Notte tempestosa sulla Repubblica nata dalla Resistenza, che non ricorda quasi più nessuno. Notte buia sulla Costituzione Italiana nata anch’essa dalla Resistenza e dal sacrificio di tanti Uomini e Donne, che non ricorda quasi più nessuno. Notte inquietante sui diritti umani, sulla libertà, sulla dignità di ciascuno di noi, che non ricorda quasi più nessuno…

Una notte disperante che nasce dal progetto criminale globale chiamato Grande Reset, dai suoi inconscienti complici politici e finanziari nostrani ed anche da quei 15 della corte costituzionale, che dovrebbero difendere la Repubblica e la sua Costituzione e il 1/12/2022 non l’hanno fatto.

Questo articolo complessivo che segue è la seconda parte di questo articolo che trovate QUI e che vi raccomandiamo di leggere e rileggere ( insieme a questi QUI e QUI).

Ma soprattutto vi preghiamo di leggere con grande attenzione questo primo articolo che segue per capire meglio quale baratro spalanca l’improvvida decisione della consulta:

 

IL G20 FIRMA LA DICHIARAZIONE SUI PASSAPORTI VACCINALI INTERNAZIONALI

Il G20, un gruppo di 19 nazioni, compresi gli Stati Uniti e l’Unione Europea, ha da poco tenuto un business meeting (B20) annuale che si è svolto a Bali, in Indonesia. In questa sede, le nazioni hanno dichiarato che il passaporto vaccinale digitale, normalizzato dall’Organizzazione Mondiale delle Sanità, diventerà uno strumento di prevenzione pandemica internazionale e la misura da applicare d’ora in avanti.

– Il regolamento dei passaporti vaccinali internazionali e standardizzati sarà introdotto al posto delle normative sanitarie internazionali vigenti, in occasione della prossima Assemblea Mondiale della Sanità che si terrà a Ginevra.

– Tra le indicazioni del G20 figurano l’attuazione di protocolli che aiutino a fornire una risposta globale e coordinata alle crisi, “potenziati da un’infrastruttura sanitaria globale e tecnologica sempre connessa” e il riconoscimento reciproco dei vaccini Covid-19 prodotti dagli Stati membri del G20.

– Il presidente Biden ha firmato la dichiarazione nonostante le promesse fatte dal consigliere per le misure anti Covid-19 della Casa Bianca, Jeff Zients, il quale, nell’aprile del 2021, aveva dichiarato: “Desidero precisare che il governo non sostiene né sosterrà un sistema che richieda agli Americani di portare con sé una credenziale [di vaccinazione].”

– Il fatto che le inoculazioni anti COVID non prevengono la diffusione dell’infezione è stato ormai più volte assodato e basta a dimostrare che i passaporti vaccinali non servono a contenere le epidemie. Un passaporto vaccinale internazionale è la porta d’accesso che conduce ad un pieno controllo totalitario, perché stringe le maglie dell’intera rete di sorveglianza costruita intorno all’individuo……


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il-g20-firma-la-dichiarazione-sui-passaporti-vaccinali-internazionali


Chi non è covidiota ormai sa, deve sapere, che la pseudo-pandemia ( come ora anche la “crisi climatica o la “crisi energetica”) è servita come copertura per mettere in moto definitivamente il progetto di governance mondiale da parte dell’aristocrazia finanziario-usuraia, cuore del deep state globale ( rileggi assolutamente QUI e QUI)).

Chi ancora ragiona ed ha a cuore la propria dignità e quella della nostra povera Repubblica sa, deve sapere, che i gli pseudo-vaccini ( in realtà una terapia genica mRNA sperimentale) e i relativi obblighi sono uno strumento fondamentale per piegare i nostri corpi alla biopolitica e al biopotere ( leggi QUI) che caratterizza l’azione dell’aristocrazia finanziario-usuraia in vista della governance mondiale. Altro che bene per la nostra salute, come credono ancora i covidioti ( leggi QUI: i vaccini, un maledetto imbroglio).

