ( anzi già iniziata dal 2020). Vai a dirgli che è degli pseudo-vaccini governativi che dovrebbe avere paura ( visto che ama farsi spaventare) non dei fantomatici virus o dicentesi tali.

Vai a dirgli che sarebbe ora che s’informi oltre i mentana o repubblica o TG1. Ma tanto non ti ascolterà. (GLR)

 

 

 

 

Pfizer ci ha anche regalato le proteine aberranti

La storia dei vaccini Covid imposti con la forza e con l’inganno a tutti quelli che erano ricattabili o così idioti da non farsi domande, non finisce mai e quasi ogni giorno la verità colpisce la superficie dell’inganno facendo tremare questa ignobile costruzione che alla fine salterò assieme a tutti quelli che vi hanno messo mano.

Proprio in questi giorni è stato pubblicato dopo un anno di attesa un inquietante studio svolto a Cambridge nel quale viene evidenziato che l’8% delle volte i sieri Pfizer mRNA contro il covid  vengono interpretati dalle cellule  in modo errato, portando alla formazione di proteine ​​​​non intenzionali.

In poche parole il filamento di mRna che penetra nella cellula e dovrebbe dare istruzioni per la produzione della proteina spike, ma in un consistente numero di casi da luogo alla creazione di proteine aberranti.

Tale  errata interpretazione è chiamata frameshift, e si verifica  quando una o due basi dell’mRna vengono saltate.

Poiché le basi vengono “lette” e tradotte  in gruppi di tre, saltare una base influenzerebbe tutte le sequenze a valle, portando alla formazione di nuove proteine che ovviamente non c’entrano culla con quella che si voleva far produrre alle cellule e dunque non hanno nemmeno la capacità di mobilitare il sistema immunitario contro il covid.

Infatti mentre la maggior parte degli mRna presenti in natura contengono uridina, i vaccini Pfizer utilizzano N1-metilpseudouridina e ciò rende la sequenza genica  più resistente e meno soggetta alla degradazione da parte del sistema immunitario, cosa per la quale la proteina spike (che è comunque tossica) acquista una diffusione e  una resistenza nel tempo che non erano stati messi in conto causando potenzialmente danni ad ogni organo.

Ma in circa un dieci per  cento dei casi favorisce la formazione di proteine diverse da quella attesa e sui i cui effetti non sappiamo praticamente nulla.

In alcuni casi  la base artificiale usata da Pfizeer per l’mRna può anche rallentare e interrompere la traduzione dell’mRNA in proteine, portando potenzialmente a sequenze proteiche più brevi del previsto.

Insomma il sistema immunitario – con tutti gli enormi limiti che questi tre  anni hanno sottolineato – in questi casi viene allertato contro proteine che non esistono nella realtà e creando risposte immunitarie fuori bersaglio.

Secondo alcuni  queste proteine ​​uniche possano aumentare il rischio di una persona di sviluppare malattie autoimmuni perché alcune di esse possono essere simili alla proteine e dunque la famosa vaccinazione potrebbe portare l’organismo a combattere alcune sue strutture danneggiandole lentamente, ma irrimediabilmente mentre la “vittima”  non si accorge di nulla, magari per mesi o per anni.

Già i risultati dello studio dell’immunologo Aristo Vojdani suggeriscono che le proteine ​​​​spike hanno il potenziale di causare reazioni crociate in  oltre 20 diversi tessuti umani, poiché condividono somiglianze strutturali con le proteine ​​umane, e adesso arriva anche questa nuova tegola che potrebbe spiegare almeno in parte il fenomeno delle morti improvvise.

E non basta: la produzione di queste proteine ​​e peptidi aberranti può anche aumentare il rischio di cancro: è stato dimostrato che le cellule di melanoma inducono le proteine ​​frameshifted a sfuggire al rilevamento immunitario.

Secondo gli autori dello studio esiste la possibilità che  le proteine ​​aberranti generate durante il frameshifting possono attivare meccanismi di sopravvivenza che imitano quelli sviluppati dalle cellule tumorali per sfuggire alla sorveglianza immunitaria.

