… davvero la perfezione è il fine sommo e irraggiungibile dell’uomo, e un infinito perfezionamento è la sua destinazione. L’uomo esiste per migliorarsi sempre più dal punto di vista morale e per rendere migliore tutto ciò che lo circonda: sia nella sfera della sensibilità, sia anche, se lo consideriamo nell’ambito della società, dal punto di vista etico e, così facendo, per rendere se stesso sempre più felice.
J. Fichte, filosofo tedesco (1762- 1814), La missione del dotto (1794)
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