Biocrazia cresce. E crescerà! Biopolitica e biopotere crescono. E cresceranno! Il dominio sui nostri corpi e sulla nostra salute cresce. E crescerà.

Questa è la “spada di Damocle” che pende sulle nostre teste, sul nostro futuro prossimo e sulla disattenzione generale da resilienti.

Purtroppo l’80%, forse il 90% della gente è analfabeta funzionale ( al di là del titolo di sudio che ha). E per questo non ci si rende conto ( o non ci si vuole rendere conto) di quello che sta accadendo e accadrà intorno a noi. Non si rende conto, l’80/90% della gente, di stare diventando sempre più schiava e di diventare pure amante della propria condizione.

E’ su questa massa in tale condizione, indotta, che l’aristocrazia finanziario-usuraia ( gestore del progetto criminale globale chiamato Grande Reset e di cui anche l’OMS fa parte) poggia il suo potere.

C’è un 80-90% del popolo che non capisce nulla ( o peggio non gli interessa) di quanto sta accadendo oggi, di quanto è accaduto negli ultimi tre anni e negli ultimi decenni e pure di quanto accaduto negli ultimi secoli. Che non capisce di stare per fare la fine della “rana bollita”( leggi QUI).

Mentre continuiamo a non capire, a non voler capire, a considerare tutte queste cose legate al Grande Reset cose da “complottisti”, ad essere quelli de ” io speriamo che me la cavo” o peggio ” andrà tutto bene”, il “Trattato pandemico” dell’OMS piomberà, come la “spada di Damocle” sugli stati, sui governi e quindi su ognuno di noi, sui nostri diritti civili, sulla nostra libertà ( come già è accaduto dal 2020, ma molto peggio).

Questo articolo complessivo che segue ha bisogno quindi che, gentilmente, rileggiate questi articoli precedenti: QUI e QUI e QUI e QUI e soprattutto QUI.

Questo articolo complessivo che segue ( insieme con i link appena proposti) ha soprattutto lo scopo di sanamente preoccuparci, molto preoccuparci, perchè questo è come dovremmo vivere in questi tempi di orrenda dittatura sanitaria ( ed ecologica e digitale) invece di drogarci di resilienza, inconoscenza, incoscienza, ottimismi d’accatto e sonno pesante. Purtroppo non è tempo di messaggi tranquillizzanti e rasserenanti e se lo facessimo, noi del GLR, andremmo contro la nostra coscienza e contro tutti voi.

Forse dalla sana preoccupazione possono nascere consapevolezza, impegno e quindi resistenza personale attraverso una ferma disubbidienza civile a tutto ciò che deriverà da questo diabolico Trattato dell’OMS. La nuova forma dell’eterno fascismo.

Invece da una noncurante spensieratezza resiliente può nascere solo una mortale sottomissione alla biocrazia e al Grande Reset. Vedete voi. (GLR)

 

 

 

 

Nuovo trattato pandemico: dal 17 aprile gli Stati avranno sei mesi per rifiutare, altrimenti…

… cederanno definitivamente la sovranità vaccinista a Bill Gates

Quindi ogni paese avrà 6 mesi per rinunciare. Se un paese non rinuncia entro tale periodo, si presume che abbia accettato di diventare firmatario.


“Questi sono i progetti di modifica del RSI” ( “Regolamento Sanitario Internazionale” approvato il 15/6/2007), spiega il biologo attivista Fernando Lopez-Mirones:

“Ampliare la definizione di “pandemia” ed “emergenza sanitaria”, includendo l’introduzione della parola “potenziale” per danno invece di danno “effettivo”, e la definizione di “dispositivo medico” viene ampliata per includere qualsiasi prodotto o processo che può avere un impatto sulla risposta o “migliorare la qualità della vita”.

Modificare la raccomandazione RSI da istruzioni “non vincolanti” a istruzioni “obbligatorie” che gli Stati membri si impegnano a seguire e attuare.

