I gestori del piano criminale di dominio globale chiamato Grande Reset dal suo stesso ideologo, klaus schwab ( e non dai “negazionisti” come crede il povero covidiota; approfondite con gli articoli a questo link: https://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/ ), sono arrivati, animati da amore e da vera preoccupazione per la nostra salute ( come crede il sempre povero covidiota), alla meta ultima della loro “missione umanitaria”: vaccinarci tutti come una mandria di vacche e, conseguentemente, dividere il mondo, la società, le strade, i negozi, le case e i cessi tra vaccinati e non-vaccinati ( questi testardi non obbedienti che non capiscono quanto amore c’è in tutto questo progetto).
Beh si, è il ritorno dell’apartheid di sudafricana memoria ( e non solo) ma che volete, il fine d’amore per la nostra salute è così grande che qualche prezzo bisogna pure pagarlo ( insieme agli effetti deleteri sulla salute dei vaccinati, ma sempre per amore) per poi giungere alla meta definitiva: la digitalizzazione totale del pianeta, dei cosiddetti umani, dei gatti e dell’insalata. E il vaccino d’amore è un passo fondamentale per transumanizzarci in un prossimo radioso futuro ( come crede l’imperterrito povero covidiota).
Prepariamoci allora (lo diciamo ai non-covidioti, evidentemente, che rifiutano decisamente il vaccino) a sopportare con la dignità degli uomini/donne liberi le vessazioni d’amore e di premura governativa che il nuovo apartheid amorevole ci propinerà, a resistere con la nostra decisa disubbidienza civile a tanto affetto draghiano, a prendere posizione legale e a lottare contro questo profluvio di cinica tenerezza di stato. (GLR)
Ecco alcune notizie aggiornate dal Senato sull’iter che sta seguendo la legge per imporre la vaccinazione con tanto, tanto amore… (GLR)
Obbligo vaccinale. Ultimissime dal Senato con il sen. Lello Ciampolillo.
Edizione straordinaria di #100GiorniDaLeoni di sabato 8 maggio alle 11 e 30 insieme al senatore Lello Ciampolillo ( ex M5S, ora Gruppo Misto). Obbligo vaccinale. Ultimissime dal Senato.Testi, emendamenti, discussioni, mozioni.
Vedi e ascolta: https://www.facebook.com/100GiorniDaLeoni/videos/499918341422986/
8/5/2021
Mike Yeadon viene dall’antro dei mostri produttori dei vaccini d’amore: è stato proprio vicepresidente della famigerata Pfizer, per cui ciò che scrive in questo articolo ha un peso enorme. Leggete anche un articolo precedente di Mike Yeadon a questo indirizzo: Pericolo vaccino (2): individui menomati.. (GLR)
Mike Yeadon: fermate i passaporti vaccinali!
È molto importante che la gente capisca cosa sta succedendo. L’intenzione è di introdurre ovunque i passaporti vaccinali. Ma questo è un trucco. È il primo sistema di identificazione digitale al mondo in formato comune, interoperabile a livello globale, con un indicatore di salute modificabile (vaccinato Y o N).
Non rende nessuno più sicuro. Se siete vaccinati, siete protetti e non vi rende affatto più sicuri conoscere la condizione immunitaria di altre persone.
Come in Israele, sarete costretti a presentare un VaxPass valido per l’ingresso in determinate strutture o per accedere ai servizi. Senza VaxPass, non vi sarà concesso.
L’unica cosa di cui questo sistema ha bisogno per poter partire è poco più del 50% della popolazione adulta, visto il suo enorme potere coercitivo sui non vaccinati.
È illegale, è apartheid medica.
Se avranno successo, rifiutarsi non servirà a nulla. Andranno avanti, lasciandosi alle spalle la minoranza.
Un sistema VaxPass come questo darà a coloro che controllano il database e i suoi algoritmi una tirannia TOTALE su tutti noi.
L’unico modo per fermare questo incubo di biosicurezza è quello di NON FARSI VACCINARE PER MOTIVI NON MEDICI!!!
Temo che, se i nostri avversari otterranno questo controllo assoluto, lo useranno per danneggiare la popolazione. Non c’è limite al male che potrà derivare da questo obiettivo strategico.
Non permettete che questo sistema si metta in moto, perché poi sarà inarrestabile.
Un esempio: il vostro VaxPass vi manda un avviso e vi invita a farvi somministrare il vostro 3° o 4° o 5° richiamo o l’ennesima variante del vaccino. Se non lo farete, il vostro VaxPass scadrà e diventerete dei reietti, incapaci di accedere alla vostra stessa vita.