Ora ci si chiede: possibile che la Pfizer non si sia accorta di questi fenomeno e che nessuno degli organi di controllo abbiano chiesto nulla in merito? Sembra impossibile, ma è così: di fronte a miliardi di profitti  le domande non si fanno.

https://ilsimplicissimus2.com/  16/12/2023

 

 

 

SIERI, NUOVO STUDIO NATURE: LE PROTEINE HANNO UNA REAZIONE INASPETTATA NEL 25-30% DELLA POPOLAZIONE

Si legge che il governo e in generale gli italiani non si preoccupano più del Covid pur essendoci (dicono) casi in aumento ovunque. Michele Serra su Repubblica che si ‘stracciava i vestiti’ accusando il paese di non rendersi conto che la malattia esiste e, a detta sua, resiste.

Interessante un articolo uscito sul  Telegraph ieri sera, titolato: “Uno su quattro fra coloro che hanno ricevuto il vaccino Pfizer contro il Covid, ha manifestato una risposta immunitaria involontaria. I vaccini mRNA sono stati influenzati dal problema tecnico ma non sono stati creati affetti avversi“, così affermano i ricercatori di Cambridge.

Uno studio ha evidenziato che più di un quarto delle persone a cui era stato somministrato il vaccino mRNA per il Covid ha subito una risposta immunitaria involontaria creata da un problema tecnico nel modo in cui il vaccino veniva letto dal corpo“.

La cosa lascia perplessi. Questo vuol dire che “Gli scienziati di Cambridge hanno scoperto che i vaccini non erano perfetti, talvolta portavano la produzione di proteine senza senso invece di spingere sulla protezione dal Covid i vaccini mRNA come quelli creati da Moderna e Pfizer utilizzano una stringa di materiale genetico per dire al corpo e creare una proteina specifica che imiti in modo sicuro un’infezione“.

 

Vedi e ascolta QUI

 

 

 

 

STUDIO SU NATURE: I FARMACI MRNA SINTETIZZANO PROTEINE INASPETTATE

Lo scorso 6 dicembre su Nature è stata pubblicata una ricerca impossibile da ignorare anche da parte di chi, negli ultimi anni, ha santificato i cosiddetti vaccini a tecnologia Mrna, senza accettare il minimo dubbio sulla loro efficacia e sicurezza.

Lo studio proviene dall’Unità di tossicologia dell’Università di Cambridge e indaga il complesso meccanismo di produzione proteica attraverso la tecnologia Mrna, poiché, come scrivono gli autori: “Nonostante il loro uso diffuso, sorprendentemente poco si sa su come la modificazione del ribonucleotide influenzi la sintesi proteica, in particolare per la traduzione di mRNA terapeutici”.

Il commento di Marco Cosentino, docente di farmacologia presso l’Università dell’Insubria:

Quello che viene studiato in questo lavoro è essenzialmente ciò che viene definito lo “scivolamento”, l’inciampo del ribosoma, che leggendo la catena di Rna in maniera casuale salta una base e di conseguenza legge tutto il resto del codice in maniera del tutto differente, producendo una proteina diversa. Che può essere qualche cosa di totalmente casuale”.

Lo studio si è articolato in tre fasi, il che ha permesso ai ricercatori di ottenere evidenze incrociate: una fase in in vitro, poi esperimenti sui ratti e infine il confronto tra 20 persone vaccinate con il prodotto Pfizer e altre 20 con Astrazeneca.

I ricercatori hanno scoperto che, attraverso un meccanismo denominato “scivolamento ribosomiale”, i farmaci Mrna possono indurre la produzione di proteine indesiderate, per non dire del tutto casuali, in grado di attivare imprevedibilmente il sistema immunitario.

 

Marco Cosentino:Hanno verificato, prima di tutto in vitro, che il vaccino Pfizer induce questi “scivolamenti” della lettura ribosomiale, che porta alla produzione, non della proteina Spike ma di altri prodotti non meglio definiti ma che probabilmente sono in grado di stimolare il sistema immunitario”.