Consolidare la capacità del Direttore Generale di dichiarare autonomamente le emergenze;

Stabilire un processo di sorveglianza in tutti gli Stati membri che sarà regolarmente verificato dall’OMS attraverso un meccanismo di revisione nazionale.

Consentire all’OMS di condividere i dati nazionali senza consenso.

Dare all’OMS il controllo su determinate risorse nazionali, inclusi i requisiti per i contributi finanziari e la fornitura di proprietà intellettuale (nell’ambito della definizione estesa di “prodotti sanitari”).

Garantire il sostegno del paese alla promozione da parte dell’OMS delle attività di censura per impedire la libera diffusione di approcci e preoccupazioni alternative/dissidenti;

Modificare le disposizioni RSI esistenti che interessano le persone da non vincolanti a vincolanti, comprese la chiusura delle frontiere, le restrizioni di viaggio, il blocco, gli esami medici e i farmaci (per includere i requisiti per l’iniezione di vaccini o altri prodotti farmaceutici) ”


https://www.maurizioblondet.it,  9/4/2023

 

Trovate il nuovo trattato pandemico QUI

in lingua inglese

 

 

 

L’Oms vuole al posto del “rispetto dei diritti umani” principi di “equità, inclusività e la bozza del nuovo regolamento dell’Oms toglie il concetto di diritti umani e lo sostituisce con principi di “equità, inclusività e coerenza”

“Piuttosto che regolamenti basati sul “pieno rispetto della dignità, dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone” (ossia coerenti con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo – DUDU), questo è sostituito da principi di “equità, inclusività e coerenza, non ulteriormente definiti, che dipendono dal contesto sociale ed economico, cioè i diritti sono ineguali e determinati da altri”, scrive il Dr David Bell del Brownstone Institute in un recente articolo intitolato “Will the WHO regulation amendments do more harm than good?

L’attuazione di questi regolamenti deve essere guidata dall’obiettivo della loro applicazione universale per la protezione di tutte le persone del mondo dalla diffusione internazionale delle malattie. Nell’attuare questi regolamenti, le Parti e l’OMS dovrebbero esercitare precauzioni, in particolare quando si tratta di agenti patogeni sconosciuti…


Ancora una volta, aggiunta di una clausola che consente all’OMS di ignorare i diritti umani precedentemente dichiarati, anche per minacce speculative (sconosciute).


Gli emendamenti sono scritti per cambiare radicalmente la struttura di potere tra l’OMS, gli Stati membri e gli individui all’interno di tali stati.

La rilevanza di queste aggiunte è vista negli articoli 12 e 13A di seguito. I paesi saranno tenuti a rinunciare a questi su richiesta dell’OMS. Ciò sarebbe inaccettabile per la maggior parte dei sistemi giuridici e delle società esistenti.

raccomandazione permanente” indica un parere  vincolante emesso dall’OMS.

raccomandazione temporanea” indica un parere non vincolante emesso dall’OMS.

L’eliminazione del “non vincolante” è coerente con l’obbligo successivo per gli Stati di considerare “obbligatorie” le “raccomandazioni” della DG ( dirigenza generale).

Trovate la traduzione in italiano dell’articolo del Dr David Bel  QUI.

https://presskit.it/  12/3/2023

 

 

 

Il nuovo regolamento dell’Oms vorrebbe limitare anche la libertà di parola e di viaggiare

All’Articolo 43 si prevede che l’OMS possa ordinare modifiche all’interno degli Stati, comprese le restrizioni alla libertà di parola e potrebbe richiedere la rimozione dei regolamenti sanitari. L’OMS assume la sovranità su quelle che prima erano questioni statali.


Altro tema riguarda la questione dei passaporti sanitari digitali che presagisce chiaramente Identità Digitali (ID) contenenti informazioni sanitarie che devono essere disponibili per consentire il viaggio (cioè non a discrezione dell’individuo), con l’OMS che stabilisce i requisiti per i viaggi internazionali.


