NOTIZIE  100   16/5/2022

ANNO III DEL REGIME SANITARIO-DIGITALE

 

Vedi “Notizie” precedenti QUI

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Pericoli che incombono su di noi mentre ” l’italia giocava alle carte, rideva e cantava” come diceva Giorgio Gaber. Mentre siamo invitanti ad essere stupidi resilienti, come “ercolino sempre in piedi”, come paperino (leggi QUI). Pericoli che incombono su di noi come riportato in GLR-NOTIZIE 99 che v’invitiamo a rileggere QUI. Pericoli…

 

 

Il pericolo dell’O.M.S. – MASSIMA CONDIVISIONE!!

Avv. Fusillo: «Si voterà per dare poteri speciali all’O.M.S. che potrà imporre tutto ciò che vuole ai cittadini» Il 22 maggio si voterà per dare poteri speciali all’O.M.S. che potrà di fatto “commissariare” gli stati ed imporre tutto ciò che vuole ai cittadini. È un pericolo enorme ed incombente di cui non sta parlando nessuno!».

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Europa. Con nuovo regolamento sorveglianza di massa

Con il nuovo regolamento CSAM, l’Europa vuole prevenire pedofilia e abusi sui minori. Ma in realtà apre la porta a una sorveglianza di massa indiscriminata di tutto ciò che si muove on line (testi, messaggini, foto, video) mettendo a rischio la riservatezza delle comunicazioni. A peggiorare il tutto, compiti così immensi saranno svolti da intelligenze artificiali private.

Niente da fare, proteste inutili: e così l’Europa sarà costretta a subire una “sorveglianza totale, una sorveglianza di massa”. Autoritaria, come tutte le sorveglianze, ma anche ipocrita, perché non dichiarata esplicitamente. Ma di fatto imposta. Sì, perché l’11 maggio “resterà alla storia come una delle giornate più inquietanti per i diritti civili”, per usare le parole dell’ultimo comunicato dell’Edri, il network – moderato, moderatissimo – che si occupa delle libertà digitali nel vecchio continente…

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LA COMMISSIONE UE VUOLE VEDERCI NUDI: IL CONTROLLO TOTALE DELLE CHAT

Nella giornata di mercoledì 11 maggio 2022, la Commissione europea ha presentato un disegno di legge per amplificare il cosiddetto controllo delle conversazioni digitali. Attraverso l’intelligenza artificiale si pianifica un monitoraggio totale dei contenuti che vengono inviati tra dispositivi tecnologici all’interno dei confini Ue. Il “Client-Side-Scanning” sarebbe un vero attacco alla privacy di ogni comunicazione riservata. L’obbiettivo manifestato dalla Commissione europea sarebbe quello di contrastare la pedofilia e la pedopornografia, ma se la proposta dovesse essere accolta darebbe il via a un controllo di massa che colpirebbe tutti i cittadini europei, al di là del fatto se vengano commessi reati o meno….

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Draghi: «Pandemia non è finita, siamo indietro con le vaccinazioni». Ulteriori 31milioni a big Pharma

Covid, «abbiamo salvato vite e siamo tornati a una vita normale, ma come ben sappiamo la pandemia non è finita». Così il premier Mario Draghi in un videomessaggio al Second Global Covid-19 Summit, ringraziando Biden e gli altri organizzatori. Sia in Italia che in altri Paesi, spiega, sono state eliminate «le restrizioni, riaperte le scuole e rilanciata l’economia», si legge su Adnkronos.

«L’Italia ha già contribuito alla risposta multilaterale alla pandemia con 445 milioni di euro e si è già impegnata a donare 69,7 milioni di dosi tramite Covax. Oggi posso annunciare che l’Italia donerà ulteriori 31 milioni di dosi attraverso Covax e ci impegniamo inoltre a donare 200 milioni di euro tramite l’Act-Accelerator e per rafforzare la preparazione globale». Poi riguardo l’OMS dichiara: «La Presidenza italiana del G20 ha lanciato una task force congiunta Finanze-Salute, volta ad esplorare un nuovo strumento per finanziare la prevenzione, la preparazione e la risposta in materia di pandemie».

