( clicca per allargare)

 

Video e articolo per riflettere su cosa sta succedendo. E’ molto materiale, lo sappiamo, ma è necessario per difenderci dal “pensiero unico” che i media ci stanno imponendo per terrorizzarci.

Le voci di scienziati, medici, giornalisti e filosofi non allineati sono molte ma queste voci “eretiche” non passeranno mai sulla Rai, su Mediaset, sul LA7 e sui “giornaloni” proprio per impedirci di fare dei confronti e capire autonomamente: ” mettiti la mascherina e zitto e mosca!”

Fare la fatica di vedere e leggere le voci alternative è già una forma di Resistenza, pensare è già resistere a chi ci dice che per la salute, la sicurezza si possono calpestare la LIBERTA,  la COSTITUZIONE e la DIGNITA’.

Pensare è già resistere poi alla massa di sottomessi che ci circonda e che ” non meritano nè libertà e nè sicurezza”. (GLR)

 

 

«Zingaretti è stato il primo ad ammalarsi dopo aver fatto il vaccino»

Il Consigliere della Regione Lazio Davide Barillari avverte il suo Governatore: “Stiamo pensando a un esposto contro Zingaretti”.

Reduce da un discorso ( vedi: Informazione e pensiero per difendersi dal terrore di stato e dalla stupidità) molto duro nei confronti delle le restrizioni adottate dal Governo e dalla Regione Lazio, il Consigliere regionale Davide Barillari torna ad attaccare Nicola Zingaretti. “Sta cavalcando la paura e sta insinuando il terrore nella popolazione attraverso ordinanze repressive” ha detto in un’ intervista rilasciata a Byoblu.

“Addirittura ha fatto l’obbligo per le vaccinazioni antinfluenzali sapendo che sarebbe stato bocciato”. A tal proposito Barillari ha annunciato che stanno pensando a un esposto nei confronti del Governatore.

Barillari contro Zingaretti

“Misure repressive che non hanno valenza scientifica: “Ci sta usando come cavie, dall’obbligo vaccinale alle mascherine obbligatorie all’aperto. Tutto quello che vuole fare a livello nazionale lo impone nel Lazio”.

Dalle parole del Consigliere sono emersi problemi anche di natura economica. “Prima dell’annullamento del TAR ha comprato milioni di dosi vaccinali. Adesso che l’obbligo è stato bocciato, tutti questi soldi spesi dai cittadini chi li paga? Questo è danno erariale, stiamo indagando anche su questo aspetto”.

Secondo Barillari, Nicola Zingaretti avrebbe utilizzando l’emergenza per imporre l’obbligo sulle vaccinazioni antinfluenzali “sapendo che era lui il primo ad aver preso il Covid con la vaccinazione antinfluenzale”.

Il Consigliere ha fatto anche un appello a scienziati, medici e ricercatori indipendenti. “Abbiate il coraggio di dire che le cose non stanno come ce le racconta il Governo. Tante cose che ci sono state raccontate in questi mesi da un punto di vista scientifico sono delle baggianate”.

Tra le baggianate ha nominato i dati sulla letalità del virus e l’uso delle mascherine all’aperto. “Organizzazioni come l’OMS e l’Istituto Superiore di Sanità sono costrette a confessare che hanno gonfiato tutta questa narrazione della pandemia. Stanno imponendo misure repressive che non hanno alcuna valenza scientifica”.

Verso la conclusione dell’intervista ha parlato della generazione futura. “Non ci rendiamo ancora conto di quanto un’intera generazione crescerà con psicopatie, con problemi psichiatrici. Gli stessi medici annunciano oltre 300 mila pazienti psichiatrici in più dopo questa follia collettiva. I danni di questa pandemia politica, non sanitaria, li vedremo nei prossimi anni”.

Pietro Di Martino  Oltre.Tv  13/ 10/ 2020


UN ESPOSTO CONTRO ZINGARETTI E IL SUO TERRORISMO? CI STIAMO PENSANDO – Davide Barillari

Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=aDnjcNEc7e0&feature=youtu.be

13/10/2020


 

DPCM, errata corrige: lo Stato entra dentro casa lo stesso

Mi è stato detto che con articoli come l’ultimo su un dcpm non ancora pubblicato, ma una bozza, ci si scredita. E’ vero che è stato presentato come se fosse stato pubblicato, ma in realtà non ho assolutamente detto né che era una bozza né che era il dpcm definitivo. Era una bozza fatta circolare – da chi? – che tutti hanno presupposto che fosse la bozza corretta.