Sebbene non sia del tutto nuovo qui, questo è ampliato dall’espansione delle disposizioni PHEIC e si concentra maggiormente sulle determinazioni della Dirigenza Generale.

Si sta spostando dalla sovranità nazionale passando a un controllo transnazionale dei viaggi al di là della sovranità nazionale – non direttamente responsabile nei confronti delle popolazioni, ma pesantemente finanziato e influenzato da interessi privati.

Ciò è in violazione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, che include il diritto fondamentale di viaggiare. All’articolo Articolo 35I documenti sanitari digitali devono incorporare mezzi per verificarne l’autenticità tramite il recupero da un sito web ufficiale, come un codice QR”; mentre all’Articolo 36 si parla dei certificati di vaccinazione e restrizioni in tal senso.


Secondo le valutazioni di alcuni movimenti per il diritto alla salute e per la libertà di scelta vaccinale, questi presupposti potrebbe inaugurare un’ulteriore e più ampia deriva autoritaria, già vista con la gestione pandemica della Covid-19, nelle democrazie liberali occidentali, l’erosione dei diritti civili e la vanificazione delle libertà costituzionali a scapito del diritto della libertà di cura e di scelta terapeutica, di autodeterminazione sul corpo e la salute e dello squilibrio tra ciò che è individuale e ciò che è collettivo.


Vi è il serio rischio che il diritto alla salute venga sacrificato sull’altare del conflitto d’interesse tra istituzioni e industria farmaceutica.

https://presskit.it/  10/3/2023

 

 

 

Oms: il nuovo regolamento toglierà diritti umani e sovranità nazionali, se approvato come chiesto

Le modifiche all’RSI stabiliscono che l’OMS sia l’autorità prevalente nelle emergenze sanitarie pubbliche, ovvero in qualsiasi situazione che il Direttore Generale dell’OMS ritenga possa potenzialmente causare problemi di salute oltre i confini.

I poteri assegnati all’OMS includerebbero il confinamento, la medicalizzazione forzata delle persone, i diritti di condividere la proprietà intellettuale, il know-how di produzione, il poter chiedere agli Stati di contribuire con risorse, compresa la produzione dei medicinali.

Un sistema di sorveglianza, supervisionato dall’OMS, assicurerà che le potenziali minacce siano prontamente identificate. L’OMS potrebbe richiedere regolari rapporti dettagliati, inviare valutatori e imporre modifiche.


Ciò solleva interrogativi sia sulla sovranità in materia di salute sia sull’uso razionale e appropriato delle risorse: non è prevista alcuna giurisdizione legale per sanzionare l’OMS per abuso di potere, qualora se ne evidenziassero gli estremi.

Come affermano le modifiche, l’OMS potrebbe stabilire la sua autorità “sugli individui e sui governi nazionali nel processo decisionale relativo alla salute”.


All’articolo 2 del RSI, il concetto di “salute pubblica” diventa una terminologia estremamente ampia e, come afferma il Dr. Bell,

“i potenziali rischi possono essere qualsiasi virus, tossina, cambiamento del comportamento umano, articolo o altra fonte di informazioni che potrebbe influenzare qualsiasi cosa in questo vasto campo. Se in funzione, ciò fornirebbe all’OMS una giurisdizione su qualsiasi cosa potenzialmente vagamente pertinente a qualche cambiamento nella salute o nel benessere, come percepito dal DG o dal personale delegato. Tali ampi diritti di interferire e assumere il controllo non sarebbero normalmente concessi a un dipartimento governativo. In questo caso, non vi è alcuna supervisione diretta da parte di un parlamento che rappresenta il popolo e nessuna giurisdizione legale specifica da rispettare. Permette al DG di inserirsi e dare raccomandazioni non più “non vincolanti” su quasi tutto ciò che riguarda la vita sociale (la salute, nella definizione dell’OMS, è il benessere fisico, mentale e sociale).


