Avete capito?

Avete capito?

 

Si, avete capito che tutto questo tragico, immondo, schifoso gioco di potere globale chiamato Grande Reset, alla base delle dittature sanitario-digitali presenti già in molti paesi disgraziati come il nostro, si regge sulla PAURA? Sull’ INSICUREZZA?  Sull’IGNORANZA? Su milioni di esseri che non hanno nessuna altra prospettiva, nella loro inutile esistenza, che la “nuda vita“, senza dignità,  e per questo si lasceranno manipolare, inoculare, imbavagliare, tamponare all’infinito?

Ciò che è spaventosamente descritto in questi articoli ( e in articoli e GLR-NOTIZIE precedenti a cui vi rimandiamo, se non siete troppo pigri) è stato possibile, è possibile e soprattutto sarà possibile grazie a milioni e milioni di esseri che credono, da decerebrati, a pipistrelli e scimmie e “giochi di germi”.  E ce li abbiamo tutti intorno: in casa, al lavoro, tra gli amici, tra compagni di vacanza.

Se questi articoli v’impressioneranno ( come speriamo) e alzeranno il vostro livello di Resistenza e di difesa della vostra dignità, allora dovreste, dovrete anche “impressionarvi” dei covidioti docili e ammaestrati che avete d’intorno. Perchè i luridi “potenti” dietro il Grande Reset non si fermeranno (neanche, come vedete, durante “l’ora d’aria” che hanno “concesso”) per far rimanere i covidioti in “bollitura” attraverso guerre, crisi energetica, crisi economica ed ora anche le scimmie.

Il “bollimento”  dei covidioti è la garanzia del loro potere. La  folle resilienza dei covidioti ( vedi QUI) è la garanzia del loro potere. L’ipnosi in cui i covidioti vivono (vedi QUI) è la garanzia del loro potere. Grazie a questi “nati spaventati” dopo il “vaiolo delle scimmie” avremo la peste delle capre barbute, il colera dei lombrichi, la febbre dei bacarozzi verdi e la lebbra dei canarini. Avete capito?

Qual’è allora il vero virus mortale, il vero vaiolo, la vera peste? (GLR)

 

 

 

Per ancora meglio comprendere cosa c’è dietro “le scimmie” è bene che leggiate ciò che segue…


TRATTATO PANDEMICO E GOVERNO GLOBALE

Per un trattato internazionale sulle pandemie

Il 30 marzo, oltre 20 capi di Stato hanno condiviso l’opinione di avviare un processo istituzionale per un trattato internazionale sulle pandemie, sotto l’egida del presidente del Consiglio europeo Charles Michael e il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. Tra i primi firmatari i leader dei Paesi Ue tra cui Germania, Francia, Italia, Spagna, oltre a Regno Unito e leader di Paesi dagli altri quattro continenti.

L’opinione condivisa dai firmatari, (vedi) pubblicata sul sito del Consiglio europeo, parte dal presupposto che in futuro ci saranno altre pandemie e altre gravi emergenze sanitarie, e che nessun governo od organismo multilaterale può affrontare da solo tale minaccia…. (avete capito? GLR)

Ed ora vedi QUI

 

 

 

 

SIGNORE E SIGNORI, ECCO A VOI IL VAIOLO DELLE SCIMMIE!

Signore e signori, dopo il grande successo internazionale di Influenza Assassina, va ora in scena lo psicodramma fantastico Il Vaiolo delle Scimmie!

Ne parlano i prezzolati esperti televisivi, anche quelli pelosi sotto e pelati sopra, che sono ansiosi di vivere una seconda stagione di gloria. Si sentono oramai trascurati, ignobilmente soppiantati da polverosi generali in pensione, muniti di badante ucraina, ma nessuno dei quali ha mai visto una battaglia neppure, come usano i generali, da lontano.

La denominazione della malattia mi pare perfetta: se qualcuno si beve una seconda pandemia subito dopo essersi bevuto la prima, senza neppure un annetto di intervallo, più che scimmia non si può definire. Più probabilmente meno che scimmia.

Ma sarà davvero questa la loro intenzione? Non riesco a crederci. Una seconda pandemia completamente differente dalla prima con tanto di vaccino già pronto? Mi pare una faccenda troppo stupida per poter essere davvero creduta. Forse stanno solo preparando il terreno per le continue “pandemie” che saranno. Ma di questi tempi non si può mai dire la stupidità non sembra essere mai troppa.