Gli autori sono estremamente cauti nell’indicare quali potrebbero essere le effettive conseguenze della loro scoperta, scrivono infatti: “Sebbene non vi sia alcuna prova che i prodotti frameshifted negli esseri umani generati dalla vaccinazione Pfizer siano associati a esiti avversi, per l’uso futuro della tecnologia mRNA è importante che la progettazione della sequenza di mRNA sia modificata per ridurre gli eventi di scivolamento ribosomiale”. Tuttavia lo studio non indaga del dettaglio quali conseguenze può provocare la produzione di proteine indesiderate.

Marco Cosentino: “Qui gli autori si fermano, nel senso che genericamente considerano che le conseguenze vanno investigate. Certo, sono conseguenze che in linea di principio possono influenzare sia la sicurezza che l’efficacia dei prodotti che utilizzano questa soluzione tecnica, questa soluzione, diciamo molecolare, per stabilizzare l’RNA. Loro non vanno oltre questa considerazione. Da qui in poi si può aprire invece una serie di riflessioni e di discussioni sulle incertezze e sulle incognite insite in questa tecnologia sviluppata, come ormai siamo usi dire, alla velocità della scienza”.

Dunque la scoperta dei ricercatori di Cambridge si aggiunge o completa i tanti problemi riscontrati sui vaccini Covid fino a questo momento.

C’è da sottolineare che lo studio si concentra sulla tecnologia delle basi azotate modificate usata nei prodotti Mrna, cioè proprio quella tecnologia che è valsa il premio Nobel della medicina 2023 a Katalin Karikó e Drew Weissman.

Tornano in mente le parole di Kathrin Jansen, responsabile della ricerca e sviluppo dei vaccini presso Pfizer ora in pensione, che proprio in un’intervista alla rivista Nature, riguardo al processo di sviluppo dei cosiddetti Vaccini Covid, dichiarò: “Siamo diventati creativi: non potevamo aspettare i dati, dovevamo fare così tanto a rischio. Abbiamo pilotato l’aereo mentre lo stavamo ancora costruendo.

https://www.byoblu.com/  12/12/2023


 

 

Alcuni vaccini COVID producono una “risposta immunitaria non intenzionale” nei destinatari: studio

I vaccini contro il Covid erano fondamentalmente difettosi, hanno rivelato i ricercatori, poiché hanno rielaborato gli mRNA sintetici per prevenire ulteriori risposte dannose.

I ricercatori in un nuovo studio fondamentale hanno scoperto una sequenza all’interno del vaccino Pfizer mRNA che produce una “risposta immunitaria involontaria” nel corpo, che gli esperti chiamano un massiccio “fallimento dello sviluppo e della regolamentazione”.

L’acido ribonucleico messaggero sintetico (mRNA), come quello utilizzato nei vaccini Moderna e Pfizer, consente al corpo di creare una proteina specifica che imita la SARS-CoV-2. Il corpo reagisce alla proteina estranea e genera un’immunità protettiva, che teoricamente neutralizza il vero virus quando entra nel corpo.

I ricercatori dell’Unità di Tossicologia del Medical Research Council (MRC) hanno scoperto che il meccanismo cellulare che “legge” gli mRNAscivola quando viene confrontato con le ripetizioni di una modifica chimica comunemente presente nelle terapie a base di mRNA.

Oltre alla proteina bersaglio, questi errori portano alla produzione di proteine ​​”fuori bersaglio” che innescano una risposta immunitaria involontaria”, si legge in un comunicato stampa per lo studio pubblicato su Nature il 6 dicembre

“Il team dell’MRC ha riprogettato il vaccino mRNA per prevenire ulteriori risposte immunitarie dannose da parte delle proteine ​​​​spike. I ricercatori hanno identificato che le basi con una modificazione chimica chiamata N1-metilpseudouridina , attualmente contenute nelle terapie a base di mRNA , sono responsabili degli ‘scivolamenti’ lungo la sequenza dell’mRNA.”

Quando il team MRC ha collaborato con ricercatori delle Università di Kent, Oxford e Liverpool, hanno scoperto che una risposta immunitaria involontaria si è verificata in un terzo dei 21 pazienti nello studio a cui era stato inoculato il vaccino Pfizer mRNA.

