Quante bugie sugli pseudo-virus e sui pseudo-vaccini ( in verità sieri antigenici). Quante mezogne sulla pseudo-crisi climatica  ( leggi QUI). Quante falsità sulla transizione digitale. Quante fandonie sulle vere ragioni delle guerre in corso.

Insomma, il progetto criminale globale chiamato Grande Reset è fondato su un mare di imposture ed inganni a getto continuo perchè la menzogna è la cifra del potere, anche del potere assoluto dell’aristocrazia finanziario-usuraia che guida e coreografa la tragica danza del Grande Reset ( leggi QUI ).

E noi lì, a ballare come i “pupi siciliani”, come marionette tirate di qua o di là dalle mani nascoste nel deep state più lercio ed ignobile: ora ti devi vaccinare, ora ti fai la casa e la macchina green, ora ti digitalizzi pura l’anima, ora non esci da casa, ora invece puoi uscire, ora ti rivaccini, ora in questa guerra fai il tifo per quelli, ora fai il tifo per quegli altri, ora ti fai controllare e sorvegliare, ora dacci il tuo corpo che te lo sanifichiamo noi, ora ti rivaccini, ora mangi grilli, ora devi essere felice, ora ti devi spaventare, ora devi ubbidire, ora ti fai addomesticare, ora ti devi impoverire, ora ti rivaccini, ora ti mascheri, ora puoi non mascherarti, ora ti rivaccini, ora è ora che muori…

E noi a farci sbatacchiare da questi oscuri “manianti” che con le loro mani, che escono dal tetro ventre dell’inferno in cui abitano, tirano i fili, ora di qua ora di là, delle marionette. Dei “pupi”. Di noi, appunto.

E se occorre marionette con 17 gravi conseguenze a causa dello pseudo-vaccino ( leggi, leggi QUIQUI) ed anche un po’ di “turbocancro”.

Dignità, amici miei, dignità! Ritroviamola un po’ di dignità  ( leggi QUI) ! (GLR)

 

 

Vaccini e turbo cancro: il rapporto era noto già dal 2020

Nel 2020 uno  studio pubblicato sul Journal for Immunotherapy of Cancer del  British Medical Journal suggeriva  che avere più anticorpi IgG4 di qualsiasi tipo rende più rapida la progressione dei tumori.

Così scrivevano gli autori:”  In una  coorte di pazienti con cancro esofageo  abbiamo scoperto che i linfociti B contenenti IgG4 e la concentrazione di IgG4 erano significativamente aumentati nel tessuto tumorale e le concentrazioni di IgG4 aumentavano nel siero dei pazienti con cancro. Entrambi erano positivamente correlati all’aumento della malignità del cancro e alla prognosi sfavorevole, vale a dire che più IgG4 sembravano associarsi a una crescita più aggressiva del cancro.  Abbiamo inoltre scoperto che  IgG4, indipendentemente dalla sua specificità antigenica, inibisce le classiche reazioni immunitarie  di citotossicità cellulo-mediata anticorpo-dipendente, fagocitosi cellulare anticorpo-dipendente e citotossicità complemento-dipendente.

Come si collega tutto questo ai vaccini e al turbo cancro che si è manifestato dopo le massicce campagne di imposizione dei sieri a mRna? E’ semplice: questi anticorpi IgG4 vengono solitamente creati in risposta a sostanze irritanti persistenti come per esempio nelle parassitosi.

Sfortunatamente, le iniezioni ripetute del vaccino Covid a mRNA sono percepite dal nostro sistema immunitario come un “irritante persistente” e causano l’aumento degli anticorpi IgG4.

Questo avviene non solo per la ripetizione delle iniezioni ma anche a causa dell’espressione genetica dell’mRna che  non si ferma mai nella metà delle persone vaccinate costituendo un continuo fattore di infiammazione.

Ciò a è dovuto al fatto che il filamento genetico che viene introdotto nell’organismo è difeso fin troppo bene da un film lipidico che ne impedisce la distruzione e dunque ha tempo di diffondersi ovunque e di rimanere per un tempo indefinito,

Ma non basta: l’IgG4 è un anticorpo che  ha la concentrazione più bassa tra i sottotipi di IgG negli individui sani e la sua funzione non è stata ben compresa.

