NOTIZIE del 28/6/2025


 

 

 

Regista britannico  (1899-1980)

 

 

 

 

L’EPOCA DELLE CONSEGUENZE SENZA NESSUNA CONSAPEVOLEZZA

 

MEMENTO MORI

Giorgio Bianchi, Matteo Brandi

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I RETROSCENA DELL’ATTACCO DI TRUMP ALL’IRAN

L’accordo con Mosca per evitare l’opzione Sansone e la guerra nucleare con Israele.

 

Franco Fracassi

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Truman war

I capitalisti delle armi, delle banche e dei farmaci, che chiaramente guidano il mondo libero e democratico anche perché posseggono i mass media e decidono quale film della realtà proiettare alle masse affinché votino saggiamente, stanno mettendo a punto una tecnica di governance basata su sceneggiate belliche o guerre controllate. Guerre finte. È molto simile alle guerre senza fine del famoso 1984 di Orwell, concertate da una sovragestione globale che le fa combattere ai tre maxi stati in cui ha suddiviso il mondo, facendo credere agli abitanti di ciascuno di essi che siano guerre genuine e che lo stato cui appartengono stia realmente combattendo altri stati cattivi, e che abbia ragione, cioè diritto a bombardare. Stiamo infatti vedendo, ripetutamente, che vengono inscenate situazioni belliche e prebelliche controllate e che si rivelano tali a una semplice verifica dei fatti.

Lo ha reso evidentissimo il recente intervento statunitense nello scontro tra Israele e Iran: i due paesi si colpivano reciprocamente con preavvisi in modo da limitare le perdite umane e non arrecarsi mutuamente gravi danni materiali e senza che le  installazioni iraniane per la produzione dell’arma nucleare fossero disabilitate (né quelle israeliane). Israele e Stati Uniti hanno dichiarato che l’Iran era a poche settimane dalla realizzazione dell’arma nucleare ma la AIEA li ha smentiti attestando che l’Iran non stava dotandosi di tale arma. Alla AIEA si sono unite fonti delle intelligence di USA e Francia, nonché parte della stampa, e Trump li ha smentiti e redarguiti, e già si parla di licenziamenti punitivi di questi giornalisti poco patriottici. Lo stesso medesimo Trump aveva preavvisato degli attacchi il governo iraniano, in modo che questo ha potuto mettere in salvo il materiale nucleare su una vistosa flotta di autocarri, la quale ha operato indisturbata da israeliani e americani…

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Perché gli Stati Uniti hanno attaccato l’Iran?

Alla fine, è accaduto. Il solstizio d’estate di quest’anno ha segnato non soltanto un passaggio stagionale, ma l’inizio di una nuova e drammatica stagione bellica.

Alle 2:10 iraniane della notte tra il 21 e il 22 giugno, dopo nove giorni di continui bombardamenti israeliani, sono intervenuti i velivoli bombardieri B-2 americani che, trovandosi la strada del cielo completamente spianata, hanno agito in profondità nel territorio nemico e sganciato le loro bombe sui siti nucleari di Fordow e Natanz. Contemporaneamente i sottomarini nucleari della U.S. Navy posizionati nel Mar Arabico colpivano con una ventina di missili da crociera Tomahawk il sito di Isfahan, nel quale è presente l’impianto in cui l’uranio naturale viene processato per poi essere trasferito nelle centrifughe di Natanz e Fordow. I B-2 hanno, invece, attaccato Fordow e Natanz con le ormai famigerate bunker buster bombs, sganciandone un totale di 14, in quello che è il più importante raid aereo mai svolto con questo tipo di armamento. Questa particolare e potente bomba che può essere trasportata e sganciata solo dai B-2 statunitensi, ha capacità di distruzione nel sottosuolo ed è, infatti, stata impiegata sui siti di Fordow, costruito all’interno di una montagna una novantina di metri sottoterra, e di Natanz, costruito parte in superfice e parte sotto….

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Venezia e Jeff Bezos. Arte e storia ridotti a location

Venezia non fu fondata dall’ente per il turismo. Millecinquecento anni di storia scintillante, forza, dominio, arte, scienza del mare, l’armonia miracolosa di un pugno di isolette malsane sulla sabbia trasformate nella città “ così bella, così strana, che pare un gioco di Fata Morgana” (Diego Valeri). Poi arrivò Napoleone, l’irruzione rivoluzionaria della modernità e iniziò il declino della Serenissima con la bandiera di San Marco. I leoni simbolo della città divennero mansueti , sino agli sciacalletti e alle iene, certi veneziani impegnati a monetizzare di tutto e di più alla massa transumante di turisti sciamannati e ciabattoni transumanti lungo calli e canali con il naso all’insù, impegnati a fare selfie.