 

Continua la lettura QUI ( in lingua inglese)

 

 

 

 

Uno studio dimostra che le iniezioni di COVID possono causare risposte immunitarie fuori bersaglio

All’inizio del 2021, Stephanie Seneff, Ph.D., ha avvertito che la sostituzione dell’uracile con metilpseudouridina sintetica nelle iniezioni COVID – un processo noto come ottimizzazione del codone – potrebbe causare gravi problemi di salute

Ricerche recenti lo confermano, dimostrando che l’uso della metilpseudouridina può causare un problema tecnico nella decodifica, innescando così la produzione di proteine ​​aberranti fuori bersaglio. Gli anticorpi che si sviluppano di conseguenza possono, a loro volta, innescare reazioni immunitarie fuori bersaglio

Secondo gli autori, le risposte immunitarie cellulari fuori bersaglio si verificano nel 25%-30% delle persone che hanno ricevuto il vaccino COVID

Secondo una fonte anonima, ci sono prove che suggeriscono che Pfizer e BioNTech hanno fabbricato dati per nascondere questo “problema tecnico” alle autorità di regolamentazione

Precedenti ricerche hanno dimostrato che l’ottimizzazione del codone può portare a proteine ​​deformate e mal ripiegate che non corrispondono alla proteina naturale emulata e che queste proteine ​​deformate possono innescare un’immunogenicità che in alcuni casi potrebbe non diventare evidente se non anni dopo.

 

Ancora una volta, gli avvertimenti fin dai primi giorni del lancio del vaccino anti-COVID si dimostrano preveggenti. Nel maggio 2021, ho intervistato Stephanie Seneff, Ph.D., ricercatrice senior presso il MIT per oltre cinquant’anni, sui probabili rischi derivanti dalla sostituzione del sistema uracile nell’RNA utilizzato nelle iniezioni COVID con metilpseudouridina sintetica. Questo processo di sostituzione delle lettere nel codice genetico è noto come ottimizzazione dei codoni, ed è noto per essere problematico.

All’epoca, aveva predetto che le iniezioni avrebbero causato un aumento delle malattie da prioni, delle malattie autoimmuni, delle malattie neurodegenerative in età più giovane, dei disturbi del sangue e dell’insufficienza cardiaca, e uno dei motivi principali di ciò è perché hanno manipolato geneticamente l’organismo RNA nelle iniezioni con metilpseudouridina sintetica, che migliora la stabilità dell’RNA inibendone la degradazione.

Gli scienziati hanno ora dimostrato che circa la metà di coloro che hanno ricevuto un vaccino anti-COVID stanno ancora producendo la proteina spike geneticamente modificata sei mesi dopo la vaccinazione, ma secondo le autorità sanitarie e anche secondo gli stessi inventori delle iniezioni anti-COVID, ciò non avrebbe dovuto accadere

……..

Potrebbero essere interessati fino a un terzo dei destinatari del vaccino COVID

Secondo gli autori, le risposte immunitarie cellulari fuori bersaglio si verificano nel 25%-30% delle persone che hanno ricevuto il vaccino COVID. E, pur affermando che queste proteine ​​confuse sono “innocue”, ammettono che possono causare reazioni immunitarie involontarie. E, come notato dal virologo molecolare David Speicher Ph.D., ha detto alla giornalista di Trial Site News Sonia Elijah.:

“Ogni volta che le nostre cellule creano un’abbondanza di proteine ​​non intenzionali o impediscono la produzione di proteine ​​appropriate, ciò potrebbe portare a una risposta immunitaria involontaria con un enorme potenziale di causare danni

……..

Aggiungete a ciò il fatto che l’mRNA sintetico potrebbe essere in grado di integrarsi nel genoma umano e potremmo essere di fronte a seri problemi intergenerazionali i problemi. L’intera spinta dell’mRNA è sconsiderata oltre ogni immaginazione.

…..

