NOTIZIE del  12/7/2025


 

 

 

 

 

DROGA PER ANNICHILIRE I PALESTINESI

Trovate pasticche e polvere di ossicodone nei sacchi di farina degli aiuti umanitari a Gaza.


Franco Fracassi

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IL PIANO PER SVUOTARE GAZA DI USA, UK E ISRAELE

Tutti vogliono Gaza, ma nessuno i palestinesi. E così da una parte e dall’altra entità che nulla c’entrano con la Palestina mettono giù “piani” per reinventare il futuro di Gaza. L’ultimo vedrebbe coinvolto anche il Tony Blair Institute, organizzazione no profit di consulenza governativa fondata dall’ex primo ministro britannico che, almeno a parole, si occupa di progetti per una non meglio specificata giustizia sociale. A darne notizia è il Financial Times che avrebbe visionato delle parti del piano, intitolato “Great Trust”, dove “Great” sta per “Ricostruzione di Gaza, Accelerazione Economica e Trasformazione”, e che sarebbe stato condiviso non solo con l’amministrazione Biden e Trump, ma anche con altri governi in Medio Oriente.

Il progetto è stato ideato da imprenditori israeliani, utilizzando modelli finanziari sviluppati all’interno del Boston Consulting Group, multinazionale di consulenza strategica che avrebbe lavorato persino pro bono. L’obiettivo era rilanciare l’economia della Striscia con la realizzazione di una “Trump Riviera” e di una “Elon Musk Smart Manufacturing Zone”…

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Gaza, Israele uccide altri 10 bambini in fila per il cibo

11 Luglio 2025 – 9:39

I negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza non fanno progressi. Nel frattempo, Israele continua il genocidio del popolo palestinese. Nelle ultime ore sono state uccise sedici persone, tra cui dieci bambini, a Deir al Balah, nel cuore della Striscia. Erano in fila per la distribuzione di latte in polvere e integratori per l’infanzia. Dalla fine di maggio, quando Israele ha messo le mani sulla distribuzione degli aiuti umanitari, sono più di cinquecento i palestinesi uccisi mentre aspettavano un pasto o dei medicinali.

 

 

 

 

Francesca Albanese risponde alle sanzioni Usa: “Continuerò a fare ciò che devo. Non mi hanno mai contestato i fatti”

Durante una conferenza stampa a Lubiana, la Relatrice Speciale ha ricordato di essere “la prima persona dell’Onu a cui sono state imposte sanzioni”. Chiedendosi: “Per cosa? Aver denunciato un genocidio?”

“Sto davvero mettendo in gioco tutto quello che ho. Se ci riesco io, allora tutti possiamo resistere a questa pressione. E insieme possiamo davvero uscire da questo genocidio con la speranza di un mondo migliore”. Intervenuta a una conferenza stampa a Lubiana, la Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per i Diritti Umani nei Territori Palestinesi Occupati, Francesca Albanese, ha reagito alle sanzioni individuali impostele dall’amministrazione Trump….

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La persecuzione di Francesca Albanese

Quando verrà scritta la storia del genocidio a Gaza, una delle più coraggiose e schiette paladine della giustizia e del rispetto del diritto internazionale sarà Francesca Albanese, la relatrice speciale delle Nazioni Unite che oggi l’amministrazione Trump sta sanzionando. Il suo ufficio ha il compito di monitorare e segnalare le violazioni dei diritti umani commesse da Israele nei confronti dei palestinesi.Albanese, che riceve regolarmente minacce di morte e subisce campagne diffamatorie ben orchestrate da Israele e dai suoi alleati, cerca coraggiosamente di assicurare alla giustizia coloro che sostengono e alimentano il genocidio. Lei denuncia aspramente quella che definisce  «la corruzione morale e politica del mondo» che permette al genocidio di continuare. Il suo ufficio ha pubblicato rapporti dettagliati che documentano i crimini di guerra a Gaza e in Cisgiordania, uno dei quali, intitolato “Genocidio come cancellazione coloniale”, ho ristampato come appendice nel mio ultimo libro, “A Genocide Foretold” (Un genocidio annunciato)…

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Gaza!!!!

