GLR-NOTIZIE-FLASH  72     23/3/2024

ANNO V DEL REGIME SANITARIO-ECOLOGICO-DIGITALE

Vedi “Notizie precedenti QUI

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

 

 

Vi raccomandiamo di rileggere gli articoli che trovate QUI

 

 

Arrivate le truppe NATO

 

 

 

ECCOCI QUI

TRUPPE REGOLARI provenienti da Francia, Germania e Polonia sono arrivate, per ferrovia e per via aerea, a Cherkassy, a sud di Kiev.

Forza sostanziale. Nessun numero è trapelato.

Sono ospitati nelle scuole.

A tutti gli effetti pratici, questa è una forza NATO.

Che i giochi inizino. I biglietti da visita del signor Khinzal ( missile ipersonico russo) saranno molto richiesti.

 

 

L’attentato a Mosca avviene dopo elezioni che hanno avuto una partecipazione straordinaria, con un successo per Putin superiore ad ogni aspettativa.

L’attentato è anche una risposta a questo. Bisognava ferire il popolo per questa fiducia che ha confermato nel suo leader. Ecco allora la strage degli innocenti. I morti e i feriti, civili.

Ma va fatta qualche considerazione più generale. La guerra in Ucraina è giunta ad un tale punto che o succedeva qualche cosa di inaudito o era ormai questione di giorni o forse di settimane per il crollo dell’esercito ucraino.

Non è solo questione di armi è che non hanno più uomini da mandare al macello. L’esercito ucraino è allo sbando. Solo un diretto coinvolgimento europeo e della NATO potrebbe allungare questa guerra.

I „disperati“ a cui alludo nel Tweet non sono solo gli ucraini, o meglio la marionetta che li guida, ma tutti gli occidentali che hanno perso e non vogliono ammetterlo.

È così ora tirano fuori la fantomatica Isis per coprire chi sta dietro questo vile attentato. L’obbiettivo è chiaro: l’attentato è una dichiarazione di guerra dell’Occidente alla Russia. Una provocazione. Destabilizzare la Russia per portarla a reagire con forza.

Ora, soltanto la reazione prudente di Putin può salvarci da una guerra che sarebbe distruttiva per tutti.

In tutto quello che sta succedendo gli Stati Uniti giocano il ruolo rilevante. Non vogliono rinunciare ad essere la potenza che guida il mondo.

Sono riusciti a separare la Russia dall‘Europa ed in particolare dalla Germania e ora vogliono una guerra degli Stati europei contro la Russia. Solo perché la Russia con Putin ha rialzato la testa rivendicando la sua autonomia, rivendicando l’idea di un mondo multipolare.

Poiché i governi europei invece di rivendicare la propria autonomia si sono piegati ai voleri degli Stati Uniti non resterebbe che la protesta dei popoli europei. Ma è questa che purtroppo manca.

Le bandiere per la pace non sventolano più.

Siamo sull’ orlo dell’abisso e non ce ne rendiamo conto. E ora questo attentato potrebbe essere l’ultima goccia che fa traboccare il vaso.

Paolo Becchi, filosofo ed opinionista,   https://www.maurizioblondet.it/b 23/3/2024

 

 

 

 

 

 

 

 

ISIS RIVENDICA L’ATTENTATO, MA PER VOCE OCCIDENTALE

L’Isis ha rivendicato l’attentato, ma non da fonti russe, e di certo questo non aiuta a chiarire la situazione, in attesa di sapere qualcosa di più sull’uomo arrestato.

Nel frattempo Alexei Danilov, segretario del consiglio di sicurezza e difesa dell’Ucraina, rilascia una dichiarazione ambigua: ““È divertente a Mosca oggi? Penso che sia molto divertente. Mi piacerebbe credere che organizzeremo per loro un tale divertimento più spesso. Dopotutto, sono persone “fraterne” e devi compiacere i tuoi parenti più spesso e visitarli più spesso. Allora continueremo a fare loro le visite”, ha affermato compiaciuto Danilov.

Ma già oggi Peskov ( portavoce di Putin) aveva anticipato il cambiamento di prospettiva russo: da azione militare speciale a stato di guerra contro l’Ucraina.