Bisogna ammettere che il vaiolo è una malattia più comoda e funzionale per un’epidemia senza limitazioni: va bene anche per la stagione estiva, non c’è bisogno di aspettare la collezione autunno-inverno come per il raffreddore. E poi, diciamocelo, “vaiolo” è una parola che fa più paura che non “influenza” o “raffreddore”: ha una altra classe, un altro prestigio, non vengono in mente le gocce per il naso.

Ma che rapporto ha questo “vaiolo dello scimmie” (o dei fessi?), con il vaiolo umano già dichiarato estinto molti anni fa proprio dalla quella OMS che allora conservava ancora un certo prestigio, ma che oramai ha la credibilità del salumiere quando ti magnifica la sua mortadella? Sarà qualcosa del tipo vaiolo/varicella? Chissà. Sicuramente sono parenti.

Fatto sta che per il vaiolo noi anziani siamo già tutti vaccinati, quindi se davvero stanno per costruire una nuova pandemia realizzando le profezie della casta degli oligarchi-indovini a partire dal famigerato Tiresia Gates, questa volta il bersaglio principale saranno i “giovani”. Mi pare una buona cosa, è dalla fine degli anni 70 che i giovani non si fanno sentire. Ma di sicuro una rinfrescatina col nuovo vaccino sarà opportuna per tutti, anche per i pensionati. Volete che considerino valido un vaccino fatto negli anni sessanta che magari era pure un vaccino vero, di quelli, cioè, che impedivano di prendersi la malattia? Impossibile.

Certo, però, che è dura prendere sul serio il vaiolo delle scimmie dopo aver vissuto le vicende dei due anni appena trascorsi, ma se è per questo sembra anche impossibile che la gente continui da andare in giro per strada mascherata senza che neppure li obblighino: eppure lo fanno. Si fidano di Speranza. Solo pochi anni fa li avrebbero considerati pronti per il manicomio: la stupidità sembra davvero non avere limiti. (avete capito? GLR)


Indubbiamente, però, con tutta la campagna di propaganda che possono scatenare, stavolta i devoti saranno di meno. Anche l’asino non inciampa due volte sullo stesso ostacolo, perciò mi pare strano questo lancio di un nuovo spauracchio all’inizio dell’estate: dopo tutto non hanno già la loro guerra, la loro carenza di gas e di petrolio, la loro carestia prossima ventura, il loro disastro climatico ed economico? Tutte le calamità che desiderano. E il covid che cova sornione anche se provvisoriamente messo in panchina. Possibile che abbiano bisogno di altro? Non rischiano di strafare?

Draghi ha già sottoposto al popolo la più classica delle domande retoriche del potere: volete burro o cannoni (stavolta parafrasati in libertà dai russi o condizionatori), e la canaglia, ovviamente, come sempre, ha urlato: cannoni! cannoni! Tornare alla carica adesso con un’epidemia tutta nuova, sembra prematuro.

Eppure lo so che può accadere veramente di tutto in questi anni venti del ventunesimo secolo, cose che avrei classificato come impossibili qualche anno fa. Ma non fasciamoci la testa prima di romperla, magari il vaiolo delle scimmie è solo una notizia riempitiva che transita sugli schermi del pianete delle scimmie, una di quelle notizie tipo il signor tal dei tali si ferisce a morte con una cannuccia per bibite , d’altra parte si riferisce ad una delle molte malattie relativamente rare che si manifestano costantemente nel mondo e rimangano delimitate a pochi casi. Ma non è strano che una malattia del genere, rigidamente centrafricana, si sia palesata improvvisamente in focolai diversi qua e la per il mondo? Mah!

Certo è che se ci costruiscono sopra una nuova catastrofe, ci tolgono ogni dubbio e possiamo star sicuri che è stata artificialmente e dolosamente creata: le probabilità contrarie sono davvero irrilevanti.

Nestor Halak, https://comedonchisciotte.org/   26/5/2022

 

 

 

No, il pericolo enorme che incombe non è questo ridicolo “vaiolo delle scimmie”. Il pericolo enorme che incombe sono le prove di dominio globale dell’OMS come strumento principale dei progetti criminali del Grande Reset e indicati nell’Agenda 2030.

Per capire meglio i mefitici progetti dell’OMS rileggete con attenzione GLR-NOTIZIE 101 ( QUI) e 100 (QUI) e GLR-NOTIZIE-FLASH 35 (QUI)

 

E POI ARRIVÒ IL VAIOLO DELLE SCIMMIE – VIA LIBERA AL CONTROLLO GLOBALE DA PARTE DELL’OMS?