SALUTE SENZA RISPETTO PER LA DIGNITÀ E I DIRITTI UMANI

All’articolo 3, in cui si descrivono i presupposti su come si deve applicare il Regolamento, si assiste ad una modifica radicale in cui l’attuazione dell’RSI fondata sul “pieno rispetto della dignità, dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone” (ossia coerenti con la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo – DUDU), verrebbe sostituita dai principi di “equità, inclusività e coerenza”.


In sostanza, il concetto di diritti ampi e fondamentali (uguali per tutti) viene rimosso e sostituito con una vacua formulazione “equità, inclusività, coerenza”, concetti non correttamente definiti e quindi interpretabili vagamente in base ai significati che si danno.


In Italia, per esempio, con la Sentenza n. 7045/2021, il Consiglio di Stato ha legittimato l’obbligo vaccinale anti-Covid ai sanitari, giustificandolo secondo l’articolo 2 della Costituzione.


Così facendo si è inclusa la vaccinazione come un dovere inderogabile di solidarietà, categoria in cui fino ad ora erano inclusi la difesa della patria, il pagamento delle tasse e il mantenimento dei figli. Mai nessuno si era spinto a considerare la vaccinazione come un dovere inderogabile di solidarietà, una “solidarietà obbligatoria”, strumentalizzando il concetto di solidarietà fondato intrinsecamente sull’equilibrio tra sfera individuale e sfera collettiva.


Ciò segnala un cambiamento fondamentale nell’approccio ai diritti umani delle Nazioni Unite, inclusa la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR) di cui tutti i Paesi delle Nazioni Unite sono firmatari.


In un mondo segnato fortemente dalla crisi delle democrazie liberali, i diritti umani sono concepiti come dipendenti dallo sviluppo economico e sociale, e ciò implica che ricchi e poveri abbiano diritti diversi e che esista una gerarchia di “sviluppo” che definisce i propri diritti.


“Si tratta di un ritorno a una visione feudale o colonialista dei diritti umani – per molti aspetti le scuse utilizzate per giustificare la schiavitù, da cui l’OMS e l’UDHR del dopoguerra avevano cercato di allontanarsi” – sottolinea Bell.


L’OMS DIVENTA AUTORITÀ VINCOLANTE

All’Articolo 4, ogni Paese sarebbe tenuto a nominare un’autorità nazionale competente con cui l’OMS possa collaborare. Così facendo l’OMS diventa un organismo che richiederebbe conformità senza più fornire “pareri non vincolanti”.

All’Articolo 10, l’OMS potrebbe acquisire il potere di condividere informazioni da uno Stato o appartenenti a uno Stato con altri Stati, senza chiedere il consenso.

Con le modifiche all’Articolo 11 si potrebbe consentire all’OMS di condividere le informazioni ottenute sia con le Nazioni Unite sia con organizzazioni internazionali e regionali pertinenti, vale a dire che includono organizzazioni non legate ai governi nazionali.

Ciò potrebbe permettere di condividere informazioni più facilmente con CEPI, GAVI e Unitaid, ovvero organizzazioni con rappresentanti privati ​​e aziendali nei consigli di amministrazione con conflitti d’interessi finanziari diretti.

Con l’articolo 12, si amplierebbe la definizione di “emergenza sanitaria pubblica” per “includere qualsiasi evento sanitario o correlato a agenti patogeni a discrezione del DG e richiedere la conformità degli Stati”.

Si afferma che “Se il Direttore Generale ritiene, sulla base di una valutazione ai sensi del presente Regolamento, che si stia verificando un’emergenza di sanità pubblica potenziale o effettiva di interesse internazionale… determina che l’evento costituisce un’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale”.

Ciò elimina l’obbligo per gli Stati di accettare il rilascio di informazioni relative a quello Stato. Il Direttore Generale può dichiarare una Public Health Emergency of International Concern (PHEIC) contro i desideri e le istruzioni degli Stati.