Intanto mettono le mani avanti 007 di Kiev: “Attacco a Mosca una provocazione deliberata di Putin La direzione principale dell’Intelligence del ministero della Difesa dell’Ucraina afferma che l’attacco terroristico a Mosca è “una provocazione deliberata da parte del regime di Putin”. Lo ha affermato il portavoce dell’intelligence militare ucraina Andriy Yusov in un commento a Ukrainska Pravda. “Si tratta di una provocazione deliberata da parte dei servizi speciali di Putin, dalla quale la comunità internazionale aveva messo in guardia”, ha affermato. “Il tiranno del Cremlino ha iniziato la sua carriera con questo e vuole finirla con gli stessi crimini contro i suoi stessi cittadini”.

https://comedonchisciotte.org/   23/3/2024

 

 

 

CHI È IL REGISTA DELLA STRAGE IN RUSSIA?

Mentre a Bruxelles si evocano concreti scenari bellici e la Nato fagocita l’Europa accerchiando la Russia dello zar Putin (dopo l’omicidio di Navalny ed elezioni farsesche), un attacco terroristico (nell’aria da tempo) ha colpito la Crocus City Hall di Podolsk, nella regione di Mosca, causando almeno 40 morti ( ad oggi, 24/3, i morti sono 133) e oltre 152 feriti. Le vittime sono inermi civili.

La strage è stata preceduta da una sparatoria seguita da due esplosioni e un incendio. I terroristi, un commando di 4-5 individui armati, hanno preso di mira la sala teatrale poco prima di un concerto.

Di chi è la regia? A proposito: chi ha inventato e finanziato l’Isis? Washington ne sa qualcosa?

Ecco una singolare coincidenza. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel ha invitato i paesi del vecchio continente a “mettere l’economia Ue su una base di guerra”.

Un’operazione speciale con la solita falsa bandiera come a Pearl Harbor? Insomma, si tratta di pretesti per innescare la terza guerra mondiale?

Gianni Lannes, giornalista   http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/  23/3/2024

 

 

 

“ATTENTATO A MOSCA, TERRORISTI ISIS COLLEGATI ALL’UCRAINA”

Forti legami fra i terroristi – autori dell’attentato al Crocus City Hall di Mosca – e Kiev. Una parte del commando che ha colpito al cuore la capitale russa è stata fermata dalla guardia di frontiera mentre cercava di superare il confine con l’Ucraina.

I legami con Kiev

Mentre si stanno ancora contando le vittime (mentre scriviamo siamo arrivati a quota 143) cerchiamo di capire insieme cosa c’è dietro questo episodio, che rischia di innescare un’escalation nel conflitto tra la Federazione russa e il governo di Volodymyr Zelensky, sostenuto dai Paesi della Nato, fra cui l’Italia.

Cosa può accadere ora nel conflitto tra Ucraina e Russia

Lo facciamo parlando con David Colantoni, scrittore (autore fra l’altro del libro “Quando l’Ucraina invase l’Iraq”), che si trova proprio a Mosca. Quali sono ora le implicazioni sul piano internazionale. E non dimentichiamo che questo è un anno elettorale: si vota per le Europee e si vota per la presidenza degli Stati Uniti.

La polizia russa – ricordiamo – ha arrestato quattro persone sospettate per la strage. L’auto su cui si muovevano i due sospettati è una Renault. È stata trovata di notte vicino al villaggio di Khatsun, nel distretto di Karachi (Bryansk). Al momento sono 11 in totale gli arrestati.

 

Ascolta e vedi QUI

 

 

 

Il terrorismo occidentale colpisce ancora

Com’era stato detto da molti osservatori e come anche su questo blog si è riferito con insistenza, la guerra ucraina si sta trasformando in mero terrorismo mano mano che la possibilità di vittoria diventa una fiaba malvagia, ma anche le possibilità di resistenza svaniscono.

L’attentato di ieri a Krasnogorsk, nei dintorni di Mosca, questa volta portato da un commando diciamo così, in stile parigino ,si inserisce in questo filone anzi lo completa e lo chiarisce meglio se a qualcuno fosse finora sfuggito che tentativi di penetrazione nel territorio di Belgorod, i droni mandati all’interno del territorio russo contro obiettivi petroliferi o missili lanciati contro i civili non sono azioni militari non avendo alcun senso né tattico, né strategico.

Adesso bisogna capire chi è stato a compiere l’attentato, se l’Isis o l’Ucraina o chissà chi altri, cosa che naturalmente dovrà essere lasciata agli investigatori.