 

Continuate la lettura QUI (in lingua inglese)

 

 

 

 

 

 

Effetti collaterali cardiaci dei vaccini SARS-CoV-2 basati su RNA: effetti cardiotossici nascosti di mRNA-1273 e BNT162b2 sulla funzione e sulla struttura dei miociti ventricolari

È stato dimostrato per la prima volta che nei cardiomiociti (cellule del muscolo cardiaco), sia il vaccino Moderna mRNA-1273 (Spikevax) che il vaccino Pfizer BNT162b2 (Comirnaty) inducono disfunzioni specifiche che sono fisiopatologicamente correlate alla cardiomiopatia.

Compromissione di RyR2 (recettore della rianodina 2): RyR2 è una proteina presente nelle cellule del muscolo cardiaco e svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del rilascio di calcio all’interno di queste cellule. Il calcio è essenziale per la contrazione del muscolo cardiaco.

La “compromissione RyR2” provoca un funzionamento anomalo di questa proteina, il che significa che il rilascio di calcio diventa irregolare e incontrollato. Il funzionamento anormale di RyR2 può portare a contrazioni cardiache irregolari e potenzialmente aritmie.

Le aritmie cardiache sono alterazioni del normale ritmo del cuore e possono essere pericolose in quanto possono compromettere il flusso sanguigno e portare a problemi più seri.

Attivazione della PKA (proteina chinasi A): la PKA è un enzima che innesca una serie di reazioni nelle cellule, comprese quelle del cuore, e può influenzare la contrazione del muscolo cardiaco. “Attivazione PKA” significa che questo enzima è più attivo del normale e potrebbe influenzare la funzione cellulare.

Un’attivazione eccessiva della PKA può aumentare in modo inappropriato la forza di contrazione del muscolo cardiaco, il che può anche contribuire ad aritmie e disfunzioni cardiache.

Per questi motivi, gli effetti avversi dei vaccini a mRNA sono preoccupanti. Pertanto, autorizzare i vaccini come viene fatto senza i necessari studi clinici e autorizzare i vaccini mRNA erroneamente denominati sulla base di uno studio su 10 topi è totalmente perverso.

Tutti i vaccini a mRNA possono essere pericolosi per il cuore e necessitano tutti di test di sicurezza preclinici prima di essere assunti dagli esseri umani.

 

Continua la lettura QUI ( articolo in inglese)

 

 

 

 

VACCINO RSV A MRNA DI MODERNA: 81 REAZIONI AVVERSE PER OGNI CASO DI RSV PREVENUTO

E anche un marcato aumento dell’immunodeficienza.

È in fase di sviluppo un nuovo vaccino a base di mRNA: lmRNA-1345 di Moderna è un vaccino proposto contro l’RSV, uno dei virus che causano il raffreddore negli adulti. I risultati della sperimentazione clinica sono stati pubblicati oggi sul New England Journal of Medicine.

Ai 35.541 partecipanti allo studio clinico era stato somministrato il vaccino mRNA-1345 (17.793 partecipanti) o il placebo (17.748). (Il placebo era costituito da soluzione salina). Moderna ha dichiarato con orgoglio che il suo vaccino RSV ha prevenuto 66 casi di RSV in 17 mila persone vaccinate.

Lo studio Moderna spiega:

L’efficacia del vaccino è stata del 68,4% (95% CI, 50,9-79,7) contro la malattia respiratoria acuta associata a RSV. La protezione è stata osservata contro entrambi i sottotipi di RSV (A e B) ed è stata generalmente coerente tra i sottogruppi definiti in base all’età e alle condizioni coesistenti.

L’efficacia del vaccino RSV mRNA, pari a solo il 68%, è stata relativamente scarsa, assai peggiore della tanto sbandierata “efficacia del 95%” dei vaccini COVID.

Segue la parte interessante:

I partecipanti al gruppo mRNA-1345 hanno avuto un’incidenza maggiore rispetto a quelli del gruppo placebo di reazioni avverse locali sollecitate (58,7% contro 16,2%) e di reazioni avverse sistemiche (47,7% contro 32,9%); la maggior parte delle reazioni erano di gravità lieve o moderata ed erano transitorie.