Conteneva quanto era stato comunicato da Speranza e da Conte a proposito della “forte raccomandazione” di non fare feste a casa con oltre 10 persone, affiancata alla possibilità di fare entrare le forze dell’ordine per controllare. Speranza aveva parlato, in una risposta a Fazio, della possibilità di violare il domicilio “su segnalazione”.

E poi arriva il vero dpcm, oggi, e capisci che si trattava di altri trucchi comunicativi: si sonda il terreno con dichiarazioni shock anche messe per iscritto e fatte appositamente circolare e si prepara il terreno, tirando troppo la corda, per fare accettare poi un dpcm che per quel che riguarda l’inviolabilità del domicilio risulterà apparentemente rassicurante.

Quanti avranno tirato un sospiro di sollievo quando hanno visto che era sparita la possibilità per la polizia di entrare in casa, per arrestare una festa di oltre sei invitati? E nel sospiro di sollievo passa inosservato il fatto che nella bozza si parlava di un massimo di dieci invitati, sceso drasticamente a 6 nel dpcm definitivo.

Tirando un sospiro di sollievo al leggere che il dpcm ha validità “solo” per un mese e non fino al 31 maggio, ci stiamo preparando  inconsciamente all’idea che non ne usciremo presto, almeno fino a quando abbiamo questo governo di golpisti.

Sappiamo che questi atti amministrativi, di rango inferiore, sono prorogabili anche quando sono dichiarati non prorogabili  dal decreto stesso, in pratica Conte sta prescrivendo qualsiasi cosa, basta che segua lo script.

La lunghezza e la “tecnicità” dei dettagli regolamentanti la nostra vita sono talmente abbondanti da risultare indigesti, e comunque il risultato è molto peggiore e più orwelliano della prima bozza.

La tecnica risiede nell’attirare l’attenzione su un fatto appariscente, scioccante per poi lasciar passare inosservate altre cose mostruose, inaccettabili in una lunga lista nauseabonda del nostro margine sempre più risicato di manovra.

Ed è già mostruoso che un Conte qualsiasi messo li non certo da noi si permetta di dettagliare quello che si può fare e quello che non si può fare: con il trucco dell’elenco restrittivo, in modo esauriente, si restringe tragicamente e illegalmente direi tutte le libertà e i diritti costituzionali. E così facendo si aggira completamente la Costituzione, che non è aggirabile, e la legge fondamentale dello Stato.

Golpe in Cile, 1973

Il golpe è servito. E siamo solo agli inizi.

E inaccettabile – affine a crimine contro l’umanità, già praticato durante al lockdown – è la visita ai parenti praticamente vietata in ospizi, ospedali, rsa, ecc. La disumanità in un decreto, ma nessuno dico bene NESSUNO ne ha parlato. La tecnica è in parte riuscita, in parte c’è una pletora di giornalisti collaborazionisti. Il divieto di visita ai moribondi o alle persone che stanno male, è la parte più nazista del decreto.

L’articolo 1 è composto di 8 pagine che dettagliano tutto della nostra vita, manca solo la mascherina al cesso, o nel letto coniugale anche se qualcuno ci sta già pensando, e statene certi, che se si continua così, si arriverà anche a questo, con le telecamere in casa, che peraltro sono già incluse nei vostri schifosi smartphone (di sicuro lo spionaggio sonoro è sempre on).

Nel trucco dell’elenco restrittivo, in modo implicitamente esauriente, si  descrive la possibilità ad esempio di andare al parco, o di far giocare i bambini, ma secondo condizioni stringenti e il divieto di assembramento, distanza interpersonale, e dispositivi di sicurezza.

Sono regolate le attività sportive e motorie con la distanza di DUE METRI, sono regolati gli eventi e le competizioni ufficiali, e dettagliate TUTTE le fattispecie. Vengono sospese le attività nelle sale da ballo e discoteche e assimilati, ALL’APERTO O AL CHIUSO. Vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto. Le cerimonie civili o religiose con la partecipazione massima di 30 persone. Rispetto alle abitazioni private è “fortemente raccomandato di evitare feste, nonché di evitare di ricevere persone non conviventi di numero superiore a sei. Consentite le fiere e i congressi con i protocolli.”

Tutto diventa una concessione. Si potrà continuare a fare commercio a condizione che. I luoghi di culto, i musei, la cultura “a condizione che”. Sospesi  invece i viaggi di istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, le trasferte di lavoro, laddove si può utilizzare lo smartphone.

