NOTIZIE del  19/5/2025

 

 

 

 

 

 

Continuiamo la riflessione sul teatrino dell’assurdo incominciata QUI

 

BURATTINI MENTECATTI PER GLI IGNOBILI BURATTINAI DEL GRANDE RESET

 

L’insostenibile “leggerezza” dei burattini a marchio UE

Armando Savini  Gianni Casini

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Israele lancia la nuova “operazione Gedeone” su Gaza e uccide 115 palestinesi in un giorno

Gli attacchi israeliani sono continuati per tutta la notte, in quella che l’esercito israeliano ha ribattezzata l’operazione “carri di Gedeone”, di fatto una nuova fase della guerra il cui obiettivo è occupare e prendere il controllo di una vasta zona di Gaza, giustificando il tutto come una necessità per «completare il lavoro e sconfiggere Hamas». Dall’alba di venerdì sono almeno 115 i palestinesi uccisi dagli attacchi israeliani, tra essi intere famiglie e decine di bambini, mentre nella Striscia gli aiuti umanitari non vengono lasciati entrare da 75 giorni…

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ISRAELE LANCIA L’OPERAZIONE GEDEONE A GAZA

I timidi tentativi compiuti nei giorni scorsi, di trovare una soluzione diplomatica alla crisi, sono falliti. Il Medio Oriente rischia ora una estensione delle violenze. L’esercito di Tel Aviv ha comunicato la notizia del lancio di una vastissima operazione militare nella Striscia di Gaza denominata “I carri di Gedeone”.  Le Forze di Difesa hanno specificato che lo scopo è esplicitamente di – citiamo testualmente il loro comunicato – “conquistare aree strategiche” dell’enclave. L’iniziativa di Benjamin Netanyahu si configura quindi come un vero e proprio atto imperialistico motivato dalla necessità di eliminare definitivamente Hamas, che governa quei territori da molti anni, liberando al contempo gli ostaggi israeliani, rapiti il 7 ottobre 2023, ancora tenuti nelle prigioni in loco…

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Suprematismo e sopraffazione

Mi ero ripromesso di tacere vista la conclamata sterilità del Logos in questa fase storica, ma faccio fatica a non dire una parola, per quanto logora e stantia rispetto a quanto accade in Palestina. Io davvero non so come fanno a dormire la notte quelli che supportano e hanno supportato, giustificano e hanno giustificato negli ultimi diciassette mesi le operazioni dell’esercito israeliano nella striscia di Gaza e in Cisgiordania. Per me è proprio un enigma. Nascondersi dietro alle psicopatie latenti di Nethanyahu non assolve nessuno. Non immaginate che quando, prima o poi Nethanyahu andrà in pensione sarà tutto a posto. Non sarà mai più tutto a posto..

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Torino: corteo per la Palestina occupa il raccordo autostradale

17 Maggio 2025

Un migliaio di cittadini che protestavano per chiedere la fine del genocidio israeliano in Palestina hanno fatto irruzione nel raccordo autostradale che collega Torino all’aeroporto internazionale Sandro Pertini. L’occupazione, cominciata attorno alle ore 17, è durata circa 40 minuti, durante i quali è stato affisso su un cavalcavia uno striscione con la scritta “Stop Genocidio” e sono stati verniciati sull’asfalto altri slogan per la liberazione della Palestina. In giornata, sempre a Torino, un gruppo di attivisti aveva contestato la presenza del ministro della Difesa, Guido Crosetto, al Salone del Libro.

 

 

 

 

Le lezioni del blackout spagnolo

Il blackout che ha paralizzato Spagna, Portogallo e Francia meridionale il 28 aprile è il proverbiale incidente che “aspettava di verificarsi”. E allo stesso modo, un simile incidente è “in attesa di ripetersi”, questa volta forse coinvolgendo tutta l’Europa. Il motivo è semplice e tutti gli esperti lo sapevano: una rete elettrica che dipende in modo massiccio da fonti energetiche intermittenti, come la tecnologia solare ed eolica, è intrinsecamente instabile. Una nuvola passeggera, una tregua del vento possono verificarsi in qualsiasi momento e in quell’istante altri generatori di energia in stand by devono essere pronti a riequilibrare la rete in pochi secondi. Una tale riserva può essere costituita solo da fonti di energia fossile, che non sono influenzabili dalle condizioni meteorologiche….