Valeva la pena per i partecipanti allo studio sottoporsi al vaccino contro l’RSV? Considerate questo: come da immagine precedente, il vaccino ha prevenuto 66 casi di RSV tra i 17.793 soggetti che avevano ricevuto il vaccino. Tuttavia, ha causato 5.337 eventi avversi in più nel gruppo vaccino rispetto al gruppo placebo.

Gli eventi avversi sono stati vari, da quelli banali, come leggeri mal di testa, a quelli più preoccupanti, come gonfiore dei linfonodi ascellari, febbre, vomito, ecc.

Complessivamente, per ogni caso di RSV evitato (ricordiamo che il vaccino ha prevenuto solo 66 casi), il sottogruppo vaccinato ha subito 5337/66 = 81 eventi avversi. Ripeto: ci sono stati 81 eventi avversi per ogni caso di RSV prevenuto.

È un buon affare avere 81 eventi avversi per ogni caso di RSV prevenuto, essenzialmente un leggero raffreddore? Per me no!

 

Continua la lettura QUI (articolo in inglese)

 

 

 

Prima di leggere l’articolo che segue rileggete gli articoli che trovate QUI e QUI.

 

L’aumento dei casi di cancro è una notizia che allarma: ecco la mia analisi

L’autrice del post aderisce alla “commissione medico scientifica” delle piazze no green pass, nata in contrapposizione a quella creata dal governo per affrontare la pandemia da Covid.

Recentemente l’Iss ha riportato la notizia che siamo di fronte ad una vera “epidemia” di cancro nel nostro paese: nel 2022, in Italia, sono stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro (nel 2020 erano 376.600), 205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne, con un incremento in due anni di 14.100 casi.

Sapendo che già ora un uomo su due e una donna su tre è destinata a ricevere una diagnosi di cancro nel corso della vita, la notizia non può che allarmarci ulteriormente.

Le cause di tutto questo vengono individuate negli stili di vita sempre più scorretti dato che il 33% degli adulti è in sovrappeso, il 10% obeso, il 24% fuma e i sedentari sono aumentati dal 23% nel 2008 al 31% nel 2021.

Certamente l’interruzione delle normali attività di diagnosi, interventi chirurgici e terapie in conseguenza della pandemia ha contribuito ad aggravare questo bilancio, ma anche la sedentarietà forzata cui siamo stati costretti con i prolungati lockdown non ha certo favorito la nostra salute fisica e psichica.

….

Vi è però un altro potenziale fattore di rischio sempre più presente nella letteratura scientifica, ovvero il possibile ruolo causale dei vaccini a mRNA nell’insorgenza e/o progressione di forme tumorali…..

 

Continua la lettura QUI

 

 

 

 

Pausini, Bonaccorti, Giorgi, Allevi, Purgatori e un milione di altri: eccole, le reazioni avverse al Vaccino Covid

Ogni giorno è una alluvione di vip che raccontano malattie improvvise e importanti. Nessuno ammette la correlazione, ma è lì, sotto gli occhi di tutti. E per un vip, ci sono centomila persone sconosciute. Intanto, l’Aifa ammette: abbiamo obbligato a vaccinarsi al buio.

Giovanni Allevi suonerà al prossimo Festival di Sanremo. In tempi normali non sarebbe una notizia, al più un lancio pubblicitario, oggi è quasi una epifania perché Allevi a poco più di 50 anni si è ammalato di mieloma e da 18 mesi si sottopone a una chemio sfibrante. La sua celebre fronda riccioluta è sparita sotto un berretto di lana e lui saluta il ritorno sulla scena come l’evasione da un incubo. Non esagera. Quando ci si scopre un cancro del sangue, si sprofonda nel baratro del trauma, e da lì è solo una processione di choc. Allevi si era vaccinato, invitava a vaccinarsi.

Eleonora Giorgi in televisione racconta di essersi scoperta un cancro al pancreas. Si era vaccinata nell’aprile di due anni fa e subito aveva raccontato di esperienze strane, disorientanti nel suo corpo, già la notte successiva alla dose. Non si sente più di escludere una correlazione.