Spiegatemi perché, in un dpcm di ottobre che dovrebbe durare un mese, si prevedono le norme maniacali per le attività balneari ? Idem per  la ricezione turistica, ormai morta, la ristorazione, la cura alla persona ecc ecc

Il commercio al dettaglio si svolge “a condizione che sia assicurato”: cioè i commerci possono lavorare a condizione che, il lavoro diventa una concessione del despota.

Non hanno scritto che i commercianti sono tenuti a osservare determinate prescrizioni per la sanità, no, hanno scritto che possono svolgersi le attività commerciali a condizione che. Idem per le attività dei servizi di ristorazione, fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, sono consentite fino alle ore 24 con consumo al tavolo e sino alle ore 21 in assenza di consumo al tavolo. Divieto di permanenza e consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le ore 21.

I servizi alla persona “sono consentiti a condizione che” siano compatibili con lo svolgimento dell’andamento della situazione epidemiologica ecc. Naturalmente restano garantiti i servizi bancari, assicurativi, settore agricolo, zootecnico ecc

Per i trasporti pubblici punto dolente del sovraffollamento dei pendolari, sorprendentemente, invece di prevedere l’aumento dei mezzi, si prevede la riduzione e la soppressione dei viaggi per garantire i servizi minimi essenziali. Sono ridotti anche i servizi internazionali, automobilistici, ferroviari, aerei, marittimi o nelle acque interne.

No, questo non è un lockdown. In pratica Conte ci sta dicendo che sta evitando il lockdown e di fatto ce lo sta imponendo. Tutta la sua comunicazione manipolatoria funziona così.

Si impongono anche restrizioni di viaggio in tutti i paesi che non si trovano negli elenchi A, B, C, D, oltre ai paesi dell’elenco F (Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Kosovo, Montenegro, Colombia).

Conte ha dichiarato che la nostra economia si è rimessa a correre, quasi rammaricato, bisogna un po’ frenarla sembra aggiungere, con questa misura.  Come al solito mente – questione di punti di vista, si vede che lui vorrebbe fermarla completamente per ordini venuti dall’alto – e al contrario langue. Quattro milioni e mezzo di italiani hanno perso il lavoro.

Come dice bene Sgarbi qua in questa pièce memorabile:

vedi e ascolta: https://youtu.be/KOfDS6XLVvA

13/10/2020

Abbiamo assistito a una Palombelli attonita quando ha saputo che il suo collega per andare di fronte a Palazzo Chigi ha dovuto chiedere un’autorizzazione, e che per di più deve rimanere fermo, guardato a vista dai poliziotti:

Hermann Goring, 1893-1946

Aspettiamo che si svegli anche lei invece di continuare a propalare falsità sui vaccini ma lei fa parte di quella costruzione della propaganda di regime basata sul terrore, che faceva dire a Goering, quando gli si chiedeva come aveva fatto il popolo tedesco ad accettare tutto questo:

“E’ stato facile, non ha nulla a che fare con il nazismo, ha a che fare con la natura umana. Lo puoi fare in un regime nazista, socialista, comunista, in una monarchia e anche in una democrazia. L’unica cosa che si deve fare per rendere schiave le persone è impaurirle. Se riuscite a immaginare un modo per impaurire le persone, potete fargli fare quello che volete.”

Nicoletta Forcheri    in   https://scenarieconomici.it  14/10/2020

 

 

Contagiati dalla stupidità!

Dopo 9 mesi di poteri speciali e televirologi d’accatto che hanno esautorato il Parlamento, l’eterodiretto governicchio grulpiddino ancora brancola nel buio. Le soluzioni imposte alla popolazione italiana sono pericolose, dannose e ridicole.

A proposito: a quanto chilometri orari un’attività motoria si trasforma in attività sportiva? Un marciatore non può più muoversi o allenarsi? E se un runner senza mascherina d’ordinanza dopo una corsa rallenta e procede ad andatura lenta o cammina si becca una sanzione, anche se le normative vigenti vietano di mascherarsi in luogo pubblico?

Ricordate? Il Conte bis proclamò ufficialmente in totale lockdown che “la mascherina andava utilizzata solo se si sospettava di essere malati o se si entrava in contatto con malati”. Adesso invece impone di metterla sempre e dovunque, anche in casa, mentre lui privatamente non la indossa accanto agli altri. Mentiva allora o adesso?

E poi, il sesso solo con la mascherina, demenzialità propagandata dai giornaloni: “la repubblica delle banane” e  “il falso quotidiano”.