Che possibilità scelta avrete? Nessuna. Sarete controllati. Per sempre.
PER FAVORE condividetelo più che potete, su ogni piattaforma che utilizzate.
Grazie.
Dr Mike Yeadon, ex vicepresidente e scienziato capo della Pfizer per Allergy & Respirator
Fonte: off-guardian.org Link: https://off-guardian.org/2021/05/07/halt-vaccine-passports/ 7/5/2021
In https://comedonchisciotte.org/ 8/5/2021
Vecchi progetti vaccinatori già da quando del covid non c’era neanche l’idea. Si, già ci amavano mentre noi non lo sapevamo. Che distratti che siamo! (GLR)
IL COVID NON C’ERA, MA LORO PARLAVANO GIÀ DI PASSAPORTO VACCINALE ▷ IL SUMMIT DEL 2019 A BRUXELLES
Greecard, passaporto verde, greenpassport: comunque lo si chiami, l’idea di possedere una certificazione che attesti di essere vaccinati contro il Covid al fine di poter circolare liberamente tra i paesi sembra farsi ogni giorno più concreta. Quello del passaporto vaccinale, tuttavia, pare essere un progetto molto meno recente di come sembri.
La proposta da parte dell’Unione Europea di avere un generico passaporto vaccinale europeo, infatti, parte nel 2018, quando pandemie, città deserte e mascherine erano prerogativa soltanto dei migliori film apocalittici.
Per promuovere tale iniziativa, la Commissione Europea allora presieduta da Jean-Claude Juncker, in accordo con l’OMS, aveva istituito il Global Vaccination Summit che si tenne poi nel settembre del 2019.
Un grande evento di portata globale attraverso il quale furono promossi i vaccini e tutta una serie di benefici ad essi collegati. A parlare di questo evento passato in sordina ma su cui oggi ci si pone delle domande è Fabio Duranti che spiega: “Sapete cosa hanno detto? Che il mondo andrà vaccinato e che chi vuole lavorare dovrà essere vaccinato. Hanno detto che sarà necessario un passaporto vaccinale europeo“.
Una questione rispetto alla quale il direttore di Gazzetta Amministrativa Enrico Michetti ribadisce a più riprese l’illegittimità: “Il passaporto vaccinale è quanto di più incostituzionale ci possa essere. Se noi dividiamo la popolazione in soggetti perfetti, i vaccinati, e soggetti imperfetti, i non vaccinati, siamo alle soglie del nazismo. Nacque così la razza pura e quella impura”.
Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=96jyZHiIgqY
24/4/2021
Pass vaccinale, Oms si oppone: «Non è confermato che i vaccini riducano la trasmissione del Covid»
Gli esperti dell’OMS si sono espressi contro l’istituzione di un passaporto vaccinale, perché ci sono poche prove che i vaccini riducano la trasmissione del Covid. Eppure Europa e Italia vanno avanti e si profila il pass anche per muoversi all’interno del nostro Paese…
La settima riunione del comitato di emergenza dell’Organizzazione mondiale della sanità sul Covid-19 si è svolta lo scorso 15 aprile, ma le sue conclusioni sono state rese note solo qualche giorno dopo.
Gli esperti di Ginevra ritengono che non si debba “richiedere la prova della vaccinazione come condizione di ingresso” per i viaggiatori internazionali. E questo per due ragioni: “Le prove limitate (per quanto in aumento) a proposito dei risultati del vaccino nel ridurre la trasmissione” del virus, e “la persistente disuguaglianza nella distribuzione globale dei vaccini”.
La richiesta avanzata ai paesi che stiano pensando a questa soluzione è dunque quella di “riconoscere che il requisito della prova della vaccinazione può esacerbare le disuguaglianze e promuovere una libertà di movimento differenziata”.
La presa di posizione dell’Oms arriva in un momento in cui diversi Stati, tra cui l’Italia, stanno considerando l’utilizzo di un passaporto sanitario per consentire gli spostamenti, ma anche per altri tipi di attività, ad esempio eventi, concerti e manifestazioni sportive: idea che ha provocato diffusissime critiche e preoccupazioni su conseguenti discriminazioni e sulla salvaguardia della privacy.
Il Comitato dell’OMS ha inoltre sottolineato che “gli Stati sono fortemente incoraggiati a rendersi conto di quanto il passaporto vaccinale approfondisca le diseguaglianze e promuova una diseguale libertà di movimento”.