Il livello di allarme non può che essere alto, non per il nuovo virus, ma per il grave pericolo di un ulteriore spostamento verso un autoritarismo ancora peggiore di quello instaurato negli ultimi due anni. Per questo motivo, viene presentata la seguente esposizione sintetica degli eventi recenti e delle possibili conseguenze.

La creazione dell’OMS come agenzia delle Nazioni Unite è stata un’iniziativa dei Rockefeller. Nel 1919, viene costituita l’Organizzazione per l’Igiene sotto l’egida della Fondazione Rockefeller e della Società delle Nazioni (SDN). Si tratta della reazione diretta all’epidemia dell’influenza spagnola; l’istituzione ha l’ambizione di coordinare le azioni dei paesi membri per trasformare i sistemi sanitari mondiali. I Rockefeller volevano dirigere l’industria della salute (avete capito? GLR), a quel tempo ancora in gran parte basata su erbe tradizionali e medicina naturale, in un mercato farmaceutico petrolchimico

L’OMS odierna nascerà nel 1948, tre anni dopo l’adozione della Carta delle Nazioni Unite. La Fondazione Rockefeller (RF), l’ineguagliabile peso massimo della filantropia sanitaria del XX secolo, ha plasmato profondamente l’OMS. Questa “influenza” – che vede la Fondazione Gates fortemente alleata con i Rockefeller in vari settori – sull’agenda e sul modus operandi dell’organizzazione dovrebbe essere presa in considerazione nelle valutazioni.

Nogeoingegneria,  27/5/2022

 

I “giochi” del vaiolo delle scimmie potrebbero essere la base per l’assunzione del controllo epidemico da parte dell’OMS

Analisi delle notizie

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sta rispondendo a una serie di focolai di vaiolo delle scimmie e convocherà una riunione di emergenza sul virus e sulla sua diffusione globale.

Per quanto riguarda gli aspetti governativi, il momento di questa epidemia non potrebbe essere migliore per l’OMS: potrebbe presto ricevere il potere di amministrare le leggi relative alle epidemie sanitarie globali, ed è stranamente ben posizionata per un’epidemia di vaiolo delle scimmie dopo un recente appello ai “giochi dei germi” e i recenti incidenti che hanno coinvolto personaggi come il miliardario di Microsoft Bill Gates.

Il New York Post ha dichiarato: “L’Organizzazione Mondiale della Sanità starebbe convocando una riunione d’emergenza sull’allarmante diffusione del vaiolo delle scimmie nel mondo, tra cui un possibile caso nella Grande Mela”. Il Telegraph riporta che l’autorità sanitaria delle Nazioni Unite riunirà “un gruppo di esperti di primo piano” per la riunione, che presumibilmente si concentrerà sul modo in cui il virus si sta improvvisamente diffondendo così ampiamente. Inoltre, si presume che verrà esaminata la prevalenza del virus tra gli uomini omosessuali e la “situazione delle vaccinazioni”.

I numeri delle infezioni non sono affatto elevati. Fino al 23 maggio, l’Università di Oxford e la Harvard Medical School hanno registrato 245 casi confermati o sospetti in tutto il mondo. Sajid Javid, segretario alla Sanità del Regno Unito, ha scritto su Twitter: “La maggior parte dei casi sono lievi…”.

La tempistica di tutto questo è importante. Dà all’OMS la possibilità di dimostrare il suo valore, dal momento che sta cercando di ottenere nuovi ed ampi poteri, sotto la bandiera della gestione delle emergenze sanitarie globali. (avete capito? GLR)


Tedros Adhanom Ghebreyesus

Le Nazioni Unite stanno valutando vari emendamenti all’OMS in occasione della 75a Assemblea Mondiale della Sanità a Ginevra (dal 22 al 28 maggio), che potrebbero conferire al suo direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus, l’autorità unilaterale di dichiarare un’emergenza sanitaria pubblica con poteri di vasta portata al di sopra delle leggi delle nazioni sovrane.

Questo non solo darebbe a Tedros la possibilità di dichiarare un’emergenza sanitaria in qualsiasi nazione, ricorrendo a qualsiasi elemento di prova, ma gli consentirebbe anche di dettare le politiche che il Paese interessato dovrebbe adottare per rispondere all’emergenza dichiarata dall’ONU. Se un Paese si rifiuta, un emendamento proposto potrebbe dare all’OMS la possibilità di sanzionare quel Paese.