«È indispensabile raggiungere un ampio consenso su uno strumento inclusivo, con al centro l’Oms, per garantire la sua effettiva attuazione e un ampio finanziamento. L’Italia è fortemente impegnata a porre fine a questa pandemia e a prevenire quelle future. Siamo pronti a continuare a lavorare insieme – con urgenza e determinazione». In effetti il presidente del Consiglio, Draghi, in un videomessaggio al secondo Global Covid-19 Summit ha dichiarato l’intenzione del deep state: sottoporre gli abitanti del pianeta alla sperimentazione del farmaco genico anti covid: «Siamo ancora indietro rispetto al nostro obiettivo comune di vaccinare il 70% della popolazione in ogni Paese entro la metà del 2022».

https://www.lapekoranera.it/  13/5/2022

 

 

Dopo questa sua orrenda uscita ricordiamo bene chi è draghi secondo cossiga. E ricordiamo che cossiga se ne intendeva bene di deep state e di politica oscura. Quindi se lo dice lui…

Mario Draghi? Un vile affarista, parola di Francesco Cossiga

Mario Draghi è un vile affarista e guai ad averlo come presidente del consiglio. A dirlo è Francesco Cossiga a Luca Giurato a Striscia la Notizia, un po’ di anni fa.

Ascolta e vedi QUI

 

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Continuiamo ad offrire riflessioni alternative su questa folle “guerra nella guerra”. Un modo di difenderci dalla propaganda mediatica asfissiante. E lo ripetiamo: questo non vuol dire che siamo filo-putin. Tutt’altro. Ma non siamo neanche filo-menzogne-NATO-governo…

Vi preghiamo di rivedere gli ottimi interventi video che trovate in GLR-NOTIZIE  da 92 a 99Rivedeteli!

 

L’ARTE DELLA DISINFORMAZIONE – LE BUGIE DELL’OCCIDENTE SULLA GUERRA IN UCRAINA

Se volete sapere come sta andando la guerra in Ucraina, basta prendere nota di una “notizia” di oggi: il Segretario alla Difesa Lloyd Austin ha chiamato il suo equivalente russo:

Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha parlato con il suo equivalente russo per la prima volta dall’invasione russa dell’Ucraina, ha annunciato venerdì il Pentagono. La telefonata, durata circa un’ora, è avvenuta su richiesta di Austin, che ha utilizzato la prima telefonata tra i due in 84 giorni per esortare il Ministro della Difesa Sergei Shoigu ad attuare un “cessate il fuoco immediato,” secondo una breve lettura della telefonata. L’ultima volta che i due si erano parlati era stato il 18 febbraio, una settimana prima che la Russia lanciasse l’invasione dell’Ucraina. CNN

Se la Russia stesse perdendo o fosse completamente bloccata in Ucraina, ci si aspetterebbe che fosse Sergei Shoigu a chiamare Austin e implorare pietà. Ebbene, non è quello che è successo. È stato Austin a fare la telefonata, apparentemente incurante del suo recente appello pubblico ad indebolire la Russia….

Larry Johnson,  sonar21.com  13/5/2022

Continua la lettura QUI (in lingua inglese)

 

 

“COLORO CHE NON RICORDANO IL PASSATO SONO CONDANNATI A RIPETERLO”

Questa massima di George Santayana, conosciuta per la prima volta nel 1905 (e leggermente modificata da Churchill in un discorso alla Camera dei Comuni nel 1948), è vera oggi più che mai. Le basi decadenti della politica estera americana poggiano in parte su una comprensione distorta del ruolo della Russia nella Seconda Guerra Mondiale e su una narrativa esagerata sul comportamento dell’America in quel conflitto. Se si guardano i grandi film di Hollywood sulla Seconda Guerra Mondiale in Europa (Il giorno più lungo, PattonUn ponte troppo lontanoIl ponte di RemagenSalvate il soldato Ryan, ecc.) lo spettatore ne esce con il messaggio che gli Stati Uniti avevano battuto i nazisti fino alla resa incondizionata e che la guerra sul fronte orientale era stata solo un evento secondario. I documentari fatti in occidente dipingono quella guerra come se fossero stati gli Stati Uniti e il Regno Unito ad aver salvato i Russi. Un tema comune è che Stalin aveva implorato gli alleati occidentali di aprire un secondo fronte in Europa per diminuire la pressione sulle forze russe. Ed erano stati gli alleati occidentali a scoprire gli orrori dell’Olocausto. Hollywood ama le storie dove il cattivo è ben definito e gli eroi riescono a superare ostacoli apparentemente impossibili. Credo che l’incapacità dell’Occidente di capire e apprezzare ciò che la Russia (allora Unione Sovietica) aveva compiuto nella Seconda Guerra Mondiale sia alla base della sua incapacità di capire ciò che la Russia sta facendo oggi in Ucraina. Lasciate che vi dia qualche dato…

