NOTIZIE del  2/5/2025

 

 

 

 

 

 

Da ascoltare con grande attenzione. E poi, come disse qualcuno, “Meditate, gente, meditate!”

 

UN QUADRO D’INSIEME DI LUCIDA FOLLIA MENTRE MORIAMO DI PROPAGANDA E DEPRESSIONE COME VUOLE IL GRANDE RESET.

Una società sempre più fragile, un progresso micidiale, blackout e ritorno all’età della pietra.

LA STORIA INFINITA

Giorgio Bianchi

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Hanno fatto la festa al lavoro

Ieri si sono celebrati diversi anniversari, quello della fine della guerra del Vietnam, del suicidio di Hitler, quello dei primi 100 giorni di Trump. Oggi invece si ricorda che una volta c’era qualcosa che si chiamava “Festa del lavoro” che non era uno dei tanti “day” (dire giorno pare ormai impossibile) dedicati a qualunque cosa e che infestano la mente con il loro stupido ronzio. No, era una giornata per ricordare che il lavoro aveva dei diritti e per rivendicarne la centralità sociale, una specie di contraltare rivoluzionario rispetto al capitale che di fatto celebra se stesso negli altri 364 giorni. La festa, come è noto, nacque in Francia su iniziativa di diversi partiti che chiedevano la riduzione della giornata lavorativa a otto ore e poi si diffuse dovunque a partire dal 1889, grazie alla Seconda internazionale che venne fondata proprio in quell’anno e che scelse il primo maggio in ricordo della rivolta di Chicago del 1886, conclusasi con una sanguinosa repressione….

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LA FESTA AI LAVORATORI

Più che la festa dei lavoratori, la festa è stata fatta ai lavoratori.

Con più di 40 anni di riforme regressive del mercato del lavoro che hanno distrutto i diritti conquistati con un secolo di lotte e che portarono alla legge 300 del 20 maggio 1970, ovvero allo Statuto dei lavoratori. Riforme che sono state realizzate dai Governi di tutti i colori con l’appoggio trasversale dell’intero Parlamento e la complicità dei grandi sindacati confederati (CIGL, CISL e UIL). Riforme che ci sono state chieste e imposte (per esempio a colpi di spread e con la lettera della BCE del 5 agosto 2011) dall’Unione Europea che accusava l’Italia di avere un mercato del lavoro troppo rigido. Che poi vorrebbe dire tutelato. E così nel 1984 è stato prima fortemente depotenziato lo strumento per adeguare automaticamente i salari al costo della vita (cioè all’inflazione), la scala mobile, col decreto del 14 febbraio del 1984 e per questo passato alla storia come decreto San Valentino, come se si trattasse di un atto d’amore. Poi nel 1992 è stato del tutto abolito dal Governo Amato….

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PRIMO MAGGIO, FESTA DEI LAVORATORI TRA IPOCRISIE E REFERENDUM

… Una giornata di balli che trova però ben poco da festeggiare: secondo l’INAIL i cittadini che hanno perso la vita sul lavoro nei primi due mesi del 2025 (gennaio e febbraio) sono aumentati rispetto allo stesso periodo dell’anno 2024. Dunque l’anno scorso la media è stata di tre morti sul lavoro al giorno e guardando ai primi due mesi di quest’anno si supera invece questo numero. Questi numeri in rialzo sono accompagnati da una crescita occupazionale. Aumentano quindi i morti sul lavoro e anche gli occupati. Cattive notizie anche per quanto riguarda gli stipendi: la nuova povertà si diffonde serpeggiante anche tra chi un posto fisso ce l’ha, per via del crollo del potere d’acquisto. Per non parlare degli svantaggi sofferti dai lavoratori stagionali, interinali o somministrati…

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Complotto segreto delle élite globali contro il cibo…

È quasi inconcepibile pensare che sia in atto una guerra contro il cibo, una necessità assoluta e innegabile della vita. Eppure, eccoci qui, sull’orlo di quella che sembra un’agenda catastrofica contro il sostentamento globale.