Se vi state chiedendo se conferire tali poteri a un’agenzia delle Nazioni Unite che non ha potuto dimostrare la propria indipendenza dal Partito Comunista Cinese (PCC) possa essere in contrasto con la legge degli Stati Uniti, sembra che il presidente Joe Biden abbia la risposta. L’amministrazione Biden non solo sta permettendo questo spostamento di poteri all’OMS, ma sta anche contribuendo a promuoverlo.

A gennaio gli Stati Uniti hanno proposto degli emendamenti all’OMS, che verranno presi in considerazione durante la riunione delle Nazioni Unite a Ginevra, riporta The Epoch Times. Tra gli emendamenti proposti c’è quello che consentirebbe all’OMS di fare dichiarazioni pubbliche su una crisi sanitaria senza dover consultare il Paese interessato e senza dover ottenere una verifica da parte dei funzionari locali. Le proposte dell’amministrazione Biden prevedono anche un finanziamento di 2,47 miliardi di dollari per i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), tra cui il “potenziamento dei programmi di sorveglianza sentinella a livello nazionale”, “investimenti in strategie di sorveglianza genomica globale” e altri sistemi.

Come riporta The Epoch Times, “le piattaforme di sorveglianza respiratoria includono videocamere e registratori che avvisano le autorità nel caso in cui i cittadini siano visti tossire o agire in altro modo che potrebbe indicare la presenza di una malattia infettiva o contribuire a diffonderne una già presente in una popolazione”. Tali apparecchiature sono ampiamente utilizzate in Cina”. (avete capito? GLR)

 

Indipendentemente dal fatto che il vaiolo delle scimmie rappresenti o meno una grave minaccia per la salute pubblica, esso rappresenta una seria minaccia per la libertà pubblica.

Il virus potrebbe agire come un cavallo di Troia, portando con sé tutte le giustificazioni per realizzare il sogno dittatoriale di un potere globale da parte dell’OMS e per dotare il CDC di un sistema di sorveglianza che va al di là anche di quello che Orwell avrebbe potuto concepire. (avete capito? GLR)

In circostanze normali, il vaiolo delle scimmie non costituirebbe un grande rischio virale. Il CDC afferma che può essere trasmesso da uomo a uomo principalmente tramite goccioline respiratorie che di solito non viaggiano per più di qualche piede, e quindi osserva che “è necessario un contatto faccia a faccia prolungato”. Persino Biden sta ritrattando le sue dichiarazioni secondo cui la gente dovrebbe essere preoccupata per il vaiolo delle scimmie, e sta chiarendo che non è una minaccia così grave come il COVID-19.

Nonostante la sua incapacità di diffondersi ampiamente in circostanze normali, la discussione globale sui vaccini contro il vaiolo delle scimmie è iniziata nel 2021 dopo che Gates ha messo in guardia da un attacco bioterroristico causato dal vaiolo come potenziale prossima pandemia. Ha invitato i leader mondiali a organizzare “giochi di germi” e a conferire all’OMS nuovi poteri, simili a quelli che potrebbe ricevere a breve, attraverso una nuova “Task Force pandemica” dell’OMS.

Gates ha inoltre chiesto sistemi di sorveglianza per le pandemie, che sembrano molto simili a quelli che l’amministrazione Biden ha presentato nelle sue proposte di emendamento per i nuovi poteri dell’OMS.“Probabilmente ci vorrà circa 1 miliardo di dollari all’anno per una task force anti-pandemia da parte dell’OMS per effettuare la sorveglianza e fare effettivamente quelli che io chiamo ‘giochi di germi’ in cui ci si esercita”, ha detto Gates nel 2021, stando a quanto riportato da Sky News. ” Dite, OK, ma se un bioterrorista portasse il vaiolo in 10 aeroporti? Sapete, come reagirebbe il mondo a questo?”.

 

Sebbene Gates abbia menzionato il vaiolo solo di sfuggita, questo fatto sarebbe stato usato come giustificazione per discutere di un vaccino contro il vaiolo che potrebbe essere usato anche contro il vaiolo delle scimmie. A distanza di pochi giorni, l’8 novembre 2021, Precision Vaccinations ha riportato: ” Il monito di Gates sul gioco del germe anima le discussioni sul vaccino contro il vaiolo”. Le “discussioni” in questione riguardavano il vaccino Jynneos contro il vaiolo e il vaiolo delle scimmie, approvato nel 2019. Precision Vaccinations ha sottolineato che è “l’unico vaccino anti vaiolo non replicante approvato dalla FDA e l’unico vaccino per il vaiolo delle scimmie approvato dalla FDA per uso non militare”.