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DOSSIER ALLA CASA BIANCA: ‘IL PREZZO DEL NET ZERO È LA CARESTIA’

Carestie, impennata dei prezzi dell’energia e temperature glaciali. Secondo un recente rapporto scientifico, inviato al Presidente Donald Trump, è questo il futuro che ci aspetta. Colpa del cambiamento climatico? No, affatto, il dito è puntato contro le politiche green. A redigere il rapporto sono due professori emeriti del Mit e di Priceton, Richard LindzenWilliam Happer. Specializzati in fisica delle radiazioni, hanno dedicato la propria carriera a studiare l’effetto della CO2 sui flussi di calore nell’atmosfera. La relazione che firmano e che indirizzano, oltre a Trump, anche al suo ministro dell’energia e all’Agenzia americana per l’ambiente, smonta una per una le tesi favorevoli alla politica di zero emissioni. La cosiddetta Net zero

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Piccoli soldati crescono: la Polonia militarizza le aule

È una mattina come tante in una scuola media di Varsavia. Gli studenti si mettono in fila, silenziosi, ordinati, con lo zaino in spalla e il volto teso. Ma oggi niente interrogazioni, niente verifiche. Oggi entra in aula un sergente, non un insegnante. Benvenuti nel nuovo programma polacco “Educare con l’esercito”, o, per chi mastica il polacco, Edukacja z wojskiem. Un nome che fa tanto “istruzione civica”, ma che a guardarlo da vicino ha più l’odore della caserma che quello della lavagna. L’iniziativa, lanciata nel 2023, è figlia legittima del governo ultra-conservatore che per anni ha cavalcato la retorica della patria assediata, del pericolo a est, e dell’Occidente molle e degenerato. Ma ora si va oltre i proclami. Ora il patriottismo entra direttamente nelle scuole, in divisa e con tanto di dimostrazioni pratiche: come reagire a un attacco, come fasciare una ferita, come riconoscere un ordigno. A dieci, dodici anni. Roba che nemmeno nei corsi di sopravvivenza dei Navy SEAL…

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Novità importanti contro il Green Pass!

Novità importanti contro il Green Pass! Il tribunale di Catania ha messo in evidenza l’incostituzionalità del Green Pass e dell’obbligo per gli over 50, ergo la Corte Costituzionale dovrà decidere nuovamente!

 

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A Roma si cancella un bosco per fare uno stadio

Sono passati oramai dieci anni da quando l’allora sindaco Ignazio Marino con il suo assessore Giovanni Caudo riconoscevano lo stadio di Pallotta, proprietario della A.S. Roma da costruire nell’area di Tor di Valle, come opera di interesse pubblico per le infrastrutture che lo avrebbero accompagnato. L’area era destinata dal piano regolatore a verde pubblico e impianti sportivi. Quello stadio non si è mai fatto. I protagonisti sono stati travolti da indagini giudiziarie e l’idea di costruire lo stadio da 50 mila posti, la sede della Roma AS, un centro tecnico per gli allenamenti, una zona commerciale e soprattutto una zona direzionale per un totale di 976.000 mc è stata abbandonata. La ricostruzione delle procedure urbanistiche che erano state portate avanti dall’amministrazione ha portato alla luce come fossero sottomesse agli interessi di investitori internazionali, di banche, di fondi immobiliari, di società sull’orlo del fallimento…

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Un Papa restauratore davvero

Papa Prevost, ricevendo con tanta ostentata cordialità Zelensky,  ha squalificato sé e lo Stato Vaticano come mediatore.

Poiché tutto si  può  dire di lui salvo che sia uno sprovveduto, vuol dire che egli, a prezzo della perdita della sua stessa autorità e credibilità,  ha  dovuto (voluto) dare priorità alla volontà di guerra  che il suo  Superiore  che nella frase “pace giusta e duratura”  esprime la sua volontà di far fallire, fra l’altro, la volontà di pace di Donald Trump.

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2025/05/18/amb.-ucraino-grazie-a-papa-leonevogliamo-una-pace-giusta_d4186ed5-d6a9-4050-97cd-729272ef8f8f.html

Allo stesso modo ha   voluto -dovuto dare priorità al recupero della “amicizia” coi genocidi sulla base della “enciclica” dettata dal Bnai B’rith:  il Superiore voleva prima di tutto che cancellasse  la parola “genocidio” che perfino Bergoglio aveva fatto aleggiare sulla Razza Eletta.

Abbiamo davvero un Papa restauratore: ha  restaurato l’obbedienza e sottomissione al Superiore Incognito. C’è persino qualche complottista che ha visto il segno del Superiore nella cerimonia di ”intronazione”… (fonte Blondet, 19/5/2025)

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NON È ANDATO TUTTO BENE – LE VERITÀ NEGATE SUL COVID19https://rumble.com/v65t5rj-non-e-andato-tutto-bene-le-verit-negate-sul-covid19.html

Invisibili – regia di Paolo Cassina:  https://playmastermovie.com/invisibili/

La Morte Negata – regia di Alessandro Amori:  https://playmastermovie.com/la-morte-negata/

Sospesi – regia di Marcello Rossi e Walter Zollino: https://www.buzzz.blog/buzzz-on-demand


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