Larry Johnson,  sonar21.com,  27/4/2022

Continua la lettura QUI ( in lingua inglese)

https://comedonchisciotte.org/   30/4/2022

 

 

Orsini: «L’interesse dell’umanità è contrario a quello della Nato». Vicini alla Terza Guerra Mondiale

«Ogni volta che sento che un paese vuole entrare nella Nato, soprattutto se vicino ai confini con la Russia, io piango». Il professor Alessandro Orsini si esprime così nel suo intervento a Accordi e Disaccordi sul Nove e Discovery+. «Non siamo ancora nella Terza Guerra Mondiale, ma stiamo andando speditamente in questa direzione. L’ingresso di nuovi paesi nella Nato è un gravissimo pericolo per l’umanità. Sarebbe una grande tragedia per tutti. Il mio auspicio è che escano dalla Nato paesi che confinano con l’Ucraina: la Slovacchia, la Romania, l’Ungheria. L’interesse dell’umanità è contrario a quello della Nato. L’espansione della Nato ci avvicina alla Terza Guerra Mondiale». «Ogni volta che sento che un paese vuole entrare nella Nato, soprattutto se vicino ai confini con la Russia, io piango», aggiunge. «Io considero Putin pericoloso a livello 10. E considero Biden pericoloso a livello 10: è un traditore dell’Europa, la sta accoltellando alle spalle. In relazione all’Ucraina considero Biden pericoloso quanto Putin», dice riferendosi al presidente russo e a quello degli Stati Uniti.

AdnKronos,  29/4/2022

 

 

“Metteremo fine al dominio americano sul mondo”

Il ministro russo Lavorv spiega chiaramente come la guerra in Ucraina metterà fine al dominio americano sul mondo. La vera posta in gioco riguarda la creazione di un nuovo ordine multipolare. Riuscirà la Russia ad aprire una nuova era geopolitica? Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Giorgio Bianchi (in studio), Antonio De Martini, Federico De Renzi e Paolo Borgognone


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11/5/2022

 

 

Chi è Zelenski

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chi-e-zelenski



Importanti  contributi video di informazione libera sulla “guerra” di regime li puoi rivedere in GLR-NOTIZIE-FLASH da 15 a 31 e SOPRATTUTTO i n. 32 e 33 che puoi scaricare QUI. Leggete le importanti informazioni in GLR-NOTIZIE da 92 a 99


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Qualche buona notizia…

 

Sentenza: «Risarcire i docenti non vaccinati e tenuti fuori dall’aula». Altra illegittimità di Draghi

«Un giudice di Treviso si pronuncia sulle norme in base a cui erano stati sospesi gli insegnanti inadempienti all’obbligo vaccinale. Si apre così il capitolo potenzialmente enorme dei risarcimenti degli stipendi non erogati. I docenti non vaccinati e tenuti fuori dall’aula, esclusi da ogni attività didattica, hanno diritto alle retribuzioni non percepite dalla data di sospensione, ovvero dallo scorso 15 dicembre, quando in Italia l’obbligo vaccinale venne esteso anche agli insegnanti». «È questa la rivoluzionaria sentenza di merito, perciò immediatamente esecutiva, emessa il 10 maggio dal giudice del lavoro di Treviso, Massimo Galli, che ha accolto le tesi di illegittimità della sanzione applicata dal governo, ovvero sospensione dal lavoro e niente stipendio, presentate dall’avvocato Mauro Sandri del Foro di Milano in difesa di 34 docenti trevigiani». Lo scrive La Verità.

https://www.lapekoranera.it/   14/5/2022

 

 

A SCUOLA MASCHERINE ILLEGITTIME!