L’OMS non è più concepito come servitore dello Stato sovrano, ma bensì come autorità sovrannazionale.

 

L’OMS deve seguire le disposizioni del Framework for Engagement of Non-State Actors (FENSA) per l’impegno di attori non statali, ma il quadro dell’OMS consentirebbe al Direttore Generale di esercitare flessibilità nell’applicazione delle procedure del FENSA” in caso di emergenza sanitaria indipendentemente dall’accordo dello Stato.

Gli Stati parti sviluppati e l’OMS offriranno assistenza agli Stati parti in via di sviluppo a seconda della disponibilità di finanziamenti, tecnologia e know-how”, una linea affascinante principalmente per l’uso di termini colonialisti come “sviluppato” e “in via di sviluppo”, in contesto come quello dell’OMS che era un tempo egualitario.

All’articolo 13 si afferma che “Gli Stati parte adottano misure per garantire che le attività degli attori non statali, in particolare i fabbricanti e coloro che rivendicano diritti di proprietà intellettuale associati, non siano in conflitto con il diritto al più alto standard di salute possibile e con il presente Regolamento e siano conformi alle misure adottate dall’OMS e dagli Stati Parte ai sensi di questa disposizione, che comprende”.

L’OMS può richiedere a qualsiasi Stato di rilasciare quasi tutti i prodotti riservati e la proprietà intellettuale su qualsiasi prodotto correlato al settore sanitario.

Secondo i propri criteri, l’OMS può dichiarare un evento, richiedere a uno Stato di contribuire con risorse e rinunciare ai diritti esclusivi sulla proprietà intellettuale dei suoi cittadini e condividere informazioni per consentire ad altri – le case farmaceutiche – di fabbricare i propri prodotti in concorrenza diretta. L’OMS richiede inoltre agli Stati di donare prodotti su richiesta della Dirigenza Generale.

https://presskit.it/  6/3/2023

 

 

 

La definizione di pandemia è stata cambiata dall’OMS. Tolto il fattore gravità della malattia

Nel giugno 2009 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato l’influenza suina una pandemia.

Legalmente, questo è stato possibile solo perché la definizione ufficiale di pandemia era stata cambiata un mese prima. Fino ad allora, l’allerta rossa era valida solo se una malattia infettiva contagiosa si diffondeva nel mondo, facendo temere un gran numero di malati gravi e morti”, scrive l’ Avvocato Viviane Fischer nel suo ultimo libro, “Corona virus: un’odissea”.

Se non si fosse modificata la definizione non si sarebbe potuto dire che era una pandemia. Nelle definizioni precedenti, figurava sempre la nozione di gravità.

Nel mese di maggio del 2009, dopo l’apparizione dei primi casi in Messico di peste suina, l’OMS ha cambiato definizione, togliendo questa nozione.

Da maggio 2009 una tale catastrofe sanitaria non era più necessaria: una pandemia era già tale quando qualche nuovo tipo di agente patogeno si diffondeva nel mondo. Ciò significa che una nuova variante stagionale del virus dell’influenza potrebbe in linea di principio innescare una pandemia proclamata dall’OMS”, continua l’avvocato Viviane Fischer

Questo non sembrava particolarmente appropriato: perché l’intero globo dovrebbe precipitare nel terrore e possibilmente adottare misure preventive contro un’epidemia a causa di un agente patogeno in definitiva innocuo che può essere trovato in tutto il mondo?


Interrogarsi sul perché di questo cambiamento non è irrilevante, sapendo che è proprio la dichiarazione dello stadio 6 che avvia tutto il processo, ossia cambiamento di priorità delle politiche di sanità pubblica e dell’industria farmaceutica, produzione di vaccini


https://presskit.it/  18/7/2022

 

 

 

 

L’Oms prepara il golpe sanitario. La denuncia di Frajese: “Poteri assoluti e cancellazione delle libertà”

Poteri assoluti che cancelleranno ogni diritto della persona”: l’assai opaca gestione del Covid da parte dell’Oms impallidisce di fronte di quanto scoperto e rivelato da Giovanni Frajese.