L’IgG4 è  considerato un “anticorpo bloccante” a causa della sua ridotta capacità di innescare reazioni immunitarie. Pertanto, qualunque sia la molecola a cui esso reagisce,  la successiva reazione immunitaria viene attenuata e questo potrebbe spiegare la maggiore sensibilità alle malattie, Covid compreso,  da cui è afflitta una considerevole percentuale dei pluri vaccinati .

Ora la cosa che più di ogni altra stupisce e dovrebbe generare ira anche nel gregge più mansueto e che tutto questo si sapeva già prima dell’inizio delle vaccinazioni.

Eppure si è andati avanti lo stesso nonostante studi sugli animali avessero già evidenziato che il materiale dei sieri a mRna non rimane affatto in loco  come – mentendo – dicevano i produttori. Ed anzi questo era stato il motivo per cui questa tecnica non era mai stata usata sull’uomo.

Fino a che qualcuno ha deciso che l’uomo non meritasse tanta attenzione.

https://ilsimplicissimus2.com/  27/11/2023

 

 

 

 

 

I TUMORI “IPERPROGRESSIVI” SONO DOVUTI AGLI ANTICORPI IGG4 INNESCATI DAL VACCINO COVID

Gli anticorpi della sottoclasse IgG4 mettono il turbo ai tumori preesistenti.

 

SOMMARIO: I vaccini COVID a mRNA, precedentemente non utilizzati al di fuori di piccoli studi su animali da laboratorio, sono stati somministrati a miliardi di persone dopo sperimentazioni cliniche sommarie e affrettate.

Nel 2022, si è visto che i vaccini a mRNA inducono il sistema immunitario ad un “passaggio di classe” e ad una iperproduzione di anticorpi IgG4. Un altro studio ha scoperto che questa specifica sottoclasse di anticorpi è associata ad una crescita più aggressiva del cancro e causa tumori iperprogressivi nei topi e negli esseri umani.

Qualche tempo fa, su questo blog avevo parlato di una classe unica e rara di anticorpi chiamati IgG4, stimolati da somministrazioni ripetute di vaccini COVID a mRNA.

https://www.igor-chudov.com/p/booster-caused-immune-tolerance-explains?utm_source=substack&utm_campaign=post_embed&utm_medium=web

Questi anticorpi IgG4 vengono solitamente creati in risposta a sostanze irritanti persistenti, come i vermi. Purtroppo, le iniezioni ripetute del vaccino COVID mRNA sono percepite dal nostro sistema immunitario come un “irritante persistente” e causano il passaggio agli anticorpi IgG4.

L’effetto di “irritazione persistente” potrebbe verificarsi non solo a causa dei continui richiami, ma anche perché l’espressione del gene mRNA [iniettato] non si interrompe mai nella metà delle persone vaccinate.

Questi anticorpi IgG4 sono innocui? Hanno qualche effetto al di fuori delle nostre reazioni immunitarie alla COVID-19? C’è da preoccuparsi?

Purtroppo, uno studio del 2020 pubblicato sul British Medical Journal’s Journal for Immunotherapy of Cancer suggerisce che la presenza di un maggior numero di anticorpi IgG4 – di qualsiasi tipo – favorisce la progressione del cancro.

Lo studio di Wang et al. era stato condotto due anni prima della scoperta del passaggio di classe relativo agli anticorpi IgG4 collegato al vaccino mRNA .

Gli autori dello studio avevano riscontrato effetti cancerogeni dovuti agli anticorpi IgG4 di qualsiasi tipo sia negli esseri umani che nei topi di laboratorio.


RISULTATI: In una coorte di pazienti con cancro esofageo abbiamo scoperto che i linfociti B contenenti IgG4 e la concentrazione di IgG4 erano significativamente aumentati nel tessuto canceroso e che le concentrazioni di IgG4 aumentavano nel siero dei pazienti con cancro.