Pochi giorni prima, il 3 novembre 2021, c’è stato movimento nel CDC. Si legge che “il Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione del CDC ha esaminato le due presentazioni sul vaccino antivaioloso Jynneos”. Pochi giorni dopo si è verificato un evento ancora più strano: l’idea di un “gioco dei germi” simile a quello proposto da Gates è stata messa in pratica.

La Nuclear Threat Initiative (NTI) aveva collaborato con la Conferenza sulla sicurezza di Monaco per creare uno (vedi) scenario di pandemia con il vaiolo delle scimmie. Seguendo l’ipotetico avvertimento di Gates, il gioco di germi ha immaginato un ceppo di vaiolo delle scimmie, rilasciato attraverso un attacco bioterroristico, che era stato alterato per essere resistente ai vaccini.

Il 23 novembre 2021, l’NTI ha pubblicato i risultati del gioco da tavolo, che hanno mostrato la diffusione del virus nell’arco di 18 mesi. “Alla fine dell’esercitazione, la pandemia fittizia ha provocato più di 3 miliardi di casi e 270 milioni di morti in tutto il mondo”, si legge. Con un incredibile atto di preveggenza, l’esercitazione dell’anno scorso ha immaginato che il vaiolo delle scimmie sarebbe apparso quasi esattamente quando è apparso: a metà maggio di quest’anno.

L’NTI ha anche pubblicato un rapporto dettagliato sui suoi risultati. Secondo la cronologia riportata a pagina 12 del rapporto, si immaginava che nel maggio 2022 l’epidemia iniziale di vaiolo avrebbe infettato 1.421 persone e ucciso quattro persone. Nel gennaio 2023 si sarebbe diffusa in 83 Paesi, avrebbe infettato 70 milioni di persone e ne avrebbe uccise 1,3 milioni. A quel punto, si sarebbe scoperto che il vaiolo delle scimmie era stato ingegnerizzato per essere resistente al vaccino e le problematiche legate alla catena di approvvigionamento avrebbero reso più difficile la risposta.

 

Dopo un anno, ovvero entro il 10 maggio 2023, si prevedeva che il virus avrebbe infettato 480 milioni di persone, uccidendone 27 milioni, e si sarebbe scoperto che l’origine era un attacco bioterroristico a un laboratorio biologico civile. Poi, entro il 1° dicembre 2023, il virus avrebbe infettato 3,2 miliardi di persone e ne avrebbe uccise 271 milioni.

Naturalmente, è importante notare che il ceppo di vaiolo delle scimmie ipotizzato è stato progettato per essere resistente ai vaccini. Accurata o meno, l’esercitazione fornisce alle autorità uno scenario predittivo per giustificare le politiche di “risposta alle pandemie”. E l’abbiamo già visto accadere in passato.

Un “germ game” del tutto simile ha preceduto lo scoppio del COVID-19, con molte delle stesse figure coinvolte che ora parlano di vaiolo delle scimmie e di una nuova “pandemia”. Il New York Magazine ha riportato nel febbraio 2020 che “due mesi prima che il coronavirus responsabile del COVID-19 emergesse nella Cina centrale, un gruppo di esperti di sanità pubblica si è riunito a New York per una simulazione”. (avete capito? GLR)

Inoltre, “le caratteristiche del virus che attualmente sta causando scompiglio a livello globale sono notevolmente simili a quello proposto nella simulazione, soprannominata “Evento 201″”. Tra i partner dell’esercitazione figuravano il Forum economico mondiale e la Fondazione Bill & Melinda Gates.

Analogamente a quello del ” germ game” del vaiolo delle scimmie, il ” germ game” del coronavirus, effettuato prima dell’epidemia di coronavirus, prevedeva uno scenario di mortalità di massa. Si stimava che 65 milioni di persone sarebbero morte. Il Centro per la sicurezza sanitaria ha rilasciato una dichiarazione sulla sua esercitazione sul coronavirus il 24 gennaio 2020. Ha dichiarato di non prevedere che il COVID-19 avrebbe ucciso 65 milioni di persone, poiché il virus simulato era diverso dal virus CCP.

Tuttavia, l’importante non erano le specifiche del ” germ game”, ma piuttosto il modo in cui il gioco e i suoi partecipanti hanno continuato a influenzare le politiche governative.