Allora, cos’è questa nuova ostilità contro ciò che ci mantiene in vita?

Fate un respiro profondo. L’agricoltura utilizza l’azoto e, improvvisamente, l’azoto è il nuovo antagonista nella storia del riscaldamento globale. La narrazione è semplice: eliminare l’azoto, salvare il mondo. Eppure, in nome della ” conservazione “, interi segmenti della nostra produzione alimentare sono sotto assedio. Prendiamo il riso, un alimento base per metà della popolazione mondiale. Rinomate agenzie affermano che “ il riso è responsabile di circa il 10% delle emissioni globali di metano “, sottolineando l’urgente necessità di ridurne la produzione. Ma quali sarebbero le conseguenze? Fame per miliardi di persone.

Si guardi ai Paesi Bassi per ulteriori prove. Gli agricoltori olandesi, colonna portante di una nazione leader nell’esportazione di carne e prodotti agricoli, vengono cacciati dalle loro terre. Si prevede che un numero impressionante di aziende agricole, 3.000, saranno confiscate nei prossimi anni. Le tragiche conseguenze sono evidenti, con circa 20-30 agricoltori che ogni anno si tolgono tragicamente la vita. Anche i nostri “amici” in Europa non sono estranei a queste decisioni sconcertantiLa Commissione Europea ha dato il via libera a una strategia per compensare gli allevatori che hanno interrotto le loro attività in determinate aree, con la clausola che non riprenderanno mai più le attività di allevamentoLe implicazioni sono chiare: un calo della disponibilità alimentare globale e un’inevitabile impennata dei prezzi.

Ricordate la sfortunata impresa dello Sri Lanka verso un’agricoltura biologica al 100%? L’isola si è trovata ad affrontare un incubo umanitario, con un impressionante 90% della sua popolazione sull’orlo della fame. E la posizione dei leader occidentali sull’agricoltura? Eric Utter la riassume perfettamente in American Thinker: ” L’attacco all’agricoltura da parte dei leader occidentali è scandalosamente negligente. È criminale “. Soprattutto quando tali opinioni ignorano il fatto lampante che, sebbene l’agricoltura possa essere responsabile del 33% delle emissioni globali di gas serra, allo stesso tempo sostiene ogni singolo essere umano su questo pianeta. Organizzazioni come il World Economic Forum promuovono visioni di un ” futuro senza fattorie “, sognando un mondo in cui il cibo viene prodotto in laboratori sterili e gli esseri umani vengono ammassati in centri urbani congestionati. Aggiungete la valuta digitale a questo mix distopico e otterrete la formula definitiva per il dominio assoluto.

Nella nostra epoca moderna, la ricetta è semplice: creare una crisi, anche se non esistesse. (fonte blondet, 2/5/2025)

 

 

 

 

Le turbine eoliche causano danni all’ambiente, alle persone e agli animali

L’energia eolica e quella solare sono tecnicamente ed economicamente insostenibili, come dimostra l’interruzione di corrente in Spagna del 28 aprile 2025. Ma gli impianti eolici, in particolare, causano molti più danni e, soprattutto, a lungo termine di qualsiasi altra fonte energetica utilizzata, scrive il Dott. Peter F. Mayer. Le turbine eoliche causano danni alla salute umana e animale a causa degli infrasuoni e delle sostanze tossiche presenti nelle pale dei rotori. Queste sostanze vengono rilasciate a causa dell’usura durante il funzionamento, negli incidenti e nello smaltimento dei rifiuti. A causa dell’elevata velocità di 400 km/h e oltre sulle punte dei rotori, le sostanze inquinanti si diffondono su una vasta area e causano anche morte e distruzione di uccelli e insetti….