Tuttavia prima ancora di fare delle ipotesi più o meno fondate bisogna tenere conto di alcune cose. La prima è che il 7 marzo scorso l’ambasciata americana a Mosca ha emesso il seguente avviso : “L’Ambasciata sta monitorando le notizie secondo cui gli estremisti hanno piani imminenti per prendere di mira grandi raduni a Mosca, compresi concerti e i cittadini statunitensi dovrebbero essere avvisati di evitare grandi raduni nelle prossime 48 ore”.

Da quel che si capisce i russi non sono stati avvisati di queste informazioni, ma è del tutto evidente che se una rappresentanza diplomatica ha sentore di attentati e in termini abbastanza precisi, almeno per quanto riguarda la tipologia dell’assalto, è molto difficile che non sia in contatto con gli autori dell’assalto o comunque con il retroterra in cui essi agiscono.

E c’è un particolare che conferma questi sospetti: in una conferenza stampa tenutasi poco tempo dopo gli avvenimenti di Krasnogorsk, John Kirby, coordinatore delle comunicazioni strategiche presso il Consiglio di sicurezza nazionale ha detto che “al momento non vi è alcuna indicazione che l’Ucraina o gli ucraini siano stati coinvolti in un attacco armato”. Troppo poco tempo per districare il nodo gordiano dei fatti  e troppa fretta di assolvere l’Ucraina.

Ma c’è qualcosa di più riportato da un analista di nome come Larry Johnson ex Cia, ovvero una stranissima coincidenza: la Osint Defender una sorta di megafono  privilegiato dell’intelligence americana, alle 3 di stamattina ha lanciato un twitter francamente inesplicabile in una logica normale: “Secondo quanto riferito, i membri del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti e la Casa Bianca hanno iniziato a sentirsi sempre più frustrati dalle “azioni sfacciate non autorizzate” intraprese dall’Ucraina contro la Russia, inclusa la loro recente campagna di attacchi con droni a lungo raggio che hanno preso di mira almeno 25 raffinerie di petrolio, terminali e depositi. e strutture di stoccaggio in tutta la Russia occidentale; con alcuni funzionari dell’amministrazione Biden che credono che questi attacchi causeranno un’impennata dei prezzi globali del petrolio, nonché una significativa escalation e ritorsioni contro l’Ucraina, come è stato visto durante l’attacco missilistico su larga scala di stasera.”

Si tratta di assolute sciocchezze che tuttavia costituiscono  una smaccata simulazione di buona fede nello stesso giorno dell’attentato che francamente è un’offesa per l’intelligenza tanto più che i tratti distintivi dell’attività di Londra e Washington sono le operazioni terroristiche e sotto falsa bandiera.

Quindi darò un giudizio tranchant: non importa quale manovalanza sia stata usata, se ucraina, o proveniente dai membri dell’Isis che combattono per il regime di Kiev o da gruppi dormienti improvvisamente risvegliati, i fili di questa strage portano in occidente.

Con tutta probabilità sono stati mobilitati scagnozzi dell’Isis che nulla hanno a che vedere con i veri mussulmani e probabilmente Tagiki, importati dalla Siria addestrati, dalla Cia e dall’Mi6,   per conto della SBU ucraina.

Lo dico perché diversi testimoni dei fatto sostengono che gli uomini del commando non sembravano slavi. E come copertura hanno pensato agli  “avvertimenti” lanciati all’inizio di marzo dalle ambasciate americana e britannica ai loro cittadini di non visitare luoghi pubblici a Mosca. Credono che le persone siano sceme.

Insomma tutto come al solito, ma questa volta l’attentato da una parte attesta la trasformazione della guerra in terrorismo, dall’altro però farà scendere in guerra la Russia la quale si trova di fronte all’evidenza che l’occidente vuole combattere fino all’ultimo ucraino e che non c’è altro modo di concludere il conflitto se non con la conquista di tutto il territorio.

Che non c’è altro modo di evitare il terrorismo infinito se non tagliando la testa del serpente, ovvero colpendo comandi e truppe Nato che si nascondono nelle retrovie.

Monsieur Kinzhal è già pronto alla missione.

https://ilsimplicissimus2.com/  23/3/2024

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DALLA RETE

Vedi qui: DALLA  RETE: appuntamenti ed informazioni.

 

 

 

ANNO V DEL REGIME SANITARIO- ECOLOGICO- DIGITALE

 

 

 

Articoli che vi raccomandiamo di leggere e rileggere:


RASSEGNA STAMPA

 

INDICE ARTICOLI

 

GLR NOTIZIE


 

 

 


Calendario eventi
marzo 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031
Cerca nel Sito
Newsletter
In carica...In carica...


Feed Articoli