Mascherine fuorilegge. Il Tar del Lazio, con sentenza 9343/2021 (passata in giudicato) si è pronunciato sulla legittimità della misura contenuta nel DPCM del 14 gennaio 2021 che prevede l’obbligo per gli studenti dai 6 anni (dalla primaria) in su ad indossare le mascherine a scuola anche in situazione di staticità al banco anche ove fosse possibile svolgere le ore scolastiche nel rispetto delle distanze previste dalla normativa emergenziale. Questo principio è stato bocciato dai giudici che hanno accolto le istanze dei ricorrenti che hanno lamentato la sproporzione e l’arbitrarietà del provvedimento. Dunque il Tar ha bocciato il provvedimento del governo, ma il governo se n’è fregato e ha continuato a imporre questo obbligo illegittimo. Ora, grazie a questa sentenza, molti avvocati si stanno organizzando per chiedere il risarcimento allo Stato per ogni bambino che ha subito questa ingiustizia. Alla base della decisione del Tar vi è infatti “la mancanza di prove scientifiche” che diano certezza che la mascherina non possa essere rimossa in condizioni di staticità e in cui le distanze non vengano modificate. Secondo i ricorrenti, inoltre, il provvedimento era in contrapposizione con quanto indicato dall’OMS e dall’Unicef, oltre che dal CTS. Inoltre, i ricorrenti hanno evidenziato come i potenziali danni psicologici subiti dei più piccoli, che si trovano in una delicata fase evolutiva, possa essere superiore ai benefici. La sentenza, quindi ritiene “illegittimo il d.P.C.M. 14 gennaio 2021 nella parte in cui impone l’uso delle mascherine a scuola anche in situazione di rispetto delle distanze previste dalla normativa emergenziale Civid-19 e senza prevedere alcuna misura al fine di garantire che un minore, pur privo di patologie conclamate, possa essere esonerato dall’uso della mascherina in classe ove risenta di cali di ossigenazione o di altri disturbi o difficoltà”.

La sentenza del Tar Lazio passata in giudicato potrebbe aprire la strada alla decadenza dell’imposizione (anche se ormai manca un mese alla fine della scuola) e a un risarcimento per i danni patiti dagli scolari in questi due ami di pandemia. Il ricorso, patrocinato dall’avvocato veneziano Antonella Stefani, insieme a molti colleghi a livello nazionale. chiedeva di dichiarare illegittimi i Dpcm del 2020 e del 2021 nella parte in cui si faceva riferimento a questa situazione. Facendo presente quanto possa essere difficile soprattutto per i più piccoli che fanno il tempo pieno seguire per otto ore la lezione così. La sentenza, pur essendo arrivata tardi, quando ormai entrambi i decreti erano decaduti, apre però nuovi spiragli giuridici. Il provvedimento dei giudici ha dichiarato illegittimi i Dpcm “ai soli fini risarcitori”, nel senso che ha aperto la strada alla possibilità, per le famiglie, di chiedere i danni al Ministero che non ha impugnato la sentenza. Come ha scritto Raffaella Vittadello su Il Gazzettino, “l’avvocato Stefani è passata dunque al contrattacco e ha rilevato come i bambini abbiano dovuto indossare mascherine distribuite dal Ministero che sono state poi ritirate perché dichiarate non conformi (e forse anche nocive) oppure abbiano dovuto ripiegare su altre mascherine acquistate privatamente e non fornite dalla scuola. E ha intimato Il Ministero ad esentare immediatamente i minori dall’utilizzo della mascherina al banco come avviene in quasi tutti gli Stati europei ed extraeuropei dove l’obbligo di mascherina è già stato eliminato da mesi e non solo al banco. L’avvocato ha anche proposto un accordo stragiudiziale che prevede il pagamento di cinquemila euro a bambino come risarcimento per i danni patiti alla salute psicofisica, allo sviluppo, alla capacità di apprendimento e alla capacità relazionale.