Eppure, quando fa comodo non dare ascolto all’OMS… semplicemente la si ignora.
Passaporti dei vaccini: Un passaporto per regolamentare tutti
da https://www.globalresearch.ca/
I passaporti vaccinali sono uno dei principali obiettivi di coloro che stanno orchestrando l’Operazione Coronavirus, anche se non il fine ultimo dell’agenda COVID.
Lo scopo dei passaporti per i vaccini è chiaro, nonostante tutte le scuse inconsistenti date per la giustificazione: limitare il movimento dei non vaccinati, o in termini più semplici, limitare il movimento di coloro che hanno capito l’agenda.
Non ci sono argomenti legali intelligenti che possano distrarre da questa verità di base: i passaporti per i vaccini sono intrinsecamente discriminatori.
In una società sana, nessuna istituzione che si preoccupa anche solo a parole dei diritti umani potrebbe affermare che i passaporti per i vaccini siano in linea con le loro leggi esistenti sui diritti individuali, la libertà di scelta, la libertà di movimento, il consenso informato e la sovranità medica. Non è necessario ricordare che non viviamo in un mondo sano.
Qui sotto c’è una breve lista di schemi di passaporto per i vaccini che sono proposti, in procinto di essere lanciati o già esistenti. Questa è un’agenda mondiale che viene rapidamente promossa e implementata.
L’UE ha pianificato i passaporti per i vaccini nel 2018
Molto prima che la parola “coronavirus” diventasse un vocabolo familiare, o che esistesse addirittura il termine “COVID”, l’Unione europea (UE) stava pianificando uno scenario di passaporti vaccinali.
La Commissione europea (il braccio esecutivo dell’UE) ha pubblicato una proposta per i passaporti dei vaccini il 26 aprile 2018 in un documento intitolato: “Proposta di raccomandazione del Consiglio sulla cooperazione consolidata contro le malattie prevenibili da vaccino”.
Il documento espone il piano per un “passaporto dei vaccini” o ” tessera dei vaccini” e “portali dei vaccini”…
Vedi il documento del 2018: https://ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2018/EN/COM-2018-244-F1-EN-MAIN-PART-1.PDF
Articolo completo in inglese: https://www.globalresearch.ca/vaccine-passports-one-passport-rule-them-all/5743254
In realtà i passaporti dei vaccini sono uno strumento per costringere le persone a farsi vaccinare e testare.
Il “certificato verde digitale”: un ostacolo sproporzionato, inefficiente e ingiusto ostacolo alla libera circolazione dei cittadini europei.
Analisi della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per il rilascio, la verifica e l’accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, test e recupero per facilitare la libera circolazione durante la pandemia COVID-19 (certificato verde digitale).
Vedi il documento: https://ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2018/EN/COM-2018-244-F1-EN-MAIN-PART-1.PDF
In https://www.nogeoingegneria.com/ 23/4/2021
Si, è vero, i nostri politici asserviti al Grande Reset, si stanno mangiando la Costituzione, i diritti sociali e civili, la democrazia, la libertà, la cittadinanza ma lo fanno per noi, per proteggerci, per amarci. Faranno le panchine per i vaccinati e una sedia sgangherata per i non-vaccinati ma lo faranno per tenera dedizione verso di noi. E non lo capiamo. Che ingrati che siamo!! (GLR)
IL PASSAPORTO VACCINALE È INCOSTITUZIONALE!
Avvocato Andrea Perillo, coordinamento Giustizia Italexit
Vedi e ascolta: https://www.facebook.com/gianluigi.paragone/videos/909055276330847/
29/4/2021
Per fortuna ci sono i covidioti che sanno capire l’amore del governo e del Grande Reset di klaus schwab. Essi, miti, pii e remissivi come i bovi ( lo diceva già Carducci) sono la consolazione per chi ci ama tanto e compensano la sofferenza che creiamo noi disubbidienti ai miliardari, a speranza e alle industrie farmaceutiche, noi incapaci di cogliere l’amore in siringa. Perdonateci! (GLR)
Vaccini e bugie: terrorismo, per pecore disposte a tutto
Il professor Mariano Bizzarri, della Sapienza, li chiama con il loro nome: terroristi. Sa di cosa parla: ha appena pubblicato uno studio su “Nature” per insegnare a misurare (davvero) l’entità della cosiddetta pandemia e il suo andamento, incluse le ovvie “varianti”, facendo a meno di autentiche barzellette come l’indice Rt o i mitici tamponi, che non rilevano nessun virus ma solo frammenti di Rna.