Entrambi erano positivamente correlati ad una maggiore malignità del tumore e a una prognosi sfavorevole, in altre parole, una maggiore quantità di IgG4 sembrava essere associata ad una crescita più aggressiva del tumore. Abbiamo inoltre scoperto che le IgG4, indipendentemente dalla loro specificità antigenica, inibiscono le classiche reazioni immunitarie di citotossicità cellulo-mediata anticorpo-dipendente, fagocitosi cellulare anticorpo-dipendente e citotossicità complemento-dipendente nei confronti delle cellule tumorali in vitro, e questi effetti sono ottenuti attraverso il suo frammento Fc che reagisce ai frammenti Fc delle IgG1 specifiche per il cancro che sono state legate agli antigeni tumorali. … Abbiamo scoperto che l’applicazione locale di IgG4 accelerava significativamente la crescita di tumori al seno e al colon-retto inoculati e di papillomi cutanei indotti da agenti cancerogeni. Abbiamo anche testato il nivolumab, un farmaco anticorpale per l’immunoterapia tumorale, una IgG4 naturale con una mutazione stabilizzante S228P, e abbiamo scoperto che promuoveva significativamente la crescita del cancro nei topi. Ciò potrebbe fornire una spiegazione alla recente comparsa di una malattia iperprogressiva talvolta associata all’immunoterapia tumorale.

Gli scienziati forniscono un’eccellente spiegazione della sottoclasse di anticorpi IgG4:

L’IgG4 è un anticorpo unico nel suo genere, è quello che ha la concentrazione più bassa tra i sottotipi di IgG negli individui sani e la sua funzione non è ancora ben compresa. Le IgG4 sono state considerate un “anticorpo bloccante” per la loro ridotta capacità di scatenare reazioni immunitarie effettrici. Pertanto, qualunque sia la molecola a cui l’IgG4 reagisce, la successiva reazione immunitaria viene attenuata.


Lo studio descrive in dettaglio l’indagine multidimensionale di Wang et al. sulle IgG4 in un’ampia gamma di pazienti affetti da cancro e su campioni di tessuto, con esperimenti in vitro e in vivo. Anche in questo caso, la ricerca era stata condotta nel 2020, ben prima che si potessero osservare gli effetti dei vaccini Covid sulle IgG4.

Dopo aver raccolto campioni di sangue e tessuto da 82 pazienti, gli scienziati avevano scoperto che livelli maggiori di IgG4 erano associati ad un grado tumorale più elevato (il grado del cancro è il grado di malignità del tumore) e ad una prognosi sfavorevole.

Gli anticorpi IgG4 causano esiti peggiori del cancro o sono i tumori più gravi a creare un numero maggiore di IgG4? Qual’è la vera sequenza?

Il resto dello studio scientifico aveva cercato di rispondere a questa domanda e gli scienziati avevano concluso che le IgG4 erano responsabili della malignità e dell’aggressività dei tumori da loro osservati.

Avevano scoperto che anche le IgG4 non specifiche per il cancro inibiscono le reazioni immunitarie alle cellule tumorali. Poiché esperimenti umani di questo tipo non sarebbero etici, gli autori avevano invece utilizzato modelli murini:

Qui sotto c’è l’immagine fornita dagli scienziati e ho cerchiato i tumori più grandi – e l’aumento delle dimensioni dei tumori – riscontrati dopo le iniezioni di IgG4:


allarga l'immagine

 

Gli autori descrivono una malattia iperprogressiva che si verifica a causa di alcuni anticorpi monoclonali IgG4 a base di nivolumab, nonostante le precedenti speranze sulla loro potenziale utilità.

La recente consapevolezza della malattia iperprogressiva (HPD) associata al trattamento con anticorpi monoclonali anti-PD-1 e anti-PD-L1 per il cancro ha attirato l’attenzione di tutti, [61-65] ma non è arrivata una spiegazione consensuale per questo fenomeno. L’HPD sembra essere una complicazione comune dell’immunoterapia con nivolumab in molti tipi di cancro, tra cui il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo, [61] il carcinoma polmonare non a piccole cellule, [62] il carcinoma gastrico [66] e così via. I nostri risultati suggeriscono che questi farmaci a base di anticorpi IgG4 potrebbero avere effetti collaterali indesiderati di inibizione delle risposte immunitarie locali e promuovere indirettamente la crescita del cancro. Quando la molecola bersaglio specifica è presente nel cancro, questi farmaci a base di anticorpi IgG4 potrebbero essere efficaci. Tuttavia, quando i bersagli sono assenti o scarsi, l’effetto di inibizione immunitaria delle IgG4 potrebbe prevalere e accelerare la crescita del cancro. Questo possibile effetto dannoso delle IgG4 potrebbe contribuire all’HPD nei pazienti trattati con farmaci a bersaglio PD-1 con struttura IgG4.