Enrica Bonaccorti ha rischiato la vita, le è franato il cuore, le hanno inserito un numero assurdo di bypass, l’intervento è durato 9 ore. È l’ombra della donna che conoscevamo. Anche lei sfiorata da un sospetto: fossero state quelle dosi, nelle quali avevo creduto, che ero arrivata a sostenere pubblicamente? Ma poi ha scelto di rimuovere quel tarlo, i medici l’hanno rassicurata: gli stessi che l’avevano indotta a vaccinarsi. È perché, sostengono, e lei li prende per buoni, non faceva ginnastica da bambina, e poi fumava troppo (quanto? 10 pacchetti al giorno?).

Andrea Purgatori, il giornalista, stroncato da malattia improvvisa e mai chiarita, ischemie e metastasi che s’affacciavano e comparivano dalle autopsie.

Il tennista Matteo Berrettini, che malinconicamente assiste al trionfo in Coppa Davis del rivale Sinner, lui che del vaccino era stato testimonial e dopo il terzo shot non è stato più capace di reggere la racchetta.

Il corridore Jackobs, stessa storia, che non riesce più a finire una gara, muscoli di cartone bagnato. L’hanno spedito in America, ufficialmente con un nuovo allenatore ma la verità è che lo sottopongono a terapie all’avanguardia disintossicanti dalla spike, in Italia ancora non riconosciute.

Laura Pausini sempre in televisione confessa una malattia improvvisa e micidiale, una tachicardia violentissima “e il cuore mi esce dal petto”. Si era vaccinata regolarmente e si è scoperta la malattia un paio d’anni dopo, a quasi 50 anni.

Quando qualcuno di questi vip muore, come per l’attrice Anna Kanakis, a 61 anni, ci si limita al pleonasmo informativo, “è morta, era malata”, ma nessuno spiega di cosa e da quando e se ci sia una coincidenza sospetta con la somministrazione. Ma c’è sempre.

Come nel caso del Piero Pelù che si “vergogna di essere uomo” ma non di essersi vaccinato non si sa quante volte, dopodiché gli è insorta una sordità che probabilmente gli impedirà altri concerti, e qui soffoco l’ironia visto che dell’allegra schiera faccio parte pure io: linfoma, dopo due dosi. Ma su X c’è chi mi accusa di speculare sulla malattia, probabilmente inventata, per tirar fango sui vaccini.

Centocinquantamila reazioni avverse al vaccino Covid finalmente ammesse da Aifa, ma il numero è camuffato al ribasso e verosimilmente si tratta di dieci volte tanto. Aifa è l’ente in cui si dicevano: queste (reazioni) le togliamo, nessuno parli, bisogna salvare il vaccino.

E l’ex vertice, Nicola Magrini, fino a prova contraria resta indagato per omicidio e somministrazione di farmaci pericolosi per la salute. Oggi Aifa confessa di aver dato via libera ai vaccini senza “possedere i dati sull’efficacia e la sicurezza”. Quindi mentivano e lo facevano sulla pelle nostra, sul nostro sangue: si parla di cancri, di cuori rotti, di paralisi, di infarti, di menomazioni permanenti.


Omicidio? Di più, strage organizzata. Una strage da milioni di vittime. Una strage perpetuata occultando, falsificando, dicendo bugie.

E nessuno tocca davvero il capo dello Stato, i capi del Governo, i responsabili di tutte le istituzioni coinvolte, quelli del servizio pubblico, i direttori di testate televisive e della carta stampata, i testimonial, i propagandisti, i virologi cialtroni, gli stessi che si abbandonano a messaggini di sconcertante meschinità e infantilismo all’indirizzo di un tennista. Nessuno prende davvero iniziative. La commissione d’inchiesta è abortita a nascere, è una burletta, così ha voluto Mattarella e tutti si sono inchinati.

Forse ha ragione il complottismo, la dietrologia di chi vede governanti e amministratori come semplici, grottesche figure di un presepe i cui responsabili stanno molto al di sopra. Ovunque, e particolarmente in Italia.

 

L’operazione dissimulatoria è continua, il travisamento della verità incessante, la distorsione dei fatti perenne, la manipolazione dei dati spietata.