E ora, con il vaiolo delle scimmie, siamo arrivati a qualcosa di simile. Un “gioco di germi” ha immaginato i potenziali effetti del virus e ha prodotto numeri gonfiati di morti e infezioni grazie a una versione immaginaria del vaiolo delle scimmie come modello, resistente ai vaccini.

Ma soprattutto, questo coincide proprio con il momento in cui la comunità internazionale sta valutando se concedere all’OMS i poteri per governare le emergenze sanitarie globali. (avete capito? GLR)


Tra i trend del COVID-19 c’è il fatto che i governi potrebbero ora essere più inclini a usare un virus stagionale già dichiarato endemico per giustificare un’emergenza globale a tempo indeterminato. Inoltre, piccole epidemie possono essere utilizzate per giustificare politiche estremamente autoritarie che non si limitano al settore della sanità. (avete capito? GLR)

L’esempio più grave è quello della CCP, che sostiene di essere in grado di bloccare intere megalopoli con numeri di infezione a una sola cifra. E ricordate che sotto l’amministrazione Trump, l’OMS si è dimostrata incapace di dimostrare la propria indipendenza dal PCC.

La risposta alle emergenze sanitarie non si limita più alla sanità. Il modello COVID-19 comprendeva modifiche massicce ai sistemi elettorali che hanno minato l’integrità di base del governo eletto, insieme a una censura generalizzata con il pretesto di combattere la “disinformazione” e la ” malainformazione”. Vale la pena ricordare che all’inizio della pandemia, l’OMS e varie agenzie delle Nazioni Unite hanno dichiarato una “infodemia” che richiedeva il controllo e la censura dell’informazione pubblica.

In seguito all’allarme del vaiolo delle scimmie, il mondo si sta preparando a consegnare le chiavi del regno in mano all’OMS. E con la strana messinscena dei “giochi di germi” e delle cifre esagerate dei cosiddetti esperti che tirano le fila, le basi per questa acquisizione pubblica sono già state impostate. (questo è da stracapire, GLR)

Joshua Philipp,  24/5/2022

Joshua Philipp è un pluripremiato reporter investigativo di Epoch Times e conduttore del programma Crossroads di EpochTV. È riconosciuto come esperto in materia di guerra senza restrizioni, guerra ibrida asimmetrica, sovversione e prospettive storiche su questioni contemporanee. La sua ricerca e le sue indagini ultradecennali sul Partito Comunista Cinese, sul fenomeno della sovversione e sulle questioni ad esso correlate gli conferiscono una visione singolare riguardo alle minacce globali e al quadro politico.

Fonte QUI (in lingua inglese)

Nogeoingegneria,  27/5/2022

 

 


I “nostri” si sono subito allineati alla “scimmietteide” in modo da essere pronti per “usare” a modo dittatoriale l’ultima “scimmiata”…

 

L’Istituto Superiore di Sanità revisiona la sua pagina sul vaiolo

Il 21 Maggio 2022, in armoniosa sincronia con la ricomparsa dell’antica piaga, l’Istituto Superiore di Sanità ha aggiornato la pagina del suo portale dedicata al vaiolo; avendone preventivamente salvata la vecchia versione, siamo in grado di confrontare le due versioni al fine di intuire le tendenze della nuova promettente narrazione...


Leggi e scarica il PDF

iss-revisione-pagina-sul-vaiolo

 

 

 

 

IL VAIOLO DELLE SCIMMIE COME ARMA BIOLOGICA

Il vaiolo sarà scomparso, ma la ricerca sui virus del vaiolo è fiorente, stimolata dallo spettro del bioterrorismo.

Nel numero di maggio 2004 del Journal of Virology, un team di ricercatori dell’esercito americano riferisce che un nuovo vaccino a DNA può proteggere le scimmie da una dose altrimenti letale di vaiolo delle scimmie. Questo è avvenuto negli Stati Uniti. Quindi stavano lavorando sul vaiolo delle scimmie. (avete capito? GLR)


Ed eccoci di nuovo a Wuhan.

L’Istituto di virologia di Wuhan non solo ha condotto diligentemente ricerche sui coronavirus prima che venissero scatenati sull’umanità. Altri esperimenti hanno riguardato pure il vaiolo delle scimmie, che da tempo è oggetto di attenzione da parte dell’esercito come potenziale arma da guerra. Nel febbraio 2022, l’istituto ha pubblicato uno studio sul riconoscimento del genoma virale mediante il test PCR da virus del vaiolo delle scimmie appositamente assemblati per questo scopo.