Ma anche i 15, quei 15, lo dovrebbero sapere, anzi sicuramente lo sanno. E allora perchè? Perchè quei 15 hanno preferito il G20?

Come diceva quello: fatevi (finalmente) una domanda e datevi una risposta. (GLR)

 

 

 

 

La Corte Costituzionale avalla l’obbligo vaccinale

Il governo Meloni ha fatto partire la nuova campagna televisiva per la vaccinazione unica, quella covid e quella anti-influenza nella stessa seduta. Con quali effetti? Nello spot il messaggio è sempre quello: l’iniezione come forma per ritrovare socialità e libertà di frequentazione –

La Corte Costituzionale ha salvato l’obbligo vaccinale ritenendo non irragionevoli e non sproporzionate le scelte sull’esclusione dei sanitari dal lavoro e le mancate retribuzioni. La sentenza integrale sarà resa nota nelle prossime settimane…


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LA CONSULTA OBBLIGA A VACCINARSI ED USURPA SPAZI ALLA POLITICA ELETTA

La Consulta ha bocciato i ricorsi contro le vaccinazioni obbligatorie anti-Covid; è così scattata l’ora zero per l’Agenzia delle Entrate, che sta provvedendo a redigere a tutta manetta la spedizione delle sanzioni da 100 euro a tutti gli italiani sotto la quarta dose: ovvero coloro che non hanno fatto nessuna dose, quelli che hanno fatto solo una dose ed anche i tanti che, dopo la seconda, si sono rifiutati di fare la terza dose. Causale della contravvenzione? “Ingiustificata sottoposizione al ciclo vaccinale prescritto”. Ovviamente i primi a vedersi notificare la cartella esattoriale saranno gli ultra cinquantenni.

 

Con questo atto la Consulta spalanca un portone a tutte le imposizioni, soprattutto con la motivazione che “sono giustificate le scelte del legislatore”. In pratica, diventa prassi la mancata corresponsione dello stipendio per chi venisse sospeso per qualsivoglia pretesto, e dopo che la Corte ha stabilito la giusta la sospensione dello stipendio per personale sanitario, scolastico e dipendenti pubblici in genere.


Ora tutti gli ultracinquantenni che entro il 15 giugno 2022 non hanno fatto la terza dose riceveranno la cartella via posta come “atto giudiziario”: per chi ha la Pec la notifica avverrà per via elettronica e, alla prossima dichiarazione dei redditi, tramite Spid tutti gli “inadempienti” potranno trovarsela nel “cassetto fiscale”.

Non è il momento d’elencare i motivi che hanno trasformato l’Italia in un paese socialmente destabilizzato, che somiglia sempre più alle realtà dell’America latina comode ai poteri politico-finanziari occidentali. Del resto l’Italia politicamente acefala si conferma ottima superbase nel Mare Nostrum per Usa e Gran Bretagna.

Con la bocciatura della Consulta sulla libertà di cura è stata spalancata la porta della sottrazione di diritti umani.

Oggi sappiamo con chi sta la Corte Costituzionale, con i nemici del popolo. Con quella speculazione finanziaria internazionale (fatta soprattutto dai colossi farmaceutici e cibernetici) che non fa sconti o dilazioni a babbo morto, quindi che non rinuncia certo a mettere le mani su patrimoni immobiliari e depositi bancari degli italiani.


Gli italiani non si sono ancora resi conto che si sta spalancando una botola sotto i loro piedi. L’Italia non è più un paese civile e sicuro, ecco perché da un paio d’anni nutriti e beninformati gruppi d’imprenditori e dirigenti dello Stato a riposo avrebbero già provveduto a vendere immobili e terreni nello Stivale per trasferirsi altrove: prendono i soldi e scappano.


