Abbiamo appena celebrato il 6 maggio ( noi uomini/donne liberi, non i covidioti) la Memoria del Padre della disubbidienza civile Henry David Thoreau ( vedi: L'uomo della disubbidienza civile: HENRY DAVID THOREAU ) e la Memoria della Sfilata della Liberazione a Milano il 6 maggio del 1945 ( vedi: Quel campionato che iniziò a Milano il 6 maggio 1945. ) che subito dobbiamo fare i conti con la repressione dittatoriale del regime sanitario imposto al nostro disgraziato paese dal progetto criminale globale chiamato Grande Reset.
Questi che seguono sono solo alcuni esempi di ordinaria dittatura in corso, di ordinaria repressione del dissenso, che in un regime sanitario dove la salute è stata resa un dogma religioso gestito dai nuovi orrendi sacerdoti, politici, medici e scienziati ( diciamo così), assurge ad eresia innominabile da colpire con il rogo ( per ora virtuale, ma mica tanto).
Tale repressione di cui parliamo in tanti articoli sul nostro sito che vi preghiamo di leggere ( vedi: http://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/ ), ricordiamo, è possibile non solo per l’evidente forza ( per ora) del Grande Reset, che in italia si esprime attraverso il governucolo draghiano complice, ma soprattutto per lo stupido enorme consenso ( estorto certamente con la paura indotta dai media asserviti ma sempre consenso) dei covidioti tamponati, mascherati, distanziati, disinfettati e in fila per farsi vaccinare (cioè, modificare geneticamente) come una mandria, pensando di recuperare una libertà che non arriverà mai ( come hanno dichiarato molte volte i “sacerdoti” nostrani del Grande Reset).
Per cui la Resistenza a questo regime sarà lunga e avrà bisogno di tutta la pazienza forte degli uomini/donne liberi che ancora posseggono il senso della propria dignità ( come nei due esempi di disubbidienza civile proposti qui sotto).
Avrà bisogno di studio, coraggio, fermezza, tante nostre personali obiezioni di coscienza e grande senso dei Valori, dei Principi e Ideali che ci hanno insegnato i Resistenti di ogni tempo che ci hanno preceduto e che molto spesso hanno pagato con la vita ( non con una multa…) la loro dignità contro i regimi con cui ebbero a che fare. (GLR)
Sarebbe bene precedere la lettura/visione dei fatti di Chivasso con la lettura di questo articolo: Un 25 aprile da dittatura e la visione del video che trovate al termine dell’articolo stesso. (GLR)
Sequestro Torteria di Chivasso
Vedi e ascolta: https://www.facebook.com/UtopiaReale/videos/197711572188233/
6/5/2021
Scandalo a Chivasso – Dietro il sipario
Per piegare la resistenza di una donna di Chivasso (Rosanna Spatori) lo Stato ha schierato decine di militari. Rosanna, gestore de la “Torteria“, non si è piegata di fronte ai continui Dpcm di un governo che comprime le libertà fondamentali. Per questo è stata punita in maniera esemplare anche al fine di “educare” i potenziali disobbedienti che ancora credono nella Costituzione. Con oggi si instaura in Italia una dittatura sostanziale che segue quella formale? Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Daniele Trabucco, Enrica Senini e Enzo Pennetta.
Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=A-p4EKW-cQY
6/5/2021
Scriviamo tutti questa lettera
Al Sindaco del Comune di Chivasso protocollo@comune.chivasso.to.it
Con la presente esprimo il massimo sdegno è disapprovazione per la persecuzione messa in atto contro una LIBERA CITTADINA. L’utilizzo della forza per cercare di piegare il dissenso contro la dittatura sanitaria, di cui, evidentemente, certi signorotti che di definiscono Primi Cittadini, non potrà ritorcersi contro chi si sta adoperando per calpestare la Costituzione. Sappiate che non ci piegheremo.
Anzi, dinanzi a tali eventi (a cui si aggiungono i casi del Frate Alexis e degli avvocati Linda Corrias e Francesco SCIFO) non fanno altro che aiutarci a ricompattarci. Sappiano tutti, dal Presidente del Consiglio fino all’ultimo Consigliere Comunale, che risponderemo ad ogni attacco attraverso tutti gli strumenti legali e Costituzionali, a differenza di chi, oggi, sta strumentalizzando le Istituzioni per fini biechi e insani.
Pertanto, con sommo piacere Vi informiamo che è cominciata la defezione interna alle FF.OO. e FF.AA. e che presto vi ritroverete accerchiati ed isolati in quanto non avrete più “soldatini” da comandare con atti incostituzionali. Vi toglieremo il terreno sotto i piedi e faremo franare il castello di menzogne che vi hanno portato a compiere atti criminali contro il Popolo.
Con immenso disprezzo e disgusto,
(nome e cognome)
Testo che circola in Rete.
Fano: TSO e ricovero in psichiatria a studente che rifiuta la mascherina
Nella giornata di ieri, a Fano (PU), uno studente diciottenne frequentante l’Istituto Tecnico Commerciale «Olivetti» si è incatenato ad un banco in segno di protesta: il ragazzo, rifacendosi alle tesi di un «costituzionalista», ha rivendicato il suo diritto di seguire le lezioni senza indossare la mascherina.
Così, dopo due ore di estenuanti trattative in cui il personale scolastico ha cercato di convincere invano lo studente a rispettare le regole, i suoi compagni di classe sono stati spostati in un’altra aula e dopo aver liberato i corridoi e sgomberato la scuola, al giovane è stato ordinato di lasciare l’istituto: ad attenderlo fuori vi erano un’ambulanza ed un’auto della polizia ed il ragazzo è stato preso in custodia dai sanitari.