Gianni Lannes,  http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/  30/4/2022

Riferimenti:  Leggi QUIQUI

 

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Danni, danni, danni dello pseudo-vaccino “miracoloso”. Danni, danni, danni, danni…

 


COVID. LE MENZOGNE.

Uno straordinario e fondamentale articolo per fare “il punto della situazione”. Articolo molto lungo ma necessario per fare un passo in avanti nella comprensione di cosa sia e sarà questa dittatura sanitario-digitale, imposta per affermare una “nuova normalità” dell’umanità elaborata dai gestori criminali del Grande Reset. Leggetelo e diffondetelo.

Leggi e scarica il PDF

aggiornamento-covid-quale-la-verita



PFIZER, QUARTA DOSE ED ECCESSO DI MORTALITÀ: TUTTO QUELLO CHE NON TORNA

Nuova puntata di Sottotraccia per approfondire le notizie che non vengono trattate nei media mainstream. Parliamo dei nuovi documenti Pfizer che sono stati pubblicati negli Stati Uniti. 80.000 pagine che dovranno essere analizzate, ma che hanno già messo in luce alcune contraddizioni. Si parla poi dell’ipotesi di estendere la quarta dose a tutta la popolazione a partire dal prossimo autunno e infine trattiamo sui dati anomali relativi all’eccesso di mortalità nel 2021 tra gli under 40, a seguito dell’indagine dell’onorevole Claudio Borghi fatta insieme ad alcuni docenti di statistica.n Ne parliamo con l’avvocato Renate Holzeisen, con Marco Cosentino, docente di farmacologia e Francesca Totolo, giornalista de Il Primato Nazionale.

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“Letali anche dopo mesi”. Il famoso cardiologo spiega come stanno nascondendo i “danni collaterali”

Esiste davvero un allarme legato all’aumento di morti nella fascia di popolazione più giovane? E se sì, perché sembra che nessuno ne parli, quasi a voler occultare questo fenomeno agli occhi degli italiani? Domande che si stanno ponendo molti analisti in questi giorni, visto che sono gli stessi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a sottolineare un dato allarmante: tra maggio e novembre dello scorso anno, nel nostro Paese, sono morti 480 cittadini in età inferiore ai 40 anni in più rispetto al trend registrato negli anni precedenti. “Si tratta di un aumento di circa il 7%” ha spiegato l’Oms.

Il dato emerge da una tabella dell’Oms che registra le differenze tra le vittime attese nel periodo della pandemia e quelle che sono state effettivamente registrate. In totale 894 ragazzi e ragazze, numero al quale va sottratto però l’insieme delle vittime di incidenti stradali e i decessi legati in maniera chiara al Covid. Restano, una volta fatta l’operazione, 480 morti alle quali non si è riusciti a dare una spiegazione certa. Come sintetizzato da Alessandro Rico sulle pagine della Verità, “sappiamo che ci sono più morti di quelli che avremmo dovuto contare ma non sappiamo perché”….

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Morta dopo dose Astrazeneca, la sua vita vale 70 mila euro

Sulla sua morte c’è una consulenza tecnica che non lascia spazio a dubbi. E se l’indagine penale sul decesso della 32enne Francesca Tuscano in seguito al vaccino AstraZeneca è comunque destinata all’archiviazione, gli indennizzi previsti dal Governo ammontano a poco più di 77 mila euro.

L’insegnante morì nell’aprile del 2021 per una trombosi cerebrale. 77.468,53 euro è la cifra destinata «ai parenti aventi diritto che ne fanno domanda, nel caso in cui la morte del danneggiato sia stata determinata dalle vaccinazioni», in base alla legge che ha stanziato un fondo da 150 milioni di euro destinato proprio a chi ha subito danni dalla vaccinazione anti Covid. Da qui, vista l’entità della cifra, la probabile futura causa civile contro la Stato. La storia è raccontata dall’edizione genovese di Repubblica. Adesso che la consulenza del medico legale Luca Tajana e dell’ematologo Franco Piovella hanno stabilito come «il decesso della paziente è ragionevolmente da riferirsi a effetti avversi da somministrazione di vaccino anti Covid- 19», ed allo stesso tempo ha scagionato il comportamento dei medici coinvolti nella vaccinazione, la famiglia Tuscano si è affidata agli avvocati Federico Bertorello e Tatiana Massara per capire come muoversi. Per il momento i due legali si stanno occupando delle pratiche burocratiche per accedere quantomeno agli indennizzi previsti. Al di là dell’indennizzo, però, i legali e i familiari stanno ragionando anche su una lettera di messa in mora nei confronti dell’Avvocatura dello Stato.

