NOTIZIE del 3/5/2025
L’ORRIDO SCHIZOFRENICO
Ucraina: l’accordo con Trump sulle terre rare torna ad alimentare il conflitto
Dopo mesi di trattative, l’Ucraina e gli Stati Uniti hanno siglato il cosiddetto accordo sulle terre rare che, oltre a risarcire Washington per gli aiuti finanziari forniti finora a Kiev, cambia radicalmente il modo di gestire il conflitto da parte dell’amministrazione Trump. Se finora, infatti, il presidente statunitense aveva sospeso gli aiuti militari all’Ucraina per dare più spazio alle trattative diplomatiche tra Kiev e Mosca, lo stesso giorno della firma dell’intesa, il capo della Casa Bianca ha dichiarato al Congresso di voler autorizzare l’esportazione di prodotti per la difesa all’ex Paese sovietico attraverso vendite commerciali dirette di 50 milioni di dollari o più, come riferito dal Kiev Post. Dopo lo stallo delle trattative con la Russia e le difficoltà incontrate per conciliare le posizioni dei due Stati belligeranti, riprendono così le forniture d’armi a Kiev, non più sotto la forma degli aiuti, bensì in cambio dell’utilizzo di risorse minerarie. Ciò significa che Washington di fatto torna ad alimentare il conflitto che Trump aveva dichiarato di voler chiudere nel minor tempo possibile dal momento del suo ritorno al governo: l’autorizzazione all’esportazione di armi, infatti, è la prima da quando il tycoon è tornato in carica….
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USA-UCRAINA, FIRMATO ACCORDO SULLE “TERRE RARE”: ARRIVA LA PRIMA RAZIONE DI ARMI DELL’AMMINISTRAZIONE TRUMP
Umiliato alla Casa Bianca, piegato sotto la Cupola di San Pietro, è questa la parabola discendente che ha visto protagonista il presidente ucraino Zelensky nei primi cento giorni dell’amministrazione Trump? Stati Uniti e Ucraina hanno siglato nelle scorse ore uno storico accordo sulle “terre rare”. L’intesa garantirà agli Stati Uniti un controllo privilegiato sui futuri investimenti nelle risorse minerali di Kiev. Il presidente Trump, ha detto, intervistato da Newsnation di aver persuaso il presidente ucraino Zelensky durante l’incontro in occasione delle esequie di Bergoglio. Secondo quanto rivelato dal ministro dell’Economia ucraina, Yulia Svyrydenko, questi sono i punti chiave del documento approvato: sovranità ucraina sul sottosuolo, una spartizione al 50% tra le due parti del fondo di investimento per la ricostruzione, protezione dei beni pubblici di Kiev, nessun debito verso Washington e nessun ostacolo all’entrata nell’UE. Zelensky ha definito questo accordo “davvero equo”…
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Colpo di scena: Trump torna alle politiche di Biden
Trump sta tornando alle politiche di Biden: nuove consegne di armi all’Ucraina; il senatore Lindsey Graham propone “sanzioni spezza-ossa” alla Russia e il senatore John Kennedy afferma: “Siamo disposti a trasformare Putin e il suo Paese in cibo per pesci”. E la NATO ha annunciato nuove e ampie esercitazioni militari, provando un attacco offensivo alla Kaliningrad russa, pericolosamente situata tra Polonia e Lituania. Secondo l’accordo, il Fondo per la ricostruzione creato sarà gestito congiuntamente da Washington e Kiev e finanziato dai proventi derivanti dall’estrazione delle risorse. Gli Stati Uniti ottengono un accesso privilegiato ai progetti futuri, ma non chiedono la restituzione degli aiuti militari e finanziari precedentemente forniti ai loro proxy e mercenari di Kiev. Se il debito ucraino fin qui accumulato non viene affatto menzionato, sono invece menzionate le future consegne di armi. La cosa implica che queste saranno sicuramente effettuate. Kiev si impegna a destinare al fondo il 50% dei futuri ricavi derivanti dalle risorse naturali, ma mantiene il pieno controllo su di esse e sulle infrastrutture. In sostanza, Trump ha fatto notevoli concessioni a Zelensky e al team di neocon esaltati di cui si è circondato. ( fonte blondet, 2/5/2025)
BLACKOUT E TRUFFA GREEN
Il pesante blackout che si è verificato nella penisola iberica e altri paesi europei il 28 aprile è una lezione per i gretini convinti: l’energia elettrica da fotovoltaico e rinnovabili non regge ed espone al rischio di blackout importanti, con ripristino dell’energia lento. La Spagna ha dovuto acquistare energia da altri paesi, che, a loro volta, hanno subito un crash energetico ed informatico. La lezione è importante e non è un caso, a mio avviso che anche Tajani, convinto sostenitore di queste politiche energetiche stia facendo ora dei passi indietro…
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Lavoro negato
Dal videomessaggio di Meloni al vuoto politico sulla dignità del lavoro: riflessioni (inutilmente amare) su un Primo Maggio che non fa più rumore.