«Sono nel reparto psichiatrico di Pesaro, a Muraglia: mi hanno fatto un Tso (Trattamento sanitario obbligatorio) e dovrò restare qui per una settimana. In questo momento una dottoressa mi sta portando via tutti gli oggetti pericolosi. Mi hanno dato dei calmanti al Santa Croce e poi mi hanno trasferito a Pesaro, a Muraglia», ha affermato il diciottenne.
Non è comunque la prima volta che il ragazzo decide di disobbedire alle regole. « È la quinta azione di protesta ed ogni volta si cerca di spiegare quali sono le regole comportamentali alle quali non si può derogare. Ma su questa vicenda della mascherina il ragazzo è deciso a proseguire la sua protesta», ha dichiarato uno dei professori.
In tal caso, però, la persona che lo avrebbe spinto a comportarsi in questo modo sarebbe stato proprio il costituzionalista al quale il ragazzo ha fatto riferimento. «Lo ha plagiato. In classe con il cellulare in viva voce parlava con quello che lui chiama il costituzionalista», ha affermato la preside dell’istituto, la quale ha anche aggiunto che, secondo il medico lì presente, non vi sarebbe stato alcun ricovero forzato in quanto lo studente lo avrebbe seguito volontariamente.
In ogni caso, tuttavia, ci si chiede se sia giusto procedere in tal modo nei confronti di un ragazzo che stava protestando in maniera pacifica contro l’obbligo di indossare la mascherina.
Raffaele De Luca, https://www.lindipendente.online/ 6/5/2021
REGIME COVID-19
Orrore mascherato: accade in Italia nell’anno di regime 2021. Un ragazzo ha rifiutato a scuola il bavaglio soffocante dell’inutile e pericolosa mascherina ruba ossigeno (ormai entrata a forza nel senso comune), ed è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.
Ecco il messaggio spicciolo del totalitarismo globale: colpire un giovane per terrorizzarne migliaia.
Ormai nel Belpaese sotto dittatura dei covidioti tricolore eterodiretti dalla finanza eugenetica, i diritti umani, il rispetto etico, la protesta civile, il senso critico e la libertà sono carta straccia.
Per il sistema di dominio conta solo la cieca obbedienza e la sottomissione di ogni individuo.
Gianni Lannes, giornalista, http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/ 7/5/2021
Avv. Alessandro Fusillo: Governo denunciato per Strage ed Epidemia dolosa
Incontrammo l’avv. Alessandro Fusillo, civilista e cassazionista del Foro di Roma, poco più di un mese fa ( trovate l’intervista a questo link: Consapevolezza e resistenza legale (10). Il prezzo della liberazione da questo regime sanitario., ndr), all’alba del nuovo governo Draghi, e ci trovammo a commentare cosa restava del diritto italiano dopo un anno di DPCM. Oggi una nuova intervista per fare il punto delle battaglie che l’avvocato, esperto in diritto internazionale, amministrativo e tributario, sta portando avanti.
Da più di un anno in prima linea per opporsi a queste politiche dittatoriali che ci hanno imposto, ha recentemente denunciato, grazie all’ottimo lavoro scientifico del Dott. Trinca, il Governo italiano per il reato di “Associazione per delinquere” finalizzata ai reati di Strage, Epidemia dolosa, Lesioni personali e Terrorismo.
Analizzando i passi compiuti dal nostro esecutivo da quando è iniziata questa pandemia, appare più che mai chiaro per l’avv. Fusillo, il piano di addomesticamento e maltrattamento dei cittadini dello Stato italiano, perpetrato attraverso scelte mediche irresponsabili e politiche liberticide, il cui risultato finale sarà, se il popolo non si ribella, l’instaurazione di un nuovo regime totalitario.
Durante l’intervista approfondiremo anche la sua intenzione di fermare in via giudiziaria l’obbligo vaccinale imposto dal DL 44/2021, attraverso un Ricorso collettivo d’urgenza.
Come spiega l’avvocato, il DL con cui Draghi ha imposto questa vaccinazione sperimentale ai sanitari è un unicum nella storia italiana, a cui ci si deve opporre strenuamente con tutte le modalità che la legge garantisce.
La raccolta di firme per unirsi al Ricorso collettivo è ancora in atto ( trovate questo ricorso collettivo a questo link: Pericolo vaccino (16). Dobbiamo salvarci da soli., ndr) e più sanitari si faranno avanti, più il messaggio arriverà forte al Governo.
In ballo c’è il nostro futuro e dobbiamo combattere uniti per il ritorno dello Stato di Diritto.
Conduce Massimo Cascone.
( Massimo A. Cascone, dottore in giurisprudenza e giornalista pubblicista. Cofondatore di KairosTv, web tv di informazione ed inchieste)
Vedi e ascolta: https://youtu.be/2UNIKz0L-hs
4/5/2021
In https://comedonchisciotte.org/ 5/5/2021
ANNO II DEL REGIME SANITARIO
Approfondite questo articolo cliccando sui “tag” che trovate in fondo a questa pagina.
In particolare v’invitiamo a leggere tutti gli articoli già linkati sopra e questi:
Pericolo vaccino (17). Passaporto per l'apartheid
Consapevolezza e resistenza legale (11). Contro lo stato d'eccezione.
Considerazioni al tempo del regime sanitario (18). Intruglio, isteria, dittatura e morte.
Considerazioni al tempo del regime sanitario (14). Una massa di peccatori penitenti.
Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (8). Ci vuole un fisico bestiale.
Discorso sulla dignità al tempo della "nuova normalità".