Ansa   16/5/2022

 

 

«È inutile». Maria Rita Gismondo sgancia la “bomba” in diretta nazionale

Finalmente è successo. Quasi emozionante sentire pronunciare quelle parole in prima serata su una rete nazionale. Grazie a Maria Rita Gismondo abbiamo, di certo, vissuto uno dei momenti più alti della televisione italiana. La famosa virologa, spesso tra le più lucide “virostar” televisive, ha detto esattamente ciò che molti pensano da lungo tempo. «Adesso il vaccino è inutile».

Maria Rita Gismondo sgancia la bomba in diretta, durante la puntata di “Fuori dal Coro” in onda ieri, martedì 10 maggio su Rete4La direttrice del reparto di Microbiologia dell’ospedale Sacco di Milano ha smontato con una manciata di parole l’intera narrazione pseudoscientifica che, ancora oggi, ci racconta dell’efficacia comprovata dei vaccini….

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Sui pericoli del vaccino e delle mascherine leggi i tanti articoli dedicati qui e presenti in molti GLR-NOTIZIE

e sulle reazioni avverse dei vaccini leggi qui

 

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BREVI

 

La presidente del Senato Elisabetta Casellati manda un messaggio a Draghi in un’intervista a il Corriere della Sera. «Ritengo fondamentale che, come avverrà in settimana, il presidente Draghi venga a riferire al Parlamento sugli esiti della visita negli Stati Uniti e del suo confronto con il presidente Biden. È qui – dice Casellatiche il Parlamento dovrà avere un ruolo determinante nell’ascoltare e nel decidere gli indirizzi da dare al governo». Poi aggiunge: «Mi preoccupano la mancanza di autosufficienza energetica e alimentare, l’aumento dei prezzi, la scarsità di materie prime. In particolare, la crisi alimentare peserebbe in maniera preoccupante a livello globale su Paesi come quelli africani che per la lotta alla sopravvivenza sarebbero spinti ulteriormente all’immigrazione».

Sergej Viktorovič Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa«Noi, gli Stati Uniti, la Cina e tutti gli altri comprendiamo che oggi si decide se l’ordine mondiale diventerà veramente equo, democratico e policentrico. Oppure un piccolo gruppo di paesi potrà imporre alla comunità internazionale una divisione coloniale del mondo in coloro che si considerano eccezionali, e gli altri, che sono destinati a compiere la volontà degli eletti».

Il Partito democratico è consapevole di non avere chance di vincere le prossime elezioni politiche. Anche se fosse il primo partito – e oggi i sondaggi lo danno al secondo posto dopo Fratelli d’Italia. – non avrà mai la maggioranza in Parlamento. Così Letta e compagni si sono già attivati per gettare le basi del governo tecnico ad oltranza, scrive Il Tempo.  Magari con Mario Draghi, o un nome a lui vicino, ancora al timone. Giorgio Gori, sindaco dem di Bergamo, lo teorizza in un tweet: «Grazie a Dio oggi c’è Draghi, ma poi? Non possiamo correre il rischio che le forze populiste e filoputiniane portino l’Italia fuori strada. Chi oggi sta con Draghi ha il dovere di costruire un’offerta politica che dia continuità alla sua linea».

Il partito socialdemocratico svedese al governo ha annunciato il suo sostegno alla candidatura del Paese alla NATO, seguendo l’analoga iniziativa del governo finlandese. In una dichiarazione pubblicata domenica, i socialdemocratici si sono impegnati “a lavorare affinché la Svezia faccia domanda di adesione alla NATO”. Tuttavia, la leadership del partito ha sottolineato che se la candidatura dovesse essere accolta, la Svezia si opporrebbe “al dispiegamento di armi nucleari e di basi permanenti sul territorio svedese”.