Hanno cancellato da un momento all’altro il canale youtube alla giornalista Marina Pastorelli (a chi scrive hanno rimosso due interviste in cui parlava del proprio tumore). Hanno mandato i parassiti e i delatori a censurare e vietare sui social, quegli stessi social che si sono vantati di avere alterato la diffusione delle notizie in tema di vaccini.

Roba da galera, ma i padroni dei social sono troppo grandi, troppo ricchi, troppo finanziatori della politica nel suo complesso, troppo coinvolti coi servizi segreti dei vari Paesi; spesso coincidono con i burattinai del presepe globale, oppure sono culo e camicia, legati dai fili spinati della finanza, dei soldi.


Parlo con la mia terapista, mi dice che il suo medico di famiglia l’ha sconsigliata di assumere il vaccino per l’influenza, avendo lei contratto una forma di ipotiroidismo dopo il vaccino.

Già, non c’è solo l’isola dei famosi accidentati, per ogni vip che esce allo scoperto (anche se non arriva mai ad accusare i vaccini), ci sono cento, mille, centomila persone non conosciute che patiscono le stesse o altre conseguenze. Altri calvari.

E poi lo sanno tutti che il vaccino antinfluenzale è un mix tossico di fiale scadute. Lo sanno tutti che stanno ideando nuove pandemie per nuovi vaccini che causeranno nuove malattie letali per far saltare la pubblica sanità a tutto vantaggio di quella privata.

E chi la controlla quella privata? I padroni dei vaccini, che poi coincidono con i signori della transizione energetica e sono sempre gli stessi burattinai del presepe.

Detta in maniera facile, tagliata col rasoio di Occam, funziona così. Solo chi ci sta passando, chi ogni giorno segna le stazioni del suo calvario, può averne una conferma che non lascia più margine di dubbio. Mentre sto scrivendo questo pezzo mi arriva un messaggio da un amico: “Un mio collega come te: le dosi, poi il linfoma. Domani comincia la chemio“.

Max Del Papa, https://www.ilgiornaleditalia.it/   28/11/2023

 

 

 

 

 

 

DALLA RETE


Vedi qui: DALLA  RETE: appuntamenti ed informazioni.

 

 

 

 

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE

 

 

 

Vedi qui: INIZIATIVE E FIRME DI RESISTENZA

IMPORTANTI DOCUMENTI DA SCARICARE  QUI

 

Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili” sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO:  QUI

Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE   QUI

825 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE   QUI

 

MASCHERINA: ISTANZA DI AUTOTUTELA QUI

 

Per acquistare il nostro Calendario Laico dei Santi   QUI

Vedete il nostro video  ” Il dovere della Memoria“:  QUI

 

 

 

Alcuni ultimi articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:

GLR-NOTIZIE-FLASH  67 - 15/12/2023.  Siamo in mano a dei folli!

GLR-CONSIDERAZIONI  56. Cuori di pietra.

Un atroce Natale da strage.

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione  (42). Chi comanda il mondo ed ognuno di noi.

Una guerra nella guerra (14). Mattatoio Gaza.

GLR-CONSIDERAZIONI  55. In margine all’orrore di Gaza.

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (41). “Vaccinesimo” e censura.

Pericolo vaccino  (50). Turbocancro.

Il vero Patriarcato.

Criminali progetti di censura.

L’importanza di essere inutili ed inascoltati.

Verso la dittatura ecologica-green (6). Balle per una dittatura, però green (2)

GLR-NOTIZIE-FLASH  66 – 15/11/2023. Azioni di coraggio.

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (40).  Verso il governo unico mondiale.

Verso la dittatura digitale (24). Prigione digitale prossima, ventura.

Una guerra nella guerra (13).  La lunga radice della violenza e della follia.

Una guerra nella guerra  (12). Forse un giorno ci vergogneremo…

Una guerra nella guerra  (11). Guerre che convengono, assai.

GLR-NOTIZIE-FLASH  65 – 30/10/2023.  Un’atroce guerra e una decisa Resistenza.

Biocrazia!

Un mostro che  possiede il mondo e il nostro futuro.

Chi comanda nel mondo.

 



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