 

Che cos’è la “malattia iperprogressiva”? È come dire “turbo-cancro”, ovviamente, ma è un termine scientifico più appropriato.


allarga l'immagine

 

Gli autori concludono:

CONCLUSIONI. Sembra esistere un meccanismo di evasione immunitaria precedentemente non riconosciuto, con le IgG4 che giocano un ruolo essenziale nel microambiente tumorale, con implicazioni nella diagnosi del cancro e nell’immunoterapia.

In Australia aumentano decessi per cancro

Purtroppo, le statistiche sul cancro recenti e ufficialmente disponibili sono relativamente poche. Un ricercatore su Internet chiamato Ethical Skeptic ha recentemente trovato alcuni dati allarmanti. Non voglio evidenziare nessuno dei suoi risultati specifici perché non ho ancora potuto verificarli personalmente.

Tuttavia, ciò che è disponibile è un aumento del 7% dei decessi per cancro registrati in Australia, un Paese altamente vaccinato. Poiché i tumori in genere richiedono anni per svilupparsi e crescere, un tale aumento è preoccupante, dato che sono passati solo due anni da quando agli australiani sono stati somministrati questi vaccini “sicuri ed efficaci”.


Una speranza per le persone vaccinate

Questo blog non vuole tirare colpi bassi alle persone vaccinate e non fa previsioni infondate e terribili non supportate da prove. Preferisco rinunciare a ulteriori click e a qualche abbonato piuttosto che disinformare i miei lettori. Permettetemi di riassumere le mie ragioni per sperare che queste scoperte lascino indenni alcune persone:

Stiamo solo iniziando a comprendere gli effetti degli anticorpi IgG4 sul cancro.

Solo circa metà delle persone vaccinate produce anticorpi IgG4 in quantità.

Anche se gli esperimenti hanno mostrato un aumento delle IgG4 nel tempo, questi anticorpi potrebbero diminuire nel lungo periodo.

Ad oggi, nessuna prova suggerisce che gli anticorpi IgG4 causino il cancro – le prove indicano solo che potenziano e accelerano i tumori esistenti.

Le prove dimostrano che alcuni tumori, forse curabili prima delle iniezioni di mRNA, possono diventare aggressivi e difficili da trattare, una condizione che gli autori dello studio del BMJ hanno chiamato “malattia iperprogressiva“.

Spero e prego che il numero di persone colpite dalla “malattia iperprogressiva” sia basso – e spero che i miei lettori siano d’accordo con questa affermazione.

Igor Chudov, https://www.igor-chudov.com/    26/11/2023

Fonte: https://www.igor-chudov.com/p/hyperprogressive-cancers-due-to-covid?utm_source=profile&utm_medium=reader2

 

 

 

 

 

 

EMA RISPONDE SUI VACCINI: “AVEVATE RAGIONE”. HOLZEISEN: “IL SENATO SAPEVA TUTTO DA GENNAIO 2022″

La pandemia sarebbe terminata, ma la ricerca delle verità sugli errori e le atrocità commesse non si fermerà ora.

Le battaglie che si sono susseguite sul tema vaccino Covid sono innumerevoli. Alcune si sono concluse, altre continuano imperterrite senza timori, come quella di Fabio Duranti e Renate Hotzeisen.

All’ordine del giorno c’è un documento la cui importanza si potrebbe definire cruciale ai fini della ricerca dei chiarimenti necessari sulle campagne vaccinali attuate ai tempi dell’emergenza pandemica.

In breve, il parlamento europeo ha interrogato l’ EMA (European Medicines Agency) su alcuni punti fondamentali. Si interroga l’EMA sugli obblighi vaccinali, di green pass, delle modalità di utilizzo dei vaccini da parte della politica.

