Io non accuso la vasta idea sociale, che è gloria e missione dell’epoca, della quale noi siamo precursori. Io accuso i socialisti, i capi segnatamente, d’aver falsato, mutilato, ringrettito quel grande pensiero con sistemi assoluti, che usurpano a un tempo sulla libertà dell’individuo, sulla sovranità del Paese e sulla continuità del progresso, legge per tutti noi… li accuso di aver sostenuto che la vita è ricerca di felicità, mentre la vita è una missione, il compimento di un dovere.
Li accuso di aver fatto credere che un popolo può rigenerarsi impinguando, d’aver sostituito al problema dell’umanità un problema di cucina dell’umanità. Di aver detto: a ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni, invece di bandire altamente ad ogni ora: a ciascuno secondo il suo amore, a ciascuno secondo i suoi sacrifici…”.
Giuseppe Mazzini, in Dovere della Democrazia, Marzo 1852
Vedi: La moltitudine degli uomini erranti non costituisce nazione
Educazione al dovere per conquistare i diritti
Salvini lei ha doveri verso gli altri