Ora ci chiediamo dove sono le forze politiche che avrebbero concesso alle piccole e medie imprese di produrre infrangendo le norme capestro dell’Ue, che avrebbero tolto il limiti al contante, che non avrebbero imposto la moneta elettronica e, soprattutto, che avrebbero garantito una pace fiscale e bancaria con i condoni tombali?

La profezia di Winston Churchill pare torni a far capolino: ovvero che alle potenze occidentali è utile che l’Italia sia mantenuta nell’instabilità politico-economica per poterla usare come base di controllo del Mediterraneo.

Da anni in Italia gli spazi di trattativa democratica, interclassista e da cuscinetto sociale, sono ormai ridotti al minimo. In tanti s’aspettavano che il Governo intervenisse, anche solo per attirarsi le simpatie dei tanti rovinati dai finti vaccini. Anche perché non dobbiamo dimenticare che le misure anti-pandemiche hanno notevolmente lacerato il rapporto tra classe dirigente e popolo: il “contratto sociale” era già infranto da tempo (dall’epoca Mario Monti), oggi grazie alla sentenza della Consulta il potere può autorevolmente tornare a dirci “non mi fido del popolo”.

Eppure Giorgia Meloni dovrebbe comprendere che la gente è stanca. Che radicato è il sentore che, per povertà, torni in Italia il “banditismo sociale” (per dirla alla Hobsbawn). Che la “disubbidienza verso le regole del potere” venga inevitabilmente spronata dai diktat istituzionali.

Non vorremmo fare similitudini con il Nicaragua, la Colombia, il Paraguay di Stroessner e l’Argentina di Videla, ma questa Corte Costituzionale non ci piace: chi la compone non ci piace, e men che mai le sue decisioni. Con questi giudici si corre il rischio che tanti descamisados si trasformino in desaparecidos. Non dobbiamo dimenticare che, in Italia quasi otto milioni di cittadini versano in “povertà irreversibile” per motivi fiscali, giudiziari, amministrativi, bancari.

Giorgia Meloni deve decidere con chi stare. Perché non può non sapere che gran parte dei magistrati e degli alti burocrati sono tra i poteri che chiedono misure forti e drastiche contro i cittadini. Sono proprio le toghe contrarie ad ogni riforma della magistratura, quelle che più d’un anno fa s’erano agitate contro il referendum sulla giustizia.

Sarebbe retorico elencare i tanti fenomeni degenerativi nei rapporti tra potere e popolo, che si sono instaurati da quando è venuta meno la mediazione autorevole dei partiti politici: la gente ha votato Meloni perché torni la mediazione, perché un corpo intermedio freni gli appetiti del potere.

Caro Presidente del Consiglio, non tema che dispiacendo ai poteri internazionali potrebbe arrivare in Italia la Troika europea. Sono anni che ci ripetono che più soggetti (politici, banchieri e militari) potrebbero ricevere delega dai creditori istituzionali a sottrarre beni (patrimoni e risparmi) agli italiani, e sino al pareggio di ogni debito. Minacciano d’inserire nella razzia patrimoni privati importanti insieme a quelli pubblici, e che alla fine ci sarebbe una mediazione.


Insomma un “trattamento alla greca” se non obbediamo, se non ci vacciniamo, se non ci facciamo spiare, se non viviamo da tapini, se non accettiamo un percorso di “povertà sostenibile”…


L’Unione Europea ha da poco assoldato 15mila mercenari ucraini, pare verranno usati anche per sedare rivolte in ambito europeo, o per ridurre a miti consigli chi non ubbidisce ai poteri vari. Ora trova compiuta applicazione la “Terza Convenzione di Ginevra” del 1949: ovvero l’uso di fornitori di difesa privati (CPM) che giurano fedeltà al potere piuttosto che alla nazione per far rispettare gli impegni economici internazionali (capita da sempre in Africa ed in America Latina).