Ma soprattutto, i parlamentari europei domandano all’EMA se il vaccino brevettato durante la pandemia sia efficace per la prevenzione dell’infezione virale e all’inibizione della trasmissione virale.

 

Ascolta e vedi QUI

 

 

 

 

 

EMA sapeva dei danni da vaccino

L’Ema, e quindi l’Europa, sapevano fin dall’inizio che il vaccino non preveniva il contagio. E allora come è stato possibile mettere obblighi vaccinali, Green pass e sospendere o licenziare dal lavoro chi il vaccino non lo voleva al suono di “protegge te e gli altri”?

O, Draghi dixit, “non ti vaccini, ti ammali, muori”. Oppure quando lo hanno imposto ai ragazzi, anche più piccoli, dicendo loro che non facendolo avrebbero ucciso i propri nonni contagiandoli? Quei ragazzi in cui oggi si registra un’impennata di miocarditi, pericarditi e malori improvvisi riconducibili proprio al vaccino.

Diciamo che l’Ema lo sapeva perché è lei stessa, oggi, a dirlo, confermando, tra le tante cose, che la comunicazione istituzionale è stata basata sulla menzogna, sulle bugie. Si parlò di un vaccino che “previene addirittura l’infezione”, e che dava “un’immunità sterilizzante”, come disse l’allora presidente di Aifa Palù, il quale parlò di dati “trasmessi dall’Ema”. Ema, però, si scopre ora, trasmise altre informazioni.

Nella lettera inviata dall’Agenzia europea dei medicinali all’eurodeputato olandese Marcel De Graaff si dice esattamente il contrario di quanto affermava Palù.

Lo scorso 4 ottobre, infatti, De Graaff e altri eurodeputati hanno inviato una lunga lettera a Ema chiedendo l’immediata sospensione delle autorizzazioni dei vaccini Pfizer e Moderna, concesse in tutta fretta a fine 2020.

Nella lettera Ema certifica l’inefficacia rispetto al contagio: “I vaccini contro il Covid-19 non sono stati autorizzati per prevenire la trasmissione. Le informazioni sul prodotto affermano chiaramente che i vaccini servono per l’immunizzazione attiva per prevenire il Covid-19”. Non solo. I rapporti Ema, infatti, rilevano la mancanza di dati sulla trasmissibilità. E allora i presunti dati di cui parlava Palù?

Una fake news di Stato per pompare il vaccino. Non sono mai esistiti. Eppure, da Conte a Draghi passando per Speranza, sono stati imposti obblighi, restrizioni della libertà dei cittadini e altre nefandezze.

Questa lettera dell’Ema conferma quanto noi diciamo fin dall’inizio: il vaccino non impediva l’infezione. “Da parte di Ema c’è stata una gravissima mancanza di responsabilità riguardo la salute della popolazione e la violazione dei diritti fondamentali”, ha dichiarato De Graaf a La Verità.

Peggio ancora, però, “hanno fatto i governi: conoscevano i dati Ema e nonostante ciò hanno fatto incredibili pressioni per l’uso off-label del vaccino. Hanno mentito e persino violato i diritti dei cittadini: è uno scandalo enorme”.

https://www.maurizioblondet.it/  24/11/ 2023

Fonte: https://www.ilparagone.it/attualita/leuropa-lo-sapeva-dallinizio-vaccini-e-green-pass-ora-e-nero-su-bianco-scoppia-la-bomba-a-bruxelles-tremano-anche-draghi-e-speranza/


 

 

 

L’O.S.A. POLIZIA E IL COMITATO ASCOLTAMI: “IL NOSTRO ESPOSTO NEI CONFRONTI DI MAGRINI E SPERANZA”

Si è diffusa nei giorni scorsi -attraverso la trasmissione televisiva ‘Fuori dal Coro’- la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati dell’ex Ministro della Salute, Roberto Speranza e dell’ex Direttore Generale di AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), Nicola Magrini.

La Procura di Roma sta indagando per ‘omicidio, falso ideologico, corruzione per l’esercizio della funzione e lesioni personali’.