Riferimenti:

https://www.repubblica.it/salute/2020/10/12/news/sesso_e_covid_l_esperta_solo_con_la_mascherina_-270299960/

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/10/13/sesso-e-covid-i-consigli-della-sessuologa-solo-con-la-mascherina-ecco-tutte-le-cose-da-evitare/5964514/

——

Chiunque intimi di indossare una mascherina in luogo pubblico o aperto al pubblico, a maggior ragione il primo ministro pro tempore Conte bis, rischia una denuncia per istigazione a delinquere, procurato allarme, truffa aggravata, abuso di autorità, violenza privata, violazione della Costituzione repubblicana italiana nonché della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

Quello della mascherina soprattutto all’aperto è un obbligo assurdo stabilito da un decretino, giuridicamente inferiore a quattro leggi statali, che in ogni caso impongono di andare a viso scoperto. E c’è pure l’aggravante se lo sceriffo di turno veste una divisa.

Ai politicanti italopitechi, agli esperti tuttologi, ai televirologi d’accatto, agli analfabeti e ai furbi occorre rammentare le ragioni giuridiche in uno Stato di diritto, quando tenta di imporsi un truffaldino regime totalitario. D’altronde, il sedicente avvocato del popolo non indossa la mascherina e non rispetta il distanziamento sociale ordinato agli italopitechi.

Sono un disobbediente civile e alla luce degli argomenti giuridici esposti, il bavaglio imposto dal governicchio grulpiddino o da chiunque altro, non lo metterò mai, a maggior ragione se è inutile e dannoso.

Riferimenti:

Articolo 85 T.U.L.P.S.

Legge 25 maggio 1975, numero 152

Legge 8 agosto 1977, numero 533

Legge 31 luglio 2005, numero 155.

 

——

Nessuna sicurezza o salute può esserci senza libertà.

La quasi totalità dei cosiddetti positivi (circa il 95 per cento) oggi sono asintomatici o debolmente positivi. A rigor di logica, come mai diminuisce la carica virale del nuovo coronavirus, ma al contempo aumentano le restrizioni a danno della popolazione?

Lo Stesso Conte bis che ha imposto gli arresti domiciliari e i divieti alla popolazione italiana, è il primo a violare impunemente le norme da lui stesso sottoscritte. Insomma, il sedicente avvocato del popolo che manipola la vita altrui a suon di de-cretini fuorilegge (incostituzionali ed anticostituzionali), non è un buon esempio per l’Italia.

Riferimenti:

http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/dPCM_13_ottobre_2020.pdf

http://www.governo.it/it/coronavirus-misure-del-governo

Articoli di Gianni Lannes, giornalista http://sulatestagiannilannes.blogspot.com 14/10/2020

 

 

 

Alberto Donzelli, medico di chiara fama ora in pensione, collabora adesso con la fondazione “Allineare Sanità e Salute”. Donzelli, nel corso di questa precisa intervista, avanza dubbi sull’utilità di imporre le mascherine all’aperto.

“Esistono studi seri che dimostrano come l’uso delle mascherine possa determinare effetti collaterali, anche importanti. Avviamo nel Paese su questo punto un dibattito sereno e improntato al rispetto del metodo scientifico”

 

Alberto Donzelli:”Valutare scientificamente se l’uso delle mascherine comporta più danni o benefici”

Vedi e ascolta:  https://www.youtube.com/watch?v=Lp3iLjA3lk4

12/10/2020

 

 

ANNO I DEL REGIME SANITARIO

 

 


Sul nostro sito (e  nel mondo dei social liberi) c’è già tanto altro materiale informativo scientifico e tante proposte di riflessione per continuare l’approfondimento e la formazione di un pensiero autonomo. Basta “navigare” clikkando ai “tag” in fondo a questa pagina ( in particolare “mascherina”) e sugli articoli elencati nel menù a latoBuona Resistenza! (GLR)

In particolare leggi:

Consapevolezza e resistenza legale (9). La dignità di difendersi per amore della Costituzione.

Considerazioni al tempo del regime sanitario (9). Grande Reset, Grande Dissenso.

Il Grande Reset. La Grande Risistemazione (6). Ingegneria sociale e impoverimento.

"Siamo tutti in pericolo!"

Informazione e pensiero per difendersi dal terrore di stato e dalla stupidità (2)

Informazione e pensiero per difendersi dal terrore di stato e dalla stupidità

Terrore sanitario (40). Mascherina: un'idiozia dittatoriale!

Senza volto!


 




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