Dopo giorni di tira e molla tra il paese nordico e il Cremlino, come dichiarato ufficialmente stamattina, domenica 15 maggio, dal suo governo, la Finlandia ha annunciato ufficialmente la sua intenzione di aderire all’Alleanza NATO. Durante una riunione di gabinetto, il Presidente Sauli Niinistö e i ministri “hanno concordato che la Finlandia farà domanda di adesione all’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico (NATO)”, si legge nel comunicato rilasciato.Una relazione sul progetto di adesione della Finlandia sarà presentata al Parlamento nazionale una volta approvata in una sessione plenaria del governo, si legge nella dichiarazione. “La nostra decisione è storica. La cosa più importante è la sicurezza della Finlandia e dei nostri cittadini. La decisione rafforza la sicurezza e la cooperazione tra i Paesi nordici”, ha dichiarato il Primo Ministro Sanna Marin.

Nonostante abbia subito “danni enormi”, Belgrado lotterà per mantenere la sua politica di non aderire alle drastiche sanzioni internazionali introdotte contro Mosca per il conflitto in Ucraina, ha dichiarato il presidente serbo Aleksandar Vucic. “Abbiamo resistito ottanta giorni” senza limitare la Russia e “il prezzo che paghiamo è enorme”, ha dichiarato Vucic oggi, domenica 15 maggio, all’emittente locale Prva. La Serbia non ha accesso al mercato dei capitali e non può onorare i suoi prestiti esteri, il che si ripercuote sul benessere della popolazione. “Dicono: “Vucic sta annunciando l’introduzione di sanzioni russe”. No, lotteremo finché potremo. Abbiamo subito un danno enorme, ma non siamo alla ricerca di un ‘grazie’”, ha insistito il presidente. La Serbia agisce in questo modo perché è “un Paese sovrano e indipendente” che è ben consapevole di “quanto siano ingiuste e inutili” le sanzioni, ha detto.

L’interruzione delle forniture di gas russo avrebbe un effetto catastrofico sull’economia tedesca, secondo Siegfried Russwurm, presidente della Federazione delle industrie tedesche (BDI). “Le conseguenze dell’interruzione delle forniture di gas russo sarebbero catastrofiche”, ha dichiarato l’industriale al tabloid Bild am Sonntag in un’intervista pubblicata ieri sera, sabato 15 maggio. Russwurm ha aggiunto che un tale passo priverebbe le imprese del Paese del carburante, costringendole a chiudere le linee di produzione. “In questo caso, una serie di aziende verrebbe completamente tagliata fuori dalle forniture di gas”, ha dichiarato. “In molti casi, le aziende colpite saranno costrette a interrompere la produzione, e alcune imprese potrebbero non essere più in grado di riavviarla”. Berlino ritiene che la Russia possa interrompere le forniture di gas a causa delle sanzioni imposte a Mosca e della fornitura di armi all’Ucraina da parte della Germania. All’inizio della settimana, il vice-Cancelliere e Ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, ha dichiarato che il Paese non è ancora pronto per un embargo totale sul gas russo.

 

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DALLA RETE

 

UMANITA’ IN FESTA,  28/28 maggio  2022, GENOVA


Leggi QUI

 

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Oggi, 16 maggio 2022, è la MEMORIA di SALVATORE CARNEVALE (QUI) e GAETANO GUARINO (QUI).

Il loro coraggio di opporsi alla mafia per la dignità e la libertà fino al sacrificio della loro vita ci sia di esempio e forza per opporci alla logica criminale del Grande Reset che vuole uccidere dignità e libertà.

E’ per questo che si fa MEMORIA.

 

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Leggi “GLR-NOTIZIE” e “ GLR-NOTIZIE FLASH” precedenti QUI

In particolare rileggete GLR-NOTIZIE FLASH 25 e 26

 

Leggi GLR-CONSIDERAZIONI 30  QUI

e  GLR-CONSIDERAZIONI 31 QUI

 

 

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