Il noto endocrinologo, fra le poche voci coraggiose di medici non allineati, già candidato con ItalExit alle scorse elezioni politiche, ha esposto le modifiche al nuovo Trattato Pandemico proposto dall’OMS.

Ebbene, rispetto al documento originario del 2005, nelle nuove linee guida “scompaiono” alcune parole. Parole pesantissime. Se, nella versione precedente, come è naturale, era scritto che le compilazioni avvenivano “Con il pieno rispetto della dignità, dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone”, questa frase non c’è più: è stata espunta, decurtata dal testo.


Non è un problema semantico: ne consegue, evidentemente, che i signori della World Health Organization non vogliono che ci sia né rispetto della dignità né dei diritti umani, né tantomeno delle libertà individuali. Non debbono essere più garantite, è un modello di un altro tipo.

Tale cambio di paradigma impone, invoca Frajese, che i governi prendano atto che qualcuno voglia mettere in campo questo sistema senza regole, e se cediamo la nostra “sovranità farmacologica” all’Oms, il modello che loro prevedono non contempla la dignità e la libertà dei cittadini.

https://www.ilparagone.it/   1/3/2023

 

Dottor Giovanni Frajese e le nuove disposizioni richieste dall’OMS

 

Vedi e ascolta QUI

 

 

 

 

Bill vede, prevede e decide.

The Event 201 scenario è una simulazione realizzata nel corso di un incontro tenutosi presso il Johns Hopkins Center for Health Security, a New York, organizzato dal World Economic Forum e dalla Bill and Melinda Gates Foundation.

Un incontro che ha radunato i responsabili di grandi imprese a livello globale ed esponenti della politica e dei governi di diverse nazioni.

Questa simulazione si è tenuta il 18 ottobre 2019. Poche settimane prima che si manifestassero i primi casi di covid-19…

 

Continua la lettura QUI


 

 

Scrittore, poeta e regista francese (1956)

 

 

Scegliamo di farci curare solo da medici no-vax, da medici che hanno avuto il coraggio di non farsi complici della dittatura sanitaria e non hanno preso soldi: anche questo è una scelta di Resistenza!

Da La Verità, 22/11/2022

 

 

 

 

 

ANNO IV DELLA DITTATURA SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

 

 

Vedere con attenzione il docufilm “Invisibili”:  QUI

Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE   QUI


Per acquistare il nostro Calendario Laico dei Santi   QUI

 

 

Ultimi articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione  (34).. Energia e clima tra truffa e oppressione.

Follia sanitaria, bugie ed oscuri segreti.

GLR-NOTIZIE-FLASH  57 – 1/4/2023. Una lettera per salvare la sovranità italiana.

Pericolo vaccino  (41). Pseudo-vaccini: tra morte e imbrogli.

Un “Piano” per cui dobbiamo essere “alleprati”, molto “alleprati”.

Pseudo-vaccini e imbrogli  (2)

GLR-NOTIZIE-FLASH  56 – 23/3/2023. Pseudo-vaccini e imbrogli.

GLR-CONSIDERAZIONI  45. Una foresta di giunchi.

Un’europa preoccupante, molto preoccupante.

GLR-NOTIZIE-FLASH  55 – 19/3/2023. C’è un giudice…

Dovremmo essere preoccupati, molto preoccupati.

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (33). Bio-laboratori per il nostro bene.

Pseudopandemia: un bulldozer apripista per il Grande Reset.

9 marzo 2023, tre anni dopo: per non dimenticare!

Il covid fu creato per salvare la finanza globale.

Chi comanda nel mondo?

 




Calendario eventi
aprile 2023
L M M G V S D
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
Cerca nel Sito
Newsletter
In carica...In carica...


Feed Articoli