Articoli marcati con tag ‘De Andrè’
Per la nostra piccola parte, noi del GLR, continuiamo, in direzione ostinata e contraria ( come cantava Fabrizio De Andrè) a ciò che viene propalato dai media asserviti al governucolo draghiano, ad avvertire dell’assoluto pericolo che comportano mascherine e vaccini ( vedi i tanti articoli presenti qui: http://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/ ).
Continuiamo ad offrire una scelta dei migliori articoli scientifici internazionali Leggi il resto di questo articolo »
Dieci anni senza Giorgio Gaber. Moriva il Primo Gennaio 2003, nella sua casa in Versilia, a neanche 64 anni. Da allora, molti gaberiani – quelli che lo andavano a stanare a teatro – si sentono soli. Mentre altri, magari gli stessi che fino al giorno prima non lo sopportavano, si professano amici e sostenitori del Signor G. In un ipotetico Olimpo dei cantautori, parola peraltro riduttiva per entrambi, sopra tutti ci sarebbero Fabrizio De André e Giorgio Gaber. Entrambi scomodi, entrambi geniali. Entrambi santificati, soprattutto il primo, per abitudine alla retorica e (quel che è peggio) per desiderio di disinnescarne il messaggio. La fruibilità di De André è relativamente facile: basta ascoltarne la discografia. Faber lo conoscono tutti. Gaber, no. Lo si cita a sproposito, oppure caramellandolo. La tivù preferisce soffermarsi su quello degli anni Sessanta, da cui Gaber fu il primo ad allontanarsi: nel 1970, abbracciando il teatro e rompendo (contro ogni regola commerciale) col piccolo schermo. Innamorato del contatto diretto. Stimolato da un tour con Mina, spinto dal Piccolo Teatro di Milano. E attratto dall’alternanza di musica e monologhi. Leggi il resto di questo articolo »