Sogniamo in tanti un premier disubbidiente, che riorganizzi la Patria, che dissenta da Ursula Von der Leyen, che non tema il partito dei giudici, che non viva nel reverenziale rispetto dei poteri finanziari e multinazionali. La gente si augura che Giorgia Meloni dica qualcosa sulla sentenza della Consulta, perché è grave quest’invasione del campo politico.

https://www.lapekoranera.it/  2/12/2022


 

 

 

La Corte salva i vaccini e getta le basi per futuri obblighi”

Per la Corte Costituzionale le scelte del Governo in pandemia non sono state «né irragionevoli né sproporzionate». La Consulta salva così Draghi & Speranza sugli obblighi vaccinali di medici e sanitari con inoculi sperimentali e che hanno dimostrato di non riuscire a fermare il contagio e di provocare numerosi effetti avversi. Così si gettano le basi per lo stato di emergenza di domani nel quale si potrà ripetere lo schema utilizzato col Covid.

Da: https://lanuovabq.it/it

 

Gravissima presa di posizione della Consulta che confermando la ragionevolezza dell’obbligo, ignora i dati noti di insussistenza della capacità di impedire la trasmissione dell’agente patogeno (unica ratio dell’obbligo); irride la gravità degli effetti avversi travolgendo le basi costituzionali della prevalenza dei diritti soggettivi sui (improbabili) vantaggi per la collettività.

Ma sopratutto nega il principio fondatore della carta costituzionale, il diritto al lavoro  e la conseguente DIGNITÀ della persona.

Si auspica che i ricorrenti adesso presentino ricorso all’organo Europeo sovraordinato, la Corte dei Diritti dell’Uomo.  La Corte si piega agli interessi di BigPharma e alle necessità politiche di salvare un passato governo che, con le sue misure afflittive e inefficaci, ha portato il Paese al disastro economico, peraltro con i peggiori risultati europei di letalità per Covid-19.

Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista

 

Con questa pronuncia è stato dichiarato lecito che lo Stato – con la scusa di un’emergenza – possa prendere decisioni che vadano contro i diritti considerati inalienabili dalla Costituzione stessa (vedi artt. 32, 4, 13, 21). Attendiamo comunque le motivazioni.

In poche parole, da quello che si può capire leggendo il dispositivo, parliamo di una sentenza di rigetto. È stata ritenuta inammissibile la questione relativa al lavoro “a distanza del personale sanitario”, quindi non è stata presa in considerazione per motivi processuali, così come la questione sullo stipendio.

La Corte ha dichiarato che le decisioni prese in pandemia sono state legittime: è stato giusto non pagare i lavoratori sospesi, così come impedire il lavoro, anche di chi non aveva contatti con pazienti.

Stefano Manera, medico


Considerazioni:

Il pronunciamento della Corte non è comunque una pietra tombale. Ci sono altre sedi (imparziali, se possibile) dove discuterne.

Questa pronuncia era assolutamente prevedibile per due motivi.

Il primo, la Corte Costituzionale è una promanazione politica non libera da interessi di parte deputata al mantenimento di uno status quo.

Il secondo, il riconoscimento di incostituzionalità avrebbe rappresentato una crisi profonda dello Stato italiano, mettendo in serio pericolo l’equilibrio e la credibilità delle istituzioni repubblicane.

Con una dichiarazione contraria infatti si sarebbe innescato un effetto domino immenso fatto di cause e risarcimenti nei confronti dei politici e dei ministri che hanno firmato e fatto rispettare gli obblighi, contro il Presidente della Repubblica per aver firmato la legge, le Forze dell’Ordine, le aziende ospedaliere, gli enti, i datori di lavoro e chiunque non avesse ostacolato le limitazioni.

Il cambiamento che tutti noi auspichiamo non possiamo attenderlo dall’esterno, ovvero da uno Stato non tutelante, che non riconosce il merito, che ostacola l’iniziativa, che incrimina chi ha curato esseri umani, che premia chi si è voltato dall’altra parte attendendo e vigilando e che è sempre più immischiato in affari economici.