Nello studio “Efficient assembly of a large fragment of monkeypox virus genome as a qPCR template using dual-selection based transformation-associated recombination”, il laboratorio di Wuhan ha pubblicato sequenze del genoma del virus del vaiolo delle scimmie che consentono una “rapida identificazione” mediante test PCR. L’acronimo scientifico del vaiolo delle scimmie è “MPXV”.

Il genoma completo del vaiolo delle scimmie è stato pubblicato da scienziati israeliani nel 2018 e può essere consultato qui: Diagnosis of Imported Monkeypox, Israel, 2018. Quindi ci si deve chiedere perché mai i virus del vaiolo delle scimmie debbano essere manipolati in numerosi altri laboratori in tutto il mondo?

Il fatto che ora stia scoppiando il vaiolo è una coincidenza, oppure, visto che in questi giorni i russi sono accusati di tutto, anche in questo caso certamente sentirete dire che la Russia aveva pianificato di usare il vaiolo come arma biologica. È vero che anche i russi hanno giocato con i virus del vaiolo delle scimmie in laboratorio.

Che il vaiolo delle scimmie possa essere usato come arma biologica è la valutazione esplicita di uno dei più noti esperti di armi biologiche, secondo un articolo del 2002.

Un tempo, il col. Kanatzhan “Kanat” Alibekov supervisionava quella che in seguito avrebbe definito la prima fabbrica di armi biologiche su scala industriale nell’Unione Sovietica. Essa ha prodotto il materiale per gli incubi ‘biologici’, tra cui l’antrace, il vaiolo, la peste, la tularemia e l’ebola. Tutti in grado di uccidere milioni di persone.

I russi hanno lavorato anche con il virus del vaiolo delle scimmie, un cugino stretto del vaiolo, nel loro programma di armi biologiche.

In un’intervista del 1998, recentemente scoperta, rilasciata al Chemical and Biological Weapons Nonproliferation Project (CBWNP) americano, Ken Alibekov, che aveva supervisionato 32.000 dipendenti in 40 strutture dell’URSS, ha affermato che l’Unione Sovietico aveva un programma per utilizzare i virus come armi.

“Abbiamo quindi sviluppato un programma speciale per determinare quali virus “modello” potessero essere utilizzati al posto del vaiolo umano. Abbiamo testato il virus vaccinia, il virus del vaiolo dei topi, il virus del vaiolo dei conigli e il virus del vaiolo delle scimmie come modelli per il vaiolo”.

Prima di cambiare cittadinanza e nome, il col. Kanatzhan “Kanat” Alibekov è stato quindi vicedirettore, dal 1988 al 1992, della Biopreparat.


Alibekov, tuttavia, risiede dal 1992 negli Stati Uniti.

Una volta negli Stati Uniti è diventato consulente esterno del Dipartimento della Difesa, ha testimoniato davanti al Congresso, ha lavorato per aziende di ricerca e ha fondato le proprie aziende. È stato anche direttore del Center for Biodefense della George Mason University in Virginia.

Nel 2007, il Los Angeles Times ha pubblicato un articolo intitolato “Vendere la minaccia del bioterrorismo”, in cui si criticava Alibek.

Sono state le rivelazioni del col. Kanatzhan “Kanat” Alibekov, diventato Ken Alibek dopo essere disertato, a fornire le prime informazioni sulla portata del programma sovietico e sulla possibile proliferazione in Iran e Iraq, aveva dichiarato il dottor Thomas Monath, che è stato uno dei maggiori specialisti di biodifesa dell’esercito americano.

“Credo che abbia influenzato molte persone che erano in grado di prendere decisioni sulla risposta”, ha detto Monath, aggiungendo: “La preoccupazione per il vaiolo, in particolare, è stata guidata da Alibek”. Monath, che ha poi diretto un gruppo di esperti per consigliare la Central Intelligence Agency degli Stati Uniti sulla lotta agli attacchi biologici, ha affermato che le informazioni di Alibek erano state ascoltate ai livelli più alti del governo statunitense e ” sono state ulteriormente rafforzate” dagli eventi dell’11 settembre.

Il giornale riportava che Alibek aveva approfittato dei timori di bioterrorismo per ottenere 28 milioni di dollari in sovvenzioni o contratti federali per sé o per i suoi datori di lavoro. Il giornale sottolineava, che Alibek era una delle voci che assicuravano al governo degli Stati Uniti che l’Iraq aveva armi di distruzione di massa, un’affermazione che si è rivelata falsa, ma che è stata usata come motivo per la brutale invasione dell’Iraq.