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IL LUNGO GIOCO DI TONY BLAIR: DALL’OTTIMISMO CLIMATICO AL CONTROLLO TECNOCRATICO

Nelle ultime settimane del suo mandato come Primo Ministro del Regno Unito nel 2007, Tony Blair fece un’osservazione stranamente casuale ma rivelatrice sulla crisi climatica: “Non preoccupatevi del clima: la tecnologia risolverà il problema”. All’epoca, sembravano parole vaghe. Un messaggio rassicurante da parte di un leader in uscita che cercava di unire realismo e ottimismo. Diciotto anni dopo, ora sappiamo cosa intendeva. Il 29 aprile 2025, il Tony Blair Institute ha pubblicato un nuovo documento strategico sul clima intitolato The Climate Paradox: Why We Need to Reset Action on Climate Change [Il paradosso del clima: perché dobbiamo reimpostare l’azione sul cambiamento climatico]. A prima vista, sembra una critica alle attuali politiche Net Zero, stanno ammettendo che sono economicamente tossiche, politicamente impopolari e praticamente impraticabili. Ma leggendo più attentamente, si scopre qualcosa di molto più significativo: un progetto ben definito per un sistema di controllo tecnocratico globale, elaborato con l’obiettivo di risolvere il problema del cambiamento climatico tramite dati, automazione e intelligenza artificiale…

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Chissà, chissà, chissà perchè….

 

I malori della 17ª settimana 2025

Ancona: «Malore e caduta in casa, trovato morto». Lo riporta Il Resto del Carlino.

Ferrara: «21enne foggiano morto a Ferrara, dove studiava, per un malore». Lo riporta FoggiaToday.

Coccaglio, provincia di Brescia: «Lecce, tragedia al risveglio: trovato morto il fisioterapista. Rinviata la gara con l’Atalanta».Lo riporta Virgilio Sport.

Tirana, Albania: «Malore in Albania, l’addio. Era la moglie dell’ex assessore». Lo riporta La Nazione….

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Omicidio colposo, i pm di Roma indagano sulla ricetta Speranza

C’è un nesso causa effetto tra la morte di alcune vittime di Covid e la terapia domiciliare “paracetamolo-vigile attesa”? Secondo il pm di Roma sì, coinvolte altre sette Procure. Decisivo il report di alcuni medici.

C’è un nesso «causa-effetto» tra la morte per Covid di alcune persone e la terapia domiciliare «paracetamolo-vigile attesa» voluta dal ministro della Salute Roberto Speranza e difesa fino al Consiglio di Stato anche se era stata bocciata dalla comunità scientifica? Se l’è chiesto il pm di Roma che ha deciso di aprire un’inchiesta. Ne dà notizia «la Verità» in edicola oggi, secondo cui il pm di Roma Giorgio Orano, titolare del fascicolo nella Capitale, avrebbe raccolto la denuncia dei parenti di alcune vittime, chiedendo ai colleghi di altre sette città d’Italia (Como, Lecco, Ragusa, Monza, Lecce, Bologna e Torino) di indagare per omicidio colposo gli allora vertici del ministero della Salute e di Aifa e alcuni medici di base…

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LA FEROCIA D’ISRAELE

 

Sulla ferocia d’Israele e la sofferenza dei Palestinesi  ri-leggi  QUI e le notizie nei  DALLA RETE precedenti



 

 

 

 

 

INCONTRI E CONVEGNI

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FIRME

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Anno VI del Regime Sanitario-Ecologico-Digitale

 

 

PERICOLO  EURO DIGITALE

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Vedere con attenzione questi docufilm sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO e leggi QUI

NON È ANDATO TUTTO BENE – LE VERITÀ NEGATE SUL COVID19https://rumble.com/v65t5rj-non-e-andato-tutto-bene-le-verit-negate-sul-covid19.html

Invisibili – regia di Paolo Cassina:  https://playmastermovie.com/invisibili/

La Morte Negata – regia di Alessandro Amori:  https://playmastermovie.com/la-morte-negata/

Sospesi – regia di Marcello Rossi e Walter Zollino: https://www.buzzz.blog/buzzz-on-demand


Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE   QUI

912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE QUI

 

Per acquistare il nostro Calendario Laico dei Santi QUI

Vedete il nostro video  ” Il dovere della Memoria“: QUI


Canale Telegram del “Gruppo Laico di Ricerca

https://t.me/gruppolaico

 

 

 


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