 

 

 

L’OMS TENTA DI STRAVOLGERE IL RSI, C’È TEMPO FINO AL 19 LUGLIO PER IMPEDIRLO

Durante l’ultima Assemblea mondiale della sanità, il direttore dell’OMS, Tedros Ghebreiesus, ha annunciato l’approvazione dell’Accordo pandemico, nonostante l’astensione di alcuni Paesi membri tra cui l’Italia. Per essere concretamente adottato l’accordo dovrà passare attraverso il vaglio dei singoli parlamenti nazionali. Nel corso degli ultimi anni l’OMS ha però adottato una doppia strategia: il primo giugno del 2024 ha infatti annunciato l’introduzione di ben 29 emendamenti al Regolamento sanitario Internazionale, trattato adottato nel lontano 2005.

Gli emendamenti perseguono gli stessi scopi dell’Accordo pandemico: l’assegnazione di un potere giuridicamente vincolante all’OMS nel caso di dichiarazione di emergenza sanitaria internazionale, la compressione della libertà di informazione e l’imposizione su scala mondiale di misure ritenute indispensabili per contrastare eventuali pandemie, ma che hanno già dimostrato di essere inutili e dannose. Byoblu affronta il tema con la biologa molecolare Laura Teodori, con la presidente dell’associazione Le verità nascoste, Rossitsa Toneva, e con il contributo del dottor David Bell, recentemente intervenuto ad un convegno organizzato dai medici riuniti nella Carta di Siena….

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Obbediscono ad una dittatura invisibile

Non in USA:

L’ex direttore del CDC, Robert Redfield, ha ammesso che i vaccini contro il COVID possono causare una risposta proinfiammatoria molto forte e che gli effetti collaterali sono stati deliberatamente sottostimati. “Non avrebbero mai dovuto essere obbligatori… Non prevengono l’infezione e hanno effetti collaterali… Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo: Il regolamento mira a eliminare “i sussidi che distorcono il mercato per fonti energetiche inaffidabili e controllate dall’estero”. “Per troppo tempo, il contribuente statunitense è stato costretto a sovvenzionare fonti energetiche costose e inaffidabili come l’eolico e il solare, afferma il regolamento. Così facendo, le amministrazioni precedenti hanno estromesso fonti energetiche nazionali convenienti, affidabili e gestibili.”

Ma in Europa sì:

 

Altra prova allarmante che sotto il governo Meloni non è cambiato NULLA! Queste nomine in combinazione con il mancato rigetto da parte dell’Italia delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) – che prevedono un rinforzamento della posizione dittatoriale“ dell’OMS e l’obbligo dell’Italia di partecipare alla lotta della cosiddetta “disinformazione” definita sempre dall’OMS ossia dai suoi mandanti (i produttori dei vaccini o di quanto tale viene definito) che si trovano in netto conflitto d’interesse con noi cittadini – lasciano presagire nulla di buono, nulla di sano, nulla di democratico.  (Fonte Blondet)


 

 

 

 

La ribellione dei ricercatori: 300 membri del CNR rifiutano di collaborare al riarmo

Oltre 300 ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno dichiarato la propria indisponibilità a prestare la propria attività intellettuale a studi finalizzati al settore bellico. L’appello richiama l’articolo 11 della Costituzione italiana, che sancisce che la Repubblica Italiana ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali; i ricercatori affermano la loro opposizione a collaborare con i «piani di riarmo o ad essere in qualunque modo contigui a chi ricorra all’esercizio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali». A tale appello ne è seguito un altro che coinvolge in generale i lavoratori del CNR, e che chiede al Consiglio di Amministrazione l’immediata sospensione delle collaborazioni con le istituzioni accademiche israeliane.

