Articoli marcati con tag ‘dimenticare’
Ma per impedire che accada di nuovo o continui ad accadere tutto l’orrore della dittatura sanitaria ( iniziata nel 2020) occorre NON DIMENTICARE anche se siamo in estate, la stagione più utilmente complice ai loschi giochi di potere e di dominio globale del progetto criminale globale chiamato Grande Reset, Leggi il resto di questo articolo »
Chissà quanti ricordano lunedi 9 marzo 2020. Chissà quanti ricordano anche tra i nostri pochi lettori lunedì 9 marzo 2020.
Bio-crazia, clima-crazia, energia-crazia, digitale-crazia, emergenza-crazia, paura-crazia: le sbarre della nostra prigione a cielo aperto.
Il suffisso “crazia” viene dal greco “kratos” che significa “potere”, la forza del potere. Il potere del progetto criminale globale chiamato Grande Reset, gestito dalla cricca di farabutti dell’aristocrazia finanziario-usuraia ( stra-miliardari come bill gates, ad esempio…) è la “crazia” che incombe su tutti noi, Leggi il resto di questo articolo »
Il caso dello smemorato di Collegno fu un famoso caso giudiziario e mediatico che si svolse in Italia tra il 1927 e il 1931, riguardante un individuo affetto da amnesia totale sulle sue origini e ricoverato presso il manicomio di Collegno (TO).
Pur se fu identificato da varie famiglie come un proprio congiunto, non si arrivò mai ad una definizione precisa. Leggi il resto di questo articolo »
Si è discusso molto del terremoto di Ischia. Nonostante la magnitudo bassa ci sono stati crolli e vittime, di chi è la colpa? Dei cittadini? Della politica? Della natura matrigna? Molti hanno citato Benedetto Croce perché finì sotto le macerie del terremoto di Casamicciola nel 1883 perdendo il padre, la madre e la sorella. In verità la riflessione filosofica sui terremoti viene da lontano e porta con sé (anche) interessanti considerazioni sul “male”. Non solo Rousseau. A Leibniz che diceva di “armonie prestabilite”, che “viviamo nel migliore dei mondi possibili”, rispose Voltaire in occasione del terremoto di Lisbona; significò l’abbandono dell’ottimismo e una riflessione sulla miseria dell’uomo e la dimensione del dolore (cfr. Poema sul disastro di Lisbona, 1756). Leggi il resto di questo articolo »