Venezia derubricata a fondale di milioni di Io minimi e ipertrofici che lanciano gridolini di ammirazione alle botteghe di ricordi e alle maschere veneziane ( non di rado Made in China) non a San Marco e all’incanto di calli, ponti, fondamenta, campi e campielli . Poi venne Jeff Bezos…. (Roberto Pecchioli)

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L’intervento infuocato di Ricciardi: “La sanità è una mangiatoia, sciacalli!”. Bagarre in Aula.

 

Riccardo Ricciardi  M5S

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Francesca Albanese: “Per la prima volta ho paura”

Una parte dell’intervento di Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui Territori Palestinesi Occupati, in occasione della presentazione del suo libro a Palermo il 27 giugno 2025: “ Quando il mondo dorme. Storie, parole e ferite della  Palestina”. Coinvolgente, simbolico, toccante e dirompente: sono questi gli aggettivi che vengono spontanei assistendo all’intervento di Francesca Albanese in questo caldo pomeriggio palermitano. Eppure, nonostante l’afa, tantissime persone hanno affollato lo spazio dell’incontro, a Villa Trabia, spinte dal desiderio di ascoltare una delle voci più autorevoli e coraggiose sulla questione palestinese.

Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per i Territori Palestinesi Occupati, Albanese è a Palermo per presentare il suo libro “Quando il mondo dorme – Storie, parole e ferite della Palestina”, in un evento promosso da una rete di associazioni impegnate per i diritti e la giustizia. Con lucidità e fermezza, non esita a usare parole forti: definisce senza mezzi termini come “genocidio” quello che Israele sta perpetrando ai danni del popolo palestinese. Un’affermazione che le è costata minacce, attacchi personali e un clima di crescente ostilità, che lei stessa denuncia apertamente.

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Israele ha arrestato due italiani che documentavano le violenze dei coloni sui palestinesi

Israele ha arrestato Marco Mazzon e Martina Viglione, due attivisti italiani di Mediterranea Saving Humans e Operazione Colomba, mentre stavano documentando le violenze dei coloni e dei soldati israeliani sui palestinesi in Cisgiordania. I volontari registravano un gruppo di coloni armati. Poco dopo, sono sopraggiunte sul posto le forze delle IDF per arrestare un civile palestinese; i soldati hanno fatto spegnere le videocamere ai volontari, e li hanno arrestati con l’accusa di intralcio a pubblico ufficiale. Due diverse fonti verificate che stanno seguendo il caso hanno confermato a L’Indipendente che i volontari italiani al momento non si trovano più sotto custodia delle autorità di Tel Aviv. Tuttavia la loro vicenda non può ancora dirsi conclusa. In mattinata uno di loro è stato ascoltato dall’Ufficio immigrazione israeliano e nelle prossime ore si attende la decisione delle autorità, che potrebbero ordinare la loro espulsione dal Paese….

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Gaza, attacco israeliano colpisce una scuola utilizzata come rifugio

A Jabalia, nel Nord della Striscia. Altre immagini di devastazione da Gaza City

 

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GAZA, “SPARARE SUGLI AFFAMATI”: HAREETZ PUBBLICA GLI ORDINI RICEVUTI DAI SOLDATI ISRAELIANI

“È un campo di sterminio”: ai soldati dell’IDF è stato ordinato di sparare deliberatamente ai cittadini di Gaza disarmati in attesa di aiuti umanitari” non sono le parole dell’ennesima associazione per i diritti umani che denuncia il genocidio del popolo palestinese di Gaza, ma il titolo dell’articolo del quotidiano ebraico Hareetz uscito in data 27 giugno 2025, dopo venti mesi di bombe sulle case, su campi profughi, ospedali, rifugi di civili, giornalisti e ambulanze. Alcuni soldati dell’esercito di difesa israeliano avrebbero quindi raccontato in forma anonima ad Haaretz di aver ricevuto l’ordine di sparare sui civili disarmati nella Striscia di Gaza in attesa di aiuti. Secondo il Ministero della Salute di Gaza dal 27 maggio 549 persone sono state uccise vicino ai centri di soccorso e nelle aree in cui i residenti attendevano i camion di cibo delle Nazioni Unite. Oltre 4.000 sono rimasti feriti, ma il numero esatto di coloro che sono stati uccisi o feriti dal fuoco delle IDF rimane approssimativo….

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GAZA!!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

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NON È ANDATO TUTTO BENE – LE VERITÀ NEGATE SUL COVID19https://rumble.com/v65t5rj-non-e-andato-tutto-bene-le-verit-negate-sul-covid19.html

Invisibili – regia di Paolo Cassina:  https://playmastermovie.com/invisibili/

La Morte Negata – regia di Alessandro Amori:  https://playmastermovie.com/la-morte-negata/

Sospesi – regia di Marcello Rossi e Walter Zollino: https://www.buzzz.blog/buzzz-on-demand

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912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE QUI

 

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