La lettera contro il riarmo è stata presentata al CNR da «ricercatori e ricercatrici, tecnologi e tecnologhe, collaboratori e collaboratrici» del Centro. Nel loro appello, esteso a tutti i colleghi, i ricercatori sono concisi: «Volutamente non ci diffondiamo in analisi», scrivono. «Molte ne sono disponibili e ci sorreggono, ma la nostra urgenza oggi è evitare i distinguo e dichiarare una presa di posizione inequivocabile». Le «competenze intellettuali e scientifiche sono parte essenziale delle azioni belliche», in tutte le forme in cui si presentano, a partire dal lato tecnico, per arrivare fino alla costruzione ideologica e retorica di una «cultura della guerra». Secondo i ricercatori, tutti i saperi vengono sfruttati dalla macchina di propaganda bellicista; è il caso non solo delle discipline tecniche che contribuiscono al progresso tecnologico dei mezzi con cui la guerra viene portata avanti, ma anche di quelle più teoriche e della comunicazione pubblica. Con la loro lettera, insomma, i ricercatori vogliono opporsi a un sistema che orienta interamente le conoscenze per metterle al servizio della macchina della guerra….

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La cena degli avvoltoi…

 

La cena per l’Ucraina: il vertice della spartizione

Un appuntamento per le élite occidentali, sulla pelle dei popoli europei, ucraino e russo

La conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina, tenutasi a Roma, è stata un’occasione ufficiale per ribadire — con toni retorici — ciò che si è già fatto. Il Capo dello Stato ha parlato di una “pace apparente”, perché “non è possibile abdicare all’aggressore”. Eppure, dopo tre anni e mezzo di carneficina, con un coinvolgimento militare occidentale diretto, supporto di intelligence, sconfinamenti e attentati anche su territori russi non interessati dal conflitto, e sacrifici umani enormi, la situazione resta drammaticamente immutata.

Si invoca il rispetto del diritto internazionale pur sapendo di non rispettarlo. L’enfasi posta sui diritti umani e sulla difesa degli oppressi, almeno nei discorsi ufficiali, non si riscontra — ad esempio — quando si parla dei crimini commessi da Israele.

Una cena per “fare il punto”. Come siamo messi con le forniture d’armi? E con le scorte? L’unica certezza, finora, è che l’economia ucraina è al collasso. Gli “aiuti occidentali” stanno portando Kiev verso la bancarotta, e l’impatto si è sentito anche in Europa e negli Stati Uniti: aumento dei costi energetici, difficoltà di approvvigionamento e stagnazione produttiva….

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A volte dovremmo domandarci dov’è finita oggi l’umanità nell’ordinario orrore in cui viviamo… o se c’è  mai stata ( a parte grandi eccezioni), l’umanità. Ma l’uomo, nel suo complesso, è umano? E in questo orrore che orribile europa sta nascendo?  E i laboratori di morte ce li ricordiamo? E la necessità per il potere di dover avere sempre paura ce la ricordiamo? No? Buonanotte allora!

 

EUROSOVIET

“L’umanità è stata educata non a pensare, ma a temere, perché un popolo che teme è facile da controllare e da sottomettere. E ora, come convinci qualcuno a smettere di temere e a pensare con la propria testa, che è più difficile?” (dalla Rete)

 

Franco Fracassi

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NON È ANDATO TUTTO BENE – LE VERITÀ NEGATE SUL COVID19https://rumble.com/v65t5rj-non-e-andato-tutto-bene-le-verit-negate-sul-covid19.html

Invisibili – regia di Paolo Cassina:  https://playmastermovie.com/invisibili/

La Morte Negata – regia di Alessandro Amori:  https://playmastermovie.com/la-morte-negata/

Sospesi – regia di Marcello Rossi e Walter Zollino: https://www.buzzz.blog/buzzz-on-demand


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912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE QUI

 

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