Al centro della questione gli effetti avversi dei vaccini anti-Covid, tematica ancora oggi tabù, ma che pone pesantissimi interrogativi sull’intera gestione pandemica, sia sotto il profilo sanitario, sia giuridico.

La stampa generalista non ha dato risalto alle indagini, affrettandosi invece a specificare che -secondo il legale di Speranza- la Procura avrebbe già chiesto l’archiviazione.

Ad aver presentato l’esposto nei confronti di Magrini e Speranza le associazioni Avvocati liberi, Comitato Ascoltami, O.S.A. Italia (Operatori Sicurezza Associati), Antonio Porto, dirigente di LES (sindacato Libertà e Sicurezza della Polizia) ed attuale Segretario Generale Nazionale di O.S.A. Polizia (Organizzazione Sindacale Autonoma), SFD (Sindacato Finanzieri Democratici) e l’ex senatrice Bianca Laura Granato. Sulle reazioni avverse post-iniezione tuttora grava un fittissimo silenzio.

La problematica viene regolarmente censurata e rimossa, banalizzata o comunque minimizzata, nonostante le evidenze scientifiche e la documentazione ufficiale smentiscano vieppiù la versione dominante: ‘qualcosa’ di molto grave è andato storto e la situazione è talmente seria e complessa che non potrà risolversi facendo spallucce.

Abbiamo fatto il punto con il Segretario Generale Nazionale di O.S.A. Polizia, Antonio Porto e con la vicepresidente del Comitato Ascoltami, Silvia Vernò.

I vostri esposti hanno indotto la Procura di Roma ad iscrivere nel registro degli indagati l’ex Ministro Roberto Speranza e l’ex direttore di AIFA, Nicola Magrini. Su quali elementi si fondano le vostre denunce?

A. P. (O.S.A. Polizia): “Le nostre denunce si fondano su una CTU del professor Francesco Belli -risalente a dicembre 2021- e sulle ricerche del biochimico Gabriele Segalla. Due anni fa, in qualità di segretario provinciale del sindacato LES, numerosi colleghi poliziotti mi chiesero spiegazioni in merito alla legittimità della sottoscrizione del consenso informato -richiesto all’atto della vaccinazione anti-Covid- nonostante pendesse nei loro confronti l’obbligo vaccinale.

Dalle consulenze emerse che i prodotti vaccinali contenessero due lipidi funzionali alla conservazione e alla veicolazione dell’mRNA: stando alle indicazioni della casa farmaceutica che li aveva sviluppati, la Cayman Chemical Company, tali sostanze potevano essere utilizzate solo a scopi di ricerca, ma non potevano essere somministrate in alcun modo né agli umani, né agli animali……

 

Continua la lettura QUI

 

 

 

DALLA RETE

 

 

Vedi qui: DALLA  RETE: appuntamenti ed informazioni.

 

 

 

 

ANNO IV DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE

 

 

 

Vedi qui: INIZIATIVE E FIRME DI RESISTENZA


IMPORTANTI DOCUMENTI DA SCARICARE  QUI

 

Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili” sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO:  QUI

Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE   QUI

825 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE   QUI

 

MASCHERINA: ISTANZA DI AUTOTUTELA QUI

 

Per acquistare il nostro Calendario Laico dei Santi   QUI

Vedete il nostro video  ” Il dovere della Memoria“:  QUI

 

 

Alcuni ultimi articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:

Il vero Patriarcato.

Criminali progetti di censura.

L’importanza di essere inutili ed inascoltati.

Verso la dittatura ecologica-green (6). Balle per una dittatura, però green (2)

GLR-NOTIZIE-FLASH  66 – 15/11/2023. Azioni di coraggio.

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Una guerra nella guerra (13).  La lunga radice della violenza e della follia.

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Una guerra nella guerra  (11). Guerre che convengono, assai.

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Una guerra nella guerra  (9).  Ariecco i “buoni-buoni” e i “cattivi-cattivi”.  (2)

Una guerra nella guerra (8).  Ariecco i “buoni-buoni” e i “cattivi-cattivi”.

Biocrazia!

Un mostro che  possiede il mondo e il nostro futuro.

Chi comanda nel mondo.

 



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