Altro che cortei, altro che megafoni e slogan stanchi. Nel 2025, a spiegare cosa sia il Primo Maggio ci pensa Giorgia Meloni in video verticale, con sfondo neutro e dichiarazioni da teleprompter emozionale. Siamo passati dalla lotta operaia alla narrazione aziendale. “Abbiamo creato un milione di posti di lavoro”, dichiara con entusiasmo degno di un pitch da incubatore di startup. Il tutto mentre i lavoratori veri — quelli che fanno la fila per una visita INAIL o che devono decidere se farsi pagare in voucher o in nero — si prendono una giornata di pausa dall’illusione collettiva. Dicono che i salari crescono. E certo, se confronti il reddito medio con il prezzo di un pacco di pasta, magari oggi riesci a comprarne due invece di uno e mezzo. Ma nel frattempo la qualità del lavoro è crollata a picco, insieme alla dignità, alla stabilità, al potere d’acquisto e all’idea stessa di cittadinanza fondata sul lavoro. Perché oggi lavorare non ti emancipa più: ti trattiene appena sopra il livello di sopravvivenza, in apnea sociale….
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No, Hamas non ha incitato i palestinesi a “bruciare Gerusalemme”
Il pomeriggio di mercoledì 30 aprile, sulle alture attorno a Gerusalemme si è diffuso un vastissimo incendio che ha interessato un’area di almeno 2.000 ettari e provocato il ferimento di almeno 29 persone. Le fiamme hanno costretto le autorità israeliane a evacuare tre autostrade e oltre 7.000 persone dalle proprie case, a mobilitare 119 squadre di vigili del fuoco e 12 aerei, a dichiarare l’emergenza nazionale e a chiedere il supporto degli alleati internazionali. La notizia non è tardata ad arrivare anche in Italia: Allarme incendi a Gerusalemme. E Hamas chiama la jihad dei roghi: “Bruciate le case”, ha titolato il Giornale; Brucia Israele, Hamas minaccia: «Incendiate tutto, boschi e case», l’Avvenire. Insomma, per i giornali italiani è tutto chiaro: Hamas avrebbe incitato i palestinesi a insorgere e bruciare la propria stessa terra, e sfruttato, se non addirittura provocato, lo scoppio dell’incendio per danneggiare Israele. Un’interpretazione, come prevedibile, lanciata e diffusa dai media israeliani, che i nostri giornali hanno preferito prendere per vera piuttosto che esercitare il dovuto lavoro di verifica….
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Il crollo della democrazia in Europa
Il partito più popolare in Germania, Alternativa per la Germania, è stato dichiarato estremista. Non appena la leader del partito Raggruppamento Nazionale in Francia, Marine Le Pen, è diventata il politico più popolare, superando l’attuale presidente Macron in termini di gradimento, è stata privata del diritto di voto per 5 anni ed è stata chiamata a rispondere penalmente. Lo scorso novembre la Romania ha annullato i risultati elettorali vinti dal leader dell’opposizione Georgescu. Ma non gli è stato permesso di partecipare alle nuove elezioni….
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Scoop! Alternative für Deutschland potrebbe essere messa fuori legge!
Diego Fusaro
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La rivoluzione arriva dalla Florida: un disegno di legge scrive la parola fine alla Geoingegneria clandestina da Luglio 2025
La rivoluzione arriva dalla Florida: un disegno di legge scrive la parola fine alla Geoingegneria clandestina da Luglio 2025
In questo disegno di legge, approvato il 30 Aprile 2025 e che sarà in vigore dal 1 Luglio 2025, si legge:
- Divieto di modificare il clima: La legge proibisce l’iniezione o la dispersione di sostanze chimiche nell’atmosfera per alterare il clima, la temperatura o le condizioni meteorologiche.
- Sanzioni severe: Chiunque violi questa norma può essere accusato di reato di terzo grado, con pene fino a 5 anni di carcere e multe fino a 100.000 dollari.
- Sistema di segnalazione: I cittadini potranno segnalare attività sospette di geoingegneria al Dipartimento per la Protezione Ambientale (DEP), che avrà il compito di investigare.
- Monitoraggio degli aeroporti: Gli aeroporti pubblici dovranno segnalare la presenza di aeromobili dotati di dispositivi per la modifica del clima a partire dal 1° ottobre 2025.
Bene, eseguita la prima parte, che scassa l’omertà ed il silenzio criminale del Sistema, si passa alla seconda. Adesso il modello Florida, deve essere importato ed emulato, in tutto il mondo. (fonte In Telegram Veritas, 2/5/2025)
Moni Ovadia denuncia l’ignavia di chi nega il genocidio in atto contro i palestinesi. “I sionisti non hanno il diritto di rivendicare l’eredità dell’Olocausto…”
Moni Ovadia
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FIRMA ENTRAMBE LE PROPOSTE DI LEGGE D’INIZIATIVA POPOLARE.
Abolizione degli istituti dell’interdizione e dell’inabilitazione.
Riforma dell’amministrazione di sostegno.
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INCONTRI E CONVEGNI
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FIRME
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Anno VI del Regime Sanitario-Ecologico-Digitale
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Vedere con attenzione questi docufilm sui DANNI DELLO PSEUDO-VACCINO e leggi QUI
NON È ANDATO TUTTO BENE – LE VERITÀ NEGATE SUL COVID19: https://rumble.com/v65t5rj-non-e-andato-tutto-bene-le-verit-negate-sul-covid19.html
Invisibili – regia di Paolo Cassina: https://playmastermovie.com/invisibili/
La Morte Negata – regia di Alessandro Amori: https://playmastermovie.com/la-morte-negata/
Sospesi – regia di Marcello Rossi e Walter Zollino: https://www.buzzz.blog/buzzz-on-demand
Per altre testimonianze di danni dello pseudo-vaccino LEGGERE QUI
912 studi scientifici sui danni del vaccino LEGGERE QUI
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