Torniamo all’articolo del 2002 che dice:

gli esperti russi di guerra biologica sono noti per aver lavorato con il virus (ndr vaiolo) nel programma di armi biologiche dell’Unione Sovietica.

Alla fine degli anni ’80 i sovietici decisero di non voler lavorare con il vaiolo “e si discusse molto sul possibile uso del vaiolo delle scimmie come arma biologica al posto del vaiolo”, ha dichiarato all’UPI Ken Alibek, ex vice capo del programma sovietico per le armi biologiche e ora residente negli Stati Uniti.

Il vaiolo delle scimmie, che provoca sintomi simili a quelli del vaiolo, può essere fatale, ma solo in una minoranza di casi, ha dichiarato James LeDuc, direttore della divisione di malattie virali e rickettsial presso i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta. Ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcun caso al di fuori dell’Africa.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità attribuisce l’aumento dei casi di vaiolo in Africa al fatto che i vaccini contro il vaiolo, che possono proteggere dal vaiolo, non vengono più somministrati…


Il “vero timore è che (il vaiolo delle scimmie) possa essere progettato come arma biologica” (avete capito? GLR), ha dichiarato Jonathan Tucker, ex ispettore di armi per la Commissione speciale delle Nazioni Unite, che ora lavora presso il think tank Monterey Institute di Washington (ndr sempre nel 2002)

Il vaiolo delle scimmie non è contagioso come il vaiolo, ma non si sa se potrebbe esserlo o se è stato modificato per essere più virulento. I sovietici non si preoccupavano della contagiosità, ha detto Alibek, perché progettavano di produrre “tonnellate e tonnellate” del virus, sufficienti a infettare “centinaia di migliaia di persone o anche di più”.

Tucker ha osservato che il vaccino antivaioloso protegge sia dal vaiolo delle scimmie che dal camelpox, ma gli americani non hanno accesso a questo vaccino. Il CDC, che detiene una scorta di vaccino antivaiolo, sta attualmente (ndr 2002) riconsiderando la propria strategia di vaccinazione e sta valutando se vaccinare tutti o se aspettare che si verifichi un’epidemia e cercare di vaccinare solo le persone esposte.

Si teme che il vaiolo russo possa essere trapelato ai terroristi, e non è certo che sia successo qualcosa di simile con il vaiolo delle scimmie. Un altro ex ispettore delle Nazioni Unite, che ha richiesto l’anonimato, ha dichiarato all’UPI: “Non c’è alcuna conferma che (il vaiolo delle scimmie) sia trapelato, ma il potenziale esiste”.

Alibek ha detto di non avere idea se il vaiolo delle scimmie sia mai uscito dal programma sovietico. Ma ha fatto notare che dagli anni ’70 fino agli anni ’90 “non è stato un problema procurarsi uno qualsiasi dei virus dell’orthopox (vaiolo, camelpox e monkeypox)” e molti Paesi avevano accesso a questi virus se li volevano.

E prosegue l’articolo:

La buona notizia è che il vaiolo non sembra essere trasmissibile da persona a persona e il vaccino antivaioloso produce una protezione contro di esso. Alla domanda se il vaiolo possa essere modificato in modo che il vaccino non sia efficace contro di esso, l’ex ispettore degli armamenti ha risposto: “Direi che questo rasenta l’impossibile”.

Alibek ha osservato: “Non c’è stato alcun lavoro per renderlo resistente al vaccino. Non posso dire nulla di certo su ciò che stanno facendo ora”. Alibek ha detto di aver lasciato il programma più di 10 anni fa. (ndr 1992) .


FONTE-ARTICOLO INTEGRALE (in inglese)

https://www.upi.com/Science_News/2002/06/09/Monkeypox-could-be-used-as-bioweapon/19421023612300/


ULTIME NOTE: Secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie questa è la prima volta che le catene di trasmissione sono state segnalate in Europa senza collegamenti con l’Africa occidentale o centrale: avviene cioé una trasmissione in comunità.

Uno studio risalente ancora al 2013 condotto da scienziati del Tulane National Primate Research Center negli Usa parla anche di trasmissione via aerosol: la ricerca ha dimostrato che il virus del vaiolo delle scimmie (virus respiratorio) può restare nell’aria in aerosol fino a 90 ore.

Ulteriori informazioni  QUI ( in lingua inglese)

https://www.nogeoingegneria.com/    24/5/2022


 

ANNO III DEL REGIME SANITARIO-DIGITALE

 

 

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