Ogni cosa oggi sembra portare in sé la sua contraddizione. Macchine, dotate del meraviglioso potere di ridurre e potenziare il lavoro umano, fanno morire l’uomo di fame e lo ammazzano di lavoro. Un misterioso e fatale incantesimo trasforma le nuove sorgenti della ricchezza in fonti di miseria.

Le conquiste della tecnica sembrano ottenute a prezzo della loro stessa natura. Sembra che l’uomo nella misura in cui assoggetta la natura, si assoggetti ad altri uomini o alla propria abiezione. Perfino la pura luce della scienza sembra poter risplendere solo sullo sfondo tenebroso dell’ignoranza. Tutte le nostre scoperte e i nostri progressi sembrano infondere una vita spirituale alle forze materiali e al tempo stesso istupidire la vita umana, riducendola a una forza materiale.

Karl  Marx,  Discorso per l’anniversario del «People’s Paper»,  1856


Articoli che vi raccomandiamo di leggere:

Non siamo più Homo Sapiens

La regressione

La critica radicale del presente: l'eredità di Marx

Pensiero Urgente n.207)

Pensiero Urgente n.210)

“I robot domineranno il mondo”

Il progresso ha rovinato le nostre vite

La retorica dei diritti disumani

Il futuro è alle nostre spalle ma i grillini non lo sanno


Calendario eventi
settembre 2015
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930EC
Cerca nel Sito
Newsletter
In carica...In carica...


Feed Articoli