Conferenza stampa Giuseppe Conte. Parole squallide, meritano disprezzo e opposizione!

Diego Fusaro, filosofo

Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=_w4NaCLUxGY&feature=youtu.be

18/12/2020

 

 

L’anarchia del potere

Pier Paolo Pasolini

Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=DA7uggbFVCE

1975

 

 

 

Un giorno puoi un’altro giorno non puoi… Non puoi oltre trenta chilometri ma se vai a visitare qualcuno puoi… Devi stare in casa ma puoi uscire se… Tu stai chiuso e non lavori, tu puoi aprire mezza serranda del negozio… Qui è zona arancione, qui rossa, qui un po’ e un po’…

Ha ragione Pasolini: è proprio l’anarchia del potere che fa ciò che vuole e quando vuole ormai da più di otto mesi, in italia e nel mondo. E sotto il tacco di questi “criminali al potere“, come li definisce Pasolini, ci dovrebbero stare uomini/donne UMILIATI E OFFESI nella loro dignità di uomini/donne liberi, di cittadini trattati da sudditi, di persone condotte al guinzaglio e sottomesse.

UMILIATI E OFFESI ( come  il grande scrittore russo Fedor Dostoevskij intitolò il suo capolavoro del 1861) dovremmo sentirci davanti all’anarchia del potere di questo governucolo di folli che opera come Fusaro ci ha appena detto.

UMILIATI E OFFESI dovrebbe essere il nostro sentimento più interiore in questo tempo maledetto in cui si sta instaurando un regime sanitario ( come conte proprio ieri sera ha detto: regime!), uno stato terapeutico alla maniera di Orwell o di Huxley, un stato basato sulla biopolitica più feroce come il grande filosofo francese Foucault aveva previsto già negli anni ’80 e, più recentemente, il nostro filosofo Agamben.

UMILIATI E OFFESI da chi vuole ridurci alla più squallida “nuda vita” ( come si esprime Agamben) attraverso distanziamenti, mascheramenti, morte della socialità, possesso dei nostri corpi attraverso vaccini pericolosi, gestione autoritaria della nostra vita ( o di ciò che ne rimane).

A noi che scriviamo, sia chiaro, del natale non importa nulla e siamo stati sempre avversari di una festa ridicola ridotta a consumismo sfrenato, a familismo d’accatto e retta da una predicazione/celebrazione ecclesiastica infantile e lontana in maniera siderale dal messaggio originario cristiano dei Vangeli.

Ma noi che scriviamo, a cui del natale non importa nulla, di fronte ad un atto autoritario, stupido e vessatorio che cancella il natale per pura libidine di potere reagiamo con forza e disprezzo perchè non sopportiamo un regime, qualsiasi regime che cancella la democrazia, la cittadinanza, la libertà così faticosamente raggiunti con il sangue dei Martiri della Resistenza e del Risorgimento. Anche un regime che cancella il natale che a noi non interessa.

Ma c’è un problema: chi può sentirsi UMILIATO E OFFESO da tutto questo? Solo chi ha un’ alta concezione della sua DIGNITA’ di persona e cittadino e vede in questo comportamento ignobile del governucolo, prima di tutto, un’offesa alla sua DIGNITA’ e a quella degli altri.

Ma quali altri? La massa di covidioti belanti, spaventati a dovere dal regime, mascherati, tamponati e, fra poco, vaccinati? Quali altri? Chi ha dimenticato il senso della parola DIGNITA’ e casomai se la ricorda ( per modo di dire) solo durante una bega condominiale o un tamponamento con la macchina?

Quali altri? Amici, parenti, conoscenti, colleghi e quant’altro già in fila per farsi fare un vaccino senza chiedersi nulla sui suoi effetti? Quali altri? Chi cammina mascherato in un bosco o in montagna o al mare solo perchè ” l’hanno ordinato”? Quali altri? Chi è spaventato pure mentre dorme?

Questi “altri” potranno sentirsi mai “UMILIATI E OFFESI” da quest’ultimo folle decreto legge del regime sanitario?

Quindi il dolore profondo di sentirsi UMILIATI E OFFESI è solo per chi ha conservato umanità, senso critico, libertà di pensiero e quindi DIGNITA’ di fronte alla strategia del terrore sanitario in corso. DIGNITA’ come quella dei tanti SANTI LAICI presenti nel nostro Calendario.

Quel dolore profondo che spinse nei primi anni venti in italia uomini e donne a reagire al soffocante regime dittatoriale mussoliniano creando le prime forme di Antifascismo: quegli uomini e donne poterono dare inizio all’Antifascismo ( anche a scapito delle loro vite) perchè avevano un profondo senso della DIGNITA’ e quindi si sentivano prima di tutto UMILIATI E OFFESI come uomini/donne. E reagirono. ( vedi questo articolo: NON MOLLARE ).

Il potere fa ciò che vuole” dice Pasolini. Fa ciò che vuole perchè masse belanti di covidioti glielo permettono, masse che hanno dimenticato ( o forse mai conosciuto) la DIGNITA’ sotto l’effetto della PAURA indotta dal regime sanitario.

Su morti, positivi, virus, bare, malati, intubati, infettati e numeri manipolati dal regime sanitario rimandiamo a tanti articoli sul nostro sito a questo link: http://www.gruppolaico.it/category/rassegna-stampa/emergenza-rassegna-stampa/ se avete voglia di capire. Oggi ci occupiamo di altro, ben più grave.

Oggi rimaniamo UMILIATI E OFFESI di fronte a quest’ultimo insulto del governucolo nostro ma anche a livello europeo: il progetto criminale del Grande Reset, dovremmo ormai saperlo, non riguarda solo l’italia.

E queste UMILIAZIONE e OFFESA, se li abbiamo, sono la garanzia che possediamo ancora un po’ di DIGNITA’ e sono la base di partenza della RESISTENZA, di ogni RESISTENZA come fu nei primi anni venti.

Gruppo Laico di Ricerca   19/12/2020

 

ANNO I DEL REGIME SANITARIO

 

 

Leggete questi articoli:

Considerazioni al tempo del regime sanitario (16). "Viver come bruti"

UMILIATI E OFFESI (2). Ci vuole così poco ad abituarci...

Considerazioni al tempo del regime sanitario (8). Un italico natale di follia!

Considerazioni al tempo del regime sanitario (10). Meglio sudditi e senza carne che morti.

L'intelligenza non avrà mai peso, mai...

Consapevolezza e resistenza legale (3). Il folle lockdown di Natale

Consapevolezza e resistenza legale (6). Dittatura si viene facendo.

 



 


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