Il cambiamento potrà avvenire esclusivamente dall’interno, cioè partendo dalla riformulazione del concetto di comunità, dalla riscoperta dei valori di mutuo aiuto e, in ultima istanza, da ognuno di noi, uomini e donne di buona volontà. Non perdiamo di vista l’obbiettivo: continuare la lotta per la libertà, la salvaguardia dei nostri valori più preziosi e autentici e della vita stessa.


https://www.maurizioblondet.it/  2/12/2022

 

 

 

 

Commento al comunicato della Corte Costituzionale in materia di obbligo


Avvocato Marco Mori

Vedi e ascolta QUI

2/12/2022

 


 

 

La Consulta assolve l’apartheid vaccinale…

 

da La Verità 2/12/2022

 

 

La Consulta promuove il green pass….

 

da La Verità 3/12/2022

 

 

Identikit dei giudici della Consulta…

 

da La Verità 3/12/2022

 

 

 

 

Comunicato Stampa n.2 della Commissione Medico-Scientifica indipendente (CMSi)

Nuovi dati ISS e sentenza della Consulta: sempre meno giustificato l’obbligo. Gli adulti (40-59 anni) con booster si infettano il 60% in più dei non vaccinati.

Scarica il PDF del comunicato QUI

 

 

Comunicato stampa n.1


Il 1-12-22 la Consulta ha deciso in modo opposto a quanto oggi mostrano i dati ISS citati a sostegno.

 

continua la lettura  QUI

 

 

 

 

 

Efficace Video sullo spot governativo campagna vaccinale lanciata in conferenza stampa il 1 dicembre


Vedi e ascolta:

spot-campagna-vaccinale


 

 

 

 


ANNO III DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

 

 

 

Tanti interventi e riflessioni fatte dai rappresentanti delle Liste Antisistema, che si sono presentate alle elezioni, li trovate nei sei GLR-NOTIZIE-VOTO,  QUI.

Pur se sconfitti, le loro analisi rimangono preziosissime per continuare la Resistenza.

 

Ultimi articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (29). Vittime-complici che non vogliono sapere.

Quei 15: la notte della Repubblica

GLR-NOTIZIE-FLASH 51 – 4/12/2022. Controllo, controllo…

GLR-NOTIZIE  111 - 29/11/2022. Un 30 novembre molto pericoloso.

GLR-NOTIZIE  110 - 23/11/2022. Siamo tutti in pericolo.

GLR-CONSIDERAZIONI  39. Come è potuto accadere?

Il nodo scorsoio e il fritto.

Biopolitica e biopotere: i nostri corpi proprietà dello stato.

Pericolo vaccino (37).

Vaccino: un maledetto imbroglio

La strada verso l’inferno (2): Deep State

 

 

Il sito di La PekoraNera riporta un prezioso elenco continuamente aggiornato di notizie su malori e morte improvvise, assolutamente in continuo aumento. I giornali citati nell’elenco quasi mai creano una correlazione tra vaccinazione e malori o morti improvvise.

Ma sappiamo ( o dovremmo sapere) che siamo sotto un regime sanitario, quindi… Comunque a voi leggere, sapere  e riflettere.

LEGGERE QUI

 

Raccolta di sospetti eventi avversi da “vaccini anti Covid-19”, in ordine cronologico, provenienti dalla stampa italiana e internazionale. Inseriti così come pubblicati in origine, anche in lingua originale non tradotta. Lista aggiornata continuamente.

Vedi QUI

 

Tante notizie sui danni delle mascherine, dei tamponi e degli pseudo-vaccini QUI

 

Leggi “GLR-NOTIZIE” e “ GLR-NOTIZIE FLASH” precedenti QUI

 

 

INFORMAZIONI DI RESISTENZA

QUI

 

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