Test sballati, pieni di falsi positivi. E tra i veri positivi, soggetti asintomatici che (anche nel 90% dei casi) non sono affatto contagiosi. La mortalità italiana? In linea con quella degli ultimi anni, secondo l’Istat.
Semmai, i veri guai li avremo tra poco, dice Bizzarri: troppi malati non-Covid sono stati trascurati e si sono aggravati.
La letalità del virus? Bassissima. La malattia Covid? Curabile da casa, senza ricoveri, se solo ai 30.000 medici di base fosse finalmente fornito un protocollo nazionale efficace, non come quello – delinquenziale – che la ghenga di Roberto Speranza si ostina a diffondere, senza i farmaci-salvavita e senza l’ombra di sostanze fondamentali per la prevenzione, come la vitamina D, dall’utilità ormai conclamata.
In attesa che un giorno la strage di Stato (causata dalle cure negate, o comunque ritardate) possa essere esaminata compiutamente in sede giudiziaria, gli italiani – in grande maggioranza – dopo aver subito senza fiatare lo stato d’emergenza clandestinamente introdotto a gennaio 2020, poi gli inutili e catastrofici lockdown e ora anche il coprifuoco alle soglie dell’estate, continuano ad accettare bovinamente il demenziale distanziamento e persino la tragicomica, dannosa, illegale vessazione della mascherina all’aperto.
Non solo: corrono a vaccinarsi, traviati dalla disinformazione del governo cialtrone, e accettano pure l’arbitrio del “pass vaccinale” come precondizione per viaggiare, lesionando in questo modo i diritti democratici di chi ancora ragiona, e si ribella all’idea che – per esempio – la vaccinazione venga imposta (violando la Costituzione) al personale sanitario, obbligato a subire un Tso con materiale farmacologico ancora solo sperimentale, di dubbia efficacia (molti vaccinati sono risultati ancora contagioso) e senza nessuna garanzia di innocuità, a detta delle stesse case produttrici.
Questo non è più un paese civile: la democrazia è stata largamente sospesa, la Carta costituzionale aggirata.
L’abuso è stato elevato a legge: ma solo per decreto, quindi resta impugnabile in sede legale.
Lo ricorda un sindacato di polizia, il Supu, che avvisa gli agenti: se sanzionano qualcuno perché non indossa la mascherina, commettono virtualmente alcuni reati (e il multato può rivalersi in tribunale, chiedendo ai verbalizzatori un risarcimento fino a 15.000 euro).
I tribunali hanno ricominciato a funzionare: Camerino e Reggio Emilia hanno annullato sanzioni inflitte per violazione del coprifuoco, ricordando che è illegale (un governo può imporlo solo in caso di guerra o in virtù di una precisa legge, che in questo caso non esiste).
L’Italia che resiste rischia il posto di lavoro, se esercita la professione medica o quella infermieristica. Se invece opera nel turismo, nella ristorazione e nello spettacolo, può morire tranquillamente di fame. Chi lotta per garantire informazioni veritiene viene censurato e deriso, spento, bannato, emarginato e intimidito.
Ricapitolando: nessuno ancora si domanda come mai un intero paese (come tanti altri, nel mondo occidentale) sia stato paralizzato, colpito e affondato con armi precise, come la disinformazione, che hanno alimentato l’ignoranza e fatto esplodere la paura.
Una sindrome influenzale curabilissima, che ha ucciso quasi solo anziani affetti da malattie gravi, si avvale tuttora di una narrazione bugiarda che la equipara a una patologia incurabile, da cui ci si salverebbe solo vaccindosi.
L’altissima percentuale di reazioni avverse, anche mortali, ha l’aria di essere solo l’antipasto di una possibile strage: lo afferma Robert Kennedy Junior, che quasi supplica le persone affinché non cadano nell’errore di vaccinarsi, illudendosi di immunizzarsi da una malattia che centinaia di medici hanno dimostrato essere curabile da casa, se presa per tempo, con farmaci di uso comune. Eppure, gli italiani corrono a ricevere la sospirata dose: sembrano impazziti, ottenebrati dal terrorismo televisivo.
Se ascoltassero gli ormai numerosissimi medici che da un anno guariscono regolarmente i loro pazienti affetti da Covid, scoprirebbero che la realtà (quella vera) è un’altra. E cioè che i 120.000 morti attribuiti al coronavirus sono un’invenzione, e che le curve epidemiche misurate con l’indice Rt sono una scemenza di cui oggi gli scienziati sorridono.
Ma tanti italiani non leggono, non si informano, non ascoltano. Sono perduti, se ancora danno retta ai pagliacci in televisione e prestano fede ai resoconti dei giornali pagati per scrivere il contrario della verità.
Ai tempi del governo Conte, l’Operazione Corona doveva durare fino a tutto il 2023, secondo i piani. Notorio il copione: lockdown, terapie sbagliate in ospedale, niente cure precoci a casa, terrorismo mediatico quotidiano.
Poi il programma è cambiato: da questo orrore bisogna uscire, per tappe (ma senza ammettere di aver preso in giro 60 milioni di persone, ammazzandone migliaia). Come chiudere lo spettacolo della morte? Col vaccino, s’è deciso ai piani alti. Ed ecco Draghi: vaccini a tappeto, e ancora niente cure domiciliari.
Lo scandalo delle cure negate è la vera cartina di tornasole di questa clamorosa impostura terroristica: se i pazienti fossero curati a casa, i ricoveri per Covid rivaleggerebbero (statisticamente) con quelli per appendicite, e quindi addio emergenza, addio panico, addio tutto: addio fantastiliardi per la gestione emergenziale, per il grassissimo affare delle terapie geniche sperimentali (quelle che si insiste nel chiamare vaccini), e addio alla madre di tutte le cuccagne, il mega-business dei tamponi.
Basta accendere il computer per capire quello che sta succedendo: il web è pieno di canali non ancora oscurati, in cui sono i medici a fornire l’esatta versione dei fatti. Ma non suscitano entusiasmo, questi medici coraggiosi, tra le pecore che semmai si scaldano per lo scudetto dell’Inter al termine di un campionato disputato in stadi-fantasma, o per le trovate politiche del rapper-influencer più tatuato d’Italia.
Ridono, i terroristi: non hanno nulla da temere, in fondo. Servirebbe una pacifica disobbedienza di massa. E invece si corre dietro al vaccino, cioè alla menzogna, in un paese che sembra aver sfrattato la dignità.
In https://www.libreidee.org 8/5/2021
Ed ora una petizione importante da firmare. (GLR)
Chiediamo prove attendibili, le motivazioni delle scelte e i criteri adottati contro il Covid
Petizione è indirizzata a:
OMS, Parlamento europeo, Ministro Roberto Speranza, Corte costituzionale, Guardia di Finanza, Ministero Della Salute, Parlamento italiano.
Chiediamo prove attendibili sull’efficacia dei tamponi.
Chiediamo prove attendibili sull’efficacia del coprifuoco.
Chiediamo prove attendibili sull’efficacia dei protocolli sanitari.
Chiediamo prove attendibili sull’efficacia delle terapie ospedaliere.
Chiediamo prove attendibili sull’efficacia dei vaccini covid.
Chiediamo prove attendibili che non ci siano effetti collaterali per i vaccinati.
Chiediamo prove attendibili sul perché è stata dichiarata inefficace l’idrossiclochina.
Chiediamo di conoscere le cartelle cliniche dei deceduti in ospedale.
Chiediamo di conoscere i costi dei ricoverati covid.
Chiediamo che l’attività scientifica e la sua divulgazione nei media sia coscienziosa e rifugga dall’improvvisazione, dalla superficialità, dalla sciatteria.
Vedi per firmare: https://www.lagenesi.org/petizioni/
ANNO II DEL REGIME SANITARIO
Approfondite i temi proposti da questo articolo cliccando sui “tag” in fondo alla pagina, soprattutto il “tag” vaccino per ricordare i gravi danni che procura questo finto vaccino che è piuttosto una terapia genica.
In particolare v’invitiamo a leggere:
Consapevolezza e resistenza legale (14). "Vaccino o morte!"
Pericolo vaccino (22). Una questione di vita o di morte.
Considerazioni al tempo del regime sanitario (18). Intruglio, isteria, dittatura e morte.
Pericolo vaccino (18). Salviamo i bambini!
Medici e scienziati non allineati al regime sanitario (6). Vaccino e ricatti del potere.
Consapevolezza e resistenza legale (12). Storie di ordinaria dittatura.
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (18). Eco-sanitar-digital fascismo.
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (17). Stritolati tra vaccini e digitale.
Apartheid (1). Campi di concentramento